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BMW: la Serie 1 Sedan si prepara al Salone di Guangzhou

 

di Stefano Ursi


L’attesa è tutta e solamente per il Salone di Guangzhou, dove Bmw presenterà al grande pubblico quella che dovrà essere la versione definitiva della Serie 1 Sedan. Già nei mesi scorsi si erano fatte vedere alcune immagini che avevano svelato l’aspetto esterno della vettura, in tre diverse colorazioni (bianco, grigio,blu) e dotata di rifiniture cromate improntate all’eleganza e allo stile, fari a LED e molti altri dettagli interessanti. Una vettura, secondo quanto si poté capire dalle prime, pensata per il mercato cinese e dunque strutturata per soddisfare in primis le esigenze di quel quadrante geografico e commerciale. Realizzata in joint venture con Brilliance Automotive, promette di essere un pezzo importante della produzione della casa di Monaco di Baviera per quanto riguarda quel mercato e ovviamente, come sempre in casi come questo, ci si attende molto in termini di riscontri, ma come detto occorrerà aspettare Guangzhou per poterla vedere in carne e ossa. In questi giorni, però, sono state pubblicate sul web anche le prime immagini degli interni di nuova Bmw Serie 1 Sedan che denotano sostanzialmente la continuità della scelta con gli esterni, dove si possono ritrovare elementi della serie precedente con alcune modifiche che la rendono distinguibile. Un modello che potremmo definire, di “accesso” al mercato cinese che dovrebbe poi permettere di studiare e strutturare strategie più articolate e modelli ancor più aderenti alle esigenze e alle richieste. Leggendo quel che mostrano le immagini degli interni si possono notare il volante multifunzione, il display e tutta la strumentazione relativa all’hi-tech che sicuramente si troverà implementato nella vettura. A dominare, per quanto riguarda lo stile, pare essere la pelle che conferisce all’abitacolo un’immagine elegante e calda, accogliente. A quanto si può oggi ipotizzare potrebbero essere due le varianti in cui Serie 1 Sedan si proporrà, Luxury e Sport, la prima più improntata al lusso e all’eleganza mentre la seconda più alla dimensione sportiva e della strada, entrambe probabilmente studiate con elementi e prerogative differenti ma sempre agganciate solidamente a quel che il mercato asiatico richiede. C’è infatti una grossa richiesta dei potenziali acquirenti relativamente alle berline e dunque quello è il focus. Ora non resta che attendere, per vedere completo il puzzle delle foto esterne e interne, il Salone di Guangzhou.

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Salone Internazionale dell’automobile di Monaco: nel 2017 la prima edizione

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Nel mondo delle due e quattro ruote i saloni, che annualmente vengono organizzati, sono un appuntamento imperdibile per case, appassionati e addetti ai lavori. Dal 2017 ci sarà un impegno in più: quello del Salone internazionale dell’automobile di Monaco. La prima edizione è fissata dal 16 al 19 febbraio prossimo per una kermesse che sarà dedicata alle automobili del futuro. Nella presentazione, che si è tenuta questa mattina allo Stadio Gabriel di Parigi, è stata sottolineata l’importanza di questo appuntamento visto che si tratta del primo salone del Principato di Monaco. Il principe Alberto II ha ricordato il grande interesse che la kermesse riserverà all’impatto ambientale delle vetture, inserendolo in una visione di protezione della natura contro i mutamenti climatici. Proprio per questo i protagonisti saranno i motori puliti, le auto innovanti e quelle di prestigio. Tutto il Principato sarà interessato dall’evento con stand allestiti nelle zone più famose come piazza del Palazzo dei Principi, l’Hotel Hermitage, il Monte Carlo Beach e tanti altri tutti collegati con navette elettriche. Inoltre, le auto esposte si potranno provare sulle strade di Monte Carlo.

