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Si scopre piano la nuova Land Rover Discovery Sport

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

I test della nuova Land Rover Discovery Sport sono ancora in atto, in diversi climi e condizioni estreme per riuscire ad arrivare al massimo punto di qualità sulla nuova Land Rover, ma intanto è stata svelata qualche immagine di un esemplare camuffato che ne svela i primi dettagli. Ciò che più risalta da queste prime foto è la terza fila di sedili, molto vicina al portellone posteriore. Nonostante la nuova Discovery sia leggermente più piccola di altre vetture dello stesso segmento, avrà sette sedili, 5+2 per l’esattezza, come precisato da un comunicato ufficiale della stessa casa inglese. Con questa nuova architettura si dà la possibilità di avere più spazio per i passeggeri e di aumentare il vano di carico, mantenendo comunque una compattezza addirittura maggiore rispetto ai tradizionali Suv. La Discovery Sport è ancora un’incognita, in quanto nelle foto se ne intravede solamente un prototipo mimetizzato, ma sappiamo già che arriverà sul mercato nel 2015, non per sostituire ma per affiancarsi all’attuale Discovery, almeno per i primi tempi.

Dopo Tata Nexon anche una 'piccola' Land Rover

Land Rover, in programma un nuovo SUV

 

di Valerio Zuddas

 

Secondo le ultime indiscrezioni che arrivano dalla Fusion Automotive, la società che distribuisce i veicoli Tata in Australia, Land Rover sarebbe al lavoro per progettare un nuovo suv compatto ed entrare in concorrenza con le varie Jeep Renegade, Nissan Juke, Ford EcoSport e Opel Mokka. Per la prima volta nella sua storia recente (dal passaggio della proprietà JLR al Gruppo Tata), potrebbe trattarsi della prima piattaforma progettata appunto assieme alla Casa indiana Tata. Queste notizie non sono altro che una conferma di quanto aveva già anticipato nel 2013 John Edwards, allora direttore globale di Land Rover, che aveva parlato di un suv adatto a tutti i mercati, lungo circa 4 metri. Questo modello però, non avrà nulla a che fare con il cosiddetto ‘baby Discovery’ che verrà presentato nel 2016 e che andrà a sostituire nella gamma Land Rover l’attuale Freelander.
La prossima Tata Nexon sarà simile ad un crossover con la taglia di Juke ed arriverà nel 2017; sarà realizzata su una piattaforma inedita che verrà condivisa all’interno del Gruppo e che questa architettura modulare potrebbe anche essere utilizzata per qualcosa di simile ad una Evoque, ma anche per modelli Tata o Jaguar. Nel futuro delle tre marche ci sarà anche la condivisione della nuova generazione di motori quattro cilindri benzina e diesel Ingenium, la cui prima applicazione sarà nella nuova berlina media Jaguar XE che verrà presentata il prossimo 8 settembre.

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A partire dal 2015 in vendita l’innovativo Discovery Sport

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

A 25 anni dalla sua nascita, il Discovery di Land Rover si presenta in una versione rinnovata, la Sport, più compatta, e disegnata partendo dalle funzionalità e dall’estetica del Discovery Vision Concept presentato lo scorso aprile al salone di New York. Il nuovo modello farà la sua prima apparizione al salone di Parigi ad inizio ottobre, per poi entrare nel mercato nel 2015, al quale seguiranno una versione di taglia media ed una extra-large. Le principali novità riguarderanno la dotazione tecnologica del Discovery Sport, sul quale saranno presenti fari laser intelligenti, Smart Glass, gesture control, il sistema Terrain Responsel con Laser Scanning e Trasparent Bonnet Head-up display ed infine due piccole touchscreen Oled sul volante che permettono di azionare l’infotainment.
Infine, a completare il profilo enormemente innovativo del nuovo Discovery, troviamo il tetto a gradino, i sedili a gradinata da stadio, il portellone elettrico azionato dal Gesture Control ed un gradino estraibile con panca per le escursioni.

Land Rover Announces Global Partnership With Virgin Galactic And Debuts Its Discovery Vision Concept Vehicle At The Intrepid Sea, Air And Space Museum In New York City

Land Rover presenta il SUV Discovery Vision

 

di Germana Condò

 

