Ph Roberto Piccinini

Renault Talisman Sporter: la prova

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo il lancio sul mercato della berlina fatto lo scorso gennaio, ora la Renault Talisman si presenta nella versione station wagon meglio nota come Sporter. Sarà messa in commercio a partire da giugno con una speciale “premium week” dedicata al pubblico che si estenderà dal giorno 13 al giorno 18, ma noi abbiamo avuto la possibilità di vederla  e toccarla con mano nel test-drive organizzato dalla casa francese nella splendida località di Sorrento. Vettura dalle dimensioni generose (4,86 m di lunghezza, 1,87 m di larghezza e 1,46 di altezza), la Talisman Sporter appare fin da subito elegantissima con i suoi proiettori LED Pure Vision a forma di “C”, mentre tutta la sua fierezza viene trasmessa dal grande logo della losanga posto al centro della calandra cromata; il profilo, anch’esso cromato, fornisce poi a questa station quel tocco sportivo richiamato appunto dalla denominazione “Sporter”, e le fiancate muscolose risultano in perfetto equilibrio con il posteriore impreziosito dai fari a LED con effetto 3D. Nonostante sia lunga solamente un centimetro in più rispetto alla berlina, con il suo passo di 2,80 m la Sporter guadagna tantissimo spazio interno arrivando ad avere addirittura 3 centimetri in più nell’altezza libera sopra la testa dei passeggeri posteriori, i quali possono inoltre godere dei 26 centimetri di spazio per le ginocchia sedendosi nella massima comodità. Il bagagliaio ovviamente non è da meno: mette a disposizione una capacità di carico che varia dai 492 ai 572 litri, fino ad arrivare a quasi 1700 litri con i sedili ribaltati; non abbiamo avuto nessuna difficoltà nel mettere le valigie grazie al portellone con apertura e chiusura a piede (unica auto ad avere anche la seconda opzione) e ad una soglia molto bassa (571 mm) che facilita le operazioni di carico e scarico. A rendere gradevole il viaggio verso Sorrento ci hanno pensato poi i sedili dotati di dieci diverse regolazioni, di cui otto a comando elettrico, con tre diverse funzioni di massaggio e la funzione di riscaldamento da sfruttare nei periodi invernali. La silenziosità dell’abitacolo è stata piacevolmente interrotta dalla playlist “Multisense” proposta da Renault diffusa dall’impianto hi-fi Surround BOSE, mentre tutte le informazioni del veicolo, il moderno sistema di infotainment R-Link 2 e le indicazioni del navigatore sono gestibili attraverso l’ampio schermo touch da 7”, ma per non distrarsi dalla guida si può tranquillamente contare sull’head-up display.  La comodità viene accentuata dalle cinque diverse opzioni proposte anche qui dal sistema Multisense (Comfort, Sport, Eco, Neutro e Perso), il quale garantisce un grande piacere di guida per merito soprattutto delle quattro ruote sterzanti del 4Control associato al controllo delle sospensioni. Se il test drive di Padova consisteva in un semplice slalom tra bicchieri di cristallo, sicuramente è stato più impegnativo provare il 4Control nelle trafficate vie di Napoli prima e tra le tortuose curve della costiera sorrentina poi, ma ancora una volta è riuscito a dimostrare tutta la sua efficienza facendoci quasi dimenticare di essere su una macchina che sfiora i 5 metri. Talisman Sporter è quindi eleganza, comfort, agilità ma non solo, perché non mancano i più moderni sistemi di assistenza alla guida e sicurezza: nella dotazione troviamo regolatore di velocità, sistema di frenata di emergenza, l’avviso di superamento della corsia di marcia, il rilevatore dei segnali stradali e il sistema che monitora cosa succede ai nostri lati nell’angolo morto; come se non bastasse, per facilitare le manovre di parcheggio con una vettura così lunga, sono presenti rilevatori anteriori, posteriori e laterali, oltre al sistema che compie nella quasi totale autonomia la manovra e ovviamente la telecamera posteriore. Saranno cinque le motorizzazioni disponibili sulla Talisman Sporter: tre diesel da 110, 130 e 160 cavalli e due benzina da 150 e 200 CV supportati dal reattivo cambio automatico EDC (in opzione sui primi due, di serie su tutti gli altri). Talisman Sporter farà quindi il suo ingresso sul mercato italiano tra meno di un mese con tre allestimenti, Zen, Intense e il top di gamma Initiale Paris, a prezzi che variano  da 31.700 euro fino a 44.200 euro, appena 1.000 euro in più rispetto alla berlina.

Ph Roberto Piccinini

Renault: con il 4Control Espace e Talisman sfidano Clio

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

A vederle parcheggiate sembrano due “bestioni” da domare con cautela, guidandole invece si sono dimostrate docili e agili come gatti: tutto merito del 4Control che Renault ha ora introdotto sulle grandi di famiglia, il crossover Espace e la berlina Talisman. Il sistema che permette di avere le quattro ruote sterzanti era già stato presentato sulla terza generazione della Laguna qualche anno fa ma adesso la casa francese lo ha aggiornato e migliorato, e per mostrarcelo ancor più da vicino ci ha gentilmente invitato ad un Test Drive a Padova dove è stato possibile mettere alla prova le due vetture in questione in un tortuoso percorso fatto di ostacoli di cristallo. Dimensioni imponenti (4,85 m la Talisman e 4,86 la Espace) che una volta occupato il posto di guida spariscono nel nulla quasi per magia, perché solamente con un terzo di giro del volante è possibile affrontare una rotatoria mentre basta un giro per svoltare in una strada perpendicolare ad un incrocio. E’ stato possibile mettere a confronto nel cristallino slalom le due auto del sempre più crescente segmento D con una più contenuta Clio, ed è stato sorprendente scoprire che tanto la Talisman quanto la Espace possano avere lo stesso comportamento dell’utilitaria con cui condividono il diametro di sterzata (10,8 m). Il 4Control ha due importanti funzionamenti ed utilità: a velocità inferiori di 60 km/h le ruote posteriori girano in controfase diminuendo l’angolo di sterzata e rendendo la vettura più agile e reattiva, superando quel limite invece le ruote posteriori sterzano nello stesso senso di quelle anteriori e garantiscono maggiore stabilità. Il sistema è abbinato al controllo delle sospensioni la cui gestione è compito della rete di bordo, che a sua volta elabora tutte le informazioni che l’ESP invia sulla dinamica della vettura, ossia velocità di rotazione delle ruote, angolo al volante, accelerazioni longitudinali e trasversali, pressione di frenata, coppia motrice, assetto dell’auto. Questa tecnologia brevettata da Renault è strettamente connessa al sistema Multi-sense, che mette a disposizione cinque diverse modalità di guida: Sport, Normal, Confort, Eco e Perso(Personalizzabile); in base a quella selezionata si modifica la risposta di ammortizzatori, sterzo, motore e cambio EDC. In conclusione il 4Control si è rivelato un sistema molto efficiente, ma non siamo solo noi a dirlo, possiamo far parlare i numeri: delle 2000 Espace vendute dal lancio di giugno fino ad oggi, quasi il 70% degli acquirenti ha scelto di avere le quattro ruote sterzanti.