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Rivoluzione tedesca

 

Intervista di Filippo Gherardi

Trascrizione di Germana Condò

 

Mercedes è un main sponsor della “Mille Miglia”, definita da Enzo Ferrari come la corsa più bella del mondo. Come vi siete legati a questa manifestazione?

«Il legame tra Mercedes e Mille Miglia è indissolubile. Parlando di gare di velocità, Caracciola nel 1931 è stato il primo pilota Mercedes a vincerla, ma con Stirling Moss nel 1955 abbiamo battuto il record di velocità media con 157 Km/h in dieci ore, nel percorso Roma-Brescia. Per noi la Mille Miglia è l’ideale ambasciatrice di un legame tra il passato, di Mercedes e dell’automobile in generale, e il futuro. Alla gara parteciperanno tredici vetture del nostro museo, in totale saranno trenta vetture d’epoca Mercedes Benz. Ogni modello partecipante deve aver percorso almeno una volta la Mille Miglia storica».

Il Presidente Sticchi Damiani ha dichiarato: “E’ importante ripartire dalle origini per proiettarsi in un futuro difficile”. E’ un discorso che si può applicare anche al mercato dell’auto?

«Indubbiamente per il mercato dell’auto, soprattutto in Italia, è un momento di contrazione molto delicato. Questa manifestazione, che tocca le principali città d’Italia, può essere un’occasione per parlare dell’automobile che ha segnato le fasi principali dello sviluppo del paese. Tuttora contribuisce in maniera importante al prodotto interno e alle entrate fiscali. E’ davvero un’occasione importante per portare l’automobile su strada. Io ho avuto l’onore di parteciparvi e di incontrare un fiume di gente da Brescia a Roma e poi di nuovo a risalire, passando per molti posti bellissimi. Si respira una grande passione per i motori, quella che accomuna tutti gli italiani».

Aprile per voi è stato il mese del debutto della CLA, auto che secondo alcuni ha creato un nuovo segmento di mercato

«Partiamo col dire che siamo molto contenti anche della nuova Classe A, visto che abbiamo già superato le tredicimila unità vendute in Italia. A fine marzo siamo stati il primo marchio Premium tra i nostri competitor sul mercato italiano ed è un risultato molto importante. La Classe A, così come la B, fa parte di un’offensiva di prodotto cui abbiamo aggiunto la CLA, la berlina più sportiva che abbiamo mai realizzato. Ha il miglior coefficiente aerodinamico al mondo e una linea da coupé, sottolineata dall’assenza delle cornici nei cristalli dei vetri, ma nasconde l’abitabilità di una berlina con un abitacolo adeguato a cinque persone. Un’offerta di motori che va da 122 a 211 CV sia benzina che diesel e un prezzo che parte da 29.900 euro».

La CLA è stata proposta al Salone di Detroit e poi l’abbiamo vista al Salone di Ginevra, mentre al Salone di New York è stata la volta di CLA 45 AMG, quando la vedremo in Europa?

«Arriverà a settembre. AMG è il marchio che rende più sportive ed esclusive tutte le nostre Mercedes. Così come la A 45 AMG, che sarà la nostra auto staffetta alla prossima edizione della Mille Miglia, anticipando tutte le vetture in gara. In questo caso specifico stiamo parlando del primo quattro cilindri della storia di AMG, un due litri che fa impallidire le super sportive, con addirittura 180 CV per litro, quindi un 360 CV di potenza a trazione integrale. Una vettura, insomma, che farà innamorare gli appassionati del marchio AMG e della sportività».

Parliamo del Salone di Shanghai, che ha chiuso i battenti nel mese di Aprile e confermando il mercato asiatico come la nuova frontiera del mercato automobilistico. Mercedes era presente con tante novità, quante e quali saranno quelle che vedremo in Europa?

«Shanghai è stata la vetrina perfetta per presentare la GLA, concept del quarto modello delle nostre vetture compatte. Alla CLA succederà la GLA che già nel nome racchiude tutto il DNA della trazione integrale Mercedes. E’ un SUV compatto di 4,30 metri, che raccoglie tutti i contenuti Mercedes relativi a sportività, contenimento dei consumi, connettività e tecnologia».

Vedremo GLA sul mercato europeo e quando?

