Top Foto, Renault Espace

Renault Espace

 

di Maurizio Elviretti

 

Sono passati ben tredici anni dall’uscita dell’ultima ed attuale Renault Espace che, dopo una più che onorata carriera, lascia strada alla nuova arrivata. Il nome rimane invariato, ma questa volta il contenitore è stato stravolto rispetto al filone che ha accompagnato il modello francese sino ad oggi. Se il nome non cambia, ciò che varia è la forma, diventando un vero e proprio crossover. I contenuti tecnologici sono mutati radicalmente, ma lo spazio e la predisposizione al trasporto familiare sono soltanto stati reinterpretati. L’ high tech spopola e tornano di moda sistemi che hanno reso celebri le vetture francesi. La base di partenza di Renault Espace trae origine dalle recenti creature di casa Nissan. L’alleanza Renault-Nissan si misura ovviamente sul piano tecnologico e non solo su quello finanziario. Per questo il pianale del crossover francese è lo stesso di Qashqai e X-Trail. Lo stile di Espace può considerarsi a tutti gli effetti essenziale con linee che definiscono un corpo vettura pulito e semplice. Frutto certamente di una nuova concezione, ma inevitabilmente legato ad un passato che tanto ha reso celebre Renault Espace. Nell’insieme, la vettura francese ha un’impronta rilevante. Lunga 4,85 m, larga 1,87 m e alta 1,68 m, poco più piccola della sua antenata, Espace certifica come lo spazio sia stato nuovamente al centro dei pensieri dei designer. I cerchi, hanno un diametro che, a seconda delle versioni, può arrivare sino a 20″. Ma come detto, siamo dinanzi al trionfo dell’high tech. La porzione centrale della consolle sembra sospesa nel vuoto. Un effetto valorizzato anche dall’illuminazione messa a punto dai tecnici francesi. Per chi bada al sodo, invece, sarà curioso sapere che il bagagliaio ha una capacità di 660 litri in configurazione 5 posti, ma il volume può aumentare fino a 2.040 litri abbattendo i sedili posteriori. Siamo di fronte all’apice per ciò che riguarda l’infotainment di casa Renault, un mondo fatto di connettività e applicazioni, che in questa occasione si arricchisce del sistema Multi-Sense. In realtà riguarda una serie di aspetti che uniscono diverse parti della vettura. Per quanto riguarda le motorizzazioni, i transalpini hanno scelto di puntare su una gamma corta, che punta ovviamente sui turbodiesel. Esordisce il nuovo Twin Turbo dCi da 160 CV di potenza e 380 Nm di coppia, accoppiato ad un cambio doppia frizione EDC a 6 rapporti. La cilindrata è di appena 1,6 litri. La stessa cubatura dell’Energy dCi 130, equipaggiato però con un cambio manuale. Il frangente benzina è al momento circoscritto ad un’unita 1.6 turbo da 200 CV e 260 Nm. La trasmissione è composta dal nuovo doppia frizione EDC a 7 marce. Si tratta di una rivisitazione del propulsore già impiegato sulla variante sportiva di Clio. La commercializzazione di Reanault Espace partirà in primavera con tre diverse linee d’allestimento: Zen, Intens ed Initiale Paris. La forbice di prezzi sarà compresa tra i 32.900 euro del modello Renault Espace Zen 1.6 dCi 130cv, fino ad arrivare a 45.500 euro per la Initiale Paris dCi 160 CV EDC 6 rapporti. Di fatto già dal primo livello si può considerare l’auto full optional. Con una dotazione che comprende elementi come il sistema multimediale R-Link 2. Il passaggio alla variante successiva (Intense) mette sul piatto prima il cambio automatico doppia frizione e poi la serie di dispositivi a corredo del sistema Multi-Sense. La versione Initiale Paris, offre di serie il Pack 4Control e il sistema audio premium Bose Surround System.

espace1232

Espace 2015: ecco i dettagli

 

di Leonardo Frenquelli

 

Un design rinnovato, tanta tecnologia ed una candidatura “presidenziale”. Renault è pronta a mettere sul mercato la nuova generazione della storica Espace. Come già trattato nei mesi precedenti, la mitica monovolume della casa francese per la sua quinta edizione cambia faccia ed obiettivi di mercato. La tendenza dei crossover ha spopolato anche oltralpe, tanto da far sì che anche designers e tecnici abbiano deciso di riservare all’Espace una nuova identità, molto più vicina alle richieste di oggi ma sempre di grande qualità. Le nuove linee la portano ad essere fortemente candidata come prossima auto di Francois Hollande, per andare a sostituire la Citroen DS5. La prova per la stampa che renderà note le specifiche tecniche sarà effettuata ad aprile ma già dalle immagini si nota la grande differenza con le versioni precedenti. Il design, moderno e dinamico, prende spunto da studi aeronautici per andare a garantire uno stile ed un comfort destinati ad influenzare l’intera gamma Renault. Leggermente più bassa della quarta generazione, vanta un’abitabilità eccezionale, con un abitacolo spazioso messo in risalto dal parabrezza panoramico “lumière” da 2.8 metri quadri. Dalla consolle verticale, munita di schermo R-Link da 8,7 pollici, si potranno gestire i diversi sistemi messi a disposizione del cliente per garantirne il massimo del comfort, come il Multi-Sense ed il 4Control che, combinati, danno un maggiore controllo sulla dinamica di marcia, fino ad occuparsi della silenziosità dell’abitacolo con la vettura in viaggio. Questo nuovo crossover, “premium” per qualità di materiali e design, avrà anche una grande capacità nel bagagliaio espandibile che potrà arrivare a 2040 litri di carico potenziale. La gamma di motorizzazioni conta un benzina e due turbodiesel: il primo sarà il quattro cilindri 1.6 Energy TCE 200 EDC, con ben 200 cavalli di potenza. Saranno 130 e 160 i cavalli a disposizione dei turbodiesel Energy dCi, con il secondo che disporrà anche della tecnologia TwinTurbo, marchio di fabbrica di Renault. Questa nuova Espace sarà commercializzata a partire dal prossimo maggio a partire da 32.900 euro di listino, come reso noto dalla stessa casa di produzione.

