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A Los Angeles sbarca e-Golf MY 2017

di Stefano Ursi

Quando una lettera può significare più di mille concetti. Nel caso di e-Golf MY 2017 la definizione calza a pennello, visto che nella seconda generazione del modello di casa Volkswagen quella ‘e’ incarna, oltre alla dimensione elettrica, tutto quello che si può generalmente intendere per evoluzione, non solo di una vettura in sé già dotata di ottime prestazioni e equipaggiamenti, bensì anche e soprattutto di un’idea di auto tale da rinnovarsi nel tempo grazie allo studio e alla realizzazione di caratteristiche sempre nuove e più aderenti alle esigenze di un pubblico quantomai esigente. Presentata al Salone dell’Auto di Los Angeles, e-Golf seconda edizione tenta la scalata al segmento elettrico con rinnovate ambizioni di supremazia. Partiamo, una volta tanto, invece che dagli esterni dalla tecnologia di bordo; dotata di App Connect per usufruire dei servizi e delle applicazioni dello smartphone anche a bordo, la nuova e-Golf vede una strumentazione interamente digitalizzata, con sistema “Active Info Display”, gestibile grazie ad un panel da 12,3” personalizzabile dal conducente in base alle proprie preferenze e a seconda di quale ambito della vettura si voglia avere sott’occhio. Il sistema di infotainment vede un display touchscreen capacitivo da 9,2”, con sistema di navigazione e radio “Discover Pro”, capace di eseguire comandi gestuali grazie al solo passaggio della mano; e non manca, elemento di notevole interesse, il sistema Car-Net-e-Remote che permette di avere sotto mano alcune funzioni relative alla ricarica ad esempio. La vettura, a propulsione 100% elettrica, presenta una forma praticamente identica al modello precedente se non per le luci diurne a LED a forma di ‘C’. A livello di prestazioni, la nuova e-Golf fornisce un’autonomia aumentata del 50%, calcolata in 300 Km di percorrenza massima su ciclo NEDC, grazie ad un motore elettrico da 134 CV, 100 kW e 290 Nm di coppia massima, alimentato da batterie agli ioni di litio da 35,8 kWh, superando le precedenti che erano da 24,2 kWh. Batterie di nuova realizzazione, che sono uno dei fiori all’occhiello della vettura. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi che va a ritoccare in meglio quella del precedente che vedeva 10,4 secondi per la stessa accelerazione. Per quanto riguarda i tempi di ricarica e-Golf richiede meno di un’ora per ricaricare all’80% la batteria con il sistema di ricarica rapida da 40 kW e sei ore di ricarica per il totale da wallbox.

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Alfa Romeo: la Stelvio debutta a Los Angeles in versione Quadrifoglio

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Non si ferma l’attacco di Alfa Romeo al mercato statunitense, ed è proprio in terra a stelle e strisce, in occasione del Los Angeles Auto Show, che avviene la presentazione di Stelvio, primo SUV del Biscione. La versione che si mostra alla kermesse californiana è quella più sportiva, la Quadrifoglio, forte di grandi ambizioni come quella di ripetere la performance (ovviamente in relazione al segmento) della Giulia sul Nurburgring e diventare così il SUV più veloce del mondo. Le potenzialità ci sono, visto che sotto al cofano della Stelvio Quadrifoglio batte il cuore pulsante di un 2.9 V6 biturbo benzina da 510 cavalli, sulla cui creazione hanno dato una mano anche gli ingegneri Ferrari. Le proporzioni compatte, pari a 468 centimetri di lunghezza, 165 di altezza e 216 cm di larghezza, sono adatte per sfidare concorrenti come Audi Q5, Mercedes GLC o Porsche Macan, ma le forme la fanno assomigliare quasi più ad una berlina sportiva che a un SUV. Sulla versione Quadrifoglio si mettono in evidenza le minigonne con un’aggressiva appendice in carbonio, elementi che vanno ad unirsi ai particolari paraurti anteriore e posteriore e agli archi passaruota, tutto in tinta carrozzeria; sul frontale prese d’aria specifiche per gli intercooler e asole più classiche intorno allo stemma. La sportività di Stelvio Quadrifoglio prosegue all’interno, rappresentata da un volante a tre razze e da un posto di guida risulta disegnato intorno al guidatore, ma allo stesso tempo non sono state tralasciate eleganza e tecnologia. I materiali utilizzati sono di alta qualità, parliamo di fibra di carbonio, legni pregiati  e tessuti in pelle e Alcantara, mentre nella console centrale fa bella figura un display da 8,8” con infotainment in grado di fornire informazioni relative alla guida, ai sistemi di sicurezza e all’intrattenimento. Oltre alla top di gamma Quadrifoglio, la Stelvio metterà a disposizione diverse motorizzazioni  sia benzina che diesel, tra cui il 2.0 da 260 CV per i primi e il 2.2 nelle varianti da 150, 180 e 210 CV per i secondi.

