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Renault Talisman Initiale Paris Sporter: la prova su strada

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

La Renault torna all’assalto del segmento della berline di grandi dimensioni con la Talisman, che andrà a caccia della stessa clientela di modelli dal successo consolidato come la Volkswagen Passat e la Ford Mondeo. Abbiamo provato la variante wagon, denominata Sporter, che affianca ad una linea sportiveggiante una notevole capacità di carico. Infatti, le dimensioni notevoli della Talisman con il portellone, lunga ben 4,87 metri e larga 1,87 metri, vengono dissimulate da un design che, soprattutto nel posteriore, tende a slanciare tutto l’insieme grazie all’andamento inclinato dei montanti. Per il resto, ritroviamo il grande frontale della berlina con le luci a LED dall’andamento caratteristico, poi adottate anche dalla Megane, ed una fiancata muscolosa soprattutto all’altezza dei passaruota posteriori. Completano il quadro le tante cromature disseminate sul corpo vettura e i cerchi da 19 pollici. All’interno, la versione Initiale Paris coccola gli occupanti con i sedili in pelle dalla comodità estrema, con quelli anteriori dotati anche della funzione massaggio per aver il massimo del confort anche durante le lunghe distanze. Bella la strumentazione, cangiante in base alla modalità di guida selezionata, pratico l’head-up display, che si alza davanti al guidatore, scenografico il sistema d’infotainment R-Link 2 con schermo da 8,7 pollici che si estende in verticale. Si tratta di un dispositivo di ultima generazione, con diverse funzioni, al quale bisogna fare l’abitudine per gestirlo al meglio durante la guida. Il bagagliaio inoltre, è decisamente capiente, come è giusto che sia, visto che offre una capacità di carico di 572 litri ampliabili a 1681 litri. Al volante, la caratteristica che spicca maggiormente è l’agilità dell’auto, nonostante la mole di 1.615 kg, e la sua reattività: merito delle 4 ruote sterzanti con quelle posteriori che girano controfase fino ad 80 km/h (in modalità Sport) ed in fase a velocità superiori. In questo modo la Talisman si sposta agevolmente sul misto e rimane stabile sul veloce. Dopo tutto, il motore 1.6 dCi biturbo da 160 CV e 380 Nm spinge bene, garantisce un’accelerazione da 0 a 100 km/h in un tempo di 9,6 secondi ed una velocità massima di 213 km/h. Inoltre, il cambio automatico a doppia frizione a 6 marce svetta nei lunghi viaggi, dove mostra la sua proverbiale dolcezza nel passaggio da un rapporto all’altro. Contenuti i consumi dichiarati dalla Casa, che si attestano sui 4,5 l/100 km. Il prezzo è importante, 45.050 euro, ma bisogna considerare la sua dotazione tecnica ed il livello degli accessori. Dopo tutto, stiamo parlando di un’ammiraglia in formato wagon.

