New Pulsar Black Edition (with 18-inch alloys)

Nuova Nissan Pulsar Black Edition: spazio ed eleganza

 

 

 

 

 

 

 

 

Nissan Pulsar è da sempre apprezzata dai clienti di berline familiari compatte, capaci di offrire spazio e sicurezza. Da oggi, la nuova Nissan Pulsar Black Edition offre nuovi e validi motivi per soddisfare tali esigenze. Basata sull’allestimento Acenta, la Black Edition è caratterizzata da un nuovo design moderno e novità stilistiche, quali i nuovi profili neri dei fari a LED, le calotte dei retrovisori esterni nere e i cerchi in lega da 18” neri con taglio a diamante. Anche l’abitacolo è stato migliorato, con l’aggiunta di nuovi sedili parzialmente in pelle e vetri posteriori oscurati. Nissan Pulsar si conferma la migliore nella categoria per quanto riguarda lo spazio per le gambe dei passeggeri dei sedili posteriori. Pulsar Black Edition è dotata anche del sistema di infotainment NissanConnect con touchscreen da 5”, connettività Bluetooth con streaming audio, radio digitale DAB e porte aux/USB. Già in vendita in tutta Europa, la vettura è disponibile con due delle motorizzazioni Nissan più richieste: il benzina 1.2 DIG-T da 115 CV e il diesel 1.5 dCi da 110 CV, capaci di garantire ottime prestazioni ed economicità. Ryan Gains, Chief Marketing Manager Pulsar di Nissan Europe, ha commentato: “Nissan Pulsar si mantiene saldamente in testa alle classifiche europee di soddisfazione dei clienti, con il punteggio di 9,1/10 assegnato tramite la piattaforma di valutazione indipendente Reevoo”. Ha poi aggiunto: “Forte di questo successo, la nuova Pulsar Black Edition continuerà a soddisfare i clienti in cerca di una Berlina cinque porte più elegante e dallo stile moderno.”

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Nissan: la 370Z si presenta a New York con la Heritage Edition

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La vedremo al prossimo Salone di New York la speciale 370Z Coupé Heritage Edition, una versione creata da Nissan proprio per omaggiare i 50 anni che la serie Z sta per compiere nel mercato USA, dove esordì con la 240Z. Questa “speciale” si basa sulla 370Z che è appena stata sottoposta a restyling, e da questa riprende tutte le novità della nuova generazione: una linea più definita con gruppi ottici sia anteriori che posteriori ridisegnati e maniglie delle portiere cromate. Due le colorazioni disponibili: giallo Chicane e nero Magnetic, che indifferentemente avranno elementi in nero lucido tra cui gli specchietti retrovisori e le grafiche; per gli interni un’unica soluzione, invece, che mixa giallo e nero abbinandosi perfettamente alla livrea di qualsiasi colore essa sia. Rispetto alla versione standard, la 370Z Coupé Heritage Edition non presenterà differenze dal punto di vista meccanico, e quindi sotto al cofano troveremo il noto V6 DOHC da 3,7 litri, in grado di erogare 336 cavalli ed abbinabile sia ad un cambio a sei marce manuale (in questo caso con frizione EXEDY ad alto rendimento) che ad un automatico a sette rapporti. Per ora occuperà solo un posto d’onore all’interno dello stand Nissan nel Salonedi New York, prima di vederla sul mercato dovremo attendere l’arrivo dell’estate.

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Nissan Juke Nismo RS 4WD: la prova in pista

 

di Valerio Verdone

 

D’accordo, una Juke in pista non ve la sareste mai aspettata, ma la variante Nismo RS, per di più con la trazione integrale, necessitava di un test più incisivo, per questo l’abbiamo portata sul circuito dell’Isam di Anagni (FR). Esteticamente, si capisce subito che la Nismo ha qualcosa di diverso dalle altre Juke: minigonne, paraurti specifici, retrovisori di colore rosso, così come gli inserti presenti nella parte bassa del corpo vettura, ne denotano immediatamente il carattere. E lo stesso di può dire dell’abitacolo, dove spiccano i sedili Recaro in pelle ed Alcantara, per trattenere al meglio il corpo nelle curve in velocità. Ecco, la velocità sembra essere questo il destino della Juke Nismo, soprattutto di questa variante 4WD, spinta dal 1.6 turbo da 214 CV e 250 Nm di coppia massima, che si avvale del cambio CVT per scaricare a terra la potenza, e della trazione integrale All-Mode 4×4 con Torque Vectoring. Interessante anche la presenza delle sospensioni posteriori multilink, che prendono il posto di quelle a ponte rigido della versione 2WD. Insomma, la Juke Nismo RS 4WD ha diverse frecce al proprio arco, come abbiamo scoperto sulla pista dell’Isam. Al volante l’auto è subito reattiva e non molla mai la presa, anche quando il fondo è umido e viscido, la trazione integrale funziona bene, così come il dispositivo che controlla l’erogazione della coppia motrice. Si riesce ad andare forte, senza troppi pensieri, con la consapevolezza che l’elettronica e la trazione integrale possono fornire, sempre, il giusto contributo per mantenere la traiettoria. Certo, è importante avere dimestichezza con traiettorie e cavalleria abbondante, ma dopo qualche minuto il feeling nasce spontaneo. L’unica critica riguarda la trasmissione che, in pista, a volte sembra soffrire l’esuberanza di tutto l’insieme. Per avere questo SUV atipico, che indossa i panni della sportiva, occorrono 34.590 euro, non pochi in assoluto, ma utili ad entrare in possesso di una vettura unica nel suo genere e con ben poche rivali in circolazione.

