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Nissan: la GT-R si rifa il look per il Salone di New York

di Federico Gianandrea de Angelis

 

 

L’annuncio c’era già stato qualche giorno fa ma tutti gli amanti della velocità stavano aspettando con ansia il giorno di apertura del Salone di New York per vedere, finalmente, la nuova Nissan GT-R. Trascorsi nove anni dal suo primo debutto, e dopo qualche piccola modifica, la GT-R Model Year 2017 si presenta con un look aggiornato, maggiore potenza e dei miglioramenti sotto l’aspetto aerodinamico, ma prima di vederla nel mercato italiano dovremo aspettare il prossimo aprile con consegne che verranno effettuate a partire dall’estate. Lo stile della nuova supercar di Yokohama risulta moderno grazie al frontale con la griglia V-motion (tipica delle Nissan di ultima generazione), al nuovo disegno del paraurti e allo spoiler inferiore completamente rinnovato; le linee della fiancata sono più affilate e completate sia dalle minigonne laterali allargate che dai nuovi cerchi da 20” con design a 15 razze, mentre sul posteriore troviamo delle prese d’aria riposizionate, un diffusore inedito, un paraurti maggiormente definito e un alettone che ha permesso di abbassare il coefficiente aerodinamico Cx a 0,26. L’abitacolo è arricchito da tanti dettagli in pelle Nappa come la nuova plancia dallo sviluppo orizzontale, il numero dei comandi è diminuito da 27 a 11 mentre lo schermo touch è stato ingrandito fino a diventare di 8 pollici. Ma ciò che più interessa agli appassionati del genere è ovviamente il motore: si rimane con il 6 cilindri da 3,8 litri ma ora i cavalli sono 573 ( +24 rispetto alla precedente versione) e la sua musica è stata resa più accattivante da uno specifico studio sui rumori di risonanza; al propulsore sovralimentato si abbina poi un aggiornato cambio automatico a sei marce. Il telaio è stato irrigidito e le sospensioni garantiscono maggiore stabilità mentre è completamente nuovo il sistema di scarico in titanio che permette di avere meno peso e, appunto, un suono diverso.

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Mazda: a New York con la MX-5 RF

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Mazda stupisce ancora una volta rivoluzionando i canoni tradizionali con l’ultima versione della sua famosa sportiva: la MX-5 RF, dove RF sta per retractable fastback. Con l’obiettivo di coinvolgere diversi tipi di guidatore, la casa di Hiroshima è rimasta ancorata alla concezione della precedente MX-5 con tetto rigido retraibile ma ora offre, con la nuova roadster, un innovativo piacere di guida “open top”. A renderla speciale non sono solo le linee prolungate verso il posteriore o il lunotto posteriore retrattile, ma soprattutto la selezione di tinte della carrozzeria che comprende il nuovo colore premium Machine Grey, sviluppato con una finitura lucida e ad alta densità, che fa sembrare come se il veicolo fosse stato scolpito in un blocco di acciaio. La tecnologia Takumi Nuri di Mazda, quella creata per il primo colore premium Soul Red, è stata migliorata per avere una finitura così precisa da dar l’impressione che il veicolo sia stato verniciato a mano da un artigiano. Con questo sistema vengono stesi tre strati di verniciatura: colore, riflettente e schiarente; il secondo contiene sottili scaglie di alluminio ad alta luminosità e riduce il processo di essiccazione di un quarto, in modo che le scaglie si distendano mantenendo intervalli regolari e la finitura ad alta densità dia alla superficie un incredibile lucentezza e un look metallico.Intanto il contrasto viene accentuato dal pigmento Jet Black che è utilizzato sugli strati riflettenti e di colore; il Machine Grey sarà disponibile su molti modelli della gamma Mazda e già da questa primavera lo troveremo sulla CX-9 nelle concessionarie del Nord America. Tornando alla nuova MX-5 RF, bisogna soffermarsi sul tetto retraibile: è il più veloce del mondo perché impiega solo 12” per aprirsi o chiudersi a velocità fino a 10 km/h e scompare in maniera compatta ed efficiente; inioltre, anche se il design appare più filante e sportivo, lo spazio del bagagliaio della RF è rimasto invariato rispetto al modello dotato di soft-top. Proprio con quest’ultimo la nuova MX-5 sarà dispoinibile in Europa con due motori a benzina, ossia lo SKYACTIV-G 1.5 e lo SKYACTIV-G 2.0, abbinati ad un cambio manuale SKYATCTIV-MT a sei marce oppure, solo per la RF, un automatico a sei rapporti. L’ultima versione della roadster giapponese è ora esposta al Salone di New York che si aprirà per il pubblico dal 25 marzo al 3 aprile, mentre sul mercato sarà a breve disponibile a prezzi che partono da 25.300 euro.

