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Fiat Tipo SW 1.6 Lounge: la prova su strada

 

di Valerio Verdone

 

La Fiat Tipo SW completa la gamma della vettura dall’ottimo rapporto qualità/prezzo del Marchio Fiat. Più lunga della 5 porte, rispetto alla quale guadagna 20 cm, vanta un bagagliaio da riferimento e si adatta alle esigenze di chi usa l’auto per lavoro o nel tempo libero. Esteticamente, è la fiancata la parte che cambia di più: con una lunghezza decisamente cresciuta, si presenta più slanciata e ciò rende la SW la Tipo più equilibrata della gamma. Insomma, un bel disegno, che vede una zona posteriore ben inglobata ad una vista laterale più ampia e ad un frontale speculare a quello di berlina ed hatchback. L’interno è ben fatto, con materiali di buona qualità, e vanta un sistema multimediale UConnect Live con schermo touch da 7 pollici, navigatore con mappe 3D e radio Dab, oltre alla retrocamera posteriore. Lo spazio a bordo è ottimo per 4 persone, mentre il quinto passeggero viaggia più sacrificato. Il vano di carico è il suo punto di forza, con una capacità che va da 550 litri fino a 1.600 litri ed un pavimento piatto che si prolunga quando vengono abbattuti i sedili del divano posteriore.  Durante la guida si percepisce una buona stabilità, il volante è sensibile al punto giusto per il tipo di guida a cui è destinata, mentre il motore 1.6 diesel, da 120 CV e 320 Nm di coppia, assicura riprese rapide, ben coadiuvato dal cambio manuale a 6 marce dalla buona manovrabilità. La velocità massima è di 200 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h si compie in meno di 10 secondi, 9,7 secondi per l’esattezza. I consumi invece, in base al dato dichiarato, si attestano sui 3,7 l/100 km. La Lounge ha una buona dotazione di base, ed il prezzo per questa wagon 1.6 diesel è di 23.000 euro. Anche se l’esemplare in prova, con diversi pacchetti ed accessori che la rendono praticamente una full-optional, ha un costo di 24.700 euro.

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Fiat Ducato: 35 anni di successi

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Ducato soffia su 35 candeline. Domenica scorsa infatti, il celebre furgone italiano, “nato” il 23 ottobre del 1981, ha festeggiato i suoi primi trentacinque anni di vita. Un modello straordinario che ha rivoluzionato il segmento dei furgoni gran volume grazie alla trazione anteriore, alla potenza dei motori e allo spazioso vano di carico. E ancora oggi la sua produzione prosegue in quella che è la più grande fabbrica in EMEA (Europa, Medio Oriente e Afroca) per i furgoni medio-grandi (nel 2015 ha tagliato il traguardo di cinque milioni di veicoli prodotti). Il Ducato Fiat ha rappresentato negli anni una leadership indiscussa con oltre 10mila varianti prodotte e la vendita in oltre 80 Paesi del mondo. Già la prima serie di Ducato (1981-1990) vide l’adozione di soluzioni innovative via via perfezionate negli anni fino ad arrivare al 2014 con l’esordio della sesta generazione che vanta il maggiore carico sull’asse anteriore (fino a 21 quintali) e il maggiore carico sull’asse posteriore nei veicoli con asse posteriore semplice (fino a 25 quintali), nonché la portata più elevata. Come furgonato, Ducato può raggiungere un carico massimo di 21 quintali. Inoltre, per la prima volta è disponibile con sospensioni pneumatiche sull’asse posteriore. Nel corso degli anni Ducato ha valicato le frontiere europee per raggiungere Russia, America Latina, Medio Oriente e Australia. Oggi è commercializzato in più di 80 Paesi nel mondo, compreso il Nord America che dal 2013 lo vede protagonista con il nome “PROMASTER” sotto il marchio RAM. Prodotto in 3 Paesi (Messico, Brasile e Italia dove, ad Atessa, risiede lo stabilimento più grande d’Europa per la realizzazione di veicoli commerciali leggeri) e commercializzato in tutto il mondo, Ducato è diventato a tutti gli effetti un veicolo globale e con la sua sesta generazione guiderà la crescita di Fiat Chrysler Automobiles nel settore dei veicoli commerciali leggeri.