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Nissan: con Serena per le autostrade giapponesi senza toccare i comandi

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nissan si proietta sempre più verso la guida autonoma, e presenta in Giappone il minivan Serena con il sistema ProPilot, un impianto adatto alla marcia in autostrada funzionante in rettilineo e in curva a velocità comprese tra i 30 e i 100 km/h. Per il prossimo futuro sarà un’esclusiva del mercato nipponico e il minivan Serenza sarà acquistabile ad un prezzo corrispondente ai nostri 23 mila euro, ma entro il 2017 il sistema ProPilot sbarcherà nel Vecchio Continente su altri modelli tra cui Qasqhai, per poi essere introdotto anche in Cina e negli Stati Uniti. Attivando il sistema, il veicolo mantiene la distanza dalla vettura che lo precede accelerando, rallentando e frenando, ed in caso di arresto della colonna Nissan Serena si ferma ripartendo quando chi lo precede riparte, a patto che il guidatore pigi l’acceleratore o attivi il comando di ProPilot. Una manna dal cielo per la mobilità dei giapponesi, soprattutto per il raggiungimento del posto di lavoro, considerando che spesso i pendolari passano tre o quattro ore al giorno per il pendolarismo. Più avanti si prevede che la guida autonoma ProPilot renda possibile il sorpasso e il cambio di autonomia in modalità completamente automatica (2018), mentre per renderlo adatto a tutti i tratti stradali e non esclusivamente alle autostrade bisognerà aspettare almeno il 2020.

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Sway: è lei il futuro in casa Nissan?

 

di Maurizio Elviretti

 

Il Salone di Ginevra 2015 in casa Nissan si chiama Sway Concept, una nuova vettura compatta dalle linee audaci e particolarmente aggressive che promettono di rivoluzionare la gamma dei modelli più piccoli del marchio nipponico. In particolar modo la Nissan Sway farà da apripista estetico alla nuova generazione della Micra che s’appresta a rinnovarsi da cima a fondo. La Nissan Sway Concept si propone con un look innovativo e vivace basato su esterni in griglio-blu, arricchiti da tocchi di arancione, che sviluppa una vettura delle dimensioni compatte. Il prototipo di Nissan misura 4.010 millimetri in lunghezza, 1.780 mm in larghezza e 1.385 mm in altezza, mentre il passo è di 2.570 mm. Il frontale della Sway vanta la griglia a V con i fari a boomerang che si sviluppano in lunghezza e sono dotati, così come quelli posteriori di luci a LED. Sul muso spicca il cofano scolpito con il paraurti anteriore che ospita le strisce di luci diurne, anch’esse a LED. A dare sportività alla vettura di Nissan ci sono i terminali di scarico trapezoidali integrati nel paraurti posteriore, con la scelta insolita di una struttura priva di montante centrale con le porte dunque che propongono un’apertura “a libro”. Gli interni dell’auto si ispirano all’abitacolo della IDX Concept, con un design pulito e ordinato caratterizzato dalle tonalità blu scuro, avorio e arancione che riprendo le tinte esterne. Dalla Sway Concept Nissan svilupperà il design della nuova generazione della Micra, attesa sul mercato nel corso del prossimo anno.

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Nissan Vision Gran Turismo Concept

 

di Maurizio Elviretti

 

La casa nipponica della Nissan, tramite il suo profilo ufficiale Twitter, ha diffuso un teaser che annuncia in anteprima le curve del nuovo concept giapponese, targato Vision Gran Turismo, un prototipo che da subito risalta i tratti di una supercar. Bisognerà attendere lunedì prossimo però, per conoscere quali saranno le caratteristiche di questo gioiellino “Made in Japan”, dato che il costruttore non ha rilasciato informazioni riguardanti le specifiche tecniche. Guardando attentamente l’immagine, ben si nota che la Nissan Vision Gran Turismo sembrerebbe proprio uscita da un videogioco. Nella parte anteriore della vettura si nota la fascia “V-motion” sulla quale sono collocati fari sottili e grandi prese d’aria. Altri elementi che si riescono a notare, sono le minigonne laterali, molto aggressive e accattivanti, ben abbinate a dei cerchi in lega a cinque razze. Altre novità le sveleremo la prossima settimana, dopo il lancio ufficiale.