«Arriverà anche sul mercato europeo il prossimo anno, con motorizzazioni benzina e diesel per il mercato italiano».

Altre novità presentate a Shanghai sono la nuova Classe Hybrid, la CLS Shooting Brake e l’SL 63 AMG, saranno disponibili anche queste in Europa?

«Sono già disponibili in Europa. La diesel Hybrid è l’unica ibrida del segmento, consente di percorrere 24 chilometri con un litro, un risultato molto importante per una berlina della Classe E. La sportività della Shooting Brake e della SL, sono tutte vetture che noi usiamo chiamare dream cars e saranno in prova lungo tutto il percorso della Mille Miglia».

Si potrebbe dire che Mercedes guarda al futuro oltre che alla sua gloriosa storia? «Da oltre 125 anni guardiamo al futuro dell’automobile. A pochi anni dal lancio della prima vettura nella storia noi avevamo già toccato i 200 Km/h, parlando di sportività con la Blitzen Benz, ed oggi lo facciamo con la SLS elettrica. L’elettrico non serve solo a ridurre i consumi, noi con quest’auto stiamo dimostrando che può significare anche sportività. La potenza è disponibile da subito con una trazione integrale utilizzata sui quattro motori elettrici, situati sotto le quattro ruote. L’elettrico aiuta indubbiamente a ridurre i consumi e le emissioni con l’ibrido, ma può anche avere uno sviluppo del 100%».

Solo nell’ultimo mese di Marzo avete venduto quasi centoquarantamila vetture in tutto il mondo. Un record

«Stiamo raccogliendo i risultati di un lavoro di due anni. Le vetture compatte Classe A e B, CLA nei mercati occidentali e indubbiamente un grande successo di AMG e dei nostri SUV negli Stati Uniti e in Cina. Speriamo che anche il mercato italiano, che attualmente sta soffrendo, e dove l’automobile è oltremodo aggredita sotto l’aspetto fiscale, possa riprendersi. Noi vogliamo ricordare ogni giorno l’importanza di questo mercato, anche attraverso eventi come la Mille Miglia».

Alcuni suoi colleghi hanno definito la pressione fiscale sulle auto come una sorta di “bancomat statale”. Bisogna ripartire anche da questo per rilanciare il mercato in Italia?

«Per rilanciare il mercato si riparte dai prodotti. Bisogna scegliere vetture belle ed è una questione di cuore. Poi si approfondisce la tecnologia sottopelle e le questioni della sicurezza e dei consumi. Questa è la chiave per ripartire. Ovviamente è anche importante un contesto, legato all’automobile, più favorevole o anche solo più stabile, per aiutare le case automobilistiche, le aziende che investono in automobili e i clienti a scegliere le automobili con maggior consapevolezza».

Quando vedremo la nuova Classe S?

«Sarà sul mercato già da luglio di quest’anno ma la speciale anteprima sarà alla Mille Miglia. La porteremo a Brescia, a Roma, a Firenze. Faremo passare le nostre auto d’epoca proprio nei punti dove sarà esposta la Classe S che è l’ammiraglia per eccellenza del nostro marchio, così da sottolineare una continuità tra passato e futuro».

Ci può sintetizzare le sue caratteristiche più importanti?

«La Classe S sarà la prima vettura che si avvicina al concetto di un mondo senza incidenti, grazie ad innovativi sistemi di sicurezza. Riconosce l’ingresso contromano, la stanchezza del guidatore, si mantiene in carreggiata automaticamente. E’ prevista molta tecnologia a bordo, come l’Infotainment e un abitacolo confortevole quanto un salotto. Direi un vero jet a quattro ruote».

Si vocifera sul fatto che in casa Mercedes si stia pensando ad una nuova gamma di auto compatte di segmento B, sfruttando anche le sinergie con altri marchi. E’ vero?

«Il segmento B è molto complicato e concorrenziale. Oltre al marchio Mercedes, che parte dalla Classe A, noi abbiamo il marchio Smart che riesce a coprire tutta la parte rimanente del segmento pensato per il traffico urbano. Infatti, il prossimo anno arriverà una nuova quattroporte Smart particolarmente bella e sportiva. Con questa vettura Smart si avvicinerà ancor di più al mondo Mercedes».