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Toyota: prime immagini della nuova GT86

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Le porte del Salone di New York si stanno per aprire (23 marzo-3 aprile), e Toyota ha appena svelato che ci sarà anche la seconda generazione della sua GT86, la berlinetta nata in collaborazione con Subaru. Sono state diffuse alcune immagini ma di informazioni ce ne sono ancora poche, quel che si sa da quanto è possibile vedere è che le sospensione sono state migliorate, gli esterni modificati e gli equipaggiamenti ampliati; per tutti gli altri dettagli sul modello ci sarà a breve una conferenza stampa al Javits Center, luogo dove si svolgerà la kermesse automobilistica americana. Da quanto è trapelato, il motore boxer 2.0 derivante dalla Subaru dovrebbe avere maggiore potenza e nella variante prevista per il 2017 raggiungerebbe i 205 cavalli di potenza ed una coppia massima di 211 Nm.

 

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Mercedes CLA e CLA Shooting Brake: è tempo di restyling

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Arrivate al terzo anno di età, le Mercedes CLA e CLA Shooting Brake sono ora pronte alla cura ringiovanente e verranno presentate con il loro nuovo look al prossimo Salone di New York che si terrà dal 25 marzo al 3 aprile, anche se per vederle ufficialmente in Europa dovremo aspettare il 17 e 18 aprile, date in cui ci sarà il Laureus World Sports Award di Berlino, la manifestazione in cui vengono premiati i migliori sportivi dell’anno. A caratterizzare il nuovo design, elegante ma allo stesso tempo sportivo, delle due tedesche saranno il nuovo paraurti anteriore con una striscia di finiture in diversi colori ed una griglia del radiatore diamantata nera, lo stesso motivo scelto per gli inediti cerchi in lega da 18”. Anche internamente sono stati fatti dei ritocchi: i comandi e molti dettagli sono ora cromati mentre i rivestimenti dei sedili vantano una migliore qualità; il sistema di Infotainment è stato aggiornato e gestibile attraverso uno schermo di 8” pollici più sottile rispetto al precedente che può essere reso compatibile con i comandi vocali per gli smartphone Android e Mc OS grazie alle applicazioni Apple CarPlay e Android Auto. Sia la CLA che la CLA Shooting Brake avranno tutti i moderni sistemi di assistenza e di sicurezza utilizzati dalle ultime Mercedes, come ad esempio l’Active Brake Assist, in grado di attivare automaticamente la frenata per ridurre il pericolo di tamponamento, o la funzione Dynamic Select, che permette di regolare le caratteristiche del veicolo per quanto riguarda motore, trasmissione e sterzo. All’interno dell’aggiornata gamma motori spicca il 180 D BlueEFFICIENCY da 109 cavalli che emette solamente 89 g di CO2/km (10 g/km in meno rispetto al modello precedente), mentre risulta una novità la CLA 220 4Matic con motore a benzina da 1.991 cc da 184 cavalli che si abbina alla trazione integrale e alla trasmissione a sette rapporti 7G-DCT. Nuovo per la CLA Shooting Brake invece è il CLA 180 Edition BlueEFFICIENCY, che fino ad oggi era disponibile solo per la coupè, il quale monta un propulsore da 1595 cc a benzina quattro cilindri capace di erogare fino a 122 cavalli e di fare registrare consumi pari a 5,5 l/100km. Le nuove CLA e CLA Shooting Brake saranno ordinabili già dal prossimo aprile, ma nelle concessionarie non arriveranno prima di luglio.