Ph Roberto Piccinini

Renault: con il 4Control Espace e Talisman sfidano Clio

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

A vederle parcheggiate sembrano due “bestioni” da domare con cautela, guidandole invece si sono dimostrate docili e agili come gatti: tutto merito del 4Control che Renault ha ora introdotto sulle grandi di famiglia, il crossover Espace e la berlina Talisman. Il sistema che permette di avere le quattro ruote sterzanti era già stato presentato sulla terza generazione della Laguna qualche anno fa ma adesso la casa francese lo ha aggiornato e migliorato, e per mostrarcelo ancor più da vicino ci ha gentilmente invitato ad un Test Drive a Padova dove è stato possibile mettere alla prova le due vetture in questione in un tortuoso percorso fatto di ostacoli di cristallo. Dimensioni imponenti (4,85 m la Talisman e 4,86 la Espace) che una volta occupato il posto di guida spariscono nel nulla quasi per magia, perché solamente con un terzo di giro del volante è possibile affrontare una rotatoria mentre basta un giro per svoltare in una strada perpendicolare ad un incrocio. E’ stato possibile mettere a confronto nel cristallino slalom le due auto del sempre più crescente segmento D con una più contenuta Clio, ed è stato sorprendente scoprire che tanto la Talisman quanto la Espace possano avere lo stesso comportamento dell’utilitaria con cui condividono il diametro di sterzata (10,8 m). Il 4Control ha due importanti funzionamenti ed utilità: a velocità inferiori di 60 km/h le ruote posteriori girano in controfase diminuendo l’angolo di sterzata e rendendo la vettura più agile e reattiva, superando quel limite invece le ruote posteriori sterzano nello stesso senso di quelle anteriori e garantiscono maggiore stabilità. Il sistema è abbinato al controllo delle sospensioni la cui gestione è compito della rete di bordo, che a sua volta elabora tutte le informazioni che l’ESP invia sulla dinamica della vettura, ossia velocità di rotazione delle ruote, angolo al volante, accelerazioni longitudinali e trasversali, pressione di frenata, coppia motrice, assetto dell’auto. Questa tecnologia brevettata da Renault è strettamente connessa al sistema Multi-sense, che mette a disposizione cinque diverse modalità di guida: Sport, Normal, Confort, Eco e Perso(Personalizzabile); in base a quella selezionata si modifica la risposta di ammortizzatori, sterzo, motore e cambio EDC. In conclusione il 4Control si è rivelato un sistema molto efficiente, ma non siamo solo noi a dirlo, possiamo far parlare i numeri: delle 2000 Espace vendute dal lancio di giugno fino ad oggi, quasi il 70% degli acquirenti ha scelto di avere le quattro ruote sterzanti.

Foto Koleos 1

Renault: nuova Koleos in anteprima mondiale a Pechino

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il Salone di Pechino ha aperto le sue porte e Renault ha scelto proprio la kermesse cinese per svelare in anteprima mondiale la sua Koleos: suv di segmento D completamente differente al modello che tutti noi già conosciamo, sia nel look che nelle caratteristiche. Già dalla prossima estate sarà in vendita in Australia, Turchia, Paesi del Golfo e parte dell’America Latina, ma la conquista del mercato mondiale procederà passando per il mercato cinese (fine 2016) e poi per quello russo ed europeo (inizio 2017); la produzione per tutti i mercati proverrà dallo stabilimento di Busan in Corea del Sud, tranne per quanto riguarda quello cinese che sfrutterà la fabbrica di Wuhan. Pronta a conquistare il segmento dei suv medio-grandi, la nuova Koleos va a completare l’offerta dell’alto di gamma Renault di cui fanno già parte il crossover Espace, la wagon Talisman Sporter e la berlina Talisman. Proprio da quest’ultima deriva il design della nuova Koleos, ed anche la piattaforma è la stessa (la CMF-C/D), mentre le dimensioni sono completamente differenti e maggiori: 4,67 metri di lunghezza ed un passo di 2,72 m, tra i più ampi della categoria. Ciò permette di avere un’abitabilità record e tanto spazio anche per i passeggeri posteriori, con un capacità che grazie al vano bagagli modulabile può raggiungere i 1.690 litri. Esteticamente si presenta elegante e dinamica con alcuni tratti che fanno sembrare la nuova Koleos più larga di quanto è in realtà (1,84 m), elementi tipici delle Renault di ultima generazione; il frontale si ispira alla Talisman e sul posteriore si mettono in evidenza gli inserti cromati nella parte bassa del paraurti che abbracciano il doppio terminale di scarico. Per quanto riguarda la gamma motori, saranno proposti due benzina e due gasolio con potenze tra i 130 e i 175 cavalli, ai quali si potrà abbinare il cambio manuale a sei marce o l’automatico X-Tronic.

