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BMW M760Li xDrive: allestimento al top per l’ammiraglia

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La nuovissima BMW Serie 7, lanciata appena un anno fa, amplia la sua offerta e propone un allestimento top di gamma capace di fornire altissime prestazioni e il massimo della tecnologia. La BMW M760Li xDrive è dedicata al segmento delle sportive super lussuose, va in competizione con vetture come Audi S8 e Mercedes S65 AMG e si presenta con un look rivisto nei dettagli, dotazioni tecnologiche di ultima generazione ma soprattutto un nuovo e potente motore: il V12 TwinPower turbo da ben 610 cavalli. Esteticamente, come da tradizione, l’ammiraglia tedesca si arricchisce attraverso il pacchetto M Performance che comprende nuove prese d’aria maggiorate sull’anteriore, Air Breather, doppi terminali di scarico in tinta Cerium Grey e cerchi M da 20” a doppia razza. Gli interni sono resi sportivi dal volante M in pelle con comandi multifunzione e palette, dal battitacco “firmato” MV12 ed infine da pedaliera e piastra sempre in stile M. La M760Li xDrive è sì sportiva ma non disdegna l’eleganza, e questo lato è ben rappresentato dai rivestimenti in Alcantara, presente anche sui sedili anteriori regolabili elettricamente con funzione Memory, le cui superfici di seduta sono state ricoperte da pelle Nappa, al pari di altri elementi come poggiatesta, pannelli porta o braccioli centrali. Nell’equipaggiamento non poteva mancare il sistema di controllo iDrive con display touch, ampliato in questo caso dal BMW Gesture Control che tramite il movimento delle mani consente di gestire l’infotainment. Alcuni miglioramenti hanno investito anche la meccanica, e ne sono un perfetto esempio il nuovo sistema di controllo dell’assetto Executive Pro o il sistema Integrale Active Steering che favorisce gli angoli di sterzo adattandosi alla situazione di guida. Ma veniamo al motore, il nuovo V12 TwinPower Turbo è stato messo a punto dal team M Performance che lo ha dotato di turbocompressori Mono Scroll e di funzione Star&Stop automatica, mentre dal punto di vista della meccanica sono stati utilizzati pistoni in alluminio e ferro, bielle fucinate, e iniezione diretta High Precision Injection; al propulsore si abbina il cambio Steptronic a otto rapporti, tarato come tutti gli altri cambi presenti sulle sorelle M, il quale mette in atto una cambiata veloce e sportiva. Tutto questo per far sì che vengano utilizzati al meglio i 610 cavalli di potenza e la coppia massima di 800 NM disponibile già a 1.500 giri/min, capaci di garantire prestazioni come l’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,7 secondi ed una velocità massima di 305 km/h raggiungibili però solamente con l’M Driver’s Package (optional).

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Golf Serie 7: il restyiling è in arrivo

 

di Stefano Ursi

 