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Chicago Auto Show 2016

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo Las Vegas, Los Angeles, Washington e Detroit, gli appassionati delle quattro ruote a stelle e strisce si spostano in massa in Illinois dove, proprio in questi giorni, è in corso la 108esima edizione del Chicago Auto Show (13-21 febbraio). La prima edizione del Chicago Auto Show risale al 1901 ed è il salone dell’automobile che è stato più volte organizzato nel Nord America. Ha luogo ogni anno al McCormick Place ed è visitato da oltre un milione di persone, ottenendo così la fama di uno dei saloni più importanti del mondo. Tanto da essere il primo salone automobilistico ad arrivare alla centesima edizione. Tante le novità e le anteprime, ma in particolare ci soffermeremo sui modelli più ammirati finora da parte del pubblico statunitense. Nissan presenta la rinnovata “Armada”, un imponente SUV a 7 posti equipaggiato con un potente 5.6 V8 a benzina da 390 cavalli e 543 nm di coppia massima. Il motore è abbinato esclusivamente ad un cambio automatico a 7 rapporti che trasmette la potenza su tutte le ruote. Il lussuoso allestimento Platinum svelato al Salone americano comprende rivestimenti in pelle, sedili riscaldabili, sistema di entertainment per la seconda fila di sedili con due schermi  a 7 ” e un impianto audio Bose a 13 altoparlanti. In casa Toyota è tempo di Tacoma, un pickup medio che si è presentato sotto i riflettori americani nella sua nuova variante sportiva. Toyota Racing Development ha infatti sviluppato una nuova versione TRD per il pickup, proponendolo così in un mercato sempre più alla ricerca di prestazioni, anche nel segmento dei pickup. TRD produce già degli accessori per la Toyota Tacoma ma in questo caso si tratta direttamente di una versione ad alte performance. La Toyota Tacoma è infatti disponibile con un 3.5 litri V6 ad iniezione diretta e ciclo Atkinson in grado di erogare 278 cavalli ed una coppia massima di 360 Nm. Oltre ad essere uno dei modelli più visitati a Chicago, è soprattutto una delle vetture più attese di quest’anno. Stiamo parlando della nuova Kia Niro un’intrigante Suv compatto, ma non troppo, che monta sotto cofano un motore ibrido. Presentato come il primo ibrido “utility vehicle” perché abbina la tecnica ibrida coi “plus” di un crossover, è la prima Kia ad utilizzare la nuova piattaforma per auto ibride e ibride plug-in del Gruppo Hyundai di cui fa parte anche Kia. Niro si andrà ad inserire a metà strada fra le Kia Soul e Sportage in termini di dimensioni, ma ha un passo, sinonimo di abitabilità di ben 2700 millimetri. Sotto al cofano ha nuovo motore 4 cilindri a benzina di 1600 cc da 102 CV abbinato ad un elettrico di 42 CV che funziona a ciclo Atkinson. Previsto anche il recupero di energia. La potenza totale è di 146 CV. Il design è molto aerodinamico risultato dell’opera dei Centri stile californiano e coreano di Kia, mentre l’abitacolo è decisamente hi-tech con tutti i più recenti sistemi di connettività sia per Android che per Apple. Una Kia per utilizzatori giovani, ma “green” visti i 89 g/km di CO2 e un consumo di 50 miglia per gallone. Hyundai ha scelto i riflettori della kermesse statunitense per svelare la rinnovata Santa Fe, oggetto di un sapiente restyling capace di rendere ancora più interessante e appetibile il crossover della Casa di Seul. La Hyundai Santa Fe 2016 vista a Chicago risulta dedicata al mercato americano è porta in dote una serie di novità stilistiche che fanno da contorno ad importanti aggiornamenti tecnici e tecnologici, dedicati principalmente l’impianto di infotainment di ultima generazione e i numerosi dispositivi di sicurezza. Secondo quanto comunicato dal Costruttore coreano sono oltre 350 nuovi componenti che caratterizzano il restyling della Santa Fe. La Hyundai Santa Fe 2016 sarà disponibile sul mercato nordamericano nelle varianti cinque posti (Santa Fe Sport) e sette posti (Santa Fe), mentre le trazioni disponibili saranno quella anteriore o in alternativa l’integrale. Per quanto riguarda la gamma dei propulsori proposti negli USA troveremo il benzina 2.4 litri aspirato da 185 CV, seguito dal potente 2.0 litri  turbo da 240 CV, mentre al top di gamma si posiziona il poderoso V6 3.3 litri da 290 CV. Infine ci spostiamo in terra teutonica con Bmw che presenta la nuova Alpina B7 xDrive. Si basa sulla BMW 750i xDrive, proponendosi però con ancora più potenza e stile. A caratterizzarla maggiormente vi sarà un V8 biturbo 4.4 litri in versione potenziata: grazie ad alcune modifiche la BMW Alpina B7 xDrive riesce ad arrivare a 600 cavalli. La potenza massima è espressa con continuità tra i 5.750 ed i 6.250 giri al minuto, mentre la coppia è di ben 800 Nm disponibili a 3 mila giri, ma già a 2.000 giri al minuto si possono sfruttare 670 Nm di coppia. La trazione integrale xDrive si abbina ad un cambio automatico a 8 rapporti Alpina Switch Tronic sviluppato da ZF e proposto con paddles al volante. Grazie a queste caratteristiche l’Alpina B7 xDrive riesce a scattare da 0 a 100 chilometri orari in soli 3.6 secondi, spingendosi poi fino ad una velocità massima superiore ai 310 chilometri all’ora. Per incrementare l’agilità della vettura Alpina ha modificato il sistema di sterzata attiva delle ruote posteriori. L’Active Steering può infatti ruotare fino a 3 gradi le due ruote posteriori riducendo il raggio di sterzata a basse velocità e migliorando la stabilità in caso di velocità più elevate. I cerchi da 20 pollici montano pneumatici Michelin Pilot Super Sport e nascondono un impianto frenante maggiorato rispetto al modello di serie. Naturalmente si sono viste a Chicago anche la Chrysler Pacifica, le Chevrolet Camaro e il crossover Bolt EV, e tante altre, già presenti a Detroit. Vedremo ora quanto di queste solcheranno l’Atlantico per presentarsi a Ginevra e per poi essere distribuite nel Vecchio Continente.

