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Smart: la forfour Crosstown Edition sbarca in Cina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Non sono arrivate solo le grandi novità di Mercedes in terra asiatica (vedi Classe S, GLA ecc…), al Salone di Shanghai il gruppo tedesco ha portato con sé anche Smart con una particolare versione della fourfor: la Crosstown Edition. Vista già a Ginevra, la piccola di casa quasi in versione SUV trova conferme anche fuori dal Continente facendoci così capire in via definitiva che non rimarrà esclusivamente un esemplare da esposizione. Disponibile con una vasta gamma di colori tra cui la combinazione grigio grafite/nero, il corpo vettura della serie speciale Crosstown Edition si distingue per il pacchetto Urban Style abbinato ai cerchi “R95″ da 16 pollici ad otto razze e rifiniti in nero, con pneumatici da 185/50 R 16 all’anteriore e 205/45 R16 al posteriore. A completarne il look, i monogrammi “Smart” sui passaruota posteriori ed un set sportivo con sospensioni a taratura specifica e ribassata che “tolgono” 10 mm all’altezza da terra del corpo vettura. Più sportivi anche gli interni, con volante multifunzione a tre razze rivestito in pelle con cuciture in grigio a contrasto e pedaliera sportiva in acciaio inox. La dotazione comprende quattro diversi pacchetti: il “Cool & Audio” con interfaccia Aux e Usb, connettività Bluetooth a controllo vocale e climatizzatore automatico, il “Led&Sensor” con lampade H4  e funzione Welcome per la fanaleria anteriore, luci diurne, Led per i gruppi ottici posteriori, fendinebbia con funzione Cornering, sensori luci e pioggia, il “Stowage Space” che prevede un secondo vano portaoggetti sulla consolle centrale aggiuntivo a quello principale e cinghia di fissaggio per gli oggetti collocati sul sedile del passeggero anteriore, ed infine il sistema di isolamento dal sole “Heat – Insulating” con finestrini oscurati. Nessuna novità per quanto riguarda il motore, anche la Smart forfour Crosstown Edition monterà il tre cilindri benzina da 900 cc con turbocompressore abbinato al cambio manuale a cinque rapporti, in grado di erogare una potenza di 90 CV e con consumi dichiarati, a ciclo medio, di 4,3 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 99 g/km.

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Citroen al Salone di Shanghai

 

In occasione del Salone Internazionale di Shanghai, in programma tra il 22 e 29 aprile prossimi, Citroen presenterà in anteprima mondiale il suo nuovo concept car: Citroen Aircross. Una vettura sensazionale, creativa ed audace, con cui il marchio francese si conferma in grado di sviluppare un posizionamento internazionale innovativo, presentando una personale interpretazione del SUV. Personalità unica, con un design equilibrato e fluido che crea un’identità forte e una personalità originale nel segmento di riferimento. Un abitacolo inedito per vivere la strada in modo nuovo, con interni moderni e luminosi, freschi e funzionali, per il benessere di corpo e mente. Tanta tecnologia al servizio di una mobilità ancora più rilassata, che favorisce la comunicazione e la condivisione in un SUV sempre connesso, con interfaccia grafiche eccezionali e tecnologia Hybrid Plug-In. Accanto alla nuova Citroen Aircross spazioe anche la gamma C4 Picasso, visto che il prossimo Salone di Shanghai sarà anche l’occasione per Citroen di avviare l’esportazione, in Cina, tanto della C4 Picasso quanto della Grand C4 Picasso, straordinari successi nel mercato europeo sin dal loro lancio. I punti di forza: un design puro ed espressivo, le linee dinamiche e la firma luminosa unica, ma anche un comfort di guida all’avanguardia, con l’utilizzo della piattaforma EMP2 che garantisce una tenuta di strada impeccabile e un benessere condiviso da tutti gli occupanti, abbinati a consumi contenuti.

 

 

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Rivoluzione tedesca

 

Intervista di Filippo Gherardi

Trascrizione di Germana Condò

 

Mercedes è un main sponsor della “Mille Miglia”, definita da Enzo Ferrari come la corsa più bella del mondo. Come vi siete legati a questa manifestazione?

«Il legame tra Mercedes e Mille Miglia è indissolubile. Parlando di gare di velocità, Caracciola nel 1931 è stato il primo pilota Mercedes a vincerla, ma con Stirling Moss nel 1955 abbiamo battuto il record di velocità media con 157 Km/h in dieci ore, nel percorso Roma-Brescia. Per noi la Mille Miglia è l’ideale ambasciatrice di un legame tra il passato, di Mercedes e dell’automobile in generale, e il futuro. Alla gara parteciperanno tredici vetture del nostro museo, in totale saranno trenta vetture d’epoca Mercedes Benz. Ogni modello partecipante deve aver percorso almeno una volta la Mille Miglia storica».

Il Presidente Sticchi Damiani ha dichiarato: “E’ importante ripartire dalle origini per proiettarsi in un futuro difficile”. E’ un discorso che si può applicare anche al mercato dell’auto?

«Indubbiamente per il mercato dell’auto, soprattutto in Italia, è un momento di contrazione molto delicato. Questa manifestazione, che tocca le principali città d’Italia, può essere un’occasione per parlare dell’automobile che ha segnato le fasi principali dello sviluppo del paese. Tuttora contribuisce in maniera importante al prodotto interno e alle entrate fiscali. E’ davvero un’occasione importante per portare l’automobile su strada. Io ho avuto l’onore di parteciparvi e di incontrare un fiume di gente da Brescia a Roma e poi di nuovo a risalire, passando per molti posti bellissimi. Si respira una grande passione per i motori, quella che accomuna tutti gli italiani».