È un modello molto amato, che sin dalla sua prima apparizione sulla scena mondiale nell’ormai lontano 1974 ha riscosso un grande successo di pubblico. La Golf non è di certo una scoperta in questo senso e prova ne sia il fatto che un modello dopo l’altro, un anno dopo l’altro non diminuisce l’apprezzamento del mercato e Volkswagen, che questo lo sa bene, lavora costantemente sul miglioramento progressivo del modello attraverso modifiche innovative che però non vadano ad intaccare i principi basilari che hanno portato Golf ad un successo ormai più che quarantennale. E da Wolfsburg, in questi giorni, è arrivata la conferma di un qualcosa che i rumors avevano ampiamente ipotizzato ovvero l’uscita imminente di un restyling di Golf 7, attesa per il mese di Novembre: come ci dicevamo in precedenza le modifiche, rimanendo fedeli alla filosofia che vede questo modello come il più venduto del suo segmento, non dovrebbero andare a modificare radicalmente aspetti o assetti dell’auto. A livello estetico, stando a quanto si può vedere dalle immagini che circolano in rete, dovremmo trovarci di fronte a modifiche su paraurti e gruppi ottici che dovrebbero essere arricchiti con i fari Full LED. In quanto a strumentazioni di bordo e “infotainment” potrebbero esserci delle novità interessanti, come l’arrivo del Virtual Cockpit e del nuovo schermo da 9,2” associati al cosiddetto “gesture control” ovvero quel sistema di controlli gestuali capace di trasformare i gesti in comandi per il sistema. Come è dunque possibile comprendere intuitivamente dalle indiscrezioni che circolano sui media e sul web, il restyling di Volkswagen Golf 7 potrebbe essere più interno che esterno e riguardare in maniera più incisiva strumentazioni e tecnologia di bordo, di modo da mantenere sempre pressoché inalterata la fisionomia di Golf. Capitolo motorizzazioni. Relativamente a questo Golf vedrà l’arrivo del tre cilindri, 1.2 TSI benzina a 90 e 110 CV cosa che permetterà, a parità di prestazioni, di ridurre di circa il 15% le emissioni gettando dunque un forte segnale in tema di ecologia e rispetto dell’ambiente. Per quanto riguarda il diesel vedranno il loro ingresso il 1.6 TDI da 120 CV e il 2.0 TDI incrementato rispetto al modello precedente fino a 190 CV. Per finire con la versione ibrido plug-in GTE che arriverà a toccare quota 218 CV, andando ad arricchire ulteriormente il pacchetto a disposizione del pubblico e del mercato.

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Nuova Bmw Serie 7

 

di Maurizio Elviretti

 

Diciamoci la verità: il lusso abbinato all’eleganza piace sempre più. Ma è anche vero che non sempre si adatta a tutte le tasche. Come provare ad accorciare il gap che separa queste due componenti? Ci ha pensato Bmw con la sua Serie 7. La nuova ammiraglia della casa teutonica sarà oggetto di studio grazie alle sue innovazioni. Alcune funzioni che prima si erano viste in film di fantascienza ora sono disponibili, ad un prezzo sicuramente importante, ma non inarrivabile: 90 mila euro. Ma scopriamo cosa ha di tanto particolare. Già una volta saliti a bordo di quest’auto ci si rende conto che non è una comune vettura, questo grazie alle molteplici luci e linee che la rendono futuristica. Ma a a spiccare è il grande schermo rettangolare al centro. All’interno di questo schermo è possibile vedere gli effetti dei comandi gestuali, ovvero con l’ausilio dei sensori è possibile accedere ad alcune funzioni della vettura facendo dei gesti con le mani, ad esempio: roteando il dito in senso orario si alza il volume dello stereo, roteandolo in senso antiorario si abbassa, chiudendo o allargando l’indice e il pollice come una pinza si può zummare o rimpicciolire la schermata del navigatore, muovendo la mano vero destra si può passare al brano successivo, muovendo la mano verso sinistra si passa al brano precedente ed inoltre ponendo due dita a forma di V si può accedere ad un comando predefinito. Un’ulteriore tecnologia che precede di molti anni la maggior parte delle vetture in commercio è la guida definita da BMW  ”semiautomatica”, con l’assistenza nel traffico grazie alla quale fino ad una velocità di 70 km/h la vettura tramite l’uso di telecamere stereoscopiche che scandagliano la strada, riesce a frenare, accelerare e sterzare da sola leggendo anche i segnali stradali. Un’altra chicca è rappresentata dal parcheggio automatico, ma non quello comune di altre vetture, è possibile far parcheggiare l’auto completamente da sola anche se si è fuori dalla vettura pigiando un tasto sulla chiave. Sul divanetto posteriore all’interno del bracciolo vi è un alloggio per caricare il telefono via wireless e sopra vi è un tablet con il quale si possono gestire numerose funzioni della Serie 7 come la regolazione del clima, dello stereo o dei massaggi.

