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Peugeot: la nuova 308 è ora disponibile in Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fin dal lancio, avvenuto a fine 2013, 308 è stato un modello che ha riscosso grande successo, sancito da ben 34 premi internazionali (tra cui Car of the year 2014 ed Auto Europa 2015), e da oltre 800 mila unità vendute nel mondo, di cui oltre 64 mila in Italia. Nel nostro Paese 308 SW è stata leader del segmento C Station Wagon per due anni consecutivi (2015 e 2016). Nello stesso periodo 308 è stata leader del segmento C Berlina+Station Wagon nel canale noleggi Italia. Con la forza di questo successo, Peugeot introduce ora sul nostro mercato Nuova 308 che ha come leitmotiv la ricerca continua dell’eccellenza. La nuova proposta del Leone rappresenta una pietra miliare nella crescita all’interno della gamma del Marchio, con un concentrato di nuove tecnologie racchiuse in una nuova carrozzeria dallo stile ancora più elegante e dinamico. L’offerta di connettività si arricchisce della funzione Mirror Screen per l’integrazione del proprio smartphone a bordo dell’auto, mentre la sezione telematica si amplia con un ampio touchscreen capacitivo da 9,7” e della 3D Connected Navigation con Peugeot Connect che integra i servizi di chiamata automatica d’emergenza. Nuova 308 integra la totalità degli aiuti attivi alla guida (ADAS) introdotti di recente sui SUV Peugeot 3008 e 5008, alzando così l’asticella di quanto offerto nel segmento di appartenenza: Driver Attention Alert, Lane Departure Warning, High Bean Assist,  Speed Limit detection, Active Safety Brake & DistanceAlert,  Adaptive Cruise Control, Active Blind Corner Assist, Visio Park 180° (retrocamera 180°). Sistemi attivi che, ad esempio, qualora il guidatore fosse distratto e superasse le linee di demarcazione della corsia, permettono di mantenere l’auto in carreggiata agendo attivamente sullo sterzo. Nuova 308 porta al debutto il nuovo motore diesel BlueHDi 16v da 130 CV in grado di rispettare le nuove normative Euro 6.2 e addirittura i parametri che verranno introdotti nel 2020. Il BlueHDi da 180 CV porta al debutto l’inedito cambio automatico EAT8 ad otto rapporti, caratterizzato da grande reattività di cambiata ma anche in grado di garantire un confort di altissimo livello. In Italia Nuova 308, berlina ed SW, con una gamma ben strutturata ottenuta dal connubio di sette allestimenti (Access, Active, Business, Allure, GT Line, GT, GTi by Peugeot Sport), di cinque  motorizzazioni diesel (BlueHDi da 100, 120, 130, 150 e 180 CV, quest’ultimo abbinato di serie all’EAT8) e quattro propulsori benzina: PureTech da 110 e 130 CV, THP da 205 e da 272 CV, quest’ultimo riservato alla GTi by Peugeot Sport. I prezzi di Nuova 308 berlina sono compresi fra i 18.970 euro della versione PureTech Turbo 110 S&S Access ed i 35.720 euro della GTi by Peugeot Sport. Per Nuova 308 SW i prezzi (chiavi in mano) variano dai 19.870 euro della  PureTech Turbo 110 S&S Access ai 33.270 euro della BlueHDi 180 S&S EAT8 GT.

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Renault: il Vecchio Continente accoglie il pick up Alaskan

