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Arriva la conferma: Opel diventa proprietà di Peugeot

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

 

Questa mattina è arrivato l’annuncio finora rimasto solo in attesa, l’accordo tra Psa e General Motors si è concretizzato e Peugeot ha acquistato ufficialmente il marchio Opel. L’operazione ha avuto il valore di oltre 2 miliardi di euro, 1,3 miliardi per l’acquisto di Opel/Vauxhall e altri 900 milioni per avere anche le attività finanziarie della Gm; solamente nel 2016 Opel/Vauxhall ha ottenuto ricavi pari a 17,7 miliardi di euro, un incremento che porterà il gruppo francese di Psa a diventare la seconda casa automobilistica europea, con una quota del mercato del 17%. La sezione europea di General Motors non se la stava passando bene: lo scorso anno è stata rilevata una perdita di 270 milioni di dollari, che sommata a quella dei quindici anni precedenti forma un totale di ben 15 miliardi di dollari; l’obiettivo di Psa è quello di far tornare Opel/Vauxhall in positivo nei prossimi tre anni, ottenendo un “margine operativo del 2% entro il 2020 e del 6% entro il 2026″. Carlos Tavares, il presidente di Psa, nella nota diramata ha commentato: “Siamo profondamente impegnati nello sviluppo di questa grande compagnia e nell’accelerare il suo risanamento. Siamo fiduciosi che l’inversione di tendenza di Opel-Vauxhall sarà significativamente accelerata con il nostro sostegno nel rispetto degli impegni assunti da Gm verso i dipendenti”. Dello stesso parere anche la numero uno di General Motors, Mary Barra, durante una conferenza tenutasi a Parigi: ” Insieme saremo più forti, i risultati finanziari sono molto migliorati negli ultimi anni. Ed è chiaro che si tornerà agli utili”.

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Nissan: completato l’acquisto di Mitsubishi

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Un’operazione dal valore di 2,1 miliardi di euro ha permesso a Nissan Motor Corporation di acquistare il 34% delle azioni di Mitsubishi Motors facendola diventare l’azionista di maggioranza e quindi proprietaria del marchio dei tre diamanti. La famiglia Renault-Nissan va quindi ad allargarsi creando un gruppo capace di produrre 10 milioni di vetture all’anno. Tutto era iniziato già cinque anni fa quando iniziò una collaborazione tra le due case sulle kei car, piccole auto che in Giappone vengono coperte da diversi benefici fiscali, ma a fare il grande passo è stata proprio Mitsubishi per salvarsi da un momento di forte crisi. L’accordo prevede la costituzione di un consiglio di amministrazione composto da quattro dirigenti di Nissan, tra cui Carlos-Ghosn, nuovo numero uno di Mitsubishi a partire dal prossimo 14 dicembre, che si è presentato dicendo: “Questo accordo crea una nuova forza nel mercato globale dell’auto che diventa uno dei primi tre gruppi automotive al mondo. L’obiettivo è quello di fare economie di scala, di avere tecnologie decisive e capacità di produzione tali da coprire la domanda dei clienti in ogni segmento di mercato e io ogni area commerciale del globo“. Le stime fatte dall’attuale presidente Osama Masuko prevedono intanto un risparmio di 220 milioni di euro nei primi sei mesi ed una crescita di più di 500 milioni di euro nell’anno successivo.

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Pininfarina diventa indiana: ufficializzato l’acquisto da parte di Mahindra

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Anche Pininfarina cambia proprietario e “lascia” l’Italia: la famosa azienda specializzata nel settore delle carrozzerie viene acquistata da Mahindra e diventa indiana. L’accordo era già stato stipulato lo scorso 14 dicembre ma l’acquisto è stato completato lo scorso 30 maggio e diventato quindi da poco effettivo, con Mahindra che ha acquisito il 76,06% da Pincar srl al prezzo di 1,10 euro per azione. Ora gli indiani promuoveranno, nei tempi previsti dalla normativa, un’offerta pubblica di acquisto totalitaria obbligatoria sulle azione ordinarie Pinifarina tramite la PF Holdings allo stesso prezzo di acquisto corrisposto in favore di Pincar. Gli investitori dovranno impegnarsi a pagare 20 milioni tramite un aumento di capitale di Pinifarina entro la fine del 2016. I membri del c.d.a di Pinifarina hanno rassegnato le dimissioni con efficacia dalla data dell’assemblea convocata per il prossimo 3 agosto, durante il quale verrà nominato il nuovo consiglio di amministrazione con Paolo Pininfarina e Silvio Angiori che manterranno comunque il loro ruolo di presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato.

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Istat: cresce la volontà di acquista autovetture

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Tempo di crisi, o ancora meglio tempi di crisi, visto che il periodo di difficoltà economica che attanaglia la realtà nazionale e internazionale, dura ormai da anni e non accenna a passare, se non con lievi miglioramenti. Tuttavia sembra che negli ultimi tempi ci sia un leggero incremento della fiducia, almeno in termini di interesse all’acquisto di una nuova automobile.  A rilevarlo è l’Istat che ha analizzato questo dato comparandolo, invece, con le spese relative alla casa. L’intenzione di comprare un’abitazione resta stabile, mentre diminuisce addirittura la disponibilità a spendere per progetti di manutenzioni straordinari della propria casa. Dall’analisi emerge che si è più propensi a spendere per acquistare  beni durevoli per chi pensa di avere una disponibilità maggiore rispetto agli anni precedenti.