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Mercedes CLA e CLA Shooting Brake: è tempo di restyling

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Arrivate al terzo anno di età, le Mercedes CLA e CLA Shooting Brake sono ora pronte alla cura ringiovanente e verranno presentate con il loro nuovo look al prossimo Salone di New York che si terrà dal 25 marzo al 3 aprile, anche se per vederle ufficialmente in Europa dovremo aspettare il 17 e 18 aprile, date in cui ci sarà il Laureus World Sports Award di Berlino, la manifestazione in cui vengono premiati i migliori sportivi dell’anno. A caratterizzare il nuovo design, elegante ma allo stesso tempo sportivo, delle due tedesche saranno il nuovo paraurti anteriore con una striscia di finiture in diversi colori ed una griglia del radiatore diamantata nera, lo stesso motivo scelto per gli inediti cerchi in lega da 18”. Anche internamente sono stati fatti dei ritocchi: i comandi e molti dettagli sono ora cromati mentre i rivestimenti dei sedili vantano una migliore qualità; il sistema di Infotainment è stato aggiornato e gestibile attraverso uno schermo di 8” pollici più sottile rispetto al precedente che può essere reso compatibile con i comandi vocali per gli smartphone Android e Mc OS grazie alle applicazioni Apple CarPlay e Android Auto. Sia la CLA che la CLA Shooting Brake avranno tutti i moderni sistemi di assistenza e di sicurezza utilizzati dalle ultime Mercedes, come ad esempio l’Active Brake Assist, in grado di attivare automaticamente la frenata per ridurre il pericolo di tamponamento, o la funzione Dynamic Select, che permette di regolare le caratteristiche del veicolo per quanto riguarda motore, trasmissione e sterzo. All’interno dell’aggiornata gamma motori spicca il 180 D BlueEFFICIENCY da 109 cavalli che emette solamente 89 g di CO2/km (10 g/km in meno rispetto al modello precedente), mentre risulta una novità la CLA 220 4Matic con motore a benzina da 1.991 cc da 184 cavalli che si abbina alla trazione integrale e alla trasmissione a sette rapporti 7G-DCT. Nuovo per la CLA Shooting Brake invece è il CLA 180 Edition BlueEFFICIENCY, che fino ad oggi era disponibile solo per la coupè, il quale monta un propulsore da 1595 cc a benzina quattro cilindri capace di erogare fino a 122 cavalli e di fare registrare consumi pari a 5,5 l/100km. Le nuove CLA e CLA Shooting Brake saranno ordinabili già dal prossimo aprile, ma nelle concessionarie non arriveranno prima di luglio.

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Numeri super per le compatte Mercedes

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Tempo di bilanci in casa Mercedes-Benz significa tempo di soddisfazioni e successi. Quale altra reazione aspettarsi davanti ad un dato che vede le vendite delle nuove compatte superiori del 68,2% rispetto all’anno precedente e ben 267.467 acquirenti a livello mondiale? Un risultato che passa anche dai due stabilimenti nei quali si producono questi modelli: quello di tedesco di Rastatt e quello di Kecskemét, quest’ultimo, inoltre, è il solo in assoluto da gennaio 2013 dal quale esce la nuova CLA. Aperto un anno e mezzo fa, il centro di produzione ungherese è il primo a nascere fuori dalla Germania ma pur sempre nel territorio europeo. Un investimento pari ad 800 milioni di euro, ma che sta già ripagando la Stella del suo sforzo con un contributo importante che, secondo le previsioni, sarà destinato a crescere ancora molto. Attualmente lo stabilimento di Kecskemet conta ben 3000 collaboratori, cifra che gli permette di attestarsi come centro lavorativo più importante della zona e che può vantare un aggiornamento costante del personale, attraverso corsi di formazione e il supporto della azienda per quel che riguarda la crescita sia professionale che universitaria. I due centri di produzione, lavorando in sinergia,  costituiscono il polo produttivo delle nuove compatte, un segmento di mercato sempre più rilevante e la Mercedes-Benz.

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Stangata Mercedes: bloccata l’immatricolazione di A, B e CLA

 

di Leonardo Frenquelli

 

Da Bruxelles arriva per la Mercedes una pesantissima stangata: la Commissione Ue ha confermato la legittimità del provvedimento di Parigi, che ha bloccato l’immatricolazione degli ultimi modelli della Classe A, B e CLA. Dalla riunione del Comitato Tecnico è emerso che i suddetti veicoli non sono conformi alle leggi europee per quanto riguarda le disposizioni contro l’inquinamento. L’elemento del contendere è il gas refrigerante montato di serie sui veicoli, troppo dannoso all’ambiente e diverso da quello usato dalle altre case. Dal primo gennaio 2013 è in vigore la nuova normativa atta a regolare proprio questo aspetto e l’unica casa a non aver accettato la direttiva dell’ UE è stata proprio la Mercedes: invece di utilizzare il gas in regola (prodotto dalla collaborazione Dupont-Honeywell), i tedeschi hanno continuato a montare quello precedente grazie ad una proroga. Secondo i costruttori Mercedes, il gas scelto causerebbe degli incendi in caso di incidente, questo li ha portati a continuare sulla loro linea, ma la scelta potrebbe costargli caro. Il Comitato Tecnico ha dato ragione a Parigi e, per far si che i veicoli possano essere considerati conformi, bisognerà applicare delle misure correttive che saranno pattuite a breve con tutti i ventotto paesi della Commissione ed è inclusa l’opzione del ritiro delle vetture in questione dal mercato.