renault-espace-2015_3

La nuova Espace è un crossover

 

di Leonardo Frenquelli

 

In questa stagione Renault sta presentando una serie di lavori del tutto innovativi. Come la nuova Twingo ha caratteristiche inedite, così è pronto un nuovo volto per la Espace. Nel 1984 fu proprio questo modello della casa francese a dare vita al mercato delle “monovolume” ed oggi è ancora tempo di modifiche. Per adattarsi alle esigenze dei clienti che chiedono sempre cose nuove, la versione 2015 dell’Espace si allontana dalla sua prima essenza di monovolume, avvicinandosi molto ad un “cross-over”. Con una cambio radicale dal punto di vista stilistico, la vettura assume tutto un altro aspetto, che era stato anticipato dalla Initiale Paris Concept al Salone di Francoforte nel 2013. Dopo qualche lieve modifica estetica e tantissimo lavoro, il due ottobre, giornata aperta alla stampa del Salone di Parigi, sarà presentata in via ufficiale ed in anteprima mondiale. Stando alle dichiarazioni del Presidente del Gruppo Renault, Carlos Ghosn, la maggior parte delle migliorie sono state apportate a livello di comfort interno e di linea estetica, linea che si adatta alle più moderne scelte della casa francese e non solo. Mantenendo la luminosità e la modularità che sempre hanno caratterizzato l’Espace, ora l’impatto visivo è maggiore, con un design più moderno e dinamico. Il frontale presenta quella “V” che sta caratterizzando le nuove uscite della casa della Losanga (vedi Captur e Clio), mentre ne è stata aumentata l’altezza per bilanciare con il passo molto ampio. In un abitacolo molto “accogliente”, come definito dalla Renault stessa, sarà innovativa anche la plancia centrale, con un grande pannello a funzionare da tablet e a semplificare la console, mentre non cambia la capacità dai cinque o sette posti, come disponibile nelle versioni precedenti.

02eb514941ef72c170f986b733615bc8[1]

Prime immagini della nuova Renault Espace

 

di Germana Condò

 

Ancora non sono state diffuse notizie e immagini ufficiali della nuova Renault Espace ma alcune foto hanno iniziato a circolare in rete, tratte dai brevetti depositati dalla casa francese e diffuse dal sito Jokeforblog. Da quello che si può conoscere a livello visivo, si percepisce come questa volta il caratteristico look da monovolume sia stato parzialmente mixato con tipici elementi da SUV. Stando ai dati di mercato, il segmento di questi ultimi è l’unico che regge bene la botta della crisi ed è in continuo incremento perché capace di offrire valide soluzioni in termini spazio e comfort di viaggio, abbinate ad un aspetto decisamente più dinamico e piacevole, rispetto alle linee più goffe e ingombranti di un tradizionale monovolume. Anche Renault con la nuova Espace sembra essersi adeguata alle preferenze del pubblico e ha reso la nuova versione di una delle più note e spaziose monovolume un po’ più crossover. Lo si vede dalle fiancate alte che contribuiscono ad un’immagine complessivamente più filante, sacrificando però parte della vetratura che risulta decisamente meno ampia di quella della precedente versione, particolarmente apprezzata dai passeggeri. Il frontale si adegua alle linee comuni agli altri modelli che compongono la gamma del marchio francese, con il logo di grandi dimensioni esibito al centro della calandra. La coda cambia radicalmente e per il taglio dei gruppi ottici posteriori può essere accostata alla più piccola Scenic. Meccanicamente sarà realizzata sulla nuova piattaforma modulare CFM1, in condivisione con Nissan, che verrà utilizzata anche per la nuova generazione di Laguna oltre che al futuro SUV erede del Koleos. I motori potrebbero essere il nuovo 1.6 biturbo diesel da 160 CV, appena presentato, oltre agli altri facenti parte della gamma Energy TCE e dCi nati dalla joint venture tra Renault e Nissan. Con tutta probabilità saranno disponibili il cambio a doppia frizione EDC oltre ad una variante con trazione integrale.

