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Ford è import leader nel mercato totale, vetture e veicoli commerciali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ford è import leader in Italia nel mercato totale, vetture e veicoli commerciali, con uno share del 7,3%. La crescita del mese di luglio, rispetto allo stesso periodo del 2016, è stata dell’8,4% a fronte di un mercato che è cresciuto del 5,9%. Anche i risultati dei primi sette mesi dell’anno sono stati molto positivi, esprimendo un aumento del 9,8% rispetto a una crescita del mercato dell’8,6%.

L’Ovale Blu è anche il marchio più apprezzato dalle famiglie, come dimostra la costante leadership nel canale privati, sia nel mese di luglio sia nei primi sette mesi dell’anno.

“Ford, in Italia, cresce a un ritmo maggiore, grazie a una gamma unica, per ampiezza e versatilità, in grado di soddisfare le diverse esigenze dei consumatori”, ha commentato Fabrizio Faltoni, Presidente e Amministratore Delegato di Ford Italia. “L’Ovale Blu offre, infatti, numerose soluzioni: per coloro che cercano una city car compatta sono disponibili tre vetture, mi riferisco a KA+, Fiesta e B-MAX; per coloro che hanno esigenze di maggiore spazio, altre tre, e penso, in questo caso, a Focus, Focus Wagon e C-MAX. Per chi, invece, alla necessità di dimensioni, unisce quelle di eleganza e comfort, offriamo in alternativa, Mondeo, S-MAX e Galaxy; sono ancora tre i nostri SUV, uno small size EcoSport, uno medium size Kuga e uno full size Edge. A queste soluzioni, si aggiungono, inoltre, gli Utility Vehicles, pensati per garantire ai clienti la massima versatilità. Una gamma veramente unica”.

Per quanto riguarda, invece, le vendite dei veicoli commerciali, Ford, a luglio, rafforza la sua leadership con uno share del 12,5%. Nei primi sette mesi dell’anno, il risultato è ancora più significativo: l’Ovale Blu, infatti, con uno share del 12,4%, cresce di 1,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2016.

Questo risultato è frutto di una gamma completa e versatile che si caratterizza, inoltre, per la tecnologia più avanzata, i costi di esercizio più contenuti e livelli di assistenza post vendita orientati a minimizzare i tempi di fermo.

“Essere import leader nel mercato totale è l’esemplificazione del valore del brand Ford in Italia: un trend molto positivo, in attesa di lanciare la famiglia della Nuova Fiesta, la compatta tecnologicamente più avanzata al mondo e la nuova generazione del nostro SUV compatto EcoSport, una grande opportunità in un segmento in costante crescita”, ha aggiunto Fabrizio Faltoni.

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Mercato Auto: chiusura in positivo per il 2015