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McLaren 570S: la prima di una generazione di Sport Series

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo essere stata sotto la luce dei rilfettori dello scorso Salone di New York, la McLaren 570S sta facendo gli ultimi preparativi per l’uscita sul mercato ad un prezzo non certo accessibile per tutti, poco meno di 200.000 euro, ma comunque più contenuto rispetto alle sue concorrenti. Etichettata dalla stessa casa come la prima nata di una nuova generazione di Sport Series, la McLaren 570S ha tutte le caratteristiche di una supersportiva, ad iniziare dalle dimensioni: 456 cm di lunghezza. 210 di larghezza e 120 di altezza. La monoscocca in fibra di carbonio e i pannelli della carrozzeria in alluminio permettono all’auto di pesare solamente 1.313 chili (150 in meno rispetto alle rivali per quello che ha annunciato la casa) che sicuramente favoriscono le prestazioni del V8 biturbo di 3,799 cc da 570 cavalli, montato in posizione posteriore-centrale; il rapporto peso/potenza è pari a 2,3 kg per cavallo, cosa che permette di avere un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi e una velocità massima di 328 km/h. A supportare il propulsore c’è un cambio sequenziale a sette rapporti e delle sospensioni a doppio triangolo, dotate di barre antirollio sia davanti che dietro, mentre le geometrie possono essere impostate in tre diverse modalità: Normal, Sport e Track. Anche l’estetica è stata pensata in funzione delle prestazioni, ovviamente, ma senza troppe esagerazioni, e l’ottima aerodinamica è stata abbinata ad un profilo slanciato e ad un frontale semplice e classico. All’interno della McLaren 570S c’è un abitacolo comodo, che mette a disposizione sedili dal design sportivo oppure stradale, rivestibili in pelle come il volante; per finire,una ricca dotazione tecnologica: display touchscreen da 7 pollici, Bluetooth, radio digitale o satellitare, e a richiesta lo speciale allestimento “ByMcLaren” che riprende quello della 675LT.

 

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Fast and Furious 7: è la Dodge Charger la vera star

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Quale pubblicità migliore per la propria macchina se non quella di farla guidare da un attore famoso in scene chiave di un film basato proprio su super auto? Nessuna, Dodge lo sa benissimo ed è per questo che ha scelto diventare partner del film Fast and Fourios 7, l’ultimo capitolo della celebre saga incentrata su corse illegali e duelli ad alta velocità sparsi in tutti gli angoli del globo.  Questo intreccio tra pellicola e prodotti di commercio si chiama “product placement” e consiste nell’inserimento di un prodotto di qualsiasi tipo da parte di un’azienda all’interno di un film, il mondo dell’auto ha iniziato ad usufruirne già negli anni venti del ‘900, il primo esempio fu il Red Crown Gasoline proprio nel 1920. Ma solo trent’anni dopo questa pratica prese sempre più piede, anche perché negli U.S.A di quegli anni ogni cittadino voleva avere un’auto più di ogni cosa, e avere la stessa del protagonista del proprio film preferito avrebbe avuto tutt’altro sapore. Fast and Furious  rappresenta praticamente il livello massimo del product placement applicato al mondo dei veicoli, nella serie sono sempre stati messi in evidenza svariati modelli di macchine, a patto che fossero veloci e competitive, e alcune anche di marchi che ormai non esistono più, come la Plymouth Barracuda del 1970, o la Plymouth Road Runner sempre del 1970, l’unica al mondo ad avere come clacson il verso del famoso Road Runner inseguito da Willy il Coyote. Il marchio Dodge ha accompagnato fin dalle prime riprese il settimo episodio di Fast and Furious, mettendo a disposizione oltre 30 veicoli per il film, e non a caso nello spot della nuova Dodge Charger, presentata allo scorso salone di New York,   viene messo in evidenza come questa sia la stessa utilizzata dal protagonista.