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Finora è stata un’esclusiva del mercato d’oltreoceano, sudamericano in particolare, ma visto il grande successo riscosso Renault ha deciso di importare anche qui nel Vecchio Continente il suo enorme pick up Alaskan. In realtà noi europei lo avevamo già visto allo scorso Salone di Parigi, ed è la stessa Europa a dare i natali all’Alaskan, che viene infatti prodotto nello stabilimento Nissan di Barcellona, lo stesso che produce la Nissan Navara NP300 su cui è basato proprio il pick-up Renault. I francesi hanno però dato una propria impronta all’imponente mezzo di lavoro, ritoccandolo già nell’estetica per dargli una differente personalità, come si nota dalla celebre Losanga presente sul grande frontale. Adatto a trasportare pesi fino ad una tonnellata nel cassone da 2,46 metri quadrati e a trainare carrelli dal peso di 3,5 tonnellate, l’Alaskan non può ovviamente passare inosservato per le sue dimensioni: 5,32 metri di lunghezza, 1,83 metri di altezza e 1,85 m di larghezza. Gran parte delle dotazioni  e delle soluzioni tecniche è pensata per facilitare le operazioni di carico o scarico, ne sono un esempio il sistema C-Channel che permette di fissare qualsiasi tipo di carico in totale sicurezza, o ancora la sponda posteriore capace di reggere pesi fino a 500 kg. Per il confort di guida ci sono sospensioni multilink a 5 elementi che permettono all’Alaskan di comportarsi efficacemente su qualsiasi tipo di terreno in perfetto stile SUV, e l’abitacolo mette a disposizione del guidatore un comodo sedile regolabile in otto modalità. La sicurezza viene garantita da 7 airbag mentre tra i sistemi di assistenza troviamo l’HSA per le partenze in salita, il controllo automatico della velocità in discesa, il sistema di frenata di emergenza ed il sistema che controlla la distanza dal veicolo che precede intervenendo in caso di rischio concreto di incidente. Il peso e le dimensioni di Alaskan impongono la necessità di potenti propulsore, per questo vengono proposti due turbodiesel 2.3 litri da 160 e 190 cavalli abbinabili ad un cambio manuale a sei rapporti o ad un automatico a sette marce. La trazione, infine,  può essere impostata su tre diversi livelli, da quella posteriore per i fondi stradali regolari a quella integrale per fondi sconnessi, fino alla 4×4 con marce ridotte. Dal mese di settembre Alaskan è disponibile sul mercato europeo ma bisogna tener conto che le tempistiche e le gamme varieranno a seconda dei Paesi.

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Citroen C3: la straniera più amata dagli italiani

 

 

 

 

 

 

 

 

Con 3.357 immatricolazioni, a luglio Citroën Nuova C3 è stata in assoluto l’auto straniera più amata dagli italiani: si aggiungono alle oltre 23mila vendute nel primo semestre dell’anno.

La performance di Nuova C3, inoltre, contribuisce alla robusta crescita del Marchio in Italia che nel periodo gennaio – luglio ha venduto 50.690 vetture, con un incremento del 26,9%, rispetto all’analogo periodo 2016. Tale risultato, a fronte di un mercato totale che cresce dell’8,6%, produce una quota di mercato del 3,95% che rispetto al 3,38% dello scorso anno determina il miglior incremento di quota di mercato in Italia.

Le oltre 26.300 immatricolazioni fatte registrare dall’inizio dell’anno confermano l’Italia come primo mercato per Nuova C3, dopo la Francia, e rafforzano il suo successo internazionale evidenziato dai 165mila clienti che l’hanno scelta dal lancio. L’Italia è sempre stata, a partire dal lancio iniziale del 2003, uno dei mercati più importanti per C3. Ha infatti registrato un grande successo commerciale con più di 500.000 clienti, contribuendo in maniera importante al rinnovamento dell’immagine del Marchio e al suo gradimento tra il pubblico più giovane e femminile.

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Ford è import leader nel mercato totale, vetture e veicoli commerciali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ford è import leader in Italia nel mercato totale, vetture e veicoli commerciali, con uno share del 7,3%. La crescita del mese di luglio, rispetto allo stesso periodo del 2016, è stata dell’8,4% a fronte di un mercato che è cresciuto del 5,9%. Anche i risultati dei primi sette mesi dell’anno sono stati molto positivi, esprimendo un aumento del 9,8% rispetto a una crescita del mercato dell’8,6%.

L’Ovale Blu è anche il marchio più apprezzato dalle famiglie, come dimostra la costante leadership nel canale privati, sia nel mese di luglio sia nei primi sette mesi dell’anno.