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Con la fine dell’anno è stato finalmente possibile tirare le somme, scoprendo piacevolmente la buona crescita con cui il mercato dell’auto ha chiuso il 2015. Parliamo di un incremento del 15,8%, come emerge dai dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , con 1.574.872 di auto vendute contro le 1.360.578 del 2014; riferite al solo mese di dicembre, le statistiche parlano di una crescita addirittura del 18,7%, con 109.395 veicoli immatricolati rispetto ai 92.199 venduti l’anno precedente nello stesso periodo. Dalla ricerca viene messa in evidenza una decisa ripresa degli acquisti da parte delle famiglie, le quali raggiungono così il 63,7% di quota sul totale (+1,3%) grazie alla crescita del 18% avuta nel 2015, con 1.009.537 vendite, e di oltre 20% nel mese di dicembre. Una buona dose di incremento va attribuito alle vendite al noleggio che hanno avuto un andamento positivo paragonabile a quello dei privati: il settore dell’affitto delle auto, infatti, ha fatto registrare un aumento totale del 18% nel 2015 con 311.352 unità vendute, arrivando a rappresentare un quinto del mercato totale. La quota può essere divisa equamente tra il noleggio a lungo termine, +12,1%, e quello a breve termine, +7,6%. Sempre circoscritti solamente al mese di dicembre, i dati parlano di un incremento da parte del noleggio del 23,7% (+10,3% il lungo termine e +56,5% il breve termine). Con una curva di crescita meno accentuata ma comunque positiva anche le vendite effettuate a società nel 2015: 262.729 automobili immatricolate che equivalgono ad un +4,9%, con una quota ridotta per effetto mix canali di vendita e che non è andata perciò oltre il 16,6% del totale, pariad un -1,7 rispetto al 2014. Risultati soddisfacenti anche da parte di benzina e diesel, che sono arrivati a rappresentare rispettivamente il 31,1% e il 55,6% del mercato grazie ai loro incrementi di 24,8 e 16,6 punti percentuali. Al contrario ci sono stati dei lievi cali per il GPL, pari ad un 3% in volume che lo fa scendere la quota di questo settore al 7,6% sul totale, e per il metano, sceso al 4% a causa di una flessione del 13%. Sono cresciuti invece, nel 2015, tutti i segmenti di cui si compone il mercato, sia in quello delle premium ma soprattutto nella fascia delle vetture piccole e medie (con segno positivo maggiore del 10%); per quanto riguarda le carrozzerie, invece, sono scese le vendite delle sportive e dei monovolumi a causa della concorrenza dei crossover che da parte loro hanno avuto una crescita di oltre il 40%, recuperando più di tre punti sulla quota totale. A livello geografico, è il Nord Est del Paese a guadagnare la testa della classifica nel totale (32%) scalzando l’area Nord Ovest, mentre sono rimaste più o meno le stesse le quote delle altre zone. Infine, è stata registrata una discreta crescita anche da parte del mercato usato con 4.589.823 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (ossia i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), pari ad un +8% raggiunto anche grazie all’incremento del 10,4% (418. 545 veicoli) che si è manifestato nel solo mese di dicembre.

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Il 2015 sorride al marcato automobilistico italiano

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Ottimi segnali per il mercato automobilistico italiano. Il mese di maggio è stato infatti una vera e propria boccata di aria fresca, a confermarlo sono i dati diffusi dal ministero dei Trasporti. Si tratta di una crescita notevole con un incremento delle immatricolazioni (totale 146.582) del 10,8% rispetto a quanto fatto nel maggio dell’anno precedente. In realtà, è tutto il 2015, almeno per il momento, a sorridere al mercato automobilistico: ad oggi sono state vendute 725.516 macchine, 15,2% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Soono salite notevolmente le vendite di Fiat Chrysler Automobiles sia in maggio (13,42%) che nei primi 5 mesi dell’anno (16,32): a confermarlo con entusiasmo è stata la stessa azienda in una nota ufficiale.

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Mercato delle due ruote: parte forte l’Italia

 

di Maurizio Elviretti

 

L’anno nuovo porta buone notizie anche sul fronte del mercato delle due ruote. Infatti dopo il mercato delle automobili che dopo 7 anni è finalmente dato in netta ripresa rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni, adesso è venuto il momento della riscossa anche per le due ruote. Sono di oggi infatti i dati che parlano del mese di gennaio 2015 e mettono in evidenza come rispetto allo scorso anno nel nostro paese vi sia stata una crescita di tale settore pari al 2,6% complessivamente parlando. Si tratta indubbiamente di un ottimo risultato che da tempo era atteso dalle associazioni di categoria che hanno vissuto con estrema difficoltà questo lungo periodo di crisi che ha portato ad un notevole calo delle vendite negli scorsi anni. A gennaio 2015 in totale le immatricolazioni  in Italia sono state ben 10.566. Ottimo aumento sia per quanto riguarda le moto sia per quello che concerne gli scooter. Invece in contro tendenza i cosiddetti “cinquantini” che invece in questo primo mese dell’anno subiscono un calo nelle vendite nella misura di un significativo -18,8% con solo 1.362 registrazioni. Di contro il buon risultato per le moto si lega alla realizzazione di ben 3.806 immatricolazioni che in pratica hanno portato ad un incremento per la categoria pari ad un lusinghiero +7,4%. Molto bene anche gli scooter che registrano 5.408 vendite con un +6,3% che sicuramente rappresenta un risultato davvero niente male se paragonato ai magri risultati degli ultimi tempi. Questi dati molti interessanti e particolarmente indicativi dello stato di salute del mercato a due ruote italiano sono stati comunicati da Confindustria Ancma che in pratica sarebbe l’associazione nazionale ciclo, motociclo e accessori italiana.