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Monster 821: prime immagini e l’attesa cresce

 

di Leonardo Frenquelli

 

Continua a crescere l’attesa per l’uscita della nuova nata in casa Ducati: Monster 821. Giunto alla terza generazione, il “mostro” di Borgo Panigale sembra destinato a stupire e suscita molta curiosità per il tanto lavoro effettuato da tecnici ed ingegneri, apportando modifiche significative sotto molti punti di vista. In occasione dello scorso Gran Premio d’Italia svoltosi al Mugello, è stato possibile vedere le prima immagini della naked Ducati per eccellenza, con la partecipazione di tutti i piloti Ducati in MotoGP: Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow del team ufficiale, Andrea Iannone per la scuderia targata Pramac e lo storico collaudatore Michele Pirro. I primi feedback sono stati più che positivi tanto che, stando a quanto comunicato dalla Ducati stessa, gli stessi piloti presenzieranno all’immancabile appuntamento del 2014 con il raduno World Ducati Week che si svolgerà dal diciotto al venti luglio a Misano Adriatico, nel World Circuit Marco Simoncelli. Come da noi già trattato la scorsa settimana, uno dei maggiori punti focali del lavoro in Ducati è stato adattare il propulsore “Testastretta 11°”, studiato appositamente per questa nuova generazione di Monster, al target di moto che volevano ottenere a Borgo Panigale, alla ricerca di un mezzo sportivo e potente come la tradizione comanda ma volendo anche ,andare incontro alle esigenze di mercato con una buona capacità del motore a bassi regimi. Per questo risultato, l’esperienza dei tecnici ha portato ad una modifica che poi caratterizza anche la denominazione stessa del propulsore: si chiama “Testastretta 11°”, perché le inclinazioni delle valvole del motore è di undici gradi, quanto basta per rendere lineare la resa della coppia anche senza “spremere” al massimo ogni rapporto del cambio, come capita nel traffico o in città.

 

 

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La Ducati sceglie la soluzione Open

 

di Filippo Gherardi

 

Dopo un’accurata valutazione, e dopo i primi test della stagione, in casa Ducati è arrivata la scelta definitiva: il team di Borgo Panigale correrà la stagione 2014 della Moto Gp utilizzando la configurazione Open anziché Factory. Per Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, quindi, Desmosedici GP14 in versione Open, che riassunto in termini strettamente tecnici e prestazionali vuol dire: l’obbligo di utilizzare il software fornito da Dorna e Magneti Marelli, ma anche la possibilità di utilizzare 12 motori a stagione, contro i 5 della MotoGP, ed serbatoio da 24 litri, che fanno sempre 4 litri in più se rapportati ai 20 della MotoGP, ma anche una mescola delle gomme più morbida rispetto alle Factory. Configurazione Open anche per il terzo pilota ufficiale, Andrea Iannone, che correrà con il team Pramac Racing Team.

 

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MotoGP, al via i test a Sepang

 

di Germana Condò

 

Si è conclusa da poco la prima giornata di test ufficiali pre-season 2014 in Malesia, che ha visto correre sul circuito internazionale di Sepang la MotoGP. Il campione del mondo in carica Marc Marquez girando sempre in prima posizione in sella alla sua Honda e segnando un tempo di 2’00”286, si conferma il pilota da battere quest’anno. Col fiato sul collo dello spagnolo è stato dall’inizio dei test un Valentino Rossi in splendida forma che, con l’evidente intenzione di apporre il suo sigillo a questa stagione 2014 così importante per la sua carriera, si piazza al secondo posto con un tempo di 2’00”804, staccato da Marquez di 518 millesimi. A conferma della potenza delle Honda anche quest’anno, conquista la terza posizione della classifica di oggi Dani Pedrosa a cavallo della sua HRC, seguito da Lorenzo, compagno di squadra del Dottore, che chiude al quarto posto. Conquista un buon quinto posto la Honda del team Gresini guidata da Alvaro Bautista. Andrea Iannone giunge all’ottavo posto con la Pramac Racing Ducati. In grande sofferenza appaiono le Ducati che con Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow chiudono i test nella parte bassa della classifica, rispettivamente alla dodicesima e quattordicesima posizione. La prima sessione in programma a Sepang proseguirà nelle giornate del 4 e 5 febbraio.

