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Audax 300 Miglia Smart: un viaggio lungo ma confortevole

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Da sempre accostata al traffico cittadino, Smart esce dal suo habitat naturale e si tuffa tra le solari strade siciliane per dimostrare di essere una vera e propria macchina e non solo una “semplice” city-car.  Tra Palermo, Messsina e Catania ci siamo cimentati in una realistica gara di regolarità con le Smart ForTwo, venti equipaggi in competizione tra le ventose autostrade dell’isola e le tortuose curve della Targa Florio, celebre tappa del Campionato Italiano Rally giunta all’edizione numero 101. Non è stata affatto casuale la scelta delle autostrade sopraelevate e spesso colpite da forti raffiche di vento: lo scopo era infatti quello di farci testare il dispositivo Crosswind Assist di cui è fornita la nuova Smart, un sistema studiato per assicurare la stabilità della vettura a volte minata da improvvise folate o ancor più spesso da camion in sorpasso. Il dispositivo funziona alla perfezione ed aumenta la percezione di sicurezza a bordo, già garantita da ABS, ASR ed ESP, mentre per rimanere in tema di novità segnaliamo oltre al Crosswind Assist anche il Lane Keep Assist, il Forward Collision Warning ed un impianto frenante con sistema di assistenza alle partenze in salita e Brake Assist. Il passo della nuova generazione è aumentato di 10 cm e a guadagnarci sono guidatore e passeggero perché ospitati da un abitacolo più comodo e spazioso, la lunghezza è invece rimasta invariata (2,69) per non intaccare quella versatilità che ha fatto di Smart la city-car per eccellenza. Gli sbalzi corti e l’angolo di sterzata ai vertici della categoria regalano tutta l’agilità necessaria a districarsi nel traffico delle grandi città o, in via del tutto eccezionale, tra i birilli della gimkana organizzata al centro di Zafferana Etnea, mentre il motore da 90 cv presente sotto al cofano fornisce la giusta accelerazione ma non una ripresa del tutto frizzante. Nota positiva il cambio, il nuovo doppia frizione twinamic è disponibile con i propulsori 70 e 90 Turbo e permette cambiate fluide e quasi impercettibili che non vanno mai ad interferire con la forza di trazione. Da Palermo a Catania, passando per Capri Leone, Messina e per il parco dell’Etna, la strada è stata lunga, ben 300 miglia, ma grazie alle piccole Smart il viaggio (o la gara) non è stato per nulla faticoso ma anzi piacevole e divertente. Semplicemente per la cronaca, grazie al supporto e soprattutto alla perfetta gimkana eseguita dalla mia navigatrice/compagna di viaggio Nina Stefenelli la nostra AUDAX 300Miglia Smart si è conclusa con un lussuoso secondo posto: “audacia”ripagata.

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Porsche e Targa Florio: la storia non si dimentica

 

di Leonardo Frenquelli

 

Da sempre, c’è una corsa che lega la Porsche alla Sicilia, che ha segnato la storia della casa tedesca più di ogni altra: è la Targa Florio. Da quando nel 1956, Umberto Maglioli ne vinse la quarantesima edizione a bordo di una 550A RS 1500 spyder, la gara siciliana è stata il luogo più adatto per permettere alle Porsche di svilupparsi e di affinare la loro eccezionale tecnica. Allora, per dare valore ed importanza alle tradizioni, la casa di Stoccarda ha deciso di portare tutta la sua nuova gamma GTS sulle strade delle Madonie, in mezzo a quei tornanti e quegli stretti rettilinei che dal 1906 al 1977 hanno ospitato una delle corse automobilistiche italiane più famose al mondo. C’erano la nuova Boxster, di scena all’ultimo Salone di New York, la Cayman, la Panamera, la Cayenne e la 911 Carrera, ma la padrona di casa era ovviamente la 911 Targa. Presentata al Salone di Detroit del 2014, segna un grande ritorno sul mercato della carrozzeria “Targa”, dopo una lunga pausa durata quasi venti anni. La nuova 911 Targa GTS è tranquillamente definibile come “la sportiva”, a partire dal propulsore 6 cilindri da 3,8 litri che vanta ben 430 cavalli. Un motore del genere, permette una straordinaria percorrenza da zero a cento chilometri orari in soli 4.3 secondi ma la velocità non è l’unica caratteristica di questa Porsche, a dir poco aggressiva. Lo studio dei meccanici tedeschi, ha permesso che fossero coinvolti sistemi di primordine come lo Sport-Chrono, in grado di regolare la reattività del veicolo in base allo stile di guida che si adotta ed un’ampia funzionalità di ammortizzatori e sospensioni. Essendo regolabili elettronicamente, garantiscono alla 911 Targa una duttilità eccezionale, anche sulle Madonie, con tutte le irregolarità ed i dislivelli che ne conseguono. Dagli undici trionfi in Targa Florio, la Porsche ha imparato tantissimo e lo dimostra di volta in volta, stringendo sempre di più quello storico tracciato a tutti i progressi ed i successi della casa tedesca.