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Mercedes-Maybach S 650 Cabriolet: serie limitata extra lusso

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Ancora prima di entrare nell’Auto Show di Los Angeles, Mercedes presenta con una grande anteprima la Maybach S 650 Cabriolet, la prima “scoperta” nata sotto il segno dei due marchi. Vettura super esclusiva, solo 300 gli esemplari prodotti, sarà ovviamente dedicata al target dei ricchi visto il suo prezzo di 300.000 euro, e cercherà di accontentarli sotto ogni punto di vista. Esteticamente riprende molto dalla Classe S Cabriolet, in particolare la dinamica delle linee, presentando però delle modifiche specifiche come la vernice speciale e un nuovo paraurti anteriore, oltre che dei cerchi fucinati Maybach da 20” con finitura bicromatica. Il logo Maybach è una presenza fissa e ripetuta: viene proiettato sulla strada dalle portiere aperte e appare in più parti dell’abitacolo tra cui i poggiatesta dei sedili anteriori e sui tappetini riportando il numero identificativo dell’esemplare. Gli interni della Mercedes-Maybach S 650 Cabriolet ricordano molto quelli della Concept Car Classe S Coupé, la sensazione di lusso sfrenato proviene dagli interni completamente rivestiti in pelle e in particolare per i sedili è stato scelto un motivo traforato a cascata mentre sulle imbottiture laterali spiccano le impunture a rombi. Alcuni elementi decorativi sono esclusivi e differenti per ogni vettura mentre figurano tra gli optional l’AirCap, l’Airscarf e i fari Swarovski. Il motore è lo stesso sotto al cofano di tutti gli esemplari, un V12 6.0 l da 630 CV e una coppia massima di 1.000 NM al quale viene abbinato un cambio elettronico doppia frizione 7G-Tronic; nel complesso la Mercedes-Maybach S 650 Cabriolet è capace di arrivare da  a 100 km/h in 4,1 secondi, e di toccare la velocità massima di 250 km/h. I trecento fortunati che acquisteranno la luossuosa scoperta riceveranno un kit di benvenuto composto da un portachiavi in pelle nappa con logo Maybach e numero di esemplare e un attestato di firma Zetche.

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Nuova Porsche Panamera: un’idea “Executive”

 

di Stefano Ursi

 