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Salone di Detroit 2016

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

È in pieno svolgimento l’edizione 2016 del Salone di Detroit, o NAIAS (North American International Auto Show), una delle principali kermesse dell’auto a livello mondiale. Questa esposizione è il primo grande evento del settore automobilistico dell’anno e sta diventando quasi un seguito del CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas, la più importante fiera di prodotti tecnologici organizzata ogni anno nel Nordamerica e una delle più importanti nel mondo. Negli ultimi anni, infatti, il CES ha visto crescere la partecipazione delle case automobilistiche, che sono diventate più numerose e sempre più spesso anticipano a Las Vegas le innovazioni tecnologiche più avanzate che riguardano l’auto elettrica, la connettività o la guida autonoma, per poi presentare a Detroit i prodotti più strettamente automobilistici, come nuovi modelli e concept car. Dal 1989 il NAIAS è un salone internazionale, ma poiché si tiene negli Stati Uniti resta comunque un evento concentrato sul Nordamerica: per questo tra le nuove auto presenti ci sono grossi SUV e pick-up destinati ai mercati di Stati Uniti e Canada, non a quelli europeo o italiano. Come molti altri settori, però, anche quello dell’auto si sta evolvendo verso una maggiore globalizzazione delle tecnologie e dei prodotti, per cui alcune novità presentate a Detroit saranno vendute anche nel nostro continente. Tra i nuovi modelli mostrati a Detroit che arriveranno anche sul mercato europeo c’è la nuova berlina premium tedesca Mercedes-Benz Classe E, che grazie al sistema di guida semi-autonoma Drive Pilot è in grado di seguire l’auto che precede mantenendo la distanza di sicurezza e sterzando automaticamente fino a 210 km/h in strade a più corsie. Un’altra novità e rivale diretta della Classe E è la svedese Volvo S90, una berlina dotata di sistemi di sicurezza e guida autonoma molto avanzati. Il marchio tedesco Audi ha presentato la A4 Allroad quattro, variante del suo modello A4 lanciato nel settembre scorso al Salone di Francoforte. La Allroad è una station wagon a trazione integrale più alta da terra rispetto alle A4 “normali”, ed è pensata per coloro che hanno bisogno di fare del fuoristrada non impegnativo. A Detroit la divisione premium del gruppo Volkswagen ha anche presentato la Audi h-tron concept, un prototipo di SUV alimentato a idrogeno che, secondo quanto dichiara la casa, accelera da 0 a 100 km/h in meno di 7 secondi e con un pieno di gas ha un’autonomia di quasi 600 chilometri. Porsche, altro marchio del gruppo tedesco, ha esibito le nuove versioni Turbo e Turbo S della sua sportiva 911, mentre Volkswagen ha portato un prototipo di SUV ibrido plug-in derivato dal suo modello Tiguan, che si chiama Tiguan GTE Active Concept. Per celebrare l’anniversario dei quarant’anni dalla fondazione di BMW North America, il costruttore tedesco BMW ha presentato due sportive che montano lo stesso motore 3 litri biturbo a benzina ma hanno carrozzerie molto diverse, il nuovo coupé M2 da 370 CV e il SUV X4 M40i da 360 CV, mentre il marchio inglese Mini, di proprietà BMW, ha mostrato una sua cabriolet. Tra i costruttori americani, il marchio Buick, della General Motors,  ha portato sotto i riflettori del NAIAS, la Avista un concept di coupé sportivo, mentre Ford ha esposto il restyling della berlina Fusion, che sul mercato europeo viene venduta con il nome di Ford Mondeo. Lincoln, marchio di lusso di