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Si rinnova Audi A6: bassi consumi e ottime prestazioni

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nella fase di rinnovamento delle Audi A6 berlina e Avant un occhio di riguardo è stato indirizzato nei confronti dei modelli che vantano bassi consumi, ridotte emissioni di CO2  e grande efficienza, ossia quelli dotati di motore TDI ultra a trazione anteriore. Oltre alla TDI ultra S tronic da 190 Cv e 400 Nm di coppia massima, sarà possibile acquistare una versione da 150 cavalli e 350 Nm di coppia massima; la motorizzazione è la stessa per tutti e due modelli, quindi un 2.0 TDI clean diesel con circuiti di raffreddamento separati, fasatura variabile, due alberi di equilibratura nel basamento e impianto di iniezione Common Rail. Come detto, punto di forza di queste varianti sono i consumi, quasi identici sulla A6 ultra berlina e sulla A6 Avant ultra: la prima ha un consumo medio pari a 4,2l/100 km con emissioni di CO2 di 109 g/km, la seconda ha una media di 4,4l/100 km con emissioni di CO2 di 114 g/km. Leggermente diverse la prestazioni, le migliori le fornisce la ultra con motore da 190 Cv, in grado di portare la vettura da 0 a 100 Km/h in 8,2 secondi e di raggiungere una velocità massima di 232 km/h; 214 km/h invece la velocità di punta raggiunta dall’ A6 berlina con cambio a doppia frizione S-tronic, la quale impiega invece 9,6 secondi per raggiungere i 100 km/h partendo da ferma, mentre la Avant ce ne mette 9,9 arrivando ad una velocità massima di 209 km/h.

Das Audi-Showcar fuer Los Angeles ? Aufbruch in eine neue Design-Aera

A Los Angeles Audi si proietta verso il futuro

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il prossimo 19 novembre si aprirà il LA Auto Show, il famoso Salone dell’ Auto di Los Angeles, e qui troveremo la nuovissima Audi A9, la prima vettura firmata dal neo responsabile di design Audi, Marc Lichte. A9 è ancora una concept, il prodotto finale dovrebbe essere lanciato durante il 2015 con lo scopo di diventare la nuova auto di copertina Audi, e quindi per ora abbiamo solamente un’immagine in cui si intravede la vettura dall’alto. La futura coupè quattro porte si prepara a sfidare sul mercato auto del segmento luxury come la Maserati Quattroporte, l’Aston Martin Lagonda, la Bentley Mulsanne, la Porsche Panamera (con queste ultime due condividerà la piattaforma a trazione posteriore MSB ed altre parti meccaniche), e soprattutto le due che sono state fonti di ispirazione per la nuova A9: la Mercedes Classe S Coupé e la Infiniti Q80.

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Audi TT Sportback, un anticipo della possibile famiglia TT

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Al Salone di Parigi Audi presenta anche la TT Sportback, una berlina sportiva a cinque porte facente parte del progetto Audi che vuole unire il brand sportivo a quello principale, in pratica un ulteriore passo verso la creazione di un intera famiglia Audi TT. La TT Sportback sarà capace di fornire prestazioni da supercar, ad esempio un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi, grazie al motore 2.0 TFSI da 400 Cv e 450 Nm di coppia, pur mantenendo limitati i consumi: 7,0 litri di carburante per 100 km e 162 grammi di CO2 per km; avrà un cambio S tronic a sette rapporti e la trazione integrale permanente, ma soprattutto avrà una struttura ultraleggera basata su un pianale modulare trasversale (MQB). Sulla TT Sportback concept presenti inoltre i nuovi fari con tecnologia laser, i quali, grazie ad un modulo composto da quattro diodi ad alta intensità, creano un fascio di luce in grado di illuminare oltre 100 metri di strada; inoltre alla velocità di 60 km/h si attiva lo spot laser in aggiunta agli abbaglianti a Led, che permette di riconoscere altri utenti presenti sul percorso e di escluderli dal cono di luce.  Le misure di questa vettura sono pari a 1,89 m per la larghezza, 1,38 m per l’altezza e 4,47 m per la lunghezza, che la rendono 29 centimetri più lunga ma 3 più bassa rispetto all’ultima TT uscita. Anche il peso è sceso, e questo grazie agli elementi con cui è stata costruita, come l’acciaio termoformato della cellula dell’abitacolo, o l’alluminio delle lamiere esterne, delle portiere e degli sportelli, creati sfruttando i classici tre semilavorati di Audi, ossia nodi pressofusi, profilati estrusi e lamiere.