Con una campagna pubblicitaria davvero indovinata Land Rover è riuscita a far parlare tutti della sua nuova creazione, il SUV Discovery Vision concept. Solleticando la curiosità con un primo teaser diffuso qualche giorno fa, poi iniziando a dare notizie su alcune delle tecnologie innovative di cui il prototipo è pieno, come il cofano trasparente, sì è finalmente giunti all’evento di presentazione. Un super evento organizzato all’interno del Centro Esperienze aerospaziale e navale USS Intrepid di Manhattan è stata la sorprendente location scelta dalla Casa britannica per presentare il Discovery Vision, che ha fatto la sua prima apparizione davanti al pubblico di invitati e addetti ai lavori nel giorno antecedente all’apertura del Salone di New York, accanto al modello in scala del veicolo spaziale Virgin Galactic, prima compagnia aerea spaziale destinata al trasporto di passeggeri. Il prototipo, progettato per anticipare tutti i futuri modelli della gamma di fuoristrada del marchio britannico, ha sette posti nella configurazione originaria, come la precedente versione, ma offre varie possibilità di scelta in base alle esigenze di trasporto, potendo spostare longitudinalmente le poltrone e ridurre il numero dei posti, fino a raggiungere la configurazione limousine con sole quattro poltrone, le operazioni vengono gestite dal touch screen centrale. Sulla carrozzeria, le cui linee rimandano alle scelte stilistiche già viste nelle ultime Rover, soprattutto in Evoque, mancano le maniglie delle portiere. Tutte le operazioni si compiono attraverso dei comandi gestuali. Il cofano trasparente consente al guidatore una visuale che passa attraverso il cofano motore e individua gli ostacoli del terreno. La trasparenza della carrozzeria non è reale, è solo un effetto realizzato dalle telecamere posizionate sulla griglia del frontale, le quali rimanderanno le immagini all’head up display e daranno al guidatore la visuale diretta sul terreno. La tecnologia della realtà “aumentata” consentirà ai passeggeri di visualizzare su tutti gli elementi vetrati le immagini diffuse dagli impianti di bordo. La Land Rover Discovery Vision rispecchia i canoni di lusso e ricerca dei materiali che da sempre hanno contraddistinto le precedenti serie, che si ritrova nella cura dei dettagli nell’abitacolo. Nelle portiere sono integrati dei trolley amovibili. I rivestimenti interni comprendono inserti in legno e i sedili sono realizzati in pelle Foglizzo lavabile ed impermeabile.

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Land Rover e il cofano che sembra trasparente

 

di Germana Condò

 

Finalmente un’innovazione che si possa considerare oltre che originale e sorprendente, anche utilissima. Si tratta del Transparent Bonnet, letteralmente cofano trasparente. Lo presenterà Land Rover tra le dotazioni del Discovery Vision, prototipo che andrà ad anticipare la futura generazione del Discovery, in esposizione tra qualche giorno, quando si apriranno le porte dell’International New York Auto Show. Il cofano del Discovery Vision Concept non sarà realizzato in materiale trasparente, ma la sensazione per il guidatore sarà proprio quella di guardare attraverso la carrozzeria e il motore. Di ciò è possibile farsi un’idea più precisa guardando il video diffuso dalla casa britannica. Tale effetto è reso possibile dalle piccole telecamere situate sulla griglia del frontale. Queste rimandano le immagini catturate in movimento all’head-up display, rinviando a chi guida un’immagine del terreno sottostante, come se si guardasse attraverso il cofano motore, con la possibilità di seguire anche la direzione e il percorso delle ruote anteriori. La nuova tecnologia utilizza quella che è stata denominata “realtà aumentata” per rendere l’immagine ancora più precisa, strumento utile soprattutto nelle situazioni di fuoristrada più estreme, in cui possono nascondersi ostacoli altrimenti difficili da individuare, oppure nel corso di manovre complicate. “Riteniamo che i prossimi 25 anni saranno i più emozionanti e dinamici mai vissuti nel mondo dell’automobile – dichiara il direttore ricerca e tecnologia di Jaguar Land Rover Wolfgang Epple – con enormi passi in avanti nel campo dell’innovazione della protezione ambientale, della sicurezza e delle prestazioni. Man mano che i nostri veicoli si arricchiranno di capacità e autonomia in off-road ci assicureremo che il guidatore possa far avanzare il proprio veicolo su qualsiasi terreno e con la massima sicurezza. Stiamo sviluppando nuove tecnologie – spiega – incluso il ‘Transparent Bonnet’ che grazie alla realtà aumentata supportino il guidatore in ogni condizione, dal più difficile itinerario in fuoristrada ai confini angusti dei parcheggi metropolitani”.

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Alluminio e Ingenium per Jaguar XE

 

di Germana Condò

 

Jaguar è al lavoro per realizzare una nuova berlina di taglia media che andrà ad arricchire la gamma della casa britannica e che dovrà contribuire al rialzo delle vendite del marchio nei prossimi anni, in considerazione del fatto che, nonostante i dati relativi alle vendite dell’anno 2013 abbiano registrato un notevole incremento, hanno anche evidenziato che, su ogni Jaguar immatricolata sono state immatricolate quattro Range Rover. Si chiamerà XE Sedan e probabilmente sarà pronta per il mercato europeo nel 2015 e disponibile per il mercato statunitense solo nel 2016. Il progetto di Jaguar è produrre una vettura che si posizioni come rivale diretta di auto appartenenti al segmento premium di BMW Serie3, Mercedes Classe C e con la prossima generazione di Audi A4. Il look della nuova berlina non di distaccherà dai canoni estetici di Jaguar, rispettando le note caratteristiche di stile, eleganza, pulizia delle linee e sportività che da sempre sono prerogativa del prestigioso brand. La novità principale sarà l’estrema leggerezza, infatti la nuova XE Sedan sarà la prima auto monoscocca in alluminio del segmento e si baserà sulla nuova piattaforma in alluminio iQ messa a punto dal Gruppo Jaguar Land Rover, che verrà utilizzata sui futuri modelli di casa Jaguar e che la accomunerà alle ultime generazioni di Land Rover e Range Rover. A renderla particolarmente prestante, oltre alla leggerezza della scocca, contribuiranno i potenti propulsori, che la XE Sedan condividerà con altri modelli della gamma Jaguar, come la XF, la XJ e la nuova F-Type, ovvero il V6 3.0 sovralimentato. Ad arricchire la gamma propulsori, si aggiunge il nuovo 4 cilindri Ingenium nelle versioni turbo benzina e turbo diesel, che la XE Sedan monterà per prima. La nuova gamma di motori Ingenium è stata sviluppata nel Regno Unito dal Gruppo Jaguar Land Rover, e sarà destinato ad equipaggiare le nuove Xf, Freelander, Evoque.     