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Fiat Panda 2017: dettagli di qualità

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Considerando il successo che ha sempre riscosso quasi non aveva bisogno di ritocchi la famosa Fiat Panda, ma per far sì che questo modello rimanesse competitivo nel segmento delle city car la casa torinese ha preferito intervenire e presentare il modello 2017, già configurabile sul sito fiat.it. Non ci sono stati stravolgimenti, esternamente sono stati modificati o aggiunti solo alcuni dettagli come le nuove tinte Rosso Amore e Grigio Colosseo o i nuovi cerchi in acciaio o lega da 14” o 15” con finiture brunite o argento. Svariate combinazioni cromatiche le troviamo anche all’interno, con sei differenti colori per le sellerie che vanno ad accostarsi alle finiture della plancia ora disponibile con tre trattamenti in grigio e in titanio; il volante è stato ridisegnato e rivestito in pelle con finiture anch’esso in titanio con la possibilità di avere l’integrazione dei comandi radio, il quadro strumenti è stato migliorato sotto l’aspetto della grafica per essere più leggibile e permette di regolare il sistema Uconnect utilizzabile con l’app Panda Uconnect. Gli allestimenti rimangono tre e già da quello di ingresso Pop la nuova Panda offre un’ottima dotazione comprendente la mostrina volante verniciata in Ultrashine Silver, la predisposizione radio con 4 altoparlanti, il volante regolabile in altezza, il climatizzatore manuale e gli alzacristalli anteriori elettrici. Con il Lounge si hanno anche gli appoggiatesta posteriori, il telecomando per l’apertura delle porte e la luce vano bagagli. Al top di gamma troviamo il Lounge, che già esteticamente si distingue per specchi e maniglie esterne verniciate in tinta carrozzeria, fasce paracolpi laterali, barre longitudinali al tetto, cerchi in lega e fendinebbia; a bordo si trovano poi la mostrina volante verniciata in titanio, la nuova radio Uconnect Bluetooth con 6 altoparlanti, una presa AUX e due USB, sedile di guida regolabile in altezza e il supporto smarphone con la App dedicata. Se si parla della nuova Fiat Panda non si può inoltre dimenticare il tema della sicurezza, visti i numerosi sistemi presenti: Abs, Ebd, Bas, Esc con Hill Holder, appoggiatesta anteriori anti colpo di frusta, attacchi Isofix e quattro airbag per conducente e passeggero. Chiudendo con le motorizzazioni, è stata confermata tutta la gamma presente nel modello precedente: TwinAir 0.9 turbo 85 cv  e quattro cilindri 1.2 Fire 69 cv (anche Gpl) per i benzina e Multijet 16v II 95 cavalli per il diesel, a cui va aggiunto l’innovativo Natural Powe TwinAir metano/benzina da 80 cavalli che promette emissioni contenute e un’autonomia da primato.

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Nuova Fiat Uno

 

di Maurizio Elviretti

 

E’ sempre più l’auto icona di casa Fiat in Sud America: stiamo parlando della Fiat Uno, modello storico del marchio torinese che, ridisegnato due anni fa, si appresta a rinnovarsi ulteriormente nel corso del 2017. Nuova sarà la linea, nuovi saranno i motori: certa la presenza del 1.0 a tre cilindri e 1.3 a quattro cilindri, della cosiddetta famiglia dei GSE (Global Small Engine) la famiglia dei piccoli propulsori. Le due unità che caratterizzeranno le nuove versioni della Fiat Uno saranno costruite in alluminio. Nel caso del propulsore 1.0, la potenza dovrebbe essere di 80 cavalli, mentre la coppia stimata è di 10 Nm, proprio come le altre dello stesso segmento. Per quanto riguarda il design, ci sarà una nuova griglia anteriore, con il conseguente abbandono dei quattro quadrati, i paraurti saranno ridisegnati e probabilmente saranno rivisti anche i disegni dei fari e fanali posteriori. L’interno della nuova Fiat Uno adotterà nuovi dettagli di finitura come colori e tessuti, nuove caratteristiche tecnologiche, come il sistema multimediale e l’inserimento dei vetri elettrici su tutti e quattro i finestrini. Novità interessanti anche per quel che concerne la meccanica di questo veicolo, infatti la nuova Fiat Uno adotterà uno sterzo con assistenza elettrica, il quale contribuirà in maniera evidente a facilitare le manovre, aiutando nel contempo anche a risparmiare carburante. Insomma novità interessanti per un veicolo che ormai da molti anni, sebbene nel nostro continente non venga più venduto, continua a portare avanti il brand italiano dell’automobilismo nel continente Sud Americano. La nuova Fiat Uno sarà visibile già a novembre, in anteprima al Motor Show di San Paolo.