Futura VW Phaeton in USA dal 2018, anche Ibrida Pug-in

Nuova Volkswagen Phaeton, sul mercato non prima del 2018

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sembra che sia già pronta a fare il debutto la Volkswagen Phaeton, ma la casa tedesca vuole aspettare ancora un po’ di tempo prima di lanciarla, perché il vecchio modello in Cina è molto apprezzato e venduto, mentre negli USA già dal 2006 si è scelto di toglierla dal mercato. Quindi il popolo americano dovrà attendere almeno il 2018 se non il 2019, per vedere la nuova ammiraglia Volskwagen, e per averla bisognerà spendere intorno ai 70 000 dollari, un prezzo elevato ma giusto per un veicolo che vuole mettersi in competizione con i concorrenti premium Audi alto di gamma. E’ proprio Audi ad aver sviluppato la piattaforma su cui sarà assemblata la Phaeton, ovvero la piattaforma modulare longitudinale MLB Evo del Volkswagen Group, la quale sarà utilizzata anche nelle prossime generazioni di Audi A4, A6, A8 e Q7, oltre che dalla Volkswagen Touareg. Sulla Phaeton ci saranno poi motori di grande cilindrata, come il turbodiesel a iniezione diretta TDI V-8 che genera 450 Cv di potenza, un V6 a benzina ibrido plug-in da 400 Cv e forse anche un W12 per il modello più alto della gamme, anche se quest’ultimo non dovrebbe essere venduto negli Stati Uniti.

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Audi TT Nuvolari: rivive il mito di Tazio

di Maurizio Elviretti

Il Marchio dei quattro anelli celebra le proprie origini fatte di sportività, performance e piacere di guida, sia su strada che nelle competizioni in pista, con una serie limitata della coupè sportiva, icona di design: Audi TT Nuvolari. Caratterizzata da una colorazione esterna in grigio Daytona perla, l’Audi TT Nuvolari limited edition presenta un coperchio del serbatoio con logo TT e viti a vista, oltre a dei gruppi ottici posteriori a LED con luci freno adattive e proiettori a scarica di gas Xenon plus con luci diurne a LED e “all weather lights”, a cui si aggiungono i terminali di scarico cromati e il single frame con design 3D.
Aperta la portiera è possibile notare i fregi che riproducono la tartaruga portafortuna di Nuvolari e la targhetta che reca il numero progressivo della serie limitata, oltre ai particolari metallici e alla pedaliera in acciaio inox, insieme al poggiabraccio centrale regolabile con portabicchiere ribaltabile. Ulteriori elementi caratteristici sono dati dalla presenza del pacchetto S line per interni ed esterni e i cerchi in lega a cinque razze con disegno “Blade” da 19 pollici gommati 245/35, mentre al di sotto del cofano pulsa l’unità da 2.0 litri TDI ultra da 184 CV dotata di start&stop per abbattere consumi ed emissioni. Arriverà nelle concessionarie a partire dal mese di novembre ad un prezzo di 51.900 euro.

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La gamma A6 si rinnova per Parigi

 

di Leonardo Frenquelli

 