proprietà Ford, ha mostrato la nuova Continental, una berlina elegante e di grandi dimensioni per i mercati di Cina e Stati Uniti. A Detroit Chrysler ha invece presentato una grossa monovolume destinata al mercato nordamericano, la Chrysler Pacifica, che è il primo modello del gruppo FCA ad essere offerto con una motorizzazione ibrida plug-in in grado di percorrere 40 chilometri in modalità elettrica. I costruttori giapponesi hanno storicamente una presenza forte sul mercato nordamericano e anche quest’anno hanno portato a Detroit molte novità. Lexus, marchio premium di casa Toyota, ha esposto la nuova LC 500, un coupé di grandi dimensioni con motore benzina 5 litri V8 da 473 CV che punta a fare concorrenza ai modelli simili dei marchi premium tedeschi Audi, BMW e Mercedes-Benz. La Lexus LC in futuro sarà venduta anche in Italia, ma solo in versione ibrida, ossia con un motore elettrico associato a quello a benzina. Un altro coupé proveniente dal Giappone presentato a Detroit è la Infiniti Q60: Infiniti è il marchio di lusso del costruttore Nissan e la sua Q60 è una variante sportiva e a due porte della berlina Q50 commercializzata in Italia. A Detroit Honda ha invece presentato il Ridgeline, un grosso pick-up per il mercato nordamericano, e la Acura Precision Concept, uno studio di design del marchio premium che Honda commercializza solo in alcune regioni, tra cui l’America settentrionale. Concludiamo con Hyundai che ha portato in terra statunitense la berlina di lusso Genesis G90, primo modello di un nuovo marchio che vuole fare concorrenza alle ammiraglie dei marchi premium tedeschi.

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Mazda RX-Vision

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo appena qualche ora dall’inaugurazione, possiamo tranquillamente dire che il nuovo concept lanciato da Mazda sarà il re del Salone di Tokio 2015. Lunga 4 metri e 39 centimetri, larga 192 centimetri e alta 1 metro e 16, la Mazda RX-Vision ha un passo di 2 metri e 70, poggia su cerchi da 20 pollici con gommatura differenziata (245/40 R20 davanti, 285/35 R20 dietro) e manda in campo un design affascinante. Le linee morbide della fiancata sono plasmate intorno alla meccanica. Superfici scavate e piene si alternano agli spigoli netti, mentre il muso è inequivocabilmente Mazda. La calandra evolve il concetto visto su altre show-car, da ultima Mazda Koeru, e i profili non sono più cromati bensì bruniti. Fari appena accennati, ma osservando meglio si ritrova un “sopracciglio” a led creato da un taglio sulla carrozzeria e va a ricordare in parte – quella zona davanti al passaruota – le linee dei gruppi ottici di RX-8. Non trapelano dettagli sul rotore del Wankel, si vocifera che la versione di serie avrà qualcosa come 300 cavalli e saranno assicurati abbinando il rotativo a un turbocompressore o un’unità elettrica, sebbene quest’ultima appaia meno probabile. Prospettive future, ancora da chiarire. L’interno della coupé due posti è essenziale, come piace a chi ricerca la perfezione e l’appagamento alla guida. Tre elementi circolari per la strumentazione, tutti accattivanti perché trattati in modo da dare l’idea di essere ricavati dal pieno (magari saranno davvero così), finitura ripresa dalle razze del volante, dal devioluci e dalla leva e cornice del cambio. Ampio e alto tunnel rivestito in pelle, così come la plancia. Potrebbe tornare sul mercato nel giro di 2 o 3 anni, per competere con le altre coupé emozionali, a partire da Porsche Cayman, ma vantando l’unicità del Wankel.

