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Infiniti Q30: aspettando Francoforte ecco la prima foto

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La prima foto della nuova Q30 è stata svelata da Infiniti due giorni fa, ma per vederla dal vivo e in tutta la sua interezza dovremo aspettare il prossimo Salone di Francoforte, a settembre. La Q30 nasce dalla collaborazione tra Renault-Nissan e Mercedes-Benz, ed è proprio da questi ultimi che deriva la sua piattaforma modulare, così come dovrebbero essere di marca tedesca i motori turbo quattro cilindri benzina e diesel, ma a riguardo non sono stati ancora forniti dettagli. Chiaramete Infiniti è invece l’aspetto estetico e il design che si vede nella foto, ripresi dalla Q30 Concept apparsa due anni fa proprio al Salone di Francoforte. La Q30 è la prima compatta del marchio di lusso di Nissan, ha lo scopo di conquistare il segmento C battendo concorrenti come l’Audi A1 o la BMW Serie1, ma soprattutto vuole portare Infiniti ad espandersi sempre più nel globo; la vettura sarà infatti assemblata a Sunderland, l’Inghilterra diventerà così la quarta nazione in cui verranno prodotte delle Infiniti, dopo Cina, Giappone e Stati Uniti, ma è previsto anche un nuovo stabilimento in Messico per coprire il mercato del Nord America. 

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Mercedes-Benz GLE Coupè

 

di Maurizio Elviretti

 

Arriva il primo SUV-coupè per la casa di Stoccarda: si chiama Mercedes-Benz GLE Coupé, il cui “compito” è quello di rubare clienti alla vettura che ha inventato il segmento, la BMW X6. Nasce così lʼultimo crossover sportivo della Casa della stella, che andrà a posizionarsi nel segmento E, sopra la GLK, rispetto alla quale mostra però unʼidentità tutta sua, originale, per le fiancate filanti e per il tetto che scende sinuoso verso la coda. Mercedes è stata la prima Casa automobilistica ad aver mischiato i generi. Lo si è visto nel corso dellʼultimo decennio con la CLS, e poi con la CLA, declinate anche in specialissime versioni wagon (le Shooting Brake) e ancora con la GLA. Gli interni seguono più lʼindirizzo stilistico dei Suv che non dei coupé. Evidente se si considera la seduta di guida alta, lʼergonomia perfetta e la visuale ampia di ogni angolo (doti effettivamente rare per un coupé). La propensione sportiva della GLE Coupé si manifesta con i potentissimi motori V6 turbodiesel e V6 biturbo benzina da 258 a 367 CV, e al top ci sarà la versione GLE 450 AMG con cambio automatico a nove rapporti 9G-Tronic e la trazione integrale permanente 4Matic. Tra le innovazioni tecniche, segnaliamo il sistema di gestione della dinamica di marcia “Dynamic Select”, lo sterzo diretto sportivo e i vari sistemi di assistenza alla guida.

Mercedes Classe S Coupe al Salone di Ginevra 2014

Mercedes Classe S Coupé

 

di Valerio Zuddas

 

Dopo essere stata presentata in anteprima lo scorso Marzo, in occasione del Salone dell’Auto di Ginevra, la nuova Mercedes Classe S Coupé rappresenta senza dubbio la vettura di punta della gamma Mercedes-Benz, oltre che un’anticipazione della prossima generazione di modelli della Casa di Stoccarda. Anche negli interni di questa quattro posti l’architettura spettacolare e gli equipaggiamenti esclusivi definiscono lo stato più avanzato del lusso contemporaneo, per non parlare degli esterni con gruppi ottici allungati che a richiesta prevedono l’applicazione di 47 cristalli Swarovski. Mercedes Benz si proietta verso l’avanguardia: ogni serie ha un suo ruolo preciso e un carattere indipendente, in base agli attributi posti al centro dell’attività di design, fermo restando che per dar vita alle loro novità stilistiche, i designer attingono da un “patrimonio genetico” costituito dagli elementi tipici del marchio. L’immagine scultorea regala a questa vettura un’eleganza classica che si abbina perfettamente con il linguaggio formale moderno e progressista. In abbinamento con il carattere emozionale di questa auto, la vista laterale è caratterizzata dalla “dropping line” che sottolinea le proporzioni tipiche del marchio. Le linee sono state volutamente ridotte all’essenziale e il risultato d’insieme è un notevole colpo d’occhio. La plancia portastrumenti ha un’architettura spettacolare: il nuovo packaging degli airbag consente di accentuare molto la linea scultorea della fascia inferiore, mentre la parte alta forma una specie di piano superiore che da l’impressione quasi di staccarsi dal corpo della plancia per protendersi in avanti. Con il suo look avvolgente la plancia si estende quasi senza soluzione di continuità fino alle porte. Con i suoi 4663 cm3 di cilindrata, il motore V8 biturbo tira fuori 335 kW (455 CV) e una coppia massima di 700 Nm. Altra novità riguarda un sistema applicato per la prima volta alle auto di serie, ovvero la funzione MAGIC BODY CONTROL che consente all’auto in curva di piegarsi come fosse una moto. L’effetto è quello di agevolare la manovra di curva dell’auto in corsa ma si ripercuote anche sugli occupanti della vettura che, nelle curve più importanti, non subiscono sballottamenti.