“Ford, in Italia, cresce a un ritmo maggiore, grazie a una gamma unica, per ampiezza e versatilità, in grado di soddisfare le diverse esigenze dei consumatori”, ha commentato Fabrizio Faltoni, Presidente e Amministratore Delegato di Ford Italia. “L’Ovale Blu offre, infatti, numerose soluzioni: per coloro che cercano una city car compatta sono disponibili tre vetture, mi riferisco a KA+, Fiesta e B-MAX; per coloro che hanno esigenze di maggiore spazio, altre tre, e penso, in questo caso, a Focus, Focus Wagon e C-MAX. Per chi, invece, alla necessità di dimensioni, unisce quelle di eleganza e comfort, offriamo in alternativa, Mondeo, S-MAX e Galaxy; sono ancora tre i nostri SUV, uno small size EcoSport, uno medium size Kuga e uno full size Edge. A queste soluzioni, si aggiungono, inoltre, gli Utility Vehicles, pensati per garantire ai clienti la massima versatilità. Una gamma veramente unica”.

Per quanto riguarda, invece, le vendite dei veicoli commerciali, Ford, a luglio, rafforza la sua leadership con uno share del 12,5%. Nei primi sette mesi dell’anno, il risultato è ancora più significativo: l’Ovale Blu, infatti, con uno share del 12,4%, cresce di 1,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2016.

Questo risultato è frutto di una gamma completa e versatile che si caratterizza, inoltre, per la tecnologia più avanzata, i costi di esercizio più contenuti e livelli di assistenza post vendita orientati a minimizzare i tempi di fermo.

“Essere import leader nel mercato totale è l’esemplificazione del valore del brand Ford in Italia: un trend molto positivo, in attesa di lanciare la famiglia della Nuova Fiesta, la compatta tecnologicamente più avanzata al mondo e la nuova generazione del nostro SUV compatto EcoSport, una grande opportunità in un segmento in costante crescita”, ha aggiunto Fabrizio Faltoni.

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Nissan annuncia vendite in Italia nel mese di giugno 2017

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In Italia, Nissan nel mese di giugno 2017 registra una quota di mercato complessiva del 3,8%, di cui il 3,8% relativo al mercato delle autovetture, così suddivisa: vendite a privati 3,8%, vendite ad aziende per il 1,7% e ai noleggi per il 5,8%. Nel settore dei veicoli commerciali, la quota di mercato Nissan è stata del 4,5%.
Il totale delle vendite a giugno 2017 si è attestato a 7.848 unità, composte da 7.070 autovetture e 778 veicoli commerciali.
I PRODOTTI VINCENTI
Nissan è leader nel mercato dei veicoli elettrici in Italia con LEAF, modello più venduto sia nel mese di giugno con 53 unità che nel primo semestre del 2017 con 334 LEAF immatricolate.

UNO SGUARDO ALL’EUROPA
In Europa, sempre per il mese di giugno 2017, Nissan ha registrato vendite per 70.757 unità (Nissan e Datsun), pari a 3,8% del mercato, un aumento del 4,4% rispetto l’anno precedente.

2017 2016
Giugno: unità vendute 70.757 67.730
Giugno: quota di mercato 3,8% 3,7%

 

  • Regno Unito: le vendite totali sono 14.872 con una quota di mercato del 5,3%.
  • Russia: le vendite hanno raggiunto le 8.941 unità con una quota di mercato del 6,3%.
  • Francia: le vendite complessive sono di 8.502 unità con una quota di mercato del 3,2%.
  • Russia: le vendite Datsun ammontano a 1.901 unità a giugno.
  • Spagna: le vendite hanno raggiunto le 7.048 unità con una quota di mercato del 4,8%.
  • Germania: le vendite totali sono 6.235 unità con una quota di mercato dell’1,7%.

 

TOP 5 MERCATI EUROPEI – GIUGNO 2017
# MERCATO UNITA’ VENDUTE
1 REGNO UNITO 14.872
2 RUSSIA 8.941
3 FRANCIA 8.502
4 ITALIA 7.848
5 SPAGNA 7.048

 

TOP 5 MODELLI – GIUGNO 2017
# MODELLO UNITA’ VENDUTE
1 QASHQAI 24.538
2 JUKE 9.962
3 X-TRAIL 7.787
4 NEW MICRA 7.002
5 PULSAR 2.249

Russia = Nissan & Datsun

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Renault: primo semestre 2017 da record nel mercato italiano

