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Sportività e comfort, ”ricalibrate”: ecco Toyota GT86 My 2017

di Stefano Ursi

Un aggiornamento deciso e sostanzioso, che porta nel 2017 un modello dalle prestazioni già di livello, ma a cui oggi si aggiungono elementi di maggiore stabilità, agilità e comfort. Parliamo di Toyota GT86 My 2017, che ha visto la luce al Salone dell’auto di Tokyo appena conclusosi. Una coupé che si arricchisce soprattutto grazie all’attento ascolto da parte della casa produttrice delle opinioni e dei suggerimenti del pubblico, che hanno permesso di ridisegnare alcuni aspetti della vettura sulla base di cosa chiede chi la conosce e ne ha apprezzato le prestazioni, pur evidenziando che in tema di maneggevolezza e stabilità, oltre che di comfort, ancora qualcosa in più poteva essere fatto. Ed ecco che il 2017 porta in dote una ricalibratura delle sospensioni e degli ammortizzatori su GT86, capace appunto di donare quel qualcosa in più negli aspetti di cui sopra. Ma Toyota, nel migliorare il modello, non si è limitata a far questo bensì ha ritenuto utile e al passo con il futuro ritoccare anche alcuni aspetti di design, oltre che dotare la vettura di due modalità che privilegiano aspetti e scelte di guida (oltre che di ambiente) diversi. Ma partiamo dall’esterno e vediamo il grande alettone, il nuovo paraurti anteriore e i gruppi ottici LED con luci di marcia diurna e indicatori di posizione integrati; passiamo alle due modalità, Track e Sport. La prima permette, tramite la selezione del comando su consolle, di gestire e godere appieno di tutte le funzioni della vettura, offrendo la scelta fra quattro impostazioni VSC e TRC. La seconda, Sport, è studiata appositamente per gli amanti della velocità e delle prestazioni: un salto in pista che permette di ascoltare appieno la potenza della vettura. Disponibile con cambio automatico o manuale a 6 rapporti, per quanto riguarda la motorizzazione ritroviamo il Boxer Subaru 2.0 aspirato con cilindri contrapposti e trazione posteriore: velocità massima 226 km/h, accelerazione 0-100 km/h in 7,6 secondi con cambio manuale e a 8,2 secondi con cambio automatico. Dettagli e scelte ”ricalibrate” sulle preferenze di un pubblico sempre più esigente, a cui Toyota ha voluto e saputo dedicare molte delle migliorie apportate su GT86 My 2017. Più dinamica, maneggevole e agile, la vettura si presta all’idea di guida di chi da un’auto vuole prestazioni ma anche stabilità e certezza di reazione. Con un occhio al design sempre attento, alla forma e all’eleganza declinata e coniugata con la sportività.

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Skoda: si arricchisce la nuova gamma

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Si rinnova sotto diversi aspetti la gamma Skoda che ora viene proposta nel nostro mercato: i nuovi Model Year 2017 si presentano ricchi di aggiornamenti che vanno a toccare sicurezza, motori e tecnologia. Già sulla Fabia è ora possibile avere l’Adaptive Cruis Control, il controllo della velocità e della distanza di sicurezza con tecnologia radar, proposti con le motorizzazioni 1.2 TSI da 90 cavalli e 1.4 TDI nelle potenze di 75,90 e 105 CV. C’è anche la telecamera posteriore per i parcheggi e, a partire dall’allestimento Ambition (cosa che vale anche per la Rapid Spaceback) viene fornito di serie un ombrello posto sotto il sedile del passeggero anteriore che come confort fa eco al raschietto per il ghiaccio che si trova nello sportello del bocchettone di rifornimento della Octavia, o ancora alla luce del vano bagagli di Superb e Yeti che si trasforma in torcia LED.  La scelta di ridimensionamento fatta da parte del marchio ha portato la Octavia ad essere ora disponibile con un motore benzina 1.0 TSI da 115 cavalli al posto del vecchio 1.2 TSI da 110, mossa che ha comunque migliorato le prestazioni: da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi e 202 km/h di velocità massima per la berlina, e da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi e 200 km/h di velocità massima per la Wagon; nuove motorizzazioni che permettono alla Octavia di avere un prezzo base di listino pari a 19.950 euro. Per la variante Wagon con trazione integrale 4×4, la Octavia Scout, c’è il 4 cilindri 1.6 TDI 110 CV con il cambio manuale a 6 rapporti, mentre per quanto riguarda la dotazione viene proposto il Phone Box con sistema di ricarica wireless. La versione G-TEC alimentata a metano e benzina sarà ora disponibile anche con cambio automatico DSG a 6 rapporti. Sulla gamma ci sono anche le sospensioni a controllo elettronico DCC (Dynamic Chassis Control) che permette di selezionare una modalità di guida tra Comfort, Normal e Sport. Il piccolo SUV Yeti viene ora proposto anche in versione Design Edition, il più completo per quanto concerne l’equipaggiamento, completo di gruppi ottici anteriori bi-xeno con tecnologia adattiva, luci diurne a LED e Light Assistant per l’accensione automatica e funzioni Coming/Leaving Home. Per chiudere con l’ammiraglia Superb, i principali aggiornamenti apportati da Skoda riguardano qui l’infotainment e la connettività: sia Superb che Superb Wagon hanno ora lo schermo touchscreen da 8” a prescindere dalla presenza del sistema di navigazione, rendendo più facile la gestione del menu.