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Numeri super per le compatte Mercedes

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Tempo di bilanci in casa Mercedes-Benz significa tempo di soddisfazioni e successi. Quale altra reazione aspettarsi davanti ad un dato che vede le vendite delle nuove compatte superiori del 68,2% rispetto all’anno precedente e ben 267.467 acquirenti a livello mondiale? Un risultato che passa anche dai due stabilimenti nei quali si producono questi modelli: quello di tedesco di Rastatt e quello di Kecskemét, quest’ultimo, inoltre, è il solo in assoluto da gennaio 2013 dal quale esce la nuova CLA. Aperto un anno e mezzo fa, il centro di produzione ungherese è il primo a nascere fuori dalla Germania ma pur sempre nel territorio europeo. Un investimento pari ad 800 milioni di euro, ma che sta già ripagando la Stella del suo sforzo con un contributo importante che, secondo le previsioni, sarà destinato a crescere ancora molto. Attualmente lo stabilimento di Kecskemet conta ben 3000 collaboratori, cifra che gli permette di attestarsi come centro lavorativo più importante della zona e che può vantare un aggiornamento costante del personale, attraverso corsi di formazione e il supporto della azienda per quel che riguarda la crescita sia professionale che universitaria. I due centri di produzione, lavorando in sinergia,  costituiscono il polo produttivo delle nuove compatte, un segmento di mercato sempre più rilevante e la Mercedes-Benz.

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Mercedes: Rivoluzione integrale

 

Comunicato Stampa

 

A partire dal prossimo anno Mercedes-Benz offrirà una nuova variante del sistema di trazione integrale permanente 4MATIC, caratterizzato da una ripartizione della coppia completamente variabile. Questo nuovo sviluppo si basa sull’architettura della trazione anteriore con motori montati trasversalmente e si distingue, come le altre versioni 4MATIC, per la straordinaria capacità di trazione ed un’eccellente agilità a fronte di una grande sicurezza di marcia ed un’elevata efficienza energetica. Il nuovo sistema di trazione integrale 4MATIC completa le quattro versioni di trazione integrale offerte fino ad oggi. In questo modo è disponibile la tecnologia 4×4 ideale per le diverse classi di vetture: da CLA ai modelli Classe C, Classe E, Classe S, Classe CLS e Classe CL, fino alla gamma di SUV e fuoristrada che include Classe GLK, Classe M, Classe GL e Classe G. Il nuovo sistema di trazione integrale 4MATIC esalta il piacere di guida anche su una vettura particolarmente dinamica come CLA 45 AMG che debutterà, come il modello di serie, nel 2013.

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Rivoluzione tedesca

 

Intervista di Filippo Gherardi

Trascrizione di Germana Condò

 

Mercedes è un main sponsor della “Mille Miglia”, definita da Enzo Ferrari come la corsa più bella del mondo. Come vi siete legati a questa manifestazione?

«Il legame tra Mercedes e Mille Miglia è indissolubile. Parlando di gare di velocità, Caracciola nel 1931 è stato il primo pilota Mercedes a vincerla, ma con Stirling Moss nel 1955 abbiamo battuto il record di velocità media con 157 Km/h in dieci ore, nel percorso Roma-Brescia. Per noi la Mille Miglia è l’ideale ambasciatrice di un legame tra il passato, di Mercedes e dell’automobile in generale, e il futuro. Alla gara parteciperanno tredici vetture del nostro museo, in totale saranno trenta vetture d’epoca Mercedes Benz. Ogni modello partecipante deve aver percorso almeno una volta la Mille Miglia storica».