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Se il 2016 si è chiuso con un sorriso, il 2017 italiano si prospetta straordinario in casa Renault, almeno per ciò che trapela dai risultati del primo semestre dell’anno. L’Italia risulta infatti uno dei mercati di più successo per il gruppo francese: qui da noi la quota raggiunta dal binomio Renault-Dacia è del 10%, doppia cifra che mai si era toccata negli ultimi trentatre anni. E’ un successo che deriva innanzitutto dalle numerose novità presentate da gennaio a giugno, ben tredici tra restyling, serie speciali, nuovi motori e innesti tecnologici (vedi cambio automatico EDC); piccoli ritocchi o grandi introduzioni che hanno portato i francesi a vendere ben 121.955 veicoli solo nel primo semestre del 2017. Il “team principal”, ovvero Renault, con 86.560 immatricolazioni raggiunge una quota di mercato del 7,1% ( con una crescita del 10,3%) e deve, come al solito, ringraziare Clio, che con le sue 33,195 unità vendute si conferma ancora la straniera più venduta in Italia, forte anche della variante benzina-GPL scelto dal 20% della clientela. Segue Captur, 15.960 italiani l’hanno acquistata rendendola la crossover straniera preferita dal Belpaese, convinti in gran parte dalla serie speciale Hypnotic, la stessa di cui si è “vestita” anche la grande Kadjar, che ha sua volta ha fatto registrare 7.550 vendite. Bene anche Megane, Scenic, Espace e l’ammiraglia Talisman, spesso preferite nelle versioni alto di gamma (nel 60% dei casi) e, per quanto riguarda le ultime due, con le quattro ruote sterzanti del 4Control, preferito dal 70% dei clienti. Ottimi risultati provengono anche dal settore dei veicoli commerciali, cresciuto del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso raggiungendo una quota di mercato pari al 9,7%, la più alta negli ultimi dieci anni. Fisiologicamente più piccoli ma di certo non meno importanti i numeri di Dacia: anche il marchio rumeno ha contribuito alla crescita dell’intero Gruppo toccando una quota di mercato del 2,9% con oltre 35.000 immatricolazioni totali. Sandero continua a ricoprire la parte da leader con 16.879 immatricolazioni, i cui due terzi, anche qui, sono composti dagli allestimenti top di gamma Stepway e Brave. Seconda per numero di vendite la Duster (12.855), per la quale vale più o meno lo stesso discorso della Clio per quanto riguarda la variante GPL, scelta dal 35% dei clienti totali. Da una parte per Renault e dall’altra per Dacia, non sarà facile confermare questi numeri nella seconda parte dell’anno, ma la strategia volta a riuscirci non ci farà mancare altre grandi novità: il nuovo Koleos, la nuova Megane R.S ed il ritorno della Alpine con la A110 sono solo alcune di quelle che vedremo prossimamente.

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Peugeot Pick Up: il ritorno nel mercato

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Peugeot rientra nel mercato dei pick-up e lancia all’interno del continente africano, per accelerare il processo di internazionalizzazione del Marchio, una vettura il cui nome lascia veramente poco spazio all’immaginazione, ossia il Peugeot Pick Up. I punti di forza sono ovviamente l’abitabilità e la robustezza, a cui si aggiunge una soddisfacente lista di equipaggiamenti di serie che rendono il nuovo veicolo del Leoni adatto a tutte le situazioni ed esigenze, tanto professionali quanto personali. Lungo 5,08 metri, va ad inserirsi nella categoria dei pick-up compatti a doppia cabina, un segmento che fa registrare volumi pari a 56.000 unità all’anno e che  rappresenta il 10% dei mercati di riferimento (Maghreb e Africa subsahariana occidentale); sempre a livello di mercato, sono ottimi i risultati della motorizzazione diesel e della trasmissione 4×4, scelti rispettivamente nel 92% e nel 77% dei casi. Con Peugeot Pick Up si ripercorre la storia e la tradizione del Marchio nel segmento, in particolare nel mercato africano, dove riscossero grande successo le celebri PEUGEOT 403 Camionnette-Bâchée del 1956, PEUGEOT 404 Camionnette-Bâchée del 1967, PEUGEOT 504 Pick-up subentrata fino al 2005, anno in cui terminò la produzione in Nigeria. Tutti i fondamentali necessari per essere un pick-up sono presenti sulla nuova arrivata in casa Peugeot: una linea di cintura della carrozzeria molto alta, cofano orizzontale, elevata distanza dal suolo che varia, a seconda delle versioni, da 210 a 215 mm; l’emblema del Leone è racchiuso nella larga calandra e le lettere del nome Peugeot sono stampate sulla sponda posteriore, proprio come si fece per le “vecchie” Peugeot 404 e 504 pick-up. Verrà commercializzato nel mese di settembre, ma difficilmente verrà inserito nel mercato italiano.