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Renault Talisman: la prova

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

Chi l’ha detto che il segmento delle grandi berline è un affare prettamente teutonico? Anche la Renault vuole essere della partita e gioca le carte dell’eleganza, del comfort e della tecnologia con la nuova Talisman, per offrire un’alternativa a Ford Mondeo, Opel Insignia e Volkswagen Passat. Esteticamente, i designer della Casa transalpina sono stati tenuti a freno per rispettare le esigenze di una clientela conservativa, poco incline a proposte coraggiose come furono, in passato, l’Avantime e la VelSatis. Scompare persino il portellone che caratterizzava la Laguna, i volumi diventano netti, ben scanditi dal cofano spiovente, dalla fiancata importante, e dal baule dall’andamento definito. Pochi i vezzi concessi al centro stile: i fari anteriori che si prolungano verso il basso, come sulla nuova Megane, quelli posteriori uniti nella parte alta fino ad incastonare il logo della Losanga, ed un accenno di spoiler che completa la vista laterale. Per il resto, troviamo una linea di cintura alta, tesa ad enfatizzare il senso di protezione ed una calandra importante, con tanto di cromature, posizionate anche su altre zone della carrozzeria. La lunghezza è importante, 4,85 m, e questo sottolinea l’esigenza di avere tanto spazio a bordo, consolidata anche da un passo di 2,81 m. In pratica, si sta comodi sia davanti che dietro nell’abitacolo della Talisman, anche se un quinto passeggero risulta un po’ sacrificato per via della conformazione del divano. Comunque, c’è tanta libertà per le ginocchia di chi siede dietro e sopra la testa, mentre davanti ci sono anche i sedili con funzione massaggio, che consentono di scegliere ben 3 modalità, e fino a 5 livelli d’intensità. Inoltre, le stesse sedute anteriori sono sia riscaldate che refrigerate, per viaggiare sempre nel massimo del comfort. Bella la plancia, dal disegno pulito e con plastiche di pregio che incontrano finiture in pelle e in radica che si prolungano anche nei pannelli porta. La strumentazione varia in base alla modalità di guida selezionata, così come la luce che si estende lungo il cruscotto, mentre, al centro della scena troviamo il display da ben 8,7 pollici, ereditato dalla nuova Espace che racchiude il sistema d’infotainment R-Link 2, e può essere gestito alla stregua di un tablet, oppure mediante la manopola sul tunnel centrale. La sua grandezza consente di visualizzare, insieme, più elementi, come la mappa del navigatore satellitare e la radio, tanto per fare un esempio. Bisogna prenderci la mano, ma dopo pochi minuti è facile capire come funziona e gestire ogni parametro della vettura rapidamente. Ebbene, lo schermo consente anche di scegliere la modalità di guida in base alle esigenze del guidatore, come abbiamo potuto constatare durante il nostro test. Così, a seconda della voce prescelta, la Talisman diventa morbida ed ovattata, oppure più incisiva nel guidato e rapida nelle cambiate. Dopo tutto, con il 1.6 TCe da 200 CV a benzina sotto il cofano, si possono fare tante cose, anche per via delle 4 ruote sterzanti che incrementano l’agilità tra le curve. Il sistema 4Control, grazie alle ruote posteriori che girano in controfase di 3,5 gradi (fino ad una velocità di 80 km/h in modalità Sport) e poi in fase, di 1 grado, quando si viaggia su ritmi più elevati, rappresenta un grande aiuto sia tra i tornanti che sui lunghi curvoni autostradali. Insomma, la Talisman funziona, sempre, sia per i viaggi importanti che per i percorsi extraurbani, dove dichiara, con questa motorizzazione, un consumo pari a 5,6l/100 km. Certo, tutto dipende da come si sfrutta il piccolo e potente 4 cilindri sovralimentato, che sposta agevolmente la massa della vettura grazie ad una coppia di 260 Nm disponibile a partire da 2.500 giri. La guida inoltre, è resa più semplice dal cambio automatico a doppia frizione EDC a 7 rapporti, anche se le palette dietro il volante non avrebbero guastato per renderla ancora più incisiva in modalità manuale. Comunque, l’ideale è utilizzare la Talisman in maniera sciolta, approfittando del suo grande equilibrio generale ed assecondando una trasmissione che si distende in maniera fluida e non troppo aggressiva. Dal punto di vista della sicurezza non mancano tutti i dispositivi di ultima generazione: dal sistema che rileva la presenza di veicoli nell’angolo cieco dei retrovisori, fino al cruise control adattivo, passando per l’ausilio alla frenata d’emergenza e l’avviso del superamento involontario della linea che delimita la carreggiata. Il prezzo dell’esemplare provato, nell’allestimento Intens, 42.500 euro, risulta decisamente importante, anche se giustificato dai contenuti dell’auto in questione, come il sistema multimediale R-Link 2, la retrocamera, l’head-up display e persino gli interni in pelle, tanto per citarne alcuni.