Il Presidente Sticchi Damiani ha dichiarato: “E’ importante ripartire dalle origini per proiettarsi in un futuro difficile”. E’ un discorso che si può applicare anche al mercato dell’auto?

«Indubbiamente per il mercato dell’auto, soprattutto in Italia, è un momento di contrazione molto delicato. Questa manifestazione, che tocca le principali città d’Italia, può essere un’occasione per parlare dell’automobile che ha segnato le fasi principali dello sviluppo del paese. Tuttora contribuisce in maniera importante al prodotto interno e alle entrate fiscali. E’ davvero un’occasione importante per portare l’automobile su strada. Io ho avuto l’onore di parteciparvi e di incontrare un fiume di gente da Brescia a Roma e poi di nuovo a risalire, passando per molti posti bellissimi. Si respira una grande passione per i motori, quella che accomuna tutti gli italiani».

Aprile per voi è stato il mese del debutto della CLA, auto che secondo alcuni ha creato un nuovo segmento di mercato

«Partiamo col dire che siamo molto contenti anche della nuova Classe A, visto che abbiamo già superato le tredicimila unità vendute in Italia. A fine marzo siamo stati il primo marchio Premium tra i nostri competitor sul mercato italiano ed è un risultato molto importante. La Classe A, così come la B, fa parte di un’offensiva di prodotto cui abbiamo aggiunto la CLA, la berlina più sportiva che abbiamo mai realizzato. Ha il miglior coefficiente aerodinamico al mondo e una linea da coupé, sottolineata dall’assenza delle cornici nei cristalli dei vetri, ma nasconde l’abitabilità di una berlina con un abitacolo adeguato a cinque persone. Un’offerta di motori che va da 122 a 211 CV sia benzina che diesel e un prezzo che parte da 29.900 euro».

La CLA è stata proposta al Salone di Detroit e poi l’abbiamo vista al Salone di Ginevra, mentre al Salone di New York è stata la volta di CLA 45 AMG, quando la vedremo in Europa?

«Arriverà a settembre. AMG è il marchio che rende più sportive ed esclusive tutte le nostre Mercedes. Così come la A 45 AMG, che sarà la nostra auto staffetta alla prossima edizione della Mille Miglia, anticipando tutte le vetture in gara. In questo caso specifico stiamo parlando del primo quattro cilindri della storia di AMG, un due litri che fa impallidire le super sportive, con addirittura 180 CV per litro, quindi un 360 CV di potenza a trazione integrale. Una vettura, insomma, che farà innamorare gli appassionati del marchio AMG e della sportività».

Parliamo del Salone di Shanghai, che ha chiuso i battenti nel mese di Aprile e confermando il mercato asiatico come la nuova frontiera del mercato automobilistico. Mercedes era presente con tante novità, quante e quali saranno quelle che vedremo in Europa?

«Shanghai è stata la vetrina perfetta per presentare la GLA, concept del quarto modello delle nostre vetture compatte. Alla CLA succederà la GLA che già nel nome racchiude tutto il DNA della trazione integrale Mercedes. E’ un SUV compatto di 4,30 metri, che raccoglie tutti i contenuti Mercedes relativi a sportività, contenimento dei consumi, connettività e tecnologia».

Vedremo GLA sul mercato europeo e quando?

«Arriverà anche sul mercato europeo il prossimo anno, con motorizzazioni benzina e diesel per il mercato italiano».

Altre novità presentate a Shanghai sono la nuova Classe Hybrid, la CLS Shooting Brake e l’SL 63 AMG, saranno disponibili anche queste in Europa?

«Sono già disponibili in Europa. La diesel Hybrid è l’unica ibrida del segmento, consente di percorrere 24 chilometri con un litro, un risultato molto importante per una berlina della Classe E. La sportività della Shooting Brake e della SL, sono tutte vetture che noi usiamo chiamare dream cars e saranno in prova lungo tutto il percorso della Mille Miglia».