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Nuova BMW Serie 7

 

di Maurizio Elviretti

 

Novità importanti per quanto riguarda BMW. In arrivo la nuova Serie 7, che punta ad essere l’ammiraglia più tecnologica di sempre. Per ora però bisognerà accontentarsi delle prime foto ufficiali rese note dalla Casa bavarese, dato che bisognerà attendere il prossimo Salone di Francoforte di Settembre, per ammirarla dal vivo. L’abitacolo della nuova BMW Serie 7 è un concentrato di eleganza: la consolle centrale si estende fino alla zona posteriore e optando per il pacchetto Executive Lounge (optional esclusivo per le versioni a passo lungo, ibrida esclusa) è possibile beneficiare del climatizzatore automatico quadrizona, dei sedili posteriori comfort a regolazione elettrica con funzione di massaggio e dell’aerazione attiva in tutti i posti. Sulla nuova BMW Serie 7 il piacere di guida è tenuto in grande considerazione. Il pacchetto M Sport optional, ad esempio, comprende un kit aerodinamico con grembialatura anteriore e posteriore e longheroni laterali sottoporta specifici, cerchi in lega da 19”, pinze freno verniciate in nero pastello, cielo del tetto Individual in antracite, poggiapiede M e sedili comfort in pelle Dakota con bordini specifici M. Il dispositivo Executive Drive Pro è invece un sistema supplementare di regolazione dell’assetto che nella guida dinamica in curva riduce i movimenti di rollio grazie a barre stabilizzatrici ad azionamento elettromeccanico. La nuova BMW Serie 7 è la prima auto di serie al mondo in grado di entrare ed uscire da parcheggi trasversali e garage senza la presenza del guidatore al volante. L’operazione può essere gestita attraverso una chiave a display e la distanza percorsa dalla vettura senza passeggeri può ammontare al massimo a 1,5 volte la lunghezza del veicolo. La gamma motori al lancio della nuova BMW Serie 7 è composta da quattro unità: due a benzina (3.0 a sei cilindri in linea da 326 CV e 4.4 V8 da 450 CV), un 2.0 ibrido plug-in benzina in grado di generare una potenza complessiva di 326 CV – consumi dichiarati pari a 47,6 km/l (43,5 per la xDrive Lunga), emissioni di CO2 di 49 g/km (53) e un’autonomia ad emissioni zero di 40 km (37) – e un 3.0 turbodiesel a sei cilindri da 265 CV.

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Bmw Serie 7: la nuova generazione entro il 2016

 

di Maurizio Elviretti

 

La nuova generazione della Bmw Serie 7 dovrebbe essere presentata al pubblico nel corso del prossimo biennio, comunque entro la fine del 2016. Intanto, la Casa bavarese fa sapere che il proprio top di gamma diventerà il primo esemplare ufficiale presente attualmente in listino ad essere dotato di nuovi motori sei cilindri modulari. Per il momento il costruttore di Monaco di Baviera preferisce lavorare a fari spenti senza svelare troppo i dettagli. Le cose non sono ancora chiare sulla variante a sei cilindri, ma dovrebbero esserci una varietà di livelli di potenza tra unità a benzina e diesel. Sempre rimanendo in tema di gamma motori, è molto probabile che il propulsore a quattro cilindri, tanto discusso in quest’ultimo periodo, dovrebbe essere disponibile solo ed esclusivamente sulla variante ibrida. BMW non ha ancora rilasciato nulla di ufficiale in merito, ma secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe che il motore sarà accoppiato ad un motore elettrico che dovrebbe consentire alla nuova BMW Serie 7 ibrida di ottenere una potenza massima pari a oltre 300 CV. Infine, per primeggiare di pari passo alle sue future rivali, Audi A8 e Mercedes Classe S, la BMW Serie 7 dovrebbe essere disponibile anche con fari anteriori al laser.