Tempo di aggiornamenti in casa Audi. E quale occasione migliore se non il prossimo Salone di Parigi, per mostrare il lavoro effettuato sull’intera gamma delle A6. Il modello che la casa stessa considera il vero emblema dello sviluppo tecnico, sta per subire un importante rinnovo sotto più punti di vista, a partire dai motori. La gamma dei propulsori è stata sensibilmente ampliata ed ora arriva a contare ben otto motorizzazioni differenti, con cinque TDi che vanno dai 150 ai 326 cavalli e tre TFSi, con una potenza che varia dai 150 ai 333 cavalli del top di gamma. In occasione dei venticinque anni della tecnologia TDi, Audi ha dato vita al nuovissimo “Competition”: un potente 3.0 Clean Diesel biturbo che vanta ben 326 cavalli e la possibilità di un sensibile overboost che porta il veicolo a guadagnare venti cavalli per qualche secondo. Per questo motore particolare sarà montato un cambio Tiptronic a otto rapporti. Per l’intera famiglia A6, sono stati ridotte le emissioni di CO2 con un risparmio medio del 22%, garantendo così l’omologazione Euro 6 ad ogni propulsore. Per quanto riguarda il design, è stata aggiornata la linea della calandra, potenziati i gruppi ottici e modificati anche i terminali di scarico e le prese d’aria. Elemento fondamentale del risparmio Audi, sia per l’impatto ambientale che per la potenza stessa dei veicoli, è indubbiamente l’aumento della presenza dell’alluminio nella scocca e nella carrozzeria, atto a ridurre sensibilmente il peso di tutta la struttura. Tanto lavoro è stato fatto anche per il sistema di infotainment, aggiornato a livelli di prima qualità con il comando radio MMI e la possibilità di aggiungere il navigatore MMI Plus e la connessione internet TLE, grazie al sistema Audi Connect. Di serie anche l’impianto di climatizzazione automatico, così come gli elementi che curano l’assistenza alla guida: dall’ Adaptive Cruise Control al Night Vision Assist, passando per il classico Stop&Go. Tanta tecnologia, qualità ed innovazione, la nuova famiglia di A6 è pronta ad essere presentata per poi essere disponibile sul mercato dal prossimo autunno.

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Tecnologia a 48 Volt ora possibile grazie ad Audi

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Con Audi la tecnologia degli impianti elettrici passa al secondo livello: vicino al classico circuito elettrico da 12 Volt ce ne sarà un secondo da 48 Volt. Attraverso questo circuito, che Audi inserirà su una parte della sua gamma, sarà possibile utilizzare delle nuove tecnologie di immagazzinamento che generano una potenza grandemente superiore a quella delle batterie a 12 volt. Ora come ora il modello che è stato sviluppato sfrutta come fonte di energia, nelle fasi in cui il motore è inattivo, una batteria compatta agli ioni di litio a 48 volt coadiuvata da un convertitore DC/DC  per rinforzare il tradizionale sistema a 12 Volt. Questa batteria inoltre si unisce ad un innovativo alternatore ad alta efficienza che permette al sistema di trasformarsi in un sistema “mild hybrid”, il quale permette di accendere, controllare e spegnere il motore a combustione quando più si ritiene necessario. Con il nuovo alternatore a 48 Volt si può risparmiare fino a 10 g di CO2 per chilometro  riducendo i consumi di 0,4 litri di carburante ogni 100 km, ed avere un recupero di energia enorme rispetto a quello che si ha con i sistemi attuali, pari addirittura a 10 kilowatt. Ma non è finita qui, perché con la tecnologia a 48 Volt sono stati realizzati da Audi nuovi sistemi per il controllo del telaio che verranno presto presentati, sistemi che, in particolare a basse temperature, permettono di assorbire l’intera potenza generata dall’alternatore utilizzando l’energia elettrica a bordo dell’auto, cosa non possibile con un circuito a 12 Volt. La rivoluzione tecnologica che sta attuando Audi è stata già provata su due auto sperimentali create sulla base della Audi A6 TDI e RS 5 TDI, dotate di un turbocompressore mosso elettricamente e non dai gas di scarico, con una turbina che è indipendente dal carico del motore e permette quindi di fornire migliori prestazioni nella fase di accelerazione.