logo-renault-marca-di-mac_4db824cbd50bb-p

L’eleganza fatta in casa

 

Di Filippo Gherardi

Trascrizione di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista a Francesco Fontana Giusti, Direttore Immagine e Comunicazione Renault Italia

 

Tante novità in casa Renault, soprattutto per quel che riguarda i concept , a cominciare da un gioiello di tecnologia e di design come la Initiale Paris

«É la prima volta che presentiamo sei concept  in uno stand, fanno parte di una margherita ideata dal nostro designer Laurens van den Acker, sei petali per sei concept cars che descrivono tutti i cicli della vita, dall’innamoramento alla saggezza. Initiale Paris è l‘ultimo che sveliamo, rappresenta la saggezza e prefigura la nuova Espace. Come potete vedere ha  un design  robusto ma fluido, degli interni molto futuristici con dei sedili da prima classe che richiamano l’eleganza parigina e che danno un tocco di premiumness».  

Questo concept  è un’anteprima di una macchina che vedremo anche sulle nostre strade

«Sì, la nuova Espace che arriverà tra poco più di un anno in Italia».

Tante novità anche dal punto di vista del design, il look riprende quello di un crossover però ci sono molte innovazioni significative, quali?

«Questa non  è l’Espace che conoscevamo, è proprio un nuovo veicolo, totalmente innovativo. Ci sono dei design stilistici che riprendono l’aeronautica, sedili di prima classe come se fossimo in aereo, cerchi da 22 pollici e sul tetto troviamo la mappa di Parigi che si vede in trasparenza con tutti i suoi canali e le sue strade, un vero e proprio inno all’eleganza parigina e alla città. Anche il motore concept è molto interessante e va nella direzione che stiamo prendendo con i motori Energy».

L’omaggio a Parigi è davvero incredibile, sarà riproposto anche sul modello che andrà in commercio? «Stiamo valutando cosa mantenere sul prodotto di serie, ma se voi guardate i primi concept DeZir, e vedete Captur, noterete che la Clio ha preso molto da DeZir, come anche il concept Captur è molto vicino al vero prodotto che vedete sulle strade».

Parliamo di un’altra novità dello  stand Renault, la nuova Mégane, innovazioni  per quel che riguarda il design soprattutto per i gruppi ottici sia anteriori che posteriori

«Passiamo dai concept car ai prodotti di serie, continua il rinnovamento del  design di marca anche sulla gamma Mégane che per noi è molto importante, su tutti i Body Styling incluse anche le vetture sportive, la Mégane R.S. e la Mégane GT, la grande novità è chiaramente il frontale con una calandra imponente e il logo centrale. Ci sono anche dei nuovi motori Energy che arrivano su questa vettura, per le auto sportive abbiamo tanto equipaggiamento che arriva dalla Special Edition: Megane Redbull Edition».

Macchina che verrà prodotta nel modello berlina, coupé e station wagon. Quando sarà sul mercato e a che prezzi?

«Arriverà entro brevissimo, i prezzi ve li lascerò scoprire al momento del lancio».

Dacia è l’altra componente importantissima di casa Renault, qui al Salone di Francoforte c’è il restyling di un modello che ha fatto il pieno di incassi anche in Italia: la Dacia Duster

«Sembrava incredibile rinnovare il Duster che è stato un grande successo, eppure l’abbiamo fatto, ottenendo un Duster rinnovato nel design, nell’interno e nell’esterno con un look più 4×4, più avventuroso e più SUV. All’interno abbiamo tanto equipaggiamento in più che arriva anche dalle ultime novità Dacia, e un nuovo motore Energy che arriva proprio da Renault».

A proposito di motori, c’è questo nuovo Energy F1 , Renault naturalmente è un marchio anche storico per quel che riguarda le corse, ce ne parla?

«L’abbiamo volutamente chiamato Energy F1 per creare un legame tra il mondo della competizione e i nostri motori di serie Energy. Ha una grandissima componente elettrica, dunque il nostro impegno sull’elettrico si sta espandendo pian piano anche nel mondo della Formula 1, come anche nel la formula elettrica dove abbiamo presentato un monoposto molto interessante che si chiama sport Energy RST 01E, due dati da  a 100 km/h  in 3 secondi e una velocità massima oltre i 200km/h. Sarà molto interessante perché ci sarà una competizione di altissimo livello a zero rumore».

Quando esattamente?

«Il campionato inizierà a metà 2014 e durerà fino a metà 2015 coinvolgendo tre capitali europee: Roma, Berlino e Londra»

Girando per gli stand di Francoforte ci siamo resi conto che forse questa è l’edizione delle risorse e delle motorizzazioni alternative. Renault, soprattutto per quel che riguarda l’elettrico, è stata in qualche modo una pioniera. Si può rompere questa ulteriore frontiera del mondo dell’automobile?

«Noi non siamo solo pionieri, siamo anche leader incontrastati con 30.000 vetture in poco tempo in Europa. É un numero importante, un buon inizio, chiaramente dipende anche molto dall’infrastruttura degli incentivi che vengono dati nei vari paesi, ma fa parte del futuro, è inevitabile».