Verrà presentata al Salone dell’Auto di Los Angeles, dal 18 al 27 Novembre prossimo, la nuova generazione di Porsche Panamera, denominata ‘Executive’. Un dettaglio è quello che sui media di settore e sulla rete sta prendendo l’attenzione, ovvero l’allungamento del passo di 15 centimetri, che rende la vettura più slanciata e dunque più vicina ad un concetto di auto che vuole alzare l’asticella e toccare nuove mete. Oltre al modello Executive, la casa di Stoccarda presenterà a Los Angeles il modello con motorizzazione 3.0 turbo V6 da 330 CV. Molto da vedere e da testare, dunque, per chi avrà la fortuna di ammirare i nuovi esemplari che incarnano la nuova generazione di Panamera, più vicina a tutte le esigenze degli utenti del segmento e attenta alle innovazioni che il futuro del mondo dell’auto impone a chi, forte di un nome storico, vuol rimanere sempre in vetta. Come detto in apertura, l’allungamento del passo di Executive è un tratto distintivo e racconta come questa nuova generazione di modelli targati Porsche sia concepita sull’idea di berlina con autista e dunque vada a toccare sfere di interesse diversificate e più ampie, dal punto di vista geografico e dunque di potenziali mercati. Inoltriamoci nelle varianti che Porsche propone per la nuova genereazione Panamera , ovvero 4 Executive da 330 CV, 4S Executive da 440 CV, 4 E-Hybrid Executive da 462 CV e Turbo Executive da 550 CV. Modelli, gli Executive, che offrono anche nell’abitacolo delle dotazioni tutte da scoprire come ad esempio sedili anteriori e posteriori riscaldabili, sospensioni adattive. Per i sedili posteriori è disponibile una consolle centrale e, come spesso accade nelle vetture con autista, il sistema Porsche Rear Seat Entertainment che prevede dei display da 10,1 pollici estraibili e multifunzione che sono dislocati sul retro dei sedili anteriori, capaci di tramutare la zona posteriore dell’auto in un comodo e utilissimo ambiente multimediale per lavoro in mobilità. Non manca, come sempre, la possibilità per chi ama la dimensione sport di personalizzare gli esterni di Panamera Executive tramite il pacchetto Sport Design. E anche qui su conferma la volontà di non tralasciare alcun concetto di personalizzazione misto alla tradizione del modello. Esclusività degli equipaggiamenti, motorizzazione nuova, comfort e passo allungato sono il tratto distintivo della nuova generazione di Panamera, che a Los Angeles farà il so debutto sotto gli occhi del pubblico americano e non solo.

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Dodge: da Los Angeles per conquistare la galassia

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Impossibile non definire spaziali i modelli di Dodge che in questi giorni circolano per le strade americane di Los Angeles. La casa dell’ariete sta infatti promuovendo l’uscita dell’ultimo capitolo della celebre Saga Star Wars attraverso tre dei suoi veicoli allestiti ispirandosi ai principali personaggi del film. A rappresentare due soldati del Primo Ordine Stormtroopers ci sono una Charger SRT Hellcat ed una Challenger SRT Hellcat, entrambe colorate di bianco con sfumature in nero e vetri oscurati; sotto al cofano montano un V8 da 6,2 litri in grado di generare una potenza di 707 cavalli e 880 Nm di coppia, grazie al quale è possibile fare un quarto di miglio in 11 secondi e di toccare una velocità massima di 328 km/h. A fare la parte del “cattivo” c’è invece una Viper ACR nera con sfumature bianche travestita da Kylo-Ren, l’antagonista di turno, che si presenta con freni in carboceramica Brembo, sospensioni regolabili con ammortizzatori Bilstein e cerhi in lega da 19 pollici a far da contorno agli pneumatici Kumho Ecsta V720; in questo caso troviamo un motore V10 da 8,14 litri con 645 cavalli e 812 Nm di coppia. Tutti gli appassionati, sia di Star Wars che di Viper, potranno seguire i movimenti delle tre vetture galattiche tramite gli ashtag #Dodge e #TheForceAwakens di Twitter.

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Porsche: a Los Angeles tre grandi novità

 

di Maurizio Elviretti

 

Il Salone dell’Auto di Los Angeles 2014, in programma dal 21 al 30 novembre prossimi, porterà alla luce tre grandi novità in casa Porsche. Una tripletta, passateci il termine calcistico, d’eccezione per lasciare a bocca aperta il pubblico californiano con la 911 Carrera GTS, la Cayenne GTS e la Panamera Exclusive Series, un’edizione speciale della Panamera Turbo S Executive unica in soli cento esemplari.
Con la 911 Carrera GTS, ben quattro versioni limano il divario fra la 911 Carrera S e la 911 GT3. Il modello è disponibile in versione Coupé e Cabriolet rispettivamente con trazione posteriore o integrale e con una potenza di ben 430 CV. Il pacchetto Sport Chrono ed ulteriori optional sportivi sono presenti di serie.
La Cayenne GTS dispone invece di 440 CV e di un telaio PASM con assetto nettamente sportivo e carrozzeria ribassata di 24 mm, per una maggior dinamicità di guida.
Nel mercato “stars and stripes”, la Casa teutonica mantiene uno trend di crescita regolare: da gennaio a ottobre 2014 incluso, il costruttore tedesco, con oltre 39.000 vetture consegnate, ha registrato un aumento pari all’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli Stati Uniti si confermano, quindi, il principale mercato per Porsche. Con oltre 8.700 vetture consegnate, la 911 ha evidenziato un notevole incremento delle vendite, un cliente Porsche su sei ha scelto una Boxster o una Cayman.
Quasi una vettura Porsche su tre, venduta nel mercato USA, era una Cayenne. Le vendite della Panamera sono cresciute invece dell’11% e, assieme al positivo lancio sul mercato della Macan, completano il piano d’attacco che la casa tedesca ha messo in atto in Usa.