La sede della FIAT a Torino, nel giorno della nascita di Fiat Chrysler Automobiles

Ad Istanbul arriva la Compact Sedan

 

di Maurizio Elviretti

 

Il Salone dell’Auto di Istanbul, in programma dal 22 al 31 maggio prossimo, porterà sotto ai riflettori la nuova “Compact Sedan” di casa Fiat. Si tratta di una vettura che è stata concepita fin dall’inizio come berlina a tre volumi, ovvero un’automobile completamente nuova che consente di unire all’armonia ed equilibrio della linea una grande efficienza degli spazi. Disegnata dal Centro Stile FCA e sviluppata insieme a Tofas R&D, uno dei più grandi centri di ricerca e sviluppo di FCA, la nuova vettura Fiat offre una combinazione unica di comfort, abitabilità, efficienza e tecnologia. Il tutto impreziosito dall’esclusivo design italiano che coniuga la qualità del progetto con proporzioni da sedan pura e vigorosa. La nuova Compact Sedan Fiat sarà prodotta in Turchia nello stabilimento Tofas a Bursa, uno dei migliori siti industriali automotive del mondo come dimostra l’assegnazione della medaglia d’Oro secondo la valutazione World Class Manufacturing. La commercializzazione partirà dalla Turchia nel prossimo novembre, per poi proseguire in oltre 40 Paesi dell’area Emea. Chiaro a questo punto il ruolo strategico di questo modello per FCA che punta ad aumentare la presenza di Fiat nella Regione, oltre a consolidare l’indiscussa leadership del brand nel segmento delle Compact Sedan grazie alle sue eccellenti doti di abitabilità interna e capacità di carico, a una gamma completa e a uno stile sempre all’avanguardia.

 

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Qoros 2 SUV: svelato il teaser

 

di Maurizio Elviretti

 

Finalmente svelato il primo teaser della Qoros, la casa cinese che annuncia la prima bozza della nuova 2 SUV, prossima reginetta del Salone di Shangai ormai alle porte. L’immagine rilasciata dal Costruttore cinese evidenzia la vista laterale di un crossover dalle forme compatte e muscolose, caratterizzato da passaruota particolarmente pronunciati chiamati ad ospitare ruote dal grande diametro. Le dimensioni della nuova 2 SUV dovrebbero essere comunque maggiori rispetto a quelle della più compatta Qoros 3 city SUV presentata al Salone di Ginevra 2015, mentre il pianale dovrebbe essere derivato da quello della Qoros 3 Hatch. Da quello che il teaser lascia intuire, si tratterà di una vettura dal profilo sportivo, sottolineata dall’uso di potenti propulsori, tra cui il 1.8 litri turbo, capace di scaricare 185 CV. Per quanto riguarda l’abitacolo ancora non si sà nulla, ma certamente in quanto a tecnologia la Qoros 2 SUV non si farà parlare dietro: sarà presente il sofisticato sistema infotainment Qoros MMH, abbinato ad un grande schermo tattile da ben 8 pollici.

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Porsche: a Los Angeles tre grandi novità

 

di Maurizio Elviretti

 