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Nissan Maxima: la sportiva quattro porte si presenta a New York

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Al Salone di New York che si sta tenendo in questi giorni è presente anche Nissan con la sua nuova Maxima, una sportiva quattro porte con uno stile originale che ricorda quello della Sport Sedan Concept del 2014. Nonostante voglia differenziarsi dai modelli Nissan del passato, la Maxima è caratterizzata da svariati elementi ripresi dagli altri veicoli della casa, come la mascherina e il taglio dei gruppi ottici, o il montante posteriore; la nuova piattaforma su cui si basa ha ridotto il peso di 37 kg e aumentato la rigidità torsionale del 25%, è proprio questo che la rende innovativa rispetto alle altre Nissan. La stessa “esclusività” è presente negli interni, pensati praticamente da zero e costruiti con materiali particolari impreziositi da finiture di qualità; entrando nell’abitacolo troviamo al centro della plancia uno schermo da otto pollici attraverso il quale è possibile utilizzare il sistema di infotainment NissanConnectSM, mentre con un altro display da sette pollici si possono gestire tutte le funzioni dell’Advanced Drive Assist:  Rear Cross Traffic Alert, Driver Attention Alert, Cruise Control Attivo, Predictive Forward Collision Warning con Forward Emergency Braking. Per il mercato americano, la nuova Nissan Maxima avrà un solo motore, il V6 a benzina di 3.5 litri da 300 cavalli, che sarà unito al cambio automatico Xtronic CVT, e sarà acquistabile ad un prezzo di partenza di 32.410 dollari.

 

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Salone di New York: tutto pronto per l’apertura

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Da domani 3 aprile sarà aperto a tutti gli appassionati di motori il Salone di New Tork 2015, la mostra di auto più importante degli Usa dopo Detroit e Los Angeles, e fino al 12 aprile sarà possibile scoprire tantissime novità del mondo automobilistico. Grandi protagonisti nella Grande Mela saranno i Suv-crossover tanto amati dai cittadini a stelle e strisce, vedremo infatti anteprime mondiali come la nuova Bmw X5 in versione ibrida plug-in, la Lexus RX o la Mercedes Classe M ora chiamata GLE. Tra le berline va segnalata la presenza di Jaguar con la sua nuova XF, la seconda generazione dell’auto lanciata nel 2007 divenuta la più venduta di sempre del giaguaro è stata completamente rinnovata e fornisce nuovi motori come il V6 a benzina da 380 CV o i turbodiesel Ingenium, i quali garantiscono i migliori consumi medi della XF: 20 km con un solo litro. Kia invece mostra la nuova Optima, che riprende molto dalla Concept Sportspace vista al Salone di Ginevra, e le ultime versioni dei Suv medi ed ecologici con motori a benzina e ibridi. Debutto ufficiale anche per la nuova Outlander di Mitsubishi, una vettura che stilisticamente richiama i concept XR-PHEV e XR-PHEV II, ma che in realtà prefigura le linee che la casa giapponese intende utilizzare da qui ai prossimi anni; ovviamente ci sarà anche la versione ibrida plug-in: Mitsubishi è sempre stata tra i maggiori sostenitori di questo tipo di propulsori. A proposito di ibridi, Toyota presenta la nuova Rav4 Hybrid: lo sport utility compatto è stato rinnovato tre anni fa, ma ora mette a disposizione un altro propulsore oltre a quelli benzina, gasolio e elettrico EV, ed è stato rinnovato sia nell’estetica che nei sistemi di assistenza alla guida.