Copyright Wiiliam CROZES @ Continental Productions

Nuovo Citroen C3 Aircross: Suv compatto e confortevole

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Si rinforza costantemente l’offensiva SUV del gruppo PSA, dopo la vittoria del Car of the Year con Peugeot 3008 e l’inedita DS7 Crossback, in Citroen si prosegue con la linea Aircross della quale entra a far parte il nuovo C3 Aircross. Un SUV definito “people minded” perché creato per soddisfare qualsiasi tipo di aspettativa, offrendo 85 combinazioni per la carrozzeria e 5 per gli interni ma soprattutto un abitacolo accogliente e tecnologico. Le dimensioni, pari a lunga 4,15 metri, larga 1,76 m e alta 1,64m, sono quelle tipiche dei SUV compatti. così come altre caratteristiche estetiche: 20 mm in più dal suolo rispetto alla berlina C3, una posizione di guida alta, protezioni con effetto alluminio, ruote molto grandi e profili dei passaruota in evidenza. Lo stile, invece,  richiama ovviamente il concept C-Aircross presentato allo scorso salone di Ginevra, fatto di forme rotondeggianti, vivaci dettagli colorati (disponibili 4 Pack Color oltre al gran numero di tinte per carrozzeria e tetto) e vetri posteriori ad effetto “veneziana”. Gli interni sono votati al benessere di guidatore e passeggeri perché seguono il programma “Citroen Advanced Comfort”, il quale prevede sedute ampie, grande modularità ed una capacità che va da 410 a 520 litri con i sedili posteriori alzati, fino a 1289 litri a sedili abbattuti. Chi vi sale a bordo può inoltre beneficiare del vano specifico per la ricarica wireless dello smartphone, di diversi vani portaoggetti, e tecnologicamente parlando di funzione Mirror Screen su display touch da 7 pollici compatibile con AndroidAuto, AppleCarPlay o Mirrorlink. La navigazione è gestibile tramite il Citroen Connect Nav con mappe 3D e riconoscimento vocale, a cui si aggiungono Citroen Connect Box con Pack SOS e assistenza, per la chiamata automatica di emergenza. Il tetto panoramico contribuisce ad avere un’ottima luminosità mentre la tecnologia favorisce la guida: head up Display, Active Safety Brake, riconoscimento limiti velocità, Park Assist e ancora Citroen Connect Nav. Citroen C3 Aircross è fondamentalmente un’auto pensata per la città, ma sa anche come comportarsi in altre situazioni grazie a sistemi come il Grip Control con Hill Assist Descent. La gamma motori è abbastanza ampia, vengono infatti proposti tre benzina (PureTech 130 e PureTech 82 e 110 con manuale o automatico) e due diesel (BlueHDi 100 e 120 con rapporti manuali); il prezzo non è stato ancora svelato, ma sappiamo che arriverà sul mercato europeo per la fine del 2017.

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Lamborghini: l’Asia scopre le nuove Aventador S e Huracan Performante