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Nuova Renault Talisman: ora anche nelle nostre concessionarie

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Finalmente eccola la nuova Renault Talisman, l’erede della Laguna, la berlina eletta Auto più bella dell’anno 2015. Presentata allo scorso Salone di Francoforte, dal mese corrente è disponibile nei concessionari italiani con le sue linee possenti e la losanga verticale presente sulla grossa calandra. La nuova linea stilistica scelta dalla casa francese è confermata dal design statuario, impreziosito dalle luci diurne a forma di C che scendono fino al parafango, il quale forma una splendida coppia con il profilo reso ancor più dinamico dall’aggiunta del terzo vetro laterale e dalla chrome line che la rende al tempo stesso molto elegante. Sul posteriore basso e sportivo, invece, si mettono in evidenza i gruppi ottici che rimangono accesi anche nelle ore diurne e si allungano in orizzontale verso il centro del bagagliaio. Le dimensioni (2,81 metri di passo, 4,85 di lunghezza, 1,87 di larghezza e 1,46 di altezza) garantiscono una buona abitabilità e soprattutto una grande capacità di carico, pari a 515 litri se si viaggia in cinque che diventano addirittura 1022 quando vengono abbattuti gli schienali. Restando sugli interni, nella dotazione di bordo è presente il sistema multimediale R-Link 2, già visto su altre Renault ma ora, sulla nuova Talisman, con un’estetica rivisitata ed un’ergonomia ottimizzata: attraverso di esso è possibile gestire navigatore, audio e climatizzatore tramite pulsanti di scelta rapida, sulla consolle centrale c’è un selettore aggiuntivo e sul volante sono presenti anche comandi supplementari per integrare le funzioni del touch screen da 8,7”. La gamma di lancio mette a disposizione tre livelli di allestimento. Zen, Intens e Initiale Paris, ai quali è possibile abbinare quattro diversi propulsori 1.6 sovralimentati; per i benzina ci sono due varianti turbo da 150 e 200 cavalli, entrambi accoppiabili al cambio automatico EDC a 7 marce. Per i diesel c’è il dCi 130 cavalli con cambio manuale a 6 rapporti o automatico EDC a doppia frizione, mentre il dCi da 160 cv è disponibile esclusivamente con l’EDC. Su strada il comportamento della nuova Talisman risulta ottimale grazie al sofisticato telaio 4Control, ossia con quattro ruote sterzanti, e al controllo elettronico delle sospensioni che assicurano grande agilità nella guida. Per finire con i prezzi, si parte da 30.700 per la versione Tce 150 cavalli EDC nell’allestimento Zen, e si arriva ai 43.200 euro della dCi 160 Initial Paris; dopo il lancio della berlina arriverà anche la station wagon, in primavera, che a parità di allestimenti e motori avrà un prezzo superiore di 750 euro.

La nuova Renault Talisman

Talisman: la berlina secondo Renault

 

 

 

 

 

 

 

di Flavio Grisoli

 

Ammirata al Salone di Francoforte ad inizio autunno, ora è pronta per arrivare sulle nostre strade, a partire dal prossimo febbraio, la nuova berlina di casa Renault, la Talisman. Dalla casa francese ci tengono particolarmente a sottolineare come questo sia il quarto nuovo modello sfornato nel corso di questo 2015, che si ritiene per molti essere come l’anno della svolta, della definitiva uscita dalla crisi. I segnali ci sono, ora sta alle case sfruttarli a pieno. Bella da vedere nelle sue linee esterne, in pura continuità con i tratti distintivi del designer olandese Laurens Van den Acker, che firma tutte le nuove uscite di Renault, ha nella forma della calandra anteriore, con il logo grande e verticale incastonato nell’ampio spazio centrale, un elemento di forte impatto. Particolarmente significativa la linea luminosa creata dai fari Full LED diurni anteriori, a creare questa sorta di “C” che tende a racchiudere gli elementi dell’anteriore.