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Fiat 500 Riva: un “cinquino” di lusso

 

di Maurizio Elviretti

 

La Fiat 500 soffia su sessanta candeline, con ben 4 milioni di esemplari venduti. Il gioiellino della casa torinese è diventato nel corso della sua storia un vero e proprio culto: dagli anni della Dolce Vita il “cinquino” non solo soddisfaceva il nuovo bisogno di mobilità in modo accessibile, ma rappresentava la voglia di vivere di un’intera generazione. La stessa espressione di vitalità si ritrovava nell’Aquarama, l’imbarcazione Riva che in quegli anni era sinonimo di eleganza e perfezione. Un autentico status symbol, fatto di materiali pregiati, dettagli curati all’inverosimile e la migliore esperienza artigianale. Oggi, Fiat e Riva hanno concepito una nuova serie speciale limitata: la 500 Riva, che si distingue per scelte estetiche uniche e dettagli preziosi. Il “Blu Sera” della livrea e della capote – realizzata in esclusiva per 500 Riva – è lo stesso di Aquariva Super, icona contemporanea del cantiere ed erede del mitico Aquarama. La fascia centrale della plancia realizzata in legno di mogano intarsiato con l’acero, firma inconfondibile dell’eleganza Riva, restituisce agli occupanti il calore lussuoso della vita a bordo. Non mancano pregiati dettagli cromati, ad esaltare lo spirito “marino” di 500 Riva, mentre l’acquamarina, colore simbolo del mito della nautica, è presente nelle fiancate esterne a evocare la fascia di bellezza presente su ogni imbarcazione, caratterizzando in maniera inequivocabile la nuova serie speciale limitata. La Fiat 500 Riva sarà disponibile sia con carrozzeria a tre porte sia cabriolet. Prima vettura a portare il celebre badge di Sarnico, la 500 Riva è una limited edition prevista per il momento solo per l’Europa: ne saranno prodotte 5.000, con un’offerta di 500 per Paese. Ordinabile in Italia da oggi, equipaggiabile con l’affidabile quattro cilindri 1.2 da 69 Cv o con il turbodiesel Multijet da 95 Cv, è proposta allo stesso prezzo nelle due varianti di carrozzeria: 17.900 euro a benzina e 20.400 euro a gasolio. La presentazione ufficiale andrà in scena lunedì 4 luglio.

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Fiat: promozioni e comfort per tutta la famiglia Tipo

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Fiat torna ad attaccare il mercato delle medie-compatte con la gamma Tipo, presentata già allo scorso Salone di Ginevra in tutte le sue declinazioni: 4 porte, 5 porte e station wagon. La prima è già in vendita in Italia dalla fine del 2015 ed ha fatto registrare oltre 12.000 unità vendute grazie alla sua offerta che permette di avere tanto spazio, buoni motori, alta tecnologia ad un prezzo molto conveniente; tutte caratteristiche che le hanno permesso di conquistare il premio Autobest come “best buy car 2016″, assegnato da 26 giornalisti delle maggiori testate automobilistiche europee. Come si capisce facilmente dai prezzi, la famiglia Tipo vanta la miglior offerta value for money del mercato: la Tipo 5 porte, già ordinabile presso gli showroom italiani, mette infatti a disposizione radio bluetooth, sensori di parcheggio posteriori, fendinebbia, climatizzatore e 6 airbag con un motore benzina 1.4 da 95 CV a soli 12.750 euro (con finanziamento) grazie ad una promozione che abbassa il listino di 15.900 euro; chi invece preferisce il diesel dovrà spendere 3.000 euro in più per avere il 1.3 da 95 cavalli. La versione 5 porte misura 4,37 m di lunghezza, 1,79 m di larghezza e 1,5 di altezza, mentre la station wagon risulta più lunga di 20 centimetri e praticamente invariata per quanto riguarda le altre dimensioni; ai vertici della categoria le capacità di carico: 440 litri per la 5 porte e 550 per la station wagon. Il lancio in Italia segue una logica semplice e lineare, ossia tre carrozzerie, tre allestimenti, tre motori con tre alimentazioni diverse e due tipi di cambio. Più precisamente la berlina, la cinque porte e la sw saranno disponibili nelle versioni Easy, Lounge e Business (per le flotte), con motori Euro 6 con potenze tra i 95 e i 120 cavalli alimentati a gasolio, a benzina e a doppia alimentazione benzina/GPL abbinabili ad un cambio manuale o a un automatico a doppia frizione. Ovviamente, Fiat non ha dimenticato il confort interno e offre tramite la nuova Tipo una ricca dotazione di serie in cui debutta l’innovativo sistema UconnecTM ” HD LIVE con touch-screen a colori da 7” e schermo capacitivo che permette il “pinch&swipe”, una funzione che lo rende molto simile ai moderni tablet. Durante il prossimo week end, il 14 e il 15 maggio, tutti potranno vedere la nuova Fiat Tipo grazie al “porte aperte” del 14 e 15 maggio presso tutte le concessionarie italiane del gruppo.

