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Fiat Tipo SW 1.6 Lounge: la prova su strada

 

di Valerio Verdone

 

La Fiat Tipo SW completa la gamma della vettura dall’ottimo rapporto qualità/prezzo del Marchio Fiat. Più lunga della 5 porte, rispetto alla quale guadagna 20 cm, vanta un bagagliaio da riferimento e si adatta alle esigenze di chi usa l’auto per lavoro o nel tempo libero. Esteticamente, è la fiancata la parte che cambia di più: con una lunghezza decisamente cresciuta, si presenta più slanciata e ciò rende la SW la Tipo più equilibrata della gamma. Insomma, un bel disegno, che vede una zona posteriore ben inglobata ad una vista laterale più ampia e ad un frontale speculare a quello di berlina ed hatchback. L’interno è ben fatto, con materiali di buona qualità, e vanta un sistema multimediale UConnect Live con schermo touch da 7 pollici, navigatore con mappe 3D e radio Dab, oltre alla retrocamera posteriore. Lo spazio a bordo è ottimo per 4 persone, mentre il quinto passeggero viaggia più sacrificato. Il vano di carico è il suo punto di forza, con una capacità che va da 550 litri fino a 1.600 litri ed un pavimento piatto che si prolunga quando vengono abbattuti i sedili del divano posteriore.  Durante la guida si percepisce una buona stabilità, il volante è sensibile al punto giusto per il tipo di guida a cui è destinata, mentre il motore 1.6 diesel, da 120 CV e 320 Nm di coppia, assicura riprese rapide, ben coadiuvato dal cambio manuale a 6 marce dalla buona manovrabilità. La velocità massima è di 200 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h si compie in meno di 10 secondi, 9,7 secondi per l’esattezza. I consumi invece, in base al dato dichiarato, si attestano sui 3,7 l/100 km. La Lounge ha una buona dotazione di base, ed il prezzo per questa wagon 1.6 diesel è di 23.000 euro. Anche se l’esemplare in prova, con diversi pacchetti ed accessori che la rendono praticamente una full-optional, ha un costo di 24.700 euro.

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Fiat 500X: un nuovo motore per essere guidata anche dai neopatentati

di Federico Gianandrea de Angelis
Da adesso in poi, tutti potranno avere una Fiat 500X, anche i neopatentati. Questo grazie all’introduzione del propulsore turbodiesel 1.3 che permette al crossover torinese di essere guidato anche da chi ha la patente da meno di due anni. La nuova versione, che già dal mese di settembre è possibile ordinare, garantisce bassi consumi e emissioni in regola con la normativa Euro 6, ma sarà disponibile esclusivamente con la carrozzeria City Look, cambio manuale a cinque rapporti e trasmissione con trazione anteriore; tre gli allestimenti tra cui scegliere: Lounge, Pop e Pop Star. Il nuovo diesel quattro cilindri, con Common rail di terza generazione, eroga una potenza di 95 cavalli ed è in grado di effettuare fino a 8 iniezioni per ciclo con presssioni che arrivano a 1.600 bar; inoltre il turbocompressore a geometria variabile garantisce un’ottima fruibilità anche a bassi regimi di rotazione:, come dimostra la coppia che arriva già a 170 Nm a soli 1,250 giri (in confronto alla coppia massima di 200 Nm a 1500 giri/min). Passando ai consumi, il nuovo propulsore permette, nel ciclo misto, di fare 100 km con soli 4,1 litri e di emettere 107 grammi di CO2 al km; in città invece, grazie al sistema di serie Start&Stop, sono 4,6 i litri necessari a fare 100 km, e il tutto con prestazioni pari ad una velocità di punta di 172 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 in 12,9 secondi.
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Fiat 500: ecco la nuova versione