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Rivoluzione tedesca

 

Intervista di Filippo Gherardi

Trascrizione di Germana Condò

 

Mercedes è un main sponsor della “Mille Miglia”, definita da Enzo Ferrari come la corsa più bella del mondo. Come vi siete legati a questa manifestazione?

«Il legame tra Mercedes e Mille Miglia è indissolubile. Parlando di gare di velocità, Caracciola nel 1931 è stato il primo pilota Mercedes a vincerla, ma con Stirling Moss nel 1955 abbiamo battuto il record di velocità media con 157 Km/h in dieci ore, nel percorso Roma-Brescia. Per noi la Mille Miglia è l’ideale ambasciatrice di un legame tra il passato, di Mercedes e dell’automobile in generale, e il futuro. Alla gara parteciperanno tredici vetture del nostro museo, in totale saranno trenta vetture d’epoca Mercedes Benz. Ogni modello partecipante deve aver percorso almeno una volta la Mille Miglia storica».

Il Presidente Sticchi Damiani ha dichiarato: “E’ importante ripartire dalle origini per proiettarsi in un futuro difficile”. E’ un discorso che si può applicare anche al mercato dell’auto?

«Indubbiamente per il mercato dell’auto, soprattutto in Italia, è un momento di contrazione molto delicato. Questa manifestazione, che tocca le principali città d’Italia, può essere un’occasione per parlare dell’automobile che ha segnato le fasi principali dello sviluppo del paese. Tuttora contribuisce in maniera importante al prodotto interno e alle entrate fiscali. E’ davvero un’occasione importante per portare l’automobile su strada. Io ho avuto l’onore di parteciparvi e di incontrare un fiume di gente da Brescia a Roma e poi di nuovo a risalire, passando per molti posti bellissimi. Si respira una grande passione per i motori, quella che accomuna tutti gli italiani».

Aprile per voi è stato il mese del debutto della CLA, auto che secondo alcuni ha creato un nuovo segmento di mercato

«Partiamo col dire che siamo molto contenti anche della nuova Classe A, visto che abbiamo già superato le tredicimila unità vendute in Italia. A fine marzo siamo stati il primo marchio Premium tra i nostri competitor sul mercato italiano ed è un risultato molto importante. La Classe A, così come la B, fa parte di un’offensiva di prodotto cui abbiamo aggiunto la CLA, la berlina più sportiva che abbiamo mai realizzato. Ha il miglior coefficiente aerodinamico al mondo e una linea da coupé, sottolineata dall’assenza delle cornici nei cristalli dei vetri, ma nasconde l’abitabilità di una berlina con un abitacolo adeguato a cinque persone. Un’offerta di motori che va da 122 a 211 CV sia benzina che diesel e un prezzo che parte da 29.900 euro».

La CLA è stata proposta al Salone di Detroit e poi l’abbiamo vista al Salone di Ginevra, mentre al Salone di New York è stata la volta di CLA 45 AMG, quando la vedremo in Europa?

«Arriverà a settembre. AMG è il marchio che rende più sportive ed esclusive tutte le nostre Mercedes. Così come la A 45 AMG, che sarà la nostra auto staffetta alla prossima edizione della Mille Miglia, anticipando tutte le vetture in gara. In questo caso specifico stiamo parlando del primo quattro cilindri della storia di AMG, un due litri che fa impallidire le super sportive, con addirittura 180 CV per litro, quindi un 360 CV di potenza a trazione integrale. Una vettura, insomma, che farà innamorare gli appassionati del marchio AMG e della sportività».

Parliamo del Salone di Shanghai, che ha chiuso i battenti nel mese di Aprile e confermando il mercato asiatico come la nuova frontiera del mercato automobilistico. Mercedes era presente con tante novità, quante e quali saranno quelle che vedremo in Europa?

«Shanghai è stata la vetrina perfetta per presentare la GLA, concept del quarto modello delle nostre vetture compatte. Alla CLA succederà la GLA che già nel nome racchiude tutto il DNA della trazione integrale Mercedes. E’ un SUV compatto di 4,30 metri, che raccoglie tutti i contenuti Mercedes relativi a sportività, contenimento dei consumi, connettività e tecnologia».

Vedremo GLA sul mercato europeo e quando?

«Arriverà anche sul mercato europeo il prossimo anno, con motorizzazioni benzina e diesel per il mercato italiano».

Altre novità presentate a Shanghai sono la nuova Classe Hybrid, la CLS Shooting Brake e l’SL 63 AMG, saranno disponibili anche queste in Europa?