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Lexus RX

 

di Maurizio Elviretti

 

Sono passati diciotto anni, da quando nel 1997, Lexus il marchio di lusso del Gruppo Toyota proponeva un modello assolutamente inedito per quei tempi: si trattava della RX, un SUV a benzina e successivamente in versione ibrida che da quel momento è diventato un punto di riferimento nel settore degli sport utilità di lusso. Il modello che è attualmente in vendita è la versione aggiornata che risale al 2012 della prima RX lanciata nel 2008. Ora Lexus decide di rinnovare drasticamente quello che è diventato in questi ultimi anni il modello di punta del brand. La nuova generazione della Lexus RX debutterà al Salone di New York, dal 3 al 12 aprile, e verrà commercializzata nella sola variante ibrida: una scelta che per il momento ha di fatto diventare Lexus un brand destinato ad un pubblico di nicchia, ma che in termini di volumi è pagante, visto la crescita di consensi a doppia cifra, +30,1% a 31.079 unità nel 2014, +41,9% a 4.825 unità nei primi due mesi del 2015, merito soprattutto del successo del recente SUV compatto NX. Il SUV di lusso giapponese mette in mostra un design a dir poco eccentrico, che evolve i concetti già impiegati sulla più piccola NX. L’enome calandra a clessidra è affiancata dai vistosi gruppi ottici full led, mentre linee taglienti e spigoli si rincorrono sulla carrozzeria suggerendo un aspetto non solo sportivo, ma anche decisamente aggressivo. Del tutto ripensati anche gli interni. Al centro della plancia spicca l’ampio display da 12,3 pollici del sistema di infotainment, che può essere abbinato in via opzionale ad un head-up display a calori. Sulla nuova RX sono disponibili inoltre sedili posteriori riscaldati, un nuovo tetto panoramico e un sistema di intrattenimento interamente dedicato a chi siede dietro, che include due schermi da 11,6 pollici fissati ai poggiatesta dei sedili anteriori. In Italia Lexus ha scelto di commercializzare la sua intera gamma solo ed esclusivamente con motorizzazioni ibride, quindi arriverà quasi sicuramente soltanto la versione RX 450h che abbina il V6 a benzina da 3.5 litri ad un motore elettrico, per una potenza complessiva di circa 300 CV. La nuova Lexus RX dovrebbe arrivare sui diversi mercati mondiali entro la fine di quest’anno, ma al momento non si conoscono i prezzi di commercializzazione previsti per l’Italia.

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Porsche a New York per l’anteprima mondiale della nuova Boxster Spyder

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sarà presentata in anteprima mondiale al prossimo Salone di New York l’auto top della gamma di Porsche, la nuova Boxster Spyder, e arriverà nelle nostre concessionarie a luglio, ma è ordinabile già da adesso ad un prezzo base di 83.048 euro. A livello di design, raccoglie tutti i tratti di stile delle Porsche da corsa e sportive: frontale e coda sono stati ripresi dalla Cayman GT4, le curvature che partono dai poggiatesta e arrivano sul cofano posteriore ricordano la 718 Spyder degli anni 60; come il modello precedente, anche la nuova Spyder si distingue per la sportività, garantita dall’assetto ribassato di 20 mm, dal comando dello sterzo diretto e dall’impianto frenante che deriva dalla 911 Carrera. Il motore montato è un “flat six” da 3.8 litri con 375 cavalli di potenza, capace di spingere l’auto fino a 290 km/h e da 0 a 100 in 4,5 secondi. Gli interni sono pensati per mettere a proprio agio il guidatore ed anche il passeggero grazie ai sedili sportivi a guscio con fianchi pronunciati e al volante sportivo da 360 mm di diametro, ma per aumentare al massimo la sportività della nuova Spyder sono stati eliminati dalla dotazione di serie la radio e il climatizzatore, comunque richiedibili come optional senza dover aggiungere un euro. Su richiesta si possono avere tutti i sistemi audio creati per la Boxster e il Porsche Communication Management che mette a disposizione delle funzioni speciali.