 

 

 

 

 

 

Un’idea che viene ripresa anche al posteriore, con una forma creata sempre da fari Full LED diurni che convergono verso il grande logo centrale che campeggia sopra il nome della vettura.

 

 

 

 

 

 

Entrando nell’abitacolo, non possiamo non essere colpiti dell’ampio spazio interno che ci offre la Talisman. E Renault ci tiene molto a sottolinearlo: le misure generose di questa berlina (4,84 metri di lunghezza per 1,86 di larghezza, con un passo record di 2,80 metri) consentono ai passeggeri di viaggiare davvero comodi, anche sui sedili posteriori, spesse volte “sacrificati” sull’altare del design. Qui invece c’è spazio anche in altezza, nonostante il metro e mezzo scarso, e la distanza in larghezza fra i sedili anteriori è la più ampia della categoria.

 

 

 

 

 

 

Talisman ha a disposizione anche tanti vani portaoggetti, che insieme offrono una capacità di 25 litri, e il bagagliaio, con 608 dm3, può ospitare anche quattro sacche da golf.

Capitolo tecnologia: su Talisman c’è a disposizione tutto il meglio che Renault offre oggi ai propri clienti. A partire dal sistema Multisense, che permette di scegliere in tutta semplicità diverse impostazioni di guida per ottenere risposte e sensazioni differenti dalla vettura, con addirittura la possibilità di personalizzare secondo i propri gusti; il telaio a quattro ruote sterzanti (di serie nella versione Initiale Paris, il top di gamma, a richiesta per l’allestimento Intens), anche questo con diverse regolazioni a seconda del percorso che si sta affrontando. In città offre chiaramente più maneggevolezza, mentre su percorsi extraurbani più tenuta di strada. Ovviamente non può non essere notata, e apprezzata, la grande plancia centrale. Minimal, con pochi pulsanti (meglio, ci si distrae meno dalla guida), e un grande schermo touch screen da 8,7” (sulla versione entry level, la Zen, lo schermo è a 7”), il più grande della categoria. Tanti i dettagli stilistici, con la pelle, le impunture a vista, il badge “Initiale Paris” (la versione che abbiamo testato sulle colline toscane) sul volante e sotto lo specchietto retrovisore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Guidarla è stato davvero piacevole. Nonostante la lunghezza non indifferente (quasi cinque metri), grazie anche al telaio 4 control, la maneggevolezza dimostrata è impressionante, sia in centro urbano che nei tratti extraurbani e nei saliscendi dei colli tra Firenze e Siena, particolarmente divertenti per chi ama mettere alla prova le vetture. “Giocando” con il Multisense, si può apprezzare in modo evidente la grande differenza nell’erogazione e nella risposta del motore attivando la modalità Sport, che offre sensazioni davvero impressionanti.

 

 

 

 

 

 

Prodotta a Douai, nel nord della Francia, sarà disponibile in 12 tinte di carrozzeria. Quattro le motorizzazioni che Renault proporrà per l’Italia su Talisman: due benzina (150 e 200 cv entrambe con cambio automatico a sette rapporti) e due diesel (130 cv con cambio manuale e 160 cv twin turbo con cambio automatico). I prezzi: si parte dai 30.700 € dell’allestimento Zen motorizzato benzina 150 cavalli, per arrivare ai circa 40.000 € per la versione Top Initale Paris. Renault punta forte sulla versione Intens diesel da 130 cv, proposta a 34.700 €.

 

 

 

 

 

 

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