Si potrebbe dire che Mercedes guarda al futuro oltre che alla sua gloriosa storia? «Da oltre 125 anni guardiamo al futuro dell’automobile. A pochi anni dal lancio della prima vettura nella storia noi avevamo già toccato i 200 Km/h, parlando di sportività con la Blitzen Benz, ed oggi lo facciamo con la SLS elettrica. L’elettrico non serve solo a ridurre i consumi, noi con quest’auto stiamo dimostrando che può significare anche sportività. La potenza è disponibile da subito con una trazione integrale utilizzata sui quattro motori elettrici, situati sotto le quattro ruote. L’elettrico aiuta indubbiamente a ridurre i consumi e le emissioni con l’ibrido, ma può anche avere uno sviluppo del 100%».

Solo nell’ultimo mese di Marzo avete venduto quasi centoquarantamila vetture in tutto il mondo. Un record

«Stiamo raccogliendo i risultati di un lavoro di due anni. Le vetture compatte Classe A e B, CLA nei mercati occidentali e indubbiamente un grande successo di AMG e dei nostri SUV negli Stati Uniti e in Cina. Speriamo che anche il mercato italiano, che attualmente sta soffrendo, e dove l’automobile è oltremodo aggredita sotto l’aspetto fiscale, possa riprendersi. Noi vogliamo ricordare ogni giorno l’importanza di questo mercato, anche attraverso eventi come la Mille Miglia».

Alcuni suoi colleghi hanno definito la pressione fiscale sulle auto come una sorta di “bancomat statale”. Bisogna ripartire anche da questo per rilanciare il mercato in Italia?

«Per rilanciare il mercato si riparte dai prodotti. Bisogna scegliere vetture belle ed è una questione di cuore. Poi si approfondisce la tecnologia sottopelle e le questioni della sicurezza e dei consumi. Questa è la chiave per ripartire. Ovviamente è anche importante un contesto, legato all’automobile, più favorevole o anche solo più stabile, per aiutare le case automobilistiche, le aziende che investono in automobili e i clienti a scegliere le automobili con maggior consapevolezza».

Quando vedremo la nuova Classe S?

«Sarà sul mercato già da luglio di quest’anno ma la speciale anteprima sarà alla Mille Miglia. La porteremo a Brescia, a Roma, a Firenze. Faremo passare le nostre auto d’epoca proprio nei punti dove sarà esposta la Classe S che è l’ammiraglia per eccellenza del nostro marchio, così da sottolineare una continuità tra passato e futuro».

Ci può sintetizzare le sue caratteristiche più importanti?

«La Classe S sarà la prima vettura che si avvicina al concetto di un mondo senza incidenti, grazie ad innovativi sistemi di sicurezza. Riconosce l’ingresso contromano, la stanchezza del guidatore, si mantiene in carreggiata automaticamente. E’ prevista molta tecnologia a bordo, come l’Infotainment e un abitacolo confortevole quanto un salotto. Direi un vero jet a quattro ruote».

Si vocifera sul fatto che in casa Mercedes si stia pensando ad una nuova gamma di auto compatte di segmento B, sfruttando anche le sinergie con altri marchi. E’ vero?

«Il segmento B è molto complicato e concorrenziale. Oltre al marchio Mercedes, che parte dalla Classe A, noi abbiamo il marchio Smart che riesce a coprire tutta la parte rimanente del segmento pensato per il traffico urbano. Infatti, il prossimo anno arriverà una nuova quattroporte Smart particolarmente bella e sportiva. Con questa vettura Smart si avvicinerà ancor di più al mondo Mercedes».

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Mercedes Classe B Electric Drive, novità ecocompatibili

 

di Germana Condò

 

