Ecclestone

Ecclestone ancora al “governo” della F1

 

 

di Edoardo D’Angeli

 

Vi ricordate Ecclestone e il caso che gli fece abbandonare il ruolo di amministratore delegato del circus? Il processo per corruzione è terminato ad Agosto con la dovuta multa di 100 milioni euro che ha dovuto pagare l’ex ad della F1. La CVC Capital Partner, prima azionista della Formula Uno, ha annunciato il grande ritorno di Bernie Ecclestone nel consiglio gerarchico della F1 (sempre come amministratore delegato) ed in più ha rilasciato il comunicato che  l’ex presidente della Ferrari, Luca Cordero Di Montezemolo, e Paul Wash, diventeranno amministratori non esecutivi a partire dal gennaio 2015. In più Peter Brabeck sarà a capo della board.

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Bernie Ecclestone ad un passo dalle dimissioni

 

di Germana Condò

 

C’è aria di cambiamento epocale in Formula 1: Bernie Ecclestone, padre padrone da anni dell’intero circus, sarebbe prossimo a rassegnare le proprie dimissioni. A rivelarlo è stata, nel corso della giornata odierna, la Delta Topco, società che gestisce la F1, specificando che Ecclestone si defilerà in maniera considerevole rimanendo, di fatto, a svolgere semplici mansioni di normale amministrazione. Alla base di questa scelta ci sarebbero i noti problemi giuridici che stanno riguardando (e che riguarderanno nei mesi a venire) il magnate di Ipswich, rinviato a giudizio con l’accusa di corruzione. Il Tribunale di Monaco di Baviera, infatti, ha deciso di accogliere la richiesta presentata dalla procura che lo riterrebbe colpevole di aver versato una tangente da 44 milioni di dollari all’ex presidente della banca tedesca Bayern LB, Gerhard Gribkowsky, per convincerlo a cedere le partecipazioni a Cvc, di cui è presidente proprio Ecclestone. Gerhard Gribkowsky, già processato per corruzione ed evasione fiscale e condannato a otto anni e mezzo di reclusione, ha ammesso di aver ricevuto i soldi dal noto patron della Formula Uno. Le accuse vengono fermamente respinte da Sven Thomas e Norbert Sharf, i legali difensori dell’ottantatreenne Ecclestone. Il processo per corruzione inizierà ad aprile e il rischio per l’imprenditore britannico potrebbe essere una condanna fino a dieci anni di reclusione.

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Ecclestone accusato di corruzione

 

della Redazione

 

Bernie Ecclestone, padre padrone della Formula 1, rischierebbe grosso almeno stando a quanto trapela sulle pagine del quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung. Alla base dell’incriminazione, formulata dalla procura di Monaco di Baviera, ci sarebbe un reato di corruzione e istigazione alla malversazione in merito ad un versamento effettuato nel 2006, da parte dell’82enne magnate britannico, di una cifra intorno ai 44 milioni di dollari all’allora responsabile rischi della banca BayernLB Gerhard Gribkowsky. Il motivo? La vendita dei diritti della Formula 1 alla Cvc, società di cui Ecclestone è direttore esecutivo, transizione di cui proprio la BayernLB si sarebbe dovuta occupare in prima persona. I legali di Ecclestone hanno puntualmente rigettato le accuse di Gribkowsky nei confronti del loro assistito, tuttavia l’intero mondo della Formula 1, e non solo,  rimane con gli occhi puntati su uno scandalo che, se venisse confermato, segnerebbe la fine di un’epoca che dura ormai da decenni: quella di Bernie Ecclestone.