di Federico Gianandrea de Angelis

Quattro luglio, una delle date più famose della storia, giorno in cui il Congresso Continentale approvò la Dichiarazione d’Indipendenza dalla Gran Bretagna sancendo la nascita degli Stati Uniti d’America. Ma quello stesso giorno molti, soprattutto gli appassionati di motori, lo ricordano anche per un altro motivo, altrettanto importante nell’ambiene delle quattro ruote: il 4 luglio 1957 viene presentata al pubblico la prima Fiat 500. Domani, a 68 anni di distanza, verrà presentata a Milano la nuova versione della storica utilitaria italiana. Al primo sguardo, sembra identica all’ultimo modello creato, quello del 2007 rinnovato poi nel 2014, ma rispetto a quest’ultimo ci sono in realtà 1800 particolari che Fiat ha modificato. Le dimensioni sono praticamente rimaste immutate proprio per non farle perdere quello spirito di 500 che la contraddistingue (lunga 357 cm, larga 163, alta 149 e passo di 230), ma già nel frontale troviamo le prime piccole differenze: i fari superiori sul muso hanno un taglio diverso, simile a quello della 500X, quelli inferiori sono più grandi e a LED, e di dimensioni maggiori sono anche i fari fendinebbia. Dietro, sulla coda, è presente un maniglione sagomato e cromato che ha lo stesso tema del porta luci e targa della prima 500, ma ovviamente con dei nuovi gruppi ottici, vuoti al centro per risaltare il colore della carrozzeria; rimanendo in tema cromatico, saranno disponibili tredici diversi colori esterni, tra i quali i nuovi Rosso Corallo e Bordeaux Opera, e due modelli bicolore (nero-rosso e nero-giallo) personalizzabili attraverso Second Skin, un trattamento che consente l’applicazione di diverse pellicole allo scopo di rendere unica la propria auto. Per la nuova 500 si potrà scegliere tra due allestimenti, il Pop e il Lounge. Sul primo troviamo di serie sette airbag, Uconnect Radio da 5 pollici con sei altoparlanti, climatizzatore manuale, porta Aux-IN e Usb, luci diurne a LED e comandi al volante. Lounge offre tre diversi pacchetti di personalizzazione ad un prezzo speciale: lo Style con cerchi in lega da 16”, modanature personalizzate e fendinebbia, il Cult con interni in pelle, tetto e specchi nero lucido e cruscotto digitale, e il City con climatizzatore automatico, specchio elettrocromico e sensori di parcheggio; a questi si aggiungono più di cento ulteriori accessori del catalogo Mopar. Chiudendo con la gamma motori, inizialmente potremo scegliere tra il benzina 0.9 TwinAir da 85 o 105 cavalli, il 1.2 da 69 cavalli, o anche un 1.2 GPL da 69 CV; dopo il lancio ci sarà anche un 1.3 Multijet da 95 CV e un 1.2 da 69 CV in configurazione Eco per limitare le emissioni. Per celebrare il compleanno dell’auto diventata uno dei simboli italiani, domani a Milano ci sarà il “500 Day”: inizio alle 8:00 con un picnic aperto a tutti fino alle 20:00, decorato da 5000 tovagliette colorate che comporranno la scritta 500. Alle 11:30 si proverà a battere un Guinness World Record: 500 persone creeranno la più grande immagine umana di un’auto, ovviamente la 500, vestendosi con i colori della carrozzeria e collocandosi dentro una sagoma della macchina lunga 15 metri; durante la giornata poi, 50 esemplari storici di 500 sfileranno per Milano fino ad arrivare all’Arco della Pace, lì dove le attenderà l’ultima nata in casa Fiat.

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Fiat Ducato, pronta la sesta generazione

 

di Germana Condò

 

Dopo averlo sbirciato dalle prime foto spia scattate poco tempo fa, il nuovo Ducato 2014 è finalmente visibile nelle prime immagini ufficiali che Fiat ha diffuso, per mostrare il restyling che ha interessato la sesta generazione. Dopo trentatré anni di onorata carriera e 2,6 milioni di unità vendute dal 1981 ad oggi, il furgone del Gruppo FCA sarà presentato ufficialmente il 12 maggio al Centro Sperimentale di Balocco. Il Ducato 2014 si distingue dalle precedenti versioni per l’attenzione alla tecnologia e all’estetica. Le sue linee appaiono più ricercate, modificate soprattutto nella parte frontale, resa più moderna e gradevole. In evidenza il grande paraurti tripartito, per facilitare ed economizzare eventuali riparazioni, le nuove geometrie dei gruppi ottici, in cui compare per la prima volta una fila di luci diurne a Led. Meno evidenti le modifiche sulle fiancate e sul posteriore, dove spicca un nuovo disegno per la fanaleria. Migliorano la robustezza e le prestazioni, grazie alla distribuzione dei pesi, il Ducato 2014 vanta il miglior peso totale a terra (fino a 4,4 tonnellate), quello sull’asse posteriore (fino a 2,5 tonnellate) e la miglior portata di tutta la categoria a ruote singole (fino a 2,1 tonnellate per i furgoni). Tante sono le varianti tra furgoni e cabinati, di differenti tipologie e capacità di carico che rendono il nuovo Ducato estremamente versatile. L’abitacolo è completamente rinnovato e reso più confortevole grazie ai nuovi sedili, con l’aggiunta di alcune piccole comodità utili in viaggio, come il porta bicchiere sulla consolle centrale e al supporto multifunzionale che può accogliere varie tipologie di smartphone e tablet. Tre sono gli allestimenti interni: Classic, Tecno e Lounge. In un furgone di ultima generazione non può certo mancare la connettività di bordo, che utilizza il sistema di Infotainment UConnect con bluetooth, lettore mp3 e touchscreen da 5 pollici, navigazione integrata, riproduzione radio digitale e telecamera per retromarcia. La gamma propulsori parte dal 2.0 litri MultiJet da 115 CV con cambio a cinque rapporti, passando per il 2,3 litri MultiJet da 130 CV o da 150 CV con trasmissione meccanica a sei marce, per arrivare al più potente 3.0 MultiJet con 180 CV e cambio a sei rapporti. Ad eccezione della motorizzazione d’ingresso, come optional è disponibile il cambio Comfort Matic. Di serie su tutte le versioni è offerto l’ESC (controllo elettronico della stabilità) con funzione anti-ribaltamento, il sistema di riconoscimento del carico (LAC), l’Hill Holder e l’assistenza elettronica alla frenata.