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Nuova Chrysler 200

 

di Valerio Zuddas

 

La nuova Chrysler 200 sbarcherà sul mercato nel 2014 e sarà ufficialmente presentata al primo salone dell’anno, che, come tradizione, si svolgerà a Detroit. Questa vettura darà sicuramente del grosso filo da torcere alla concorrenza, lanciandosi prepotentemente nel segmento delle medie compatte, basandosi sulla stessa piattaforma della Giulietta e sfruttando un design decisamente più filante con un andamento della coda più sfuggente come a richiamare una berlina coupè a quattro porte, un pò come quello che ha fatto la Volkswagen con la Passat CC. Secondo le prime foto spia, la piattaforma di telaio e le sospensioni richiamano, quindi, il buon progetto della Giulietta, mentre per quello che riguarda il cambio ci si è affidato a qualcosa di più classico e più attinente al mercato americano. Infatti, sulla Chrysler 200 ci sarà un cambio automatico ZF, uguale a quello che montano le Jaguar e le Land Rover con ottimi risultati. Non si tratta più del classico cambio a leva ma un moderno automatico a convertitore, leggero e con comandi al volante di tipo a paletta. Non sappiamo ancora se questa interessante versione della tre volumi americana possa arrivare in Europa, o fungere da base per una versione Lancia più adatta al nostro mercato.

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Nuova Range Rover Sport, un mix di prestazioni e stile

 

di Leonardo Frenquelli

 

Il salone di New York è ancora una volta protagonista di una spettacolare presentazione mondiale, stavolta della nuovissima Range Rover Sport. Subito d’impatto l’ingresso in scena di questa nuova vettura: il testimonial scelto è stato Daniel Craig che ha bloccato Manhattan arrivando a bordo dell’ultimo gioiello di casa Land Rover. Partendo dal classico Dna che ha reso la Range Rover una delle macchine più vendute negli Stati Uniti, è stato sviluppato il SUV più veloce di sempre con numerosissime varianti ed altamente personalizzabile a seconda delle richieste dei clienti. Viene proposta una gamma molto ampia di scelta per il motore: si può optare per un benzina 3.0 a sei valvole con la spinta di 340 cavalli, o un 5.0 a otto valvole e 510 cavalli (questa sarebbe la versione più prestante, con una progressione da zero a cento km/h in appena cinque secondi netti) . Per quanto riguarda chiunque volesse scegliere un diesel, avrà a disposizione due 3.0 da 258 e da 292 cavalli, ovviamente tutti a trazione integrale con un cambio automatico a otto rapporti. Notevoli accorgimenti sono stati fatti anche sotto il punto di vista della struttura e delle emissioni: la Range Rover Sport è lunga 4.85 metri, solo pochi millimetri di differenza rispetto alla “sorella” Evoque, e sarà quindi uno dei più piccoli SUV che abbiano una capienza di 5+2 posti. Le emissioni saranno ridotte a 194 grammi di CO2 per chilometro, anche grazie ad un notevole intervento atto a diminuire il peso della vettura, tentativo che ha fatto sì che la Sport peserà circa 45 kg meno della prima, vendutissima, Range Rover. Tale progresso è stato possibile grazie all’inserimento della nuova piattaforma in alluminio che grava decisamente di meno sui pneumatici, e questa è solo una delle molteplici caratteristiche esclusive che fanno della nuova creazione una vettura del tutto a sé. Il 75%  delle parti che compongono questo capolavoro sono del tutto nuove ed assenti nelle edizioni precedenti, come una vera Range Rover però sarà in grado di garantire ottime prestazioni sia in strada che sullo sterrato, stavolta approfittando in larga misura della tecnologia: saranno introdotti sistemi come il Traffic Sign Recognition ed il nuovissimo ed esclusivo per la versione Sport “Wade sensing”, in grado di calcolare la profondità di buche e guadi che l’auto dovrà affrontare. Il massimo della prestazione per un SUV, accompagnata dalle comodità e dalla classe caratteristiche dalla Range Rover.