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Audi TDI Tech, 25 anni d’innovazione turbodiesel

 

di Maurizio Elviretti

 

Al Salone di Francoforte del 1989 Audi presentò per la prima volta la sua tecnologia TDI: questo è il nome che Audi ha utilizzato, fino ai giorni d’oggi, per i suoi motori diesel a controllo elettronico con tecnologie ad iniezione diretta. La tecnologia fu presentata in una versione della berlina Audi 100, un 2.5 TDI cinque cilindri con ben 120 cavalli. Da allora, la Casa teutonica ha introdotto numerose produzioni, tra concept e auto da corsa alimentati da motori TDI. Grazie a questa tecnologia, Audi può vantare una serie di successi nella prestigiosa 24 Ore di Le Mans. Ora, per celebrare il 25 ° anniversario, Audi festeggia con la A7 3.0 TDI, disponibile momentaneamente solo per il mercato europeo e capace di erogare una potenza di 326 cv. Per ottimizzare le prestazioni, il motore dispone anche di una funzione di overboost che alza l’uscita da 20 cv per un breve periodo, e porta la sua coppia massima ad un massimo di 1400 giri al minuto. La base del veicolo non è nient’altro che l’aggiornamento al modello precedente. Innovazioni speciali però non mancano, con cerchi da 20 pollici, pinze dei freni rossi, un pacchetto S line exterior, rifiniture in pelle ed alluminio per un look elegante ed aggressivo allo stesso tempo. Il cambio è di serie automatico ad 8 marce. L’edizione speciale A7 non è solo la celebrazione della tecnologia TDI. Il marchio dei quattro anelli, quest’anno ha inoltre svelato un nuovo motore biturbo elettrico, che sarà introdotto sul mercato nel nuovo Q7 di nuova generazione, dotato di un compressore elettrico mai visto prima su di un’automobile. L’energia necessaria per azionare questo compressore è data dal recupero durante la fase di rilascio.

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A3 e-tron: la prima Audi ibrida

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Audi mette in commercio la  prima ibrida plug-in della sua storia: la Audi A3 e-tron. E’ un veicolo che consente di fare 50 km nella sola modalità elettrica, ma la sua autonomia sale a 890 km quando il motore elettrico si unisce al 1.4 TFSI che può arrivare ad una potenza di 204 Cv e 350 Nm di coppia. Nell’ampio bagagliaio (capacità che va dai 280 ai 1120 litri), presente un pacco batterie da 8,8 kWh, ricaricabile in sole due ore anche a distanza, grazie ad una app dei servizi Audi Connect pensata appositamente per i modelli e-tron. Buone anche le prestazioni della ibrida A3 e-tron, capace di arrivare da 0 a 100 in 7,6 secondi, e di raggiungere la velocità massima di 222 km/h, ma se utilizzata in modalità esclusivamente elettrica, il limitatore non permette di superare i 130 km/h. Inedito anche il forte utilizzo dell’alluminio, materiale di cui si compongono l’asse anteriore, il cofano motore e i parafanghi, e che da la possibilità alla nuova Audi di pesare solamente 1540 chili nonostante la presenza del motore elettrico e del pacco batterie. In vendita a partire da questo mese ad un prezzo di 37 900 euro in Germania, la A3 e-tron è solo la prima della gamma plug-in Audi, la quale proporrà tre livelli di allestimento personalizzabili con svariati equipaggiamenti, come quello di assistenza alla guida o quelli infotainment.

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Audi, in arrivo la nuova Q8 nella gamma suv

 

di Valerio Zuddas

 

Audi ha annunciato di voler allargare la propria gamma modelli e di voler sviluppare un suv di gamma alta che rappresenterebbe l’evoluzione dell’attuale Q7. Rupert Stadler, CEO di Audi, ha rilasciato delle dichiarazioni in cui manifestato la volontà della società tedesca di volersi espandere anche nel segmento alto. Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbero già in corso i lavori per una possibile Q8. L’ammissione di Stadler conferma le voci che circolavano da tempo di un interesse della Casa di Inglostadt per modelli da posizionare più in alto rispetto all’attuale A8 e soprattutto il Q7, in risposta ai programmi che erano stati annunciati nei giorni scorsi dei nuovi suv Bmw X7 e Mercedes MLC, ideati per rispondere alla crescente richiesta di modelli di lusso con design da coupé 4×4 e abitabilità da ammiraglia. Secondo un recente studio di IHS Automotive, nel segmento dei suv di lusso è in programma un incremento del 32% arrivando a 4,93 milioni di unità vendute entro il 2020, con la maggiore domanda che è rappresentata dal mercato cinese.