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FIAT: Mobi sta per arrivare

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il reparto operativo brasiliano di FCA, Fiat Automoveis, sta ormai ponendo fine all’attesa lanciando finalmente sul mercato Mobi, il “quasi suv” che andrà a sostituire la Mille che in poco più di venti anni ha fatto vendere oltre tre milioni di esemplari. Nel frattempo aumenta sempre più nella clientela locale la curiosità verso questo progetto moderno che porterà nella fascia bassa del mercato un veicolo inedito, definito appunto “quasi suv”. Il presidente per l’America Latina di Fiat Chrysler Automobiles, Stefan Ketter, ha annunciato durante il lancio del nuovo pick up Toro che Mobi arriverà nelle concessionarie verdeoro nel mese di aprile, probabilmente a parire dal giorno 18, e che le prime vetture sono già in produzione nello stabilimento di Betim, dove condividono una parte della piattaforma usata per i modelli Uno, Palio e Grand Siena. Originariamente conosciuta con la sigla X1h, Mobi assomiglia alla locale Novo Uno, cugina brasiliana per estetica della nostra Panda, ma si distingue da essa per dimensioni vista la lunghezza inferiore di circa 20 cm (3,65 m contro i 3,81 della Novo Uno). Secondo i media brasiliani l’auto verrà proposta al lancio con il collaudato propulsore 1.0 Fire Evo, lo stesso della Palio, e solo in seguito, probabilmente nel 2017, verrà introdotto il tre cilindi 1.0 GSE. Il cambio sarà esclusivamente manuale a cinque rapporti, mentre sono quattro gli allestimenti previsti: Easy, Drive, Like e Way, con dotazioni accuratamente studiate per la multimedialità ed accessori che aumentano il confort interno.

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La Fiat accelera in Sud America

 

di Maurizio Elviretti

 