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BMW: presenterà a Los Angeles la X5 e X6 M

 

di Edoardo D’Angeli

 

La BMW riparte con due grandi macchine, le nuove X5 e X6 versione M, che verranno presentate al prossimo Auto Show di Los Angeles. Due vetture con una potenza mostruosa, visto che ci troviamo davanti a ben 575 cavalli erogati da un nuovissimo motore V8  4.4 litri, che garantisce prestazioni pazzesche oltre che uno 0 – 100 in soli 4,2 secondi, e attenzione stiamo parlando di macchine dal peso di 2275Kg per X5 e 2265 per X6. Ma continuiamo con le prestazioni: velocità massima intorno ai 250 km/h ma si potranno raggiungere anche i 300 orari. Il motore è stato abbinato dagli ingegneri alla trattazione integrale e al cambio Steptronic 8 che garantisce una tenuta di strada e una guida a dir poco eccitante. Tanti vantaggi per la nuove bavaresi, aumentano le potenze e diminuiscono i consumi con oltre il 20% da 13.9 a 11.1 l/100km, per di più calano anche l’emissioni di CO2. Esponiamo anche la gommatura: di serie vengono offerti pneumatici 285/40 20” anteriori e 325/35 20” posteriori ma si possono richiedere anche i 285/35 21” anteriori e i 325/30 21” posteriori. Commentiamo anche l’estetica di questi bolidi: molte differenze tra le versioni standart e le nuove M, come le grosse prese d’aria poste nella sezione anteriore, le branchie laterali con air breather, i specchietti retrovisori esterni a piede sdoppiato, scarico a quattro bocche, cerchi in lega da 20 pollici. Gli interni, invece, ricreano un mix di sportività e lusso, grazie anche a sedili in pelle stile racing, il volante con paddles in alluminio e il nuovo head-up display. Per il momento i prezzi in  Europa non sono usciti mentre in America la casa Tedesca ha dichiarato costi per la X5 M intorno ai 99.650 mentre per la X6 ci troviamo intorno a i 103.050.                                                                                                                                                                                                                                                                          

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La nuova CX-3 al Salone di Los Angeles

 

di Edoardo D’Angeli

 

La casa giapponese Madza debutterà al Los Angeles Auto Show (che si terrà dal 21 al 30 novembre) con la nuova Mazda CX-3, il nuovo SUV fratello minore della CX-5, potrebbe avere similitudini con la Mazda 2. Questa auto si colloca nella categoria delle “compatte”, ovvero tutte le vetture sotto i 4 metri e mezzo di lunghezza. Due aspetti fondamentali caratterizzeranno questo SUV: il primo è il design Kodo, che riguarderà l’esterno e l’interno della macchina, mentre il secondo sarà la tecnologia SkyActiv che prevede efficienza e leggerezza. Nell’immagine diffusa dalla casa giapponese si può intravedere un frontale molto aggressivo con una calandra cromata, il cofano motore solcato da un gradino che si collega direttamente al montate e con un taglio del padiglione crossover-coupè. I motori ancora non sono stati annunciati ma si suppone che le potenze si muoveranno tra i 75 e 115 Cavalli, per quanto riguarda la benzina ci si aspettano 90 CV, mentre il diesel proporrà 105 CV e 220 Nm di coppia massima.