Il Salone dell’Auto di Los Angeles 2014, in programma dal 21 al 30 novembre prossimi, porterà alla luce tre grandi novità in casa Porsche. Una tripletta, passateci il termine calcistico, d’eccezione per lasciare a bocca aperta il pubblico californiano con la 911 Carrera GTS, la Cayenne GTS e la Panamera Exclusive Series, un’edizione speciale della Panamera Turbo S Executive unica in soli cento esemplari.
Con la 911 Carrera GTS, ben quattro versioni limano il divario fra la 911 Carrera S e la 911 GT3. Il modello è disponibile in versione Coupé e Cabriolet rispettivamente con trazione posteriore o integrale e con una potenza di ben 430 CV. Il pacchetto Sport Chrono ed ulteriori optional sportivi sono presenti di serie.
La Cayenne GTS dispone invece di 440 CV e di un telaio PASM con assetto nettamente sportivo e carrozzeria ribassata di 24 mm, per una maggior dinamicità di guida.
Nel mercato “stars and stripes”, la Casa teutonica mantiene uno trend di crescita regolare: da gennaio a ottobre 2014 incluso, il costruttore tedesco, con oltre 39.000 vetture consegnate, ha registrato un aumento pari all’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli Stati Uniti si confermano, quindi, il principale mercato per Porsche. Con oltre 8.700 vetture consegnate, la 911 ha evidenziato un notevole incremento delle vendite, un cliente Porsche su sei ha scelto una Boxster o una Cayman.
Quasi una vettura Porsche su tre, venduta nel mercato USA, era una Cayenne. Le vendite della Panamera sono cresciute invece dell’11% e, assieme al positivo lancio sul mercato della Macan, completano il piano d’attacco che la casa tedesca ha messo in atto in Usa.

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Qoros 3 City SUV

 

di Maurizio Elviretti

 

In Cina il mercato dell’auto continua a crescere ed il Salone Internazionale dell’Auto di Guangzhou, ormai alle porte, ed arrivato alla sua dodicesima edizione, si conferma la vetrina ideale per molti costruttori. Una di queste è sicuramente Qoros che, stando alle ultime notizie ufficiali, ha deciso di ampliare la propria gamma  presentando la Qoros 3 City SUV, la prima del suo marchio pensata sia per i percorsi urbani sia per l’offroad. Tra un paio d’anni Qoros dovrebbe arrivare anche in Europa e la diversificazione della gamma rientra in questo processo. L’offerta è al momento composta da 3 Sedan e 3 Hatch, a cui si aggiunge appunto la Qoros 3 City SUV. Per tutte c’è l’infotainment QorosQloud, che permette di conoscere il traffico in tempo reale, di accedere ai social network e, quando serve, di prenotare i tagliandi online. La nuova Qoros 3 City SUV è studiata per chi predilige uno stile di vita metropolitano ancora più premium. Il design moderno e l’innata versatilità della nuova Qoros 3 City SUV sono sottolineati dalla maggiore altezza da terra, dalle ruote larghe e da una posizione di guida più elevata. Lo spazio interno è generoso e la sensazione di controllo regala un’esperienza di guida ancora più entusiasmante.

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EICMA 2014

 

di Maurizio Elviretti

 

Come ogni anno, è tutto pronto per l’EICMA. E a quest’edizione c’è da festeggiare: il 2014 è infatti l’anno del centenario di EICMA. 100 anni sono molti, forse troppi per descrivere il Salone di Milano solo con i numeri, che, tuttavia, fanno una certa impressione: un secolo di EICMA significa 25 milioni di visitatori (l’equivalente di tutta l’Austria, la Svizzera e il Portogallo), 2 milioni di metri quadrati, 86 gare internazionali. Le novità in campo moto? Non si contano. Ma l’EICMA, non è solo numeri, tutt’altro. Soprattutto quest’anno. Il Salone di Milano si terrà dal 4 al 9 novembre con i seguenti orari per il pubblico: dalle 10.00 alle 18.30 (Venerdì 7 novembre dalle 10.00 alle 22.00). Il costo del biglietto è 18 euro, mentre per i ragazzi (da 7 a 16 anni compiuti) e gli over 65 è 12 euro. Anche quest’anno all’EICMA ci saranno l’area esterna MotoLive, dove si terranno le manifestazioni in collaborazione con Radio Deejay, il Green Planet dedicato al mondo delle tecnologie ecologiche, l’area custom (sempre più importante) e infine l’area sicurezza. Ma la vera novità è il Temporary Bikers Shop: da quest’anno infatti sarà possibile acquistare da tutti i grandi dealer del mercato nazionale, dall’abbigliamento alle borse passando per i caschi, tutto a prezzi super scontati, una sorta di super outlet temporaneo. Appuntamento da non perdere quindi, quello della kermesse milanese, la più importante del mondo delle quattro ruote.