Mercedes-Benz ha presentato, in anteprima mondiale, al Salone dell’Auto di New York 2013 la nuova Classe B Electric Drive. Basata sul modello della Classe B tradizionale, l’innovativa vettura ecologica dallo spirito dinamico e dai sorprendenti contenuti tecnologici, verrà lanciata sul mercato americano nel 2014, mentre l’Europa dovrà attendere ancora di più. A differenziarla dalle altre concorrenti è la tradizionale trazione anteriore, alimentata unicamente da una potente batteria elettrica agli ioni di litio che garantisce un’ecocompatibilità di livello superiore. Il dispositivo è situato nell’ “Energy Space”, collocato sotto il pianale della vettura. Questa ubicazione consente di mantenere elevati gli standard di sicurezza in caso di incidente e, allo stesso tempo, non sottrae spazio ai passeggeri nell’abitacolo né al bagagliaio, che conserva la sua capienza originaria. Un motore elettrico con 100kW di potenza (136 CV), garantisce emissioni zero ed elevata silenziosità, senza rinunciare a prestazioni interessanti che la rendono adatta sia per i percorsi urbani che per tragitti più lunghi. La velocità massima raggiunta è 160 Km/h, autolimitata elettronicamente. Spingendo sull’acceleratore, si può raggiungere una coppia massima di 310 Nm quasi da subito. Electric Drive può passare da zero a cento km/h in poco meno di dieci secondi, svelando così una potente accelerazione ed eguagliando le prestazioni di un moderno motore a benzina da 3 litri di cilindrata. Con un’autonomia di circa 200 chilometri, può essere ricaricata in poco meno di due ore a 240 V/40 A per garantire circa cento chilometri di percorrenza, allacciandosi a qualsiasi presa di corrente per uso domestico. Inoltre il sistema Electric Drive consente anche di recuperare energia, con cui ricaricare parzialmente la batteria, trasformando l’energia cinetica in corrente elettrica, nel corso della fase di frenata. Non sono molte le modifiche apportate ad una carrozzeria dall’aspetto già dinamico, mentre l’abitacolo presenta elementi nuovi, con una evidente cura del dettaglio e della scelta dei materiali. Un innovativo sistema multimediale è integrato nella plancia, con navigatore satellitare Becker Map Pilot e Comand Online con accesso a internet e comando vocale (disponibile come opzione) che consentono al guidatore di ricevere informazioni utili in tempo reale. In aggiunta alle App già inserite nel Comand Online, Mercedes ha previsto l’aggiunta di ulteriori App gratuite come Tuneln Radio, funzione di lettura notizie, HRS Hotelfinder, informazioni sul traffico offerte dal servizio della casa automobilistica. Un’altra applicazione per smartphone consente di controllare la climatizzazione e di consultare l’autonomia residua e pianificare percorsi, rintracciando i punti di ricarica lungo il tragitto. Di serie anche un pacchetto sicurezza completo di vari dispositivi tra cui spiccano il Collision Prevention Assist e il Brake Assist che, basati sulla moderna tecnologia radar, forniscono un importante contributo alla prevenzione di incidenti, avvertendo il guidatore del pericolo e predisponendo la frenata, calcolandone la necessaria pressione.

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CLS Shooting Brake, la coupé Mercedes a cinque porte

 

della Redazione

 

CLS Shooting Brake si presenta a tutti gli effetti come una rivisitazione del primo modello di CLS lanciato nel lontano 2004, riprendendo il profilo ormai tipico della Coupé cinque porte di casa Mercedes con cofano slanciato, finestrini bassi privi di cornice ed un tetto spiovente verso la parte posteriore che si protende fino alla coda. Per quel che riguarda gli interni, la novità più rilevante è rappresentata dal bagagliaio con pianale in legno e rivestito in moquette. I rivestimenti dei sedili sono in pelle Passion Exclusive e presentano delle cuciture a mano che impreziosiscono l’intero abitacolo. Anche la Shooting Brake si distingue per un alto grado di personalizzazione, con cinque diverse tonalità disponibili per gli interni, cinque versioni di inserti e tre qualità di pelle. Le misure recitano: una lunghezza di 4,956 m, larghezza 1,881 m ed altezza 1,416 m, mentre il volume di carico è compreso tra i 590 e 1.550 litri. Il portellone è dotato di apertura automatica di serie. Di serie sono anche le sospensioni pneumatiche sull’asse posteriore, che contribuiscono a garantire costantemente un’ottima tenuta di strada. Capitolo motorizzazioni, la CLS Shooting Brake ne propone di cinque diversi tipi: due a gasolio e tre benzina, con cambio automatico a 7 marce e la funzione ECO start/stop. La potenza varia dai 204 Cv del modello d’ingresso, fino ai 557 Cv della CLS 63 AMG Shooting Brake versione Performance. Disponibili anche due modelli a trazione integrale: la CLS 350 CDI 4MATIC BlueEFFICIENCY e la CLS 500 4MATIC BlueEFFICIENCY. Numerose le parti realizzate in alluminio, tra cui il portellone posteriore, il cofano motore, il parafango anteriore e i principali componenti di autotelaio e motore che finiscono con l’alleggerire la vettura e svilupparne il proprio coefficiente aerodinamico.