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La Targa Florio Classica sulle strade siciliane dal 16 al 18 ottobre

 

Si svolgerà dal 16 al 18 ottobre prossimi la Targa Florio Classica, l’appuntamento con il prestigio, l’eleganza e la storia dell’automobile, organizzato dall’ACI Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia e ACI Storico, su un percorso che porterà gli equipaggi in gara attraverso luoghi particolarmente suggestivi della Sicilia. Si tratta di una competizione di regolarità pura riservata ad auto di particolare rilevanza storica, costruite fino al 1977. Verranno accettati 100 equipaggi con precedenza per le vetture costruite dal 1906 al 1977 e che hanno partecipato alla Targa Florio. L’ACI Palermo si riserva di accettare altri modelli di vetture che non rientrino nel periodo indicato. Per tutti i partecipanti sarà un prestigioso appuntamento alla scoperta di luoghi unici per bellezze naturali, storia, cultura, tradizione e arte, di un’isola particolarmente votata all’ospitalità. La Targa Florio è la corsa automobilistica più antica del Mondo, nata da uno spirito d’avanguardia come quello del suo ideatore. Proprio Vincenzo Florio, parlando con un amico, sottolineò agli inizi del ‘900 come la diffusione di automobili da viaggio doveva essere parallela alla costruzione di strade rotabili. La Targa Florio è identità culturale di una terra che affonda le sue radici in una storia quanto mai antica ed articolata, che ha arricchito ed aperto l’isola a popoli, civiltà e tradizioni. Ad ospitare la partenza della Targa Florio Classica 2015 sarà la maestosa ed elegante cornice del Teatro Massimo nel cuore di Palermo. La prima strada ad essere percorsa sarà la via del “sale” che porterà la prestigiosa passerella di auto esclusive in provincia di Trapani in riva al Mar Mediterraneo sulle saline di Marsala, con gli inconfondibili mulini a vento che danno all’intero paesaggio una caratteristica unica. Sono molte le meraviglie della provincia trapanese. I luoghi ove l’Eneide narra che vi si siano tenuti i giochi in onore alla morte di Anchise, il padre di Enea, per tale ragione si passerà dal meraviglioso Tempio di Segesta. Si toccherà l’estrema punta della Trinacria, Castelvetrano, attiguo all’antica Selinunte, oggi parco archeologico più vasto d’Europa. Per tornare verso Palermo è stata scelta la via di “Garibaldi, o via dei Mille”, quel glorioso percorso che diede inizio all’unificazione d’Italia. Si passerà dal Sacrario di “Pianto Romano” per raggiungere Calatafimi, quindi, attraverso le alture, sponde della Conca D’Oro, si tornerà nel capoluogo. Suggestivo, emozionante e rievocativo sarà il tracciato madonita che ricalca il percorso delle epiche edizioni della Targa Florio velocità. Un paesaggio mozzafiato incastonato tra le alte Madonie e l’azzurro del Mar Tirreno, con i suoi caratteristici centri, autentici scrigni di arte, architettura, storia, tradizione, cultura ed enogastronomia. Castelbuono, Campofelice, Cefalù, Geraci, le Petralie e Piano Battaglia, solo per citarne qualcuno.