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Moto Gp, venerdì di libere in Catalogna

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Doppia sessione di prove libere oggi al Montmelò per la Moto Gp. In attesa dell’inizio del Gran Premio di Catalogna, si apre così il fine settimana che continuerà con le qualifiche di domani e terminerà con l’attesa gara di domenica. In mattinata a segnare il miglior tempo è stato Jorge Lorenzo con 1’,42’’,422. seguito a soli ventitree millesimi da Dani Pedrosa, autore anche lui di un’ottima prova, e a settanta da Cal Crutchlow, affermatosi quindi in terza posizione. Sorprende la prestazione sottotono del giovane spagnolo Marc Marquez scivolato al nono posto, mentre non esalta la prova di Rossi che ha chiuso in quarta posizione. Il Dottore ha però ribaltato la situazione nelle prove pomeridiane delle 14:05 segnando il miglior tempo con 1:42.297, seguito da Lorenzo con 1:42.346. Terza e quarta posizione occupata dai due piloti della Honda Dani Pedrosa e Alvaro Bautista, mentre Cal Cruschlow si è attestato in quinta posizione, Marquez è riuscito a migliorare quanto fatto in mattinata ottenendo il sesto miglior tempo.

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Lorenzo e le Yamaha davanti a tutti nelle prime libere del Qatar

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

L’attesa può ormai considerarsi terminata, già da ieri sera siamo entrati nella fase calda con le prove libere del Gran Premio del Qatar, prima uscita ufficiale della nuova stagione della Moto Gp. I piloti hanno testato i motori in attesa delle qualifiche di sabato, quando si deciderà la griglia di partenza della gara del giorno successivo. Tra candidati alla vittoria ci sono sicuramente i due piloti della Yamaha, Jorge Lorenzo, vincitore della passata edizione ed autore del miglior tempo nelle libere di ieri, e Valentino Rossi, che concluso la sua avventura con la Ducati è tornato alla sua vecchia e accogliente casa, quella dove ha vinto ben quattro dei suoi sette titoli nella classe regina. Dalla parte del campione in carica non possono che esserci le statistiche, negli ultimi quattro anni Jorge Lorenzo due volte è arrivato primo, mentre nelle restanti due si è dovuto accontentare, se così si può dire, del secondo posto. Il Doc, terzo nelle libere di ieri, ha tanta voglia di tornare a vincere dopo due anni poveri di soddisfazione alla Ducati. Occhio quindi al binomio Rossi-Yamaha, accoppiamento che è garanzia, e la storia lo conferma, di grandi successi. A proporsi come gli altri due possibili favoriti ci sono i temibili piloti spagnoli della Honda: l’esperto Dani Pedrosa, che proverà a cercare quel titolo tanto agognato ma non ancora arrivato, e l’emergente Marc Marquez che, nonostante i suoi vent’anni, ha già stupito tutti vincendo la Moto2 lo scorso anno e ritagliandosi un ruolo da grande protagonista nel corso dei test pre stagionali. Nei test di ieri, però, le due Honda HRC sono sembrate leggermente in ritardo, con Marquez che ha chiuso al quarto posto a quasi sei decimi da Lorenzo e Pedrosa addirittura ottavo ad oltre un secondo. Outisider assoluto, invece, sembra poter essere Cal Crutchlow, pilota britannico della Yamaha Monster Tech 3, positivo nell’ultima serie di test a Jerez de la Frontera e secondo, ieri, nelle libere del Qatar alle spalle di Lorenzo e davanti a Rossi. Tra possibili sorprese, la voglia di riscatto di Rossi, quella di riconferma di Jorge Lorenzo, il desiderio di affermazione di Marquez e quello di vittoria di Pedrosa, le premesse per assistere a una grande gara ed una bella stagione ci sono davvero tutte.