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Noi più o meno le avevamo già conosciute ma possiamo dire che le nuove Lamborghini Aventador S e Huracan Performante erano, fino a pochi giorni fa, rimaste degli oggetti misteriosi per il mercato cinese. Il debutto è arrivato durante il Salone di Shanghai, dove la casa italiana ha esposto le sue supercar accompagnandone la presentazione con le parole di Francesco Scardaoni, managing director per l’area Greater China di Lamborghini: “”Aventador S non è solo una Aventador di nuova generazione, ma anche l’espressione di nuovi traguardi tecnologici e prestazionali nello sviluppo delle supersportive. Il debutto della Aventador S in Asia in occasione del Salone dell’auto di Shanghai è la dimostrazione dell’impegno a lungo termine che Lamborghini ha assunto nel mercato cinese. La Cina rappresenta uno dei mercati principali per il nostro marchio e i clienti cinesi possono contare non solo su prodotti e servizi di altissimo livello, ma anche su una esperienza di marca unica”. Da ora in poi, quindi, i clienti cinesi potranno acquistare l’ultima arrivata delle Aventador, vettura dal design studiato per migliorare l’aerodinamica e di conseguenza le prestazioni, con un nuovo sistema a quattro ruote sterzanti ed un’inedita modalità di guida EGO. Con il suo V12 aspirato, la nuova Aventador S sprigiona 740 cavalli di potenza e fa registrare un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi, ed una velocità massima di 350 km/h. La Huracan Performante, invece, si caratterizza per nuovi materiali ultraleggeri ed un’aerodinamica attiva con aero vectoring, un sistema a trazione integrale e un gruppo motopropulsore V10 sviluppato per essere ancora più performante rispetto al precedente. Le migliorie hanno permesso alla Huracan Performante di stabilire il record per una vettura di serie sul circuito del Nuerburgring con un tempo di 6:52.01 minuti.

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Mercedes Classe S: l’ammiraglia sbarca in Cina

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

In molti la stavano aspettando ormai da tempo e per presentarla non poteva che esserci il massimo del management Mercedes al completo, compreso Dieter Zetsche, il CEO di Daimler. Il grande momento è finalmente arrivato, i tedeschi hanno svelato la nuova Mercedes Classe S al Salone di Shangai lasciando da parte la modestia e presentandola come la “migliore automobile del mondo che ora è ancora meglio”. D’altra parte non poteva non essere lanciata in Cina, considerando che rappresenta il maggiore mercato del modello con ben 480.000 veicoli immatricolati nel 2016, un +28% rispetto all’anno precedente e salito a +30% nel primo trimestre del 2017. Esteticamente la Classe S non ha subito ritocchi sostanziali, ma è cresciuta dal punto di vista delle motorizzazioni e soprattutto della tecnologia, con un occhio di riguardo verso i dispositivi di assistenza alla guida e un miglioramento della qualità della vita a bordo. In merito al look, il frontale viene valorizzato da diversi inserti cromati ed è nuova la mascherina del radiatore che presenta tre doppie lamelle e listelli verticali nella griglia in nero lucido (per le versioni a 6 e 8 cilindri, ancora più numerosi per la berlina e per la versione con motore V12). Tra le novità va segnalata la scritta Maybach tra le lamelle, e tre “fiaccole” per le luci come elemento di design esclusivo, o ancora il paraurti anteriore con evidenti prese d’aria ed un chiaro richiamo alla sportività; sul posteriore sono nuovi i gruppi ottici a LED, con la luce di posizione posteriore che fornisce un effetto cristallo per farli sembrare gioielli e caratterizzarli nel design sia di giorno che di notte. Indipendentemente dal modello, la sezione inferiore del paraurti risulta completamente nuova, arricchita da mascherine dei terminali di scarico integrate a vista e inquadrate in un inserto cromato che segue tutta la larghezza dell’auto. Sotto il cofano della nuova Classe S arriva un nuovo V8 biturbo a benzina da 469 cavalli a cui presto si aggiungerà una variante ibrida plug-in in grado di viaggiare per 60km in modalità esclusivamente elettrica. Al debutto mondiale alcune tecnologie come il motorino d’avviamento/alternatore integrato a 48 Volt e il compressore elettrico supplementare. L’ammiraglia Mercedes fa, come prevedibile, un balzo verso la guida autonoma attraverso la “nuova generazione” di Intelligent Drive, che ora dispone di un sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza Distronic e di un sistema di assistenza allo sterzo attivo ancora più rapidi nelle risposte e maggiormente confortevoli per il guidatore. Migliora anche il sistema di illuminazione con i nuovi fari Multibeam Led e la luce abbagliante Ultra Range, senza tralasciare il Road Surface Scan che “legge” e riconosce le irregolarità del fondo stradale adattando preventivamente le sospensioni.