Il 2016 in casa Fiat inizia con un obiettivo: espandersi e confermarsi anche in Sud America. Infatti, il mercato brasiliano e, più in generale, quello di tutto il continente latino, rappresentano delle aree fondamentali per il marchio Fiat, impegnato in un processo di crescita che ha come obiettivo il raggiungimento del target di 1.9 milioni di unità vendute all’anno in tutto il mondo. Per raggiungere l’obiettivo, Fiat dovrebbe presentare nel corso delle prossime settimane un nuovo crossover compatto basato sulla stessa piattaforma della Fiat Uno, uno dei modelli di riferimento in Brasile e parente stretta della nostrana Fiat Panda. Secondo quanto rivelato dal magazine brasiliano AutoSegredos, il nuovo crossover compatto di Fiat si identifica, per ora, con il nome Fiat X1H ma sul mercato potrebbe arrivare con il nome di Fiat Mille. Per il momento, è ancora molto presto per avanzare ulteriori ipotesi in merito. Il progetto Fiat X1H sarà svelato nel corso dei prossimi mesi ed andrà ad affiancare una vasta gamma di auto economiche, compatte e pratiche che rappresentano il vero simbolo di Fiat in Brasile. Il marchio italiano, in Sud America, presenta, infatti, già una gamma molto articolata e il nuovo X1H si affiancherà a molte altre vetture di ampia diffusione: Palio Fire, Novo Uno, Novo Palio e Punto. Il nuovo crossover compatto di Fiat dovrebbe essere commercializzato ad un prezzo, al cambio attuale, di circa 7 mila Euro. Ricordiamo, inoltre, che in Sud America Fiat porterà, nelle prime settimane di questo 2016, anche l’interessantissimo nuovo pick-up Fiat Toro, un veicolo che ha riscosso un ampio consenso da parte di pubblico e critica nonostante sia stato svelato solo parzialmente dal brand italiano. Nonostante il mercato brasiliano abbia registrato un fortissimo calo nel 2015 (le vendite di Fiat sono calate del 36% rispetto al 2014), il marchio italiano continuerà ad investire molto in terra latina, dove i volumi di vendita sono estremamente significativi. Nonostante il forte rallentamento del mercato locale, infatti, Fiat ha chiuso il 2015 in Brasile con più di 400 mila unità vendute. In Argentina, il secondo mercato sudamericano, il brand italiano si è confermato con più di 70 mila unità vendute. Considerando tutto il Sud America, Fiat ha superato quota 500 mila unità vendute. In vista del raggiungimento degli obiettivi di vendita del 2018 (1.9 milioni di unità vendute all’anno), il Sud America giocherà un ruolo fondamentale.

 

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Fiat: la nuova Tipo torna nel mercato delle medie

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

A venti anni dall’ultima apparizione, torna sul mercato la Fiat Tipo con una versione moderna che segue la filosofia “Value for money”, ossia risparmio nei costi di mantenimento e alta qualità. La berlina a tre volumi, basata sul prototipo Aegea presentato allo scorso Salone di Istanbul, fornisce una grande abitabilità dovuta al passo di 2,64 metri, all’altezza di 1,78 M e alla larghezza di 4,53 M. La prima della famiglia sarà quella disponibile da ora nelle concessionarie con carrozzeria berlina, in seguito arriveranno anche la due volumi cinque porte e la station wagon, a prezzi che partono da 12.500 euro. Inizialmente vedremo le versioni Opening Edition ed Opening Edition Plus, la prima sarà equipaggiata con due motori: il 1.4 benzina da 95 cavalli e il 1.6 turbodiesel Multijet II da 120 cv; la seconda avrà solo l’ultimo propulsore citato. Di serie, relativamente agli equipaggiamenti, ci saranno sei Airbag, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio, cerchi in lega da 16”, fendinebbia, controllo elettronico di stabilità Esc con Hill Holder, maniglie porta e modanature cromate e specchi retrovisori esterni regolabili elettricamente; dentro poi troviamo anche comandi al volante, sedile di guida regolabile in altezza, apertura automatica del baule e impiantoi audio Bluetooth con comandi al volante. Tra gli optional, la nuova Fiat Tipo propone bracciolo centrale posteriore, sedile di guida con regolazione lombare, kit fumatori, ruota di scorta di normali dimensioni e Pack sensori, comprendente sensore pioggia, sensore crepuscolare e specchietto retrovisore elettrocromico.

 

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In Brasile dalle vecchie Fiat nascono borse

 

In un momento di difficoltà economica tra le diverse soluzioni viene sempre più proposto il riciclaggio: prendere cose che non si usano più e ridonargli una seconda vita. Ma come farlo con le macchine, o ancor meglio con i materiali delle auto demolite? Ci ha pensato la cooperativa brasiliana Comunidade do Jardim Teresopolis di Betim che ha deciso di utilizzare tappezzerie interne, cinture di sicurezza, rivestimenti di sedili di vecchie Fiat per creare oggetti di moda. A farlo la maestria degli artigiani del programma “moda sostenibile” del movimento “slow fashion” che hanno dato vita alla collezione 2016 “Vista-se de Flores” che ha come tema la natura. Tra i tanti oggetti non può non colpire la borsa creata dalle cinture di sicurezza. In quasi dieci anni sono stati utilizzate 24,7 tonnellate di materiali delle automobili con più di 233.000 articoli venduti.