«Sono già disponibili in Europa. La diesel Hybrid è l’unica ibrida del segmento, consente di percorrere 24 chilometri con un litro, un risultato molto importante per una berlina della Classe E. La sportività della Shooting Brake e della SL, sono tutte vetture che noi usiamo chiamare dream cars e saranno in prova lungo tutto il percorso della Mille Miglia».

Si potrebbe dire che Mercedes guarda al futuro oltre che alla sua gloriosa storia? «Da oltre 125 anni guardiamo al futuro dell’automobile. A pochi anni dal lancio della prima vettura nella storia noi avevamo già toccato i 200 Km/h, parlando di sportività con la Blitzen Benz, ed oggi lo facciamo con la SLS elettrica. L’elettrico non serve solo a ridurre i consumi, noi con quest’auto stiamo dimostrando che può significare anche sportività. La potenza è disponibile da subito con una trazione integrale utilizzata sui quattro motori elettrici, situati sotto le quattro ruote. L’elettrico aiuta indubbiamente a ridurre i consumi e le emissioni con l’ibrido, ma può anche avere uno sviluppo del 100%».

Solo nell’ultimo mese di Marzo avete venduto quasi centoquarantamila vetture in tutto il mondo. Un record

«Stiamo raccogliendo i risultati di un lavoro di due anni. Le vetture compatte Classe A e B, CLA nei mercati occidentali e indubbiamente un grande successo di AMG e dei nostri SUV negli Stati Uniti e in Cina. Speriamo che anche il mercato italiano, che attualmente sta soffrendo, e dove l’automobile è oltremodo aggredita sotto l’aspetto fiscale, possa riprendersi. Noi vogliamo ricordare ogni giorno l’importanza di questo mercato, anche attraverso eventi come la Mille Miglia».

Alcuni suoi colleghi hanno definito la pressione fiscale sulle auto come una sorta di “bancomat statale”. Bisogna ripartire anche da questo per rilanciare il mercato in Italia?

«Per rilanciare il mercato si riparte dai prodotti. Bisogna scegliere vetture belle ed è una questione di cuore. Poi si approfondisce la tecnologia sottopelle e le questioni della sicurezza e dei consumi. Questa è la chiave per ripartire. Ovviamente è anche importante un contesto, legato all’automobile, più favorevole o anche solo più stabile, per aiutare le case automobilistiche, le aziende che investono in automobili e i clienti a scegliere le automobili con maggior consapevolezza».

Quando vedremo la nuova Classe S?

«Sarà sul mercato già da luglio di quest’anno ma la speciale anteprima sarà alla Mille Miglia. La porteremo a Brescia, a Roma, a Firenze. Faremo passare le nostre auto d’epoca proprio nei punti dove sarà esposta la Classe S che è l’ammiraglia per eccellenza del nostro marchio, così da sottolineare una continuità tra passato e futuro».

Ci può sintetizzare le sue caratteristiche più importanti?

«La Classe S sarà la prima vettura che si avvicina al concetto di un mondo senza incidenti, grazie ad innovativi sistemi di sicurezza. Riconosce l’ingresso contromano, la stanchezza del guidatore, si mantiene in carreggiata automaticamente. E’ prevista molta tecnologia a bordo, come l’Infotainment e un abitacolo confortevole quanto un salotto. Direi un vero jet a quattro ruote».

Si vocifera sul fatto che in casa Mercedes si stia pensando ad una nuova gamma di auto compatte di segmento B, sfruttando anche le sinergie con altri marchi. E’ vero?

«Il segmento B è molto complicato e concorrenziale. Oltre al marchio Mercedes, che parte dalla Classe A, noi abbiamo il marchio Smart che riesce a coprire tutta la parte rimanente del segmento pensato per il traffico urbano. Infatti, il prossimo anno arriverà una nuova quattroporte Smart particolarmente bella e sportiva. Con questa vettura Smart si avvicinerà ancor di più al mondo Mercedes».

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Audi, in autunno la nuova A3 quattro porte

 

della Redazione

 

Dopo le versioni tre e cinque porte, Audi è pronta lanciare la variante quattro porte tre volumi della gamma A3. Indole e profilo significativamente dinamiche, la nuova A3 sembra destinata a contendersi il primato nel proprio segmento di mercato con la CLA della Mercedes. Parlando di una berlina sportiva è impossibile non soffermarci in particolar modo sulle motorizzazioni, che nel caso specifico dell’Audi A3 comprenderanno unità a benzina TFSi e turbodiesel TDi, tra cui il 1.6 TDi da 105 CV abbinato al cambio S-Tronic a sette marce con un forte risparmio in consumi ed emissioni di CO2, ma anche il modello ibrido plug-in, presentato in queste settimane al Salone di Ginevra 2013, con motore elettrico alimentato da batterie agli ioni di litio abbinato al 2.0 TFSi, per una potenza complessiva di 237 CV. La produzione partirà a metà del 2013, mentre il debutto ufficiale è previsto per il prossimo autunno. Cina e Stati Uniti i principali mercati di riferimento, ma l’augurio della casa di Ingolstadt è quello di far incetta di consensi (e vendite) ben presto anche in Europa.