Aprile per voi è stato il mese del debutto della CLA, auto che secondo alcuni ha creato un nuovo segmento di mercato

«Partiamo col dire che siamo molto contenti anche della nuova Classe A, visto che abbiamo già superato le tredicimila unità vendute in Italia. A fine marzo siamo stati il primo marchio Premium tra i nostri competitor sul mercato italiano ed è un risultato molto importante. La Classe A, così come la B, fa parte di un’offensiva di prodotto cui abbiamo aggiunto la CLA, la berlina più sportiva che abbiamo mai realizzato. Ha il miglior coefficiente aerodinamico al mondo e una linea da coupé, sottolineata dall’assenza delle cornici nei cristalli dei vetri, ma nasconde l’abitabilità di una berlina con un abitacolo adeguato a cinque persone. Un’offerta di motori che va da 122 a 211 CV sia benzina che diesel e un prezzo che parte da 29.900 euro».

La CLA è stata proposta al Salone di Detroit e poi l’abbiamo vista al Salone di Ginevra, mentre al Salone di New York è stata la volta di CLA 45 AMG, quando la vedremo in Europa?

«Arriverà a settembre. AMG è il marchio che rende più sportive ed esclusive tutte le nostre Mercedes. Così come la A 45 AMG, che sarà la nostra auto staffetta alla prossima edizione della Mille Miglia, anticipando tutte le vetture in gara. In questo caso specifico stiamo parlando del primo quattro cilindri della storia di AMG, un due litri che fa impallidire le super sportive, con addirittura 180 CV per litro, quindi un 360 CV di potenza a trazione integrale. Una vettura, insomma, che farà innamorare gli appassionati del marchio AMG e della sportività».

Parliamo del Salone di Shanghai, che ha chiuso i battenti nel mese di Aprile e confermando il mercato asiatico come la nuova frontiera del mercato automobilistico. Mercedes era presente con tante novità, quante e quali saranno quelle che vedremo in Europa?

«Shanghai è stata la vetrina perfetta per presentare la GLA, concept del quarto modello delle nostre vetture compatte. Alla CLA succederà la GLA che già nel nome racchiude tutto il DNA della trazione integrale Mercedes. E’ un SUV compatto di 4,30 metri, che raccoglie tutti i contenuti Mercedes relativi a sportività, contenimento dei consumi, connettività e tecnologia».

Vedremo GLA sul mercato europeo e quando?

«Arriverà anche sul mercato europeo il prossimo anno, con motorizzazioni benzina e diesel per il mercato italiano».

Altre novità presentate a Shanghai sono la nuova Classe Hybrid, la CLS Shooting Brake e l’SL 63 AMG, saranno disponibili anche queste in Europa?

«Sono già disponibili in Europa. La diesel Hybrid è l’unica ibrida del segmento, consente di percorrere 24 chilometri con un litro, un risultato molto importante per una berlina della Classe E. La sportività della Shooting Brake e della SL, sono tutte vetture che noi usiamo chiamare dream cars e saranno in prova lungo tutto il percorso della Mille Miglia».

Si potrebbe dire che Mercedes guarda al futuro oltre che alla sua gloriosa storia? «Da oltre 125 anni guardiamo al futuro dell’automobile. A pochi anni dal lancio della prima vettura nella storia noi avevamo già toccato i 200 Km/h, parlando di sportività con la Blitzen Benz, ed oggi lo facciamo con la SLS elettrica. L’elettrico non serve solo a ridurre i consumi, noi con quest’auto stiamo dimostrando che può significare anche sportività. La potenza è disponibile da subito con una trazione integrale utilizzata sui quattro motori elettrici, situati sotto le quattro ruote. L’elettrico aiuta indubbiamente a ridurre i consumi e le emissioni con l’ibrido, ma può anche avere uno sviluppo del 100%».

Solo nell’ultimo mese di Marzo avete venduto quasi centoquarantamila vetture in tutto il mondo. Un record

«Stiamo raccogliendo i risultati di un lavoro di due anni. Le vetture compatte Classe A e B, CLA nei mercati occidentali e indubbiamente un grande successo di AMG e dei nostri SUV negli Stati Uniti e in Cina. Speriamo che anche il mercato italiano, che attualmente sta soffrendo, e dove l’automobile è oltremodo aggredita sotto l’aspetto fiscale, possa riprendersi. Noi vogliamo ricordare ogni giorno l’importanza di questo mercato, anche attraverso eventi come la Mille Miglia».

Alcuni suoi colleghi hanno definito la pressione fiscale sulle auto come una sorta di “bancomat statale”. Bisogna ripartire anche da questo per rilanciare il mercato in Italia?

«Per rilanciare il mercato si riparte dai prodotti. Bisogna scegliere vetture belle ed è una questione di cuore. Poi si approfondisce la tecnologia sottopelle e le questioni della sicurezza e dei consumi. Questa è la chiave per ripartire. Ovviamente è anche importante un contesto, legato all’automobile, più favorevole o anche solo più stabile, per aiutare le case automobilistiche, le aziende che investono in automobili e i clienti a scegliere le automobili con maggior consapevolezza».

Quando vedremo la nuova Classe S?

«Sarà sul mercato già da luglio di quest’anno ma la speciale anteprima sarà alla Mille Miglia. La porteremo a Brescia, a Roma, a Firenze. Faremo passare le nostre auto d’epoca proprio nei punti dove sarà esposta la Classe S che è l’ammiraglia per eccellenza del nostro marchio, così da sottolineare una continuità tra passato e futuro».

Ci può sintetizzare le sue caratteristiche più importanti?

«La Classe S sarà la prima vettura che si avvicina al concetto di un mondo senza incidenti, grazie ad innovativi sistemi di sicurezza. Riconosce l’ingresso contromano, la stanchezza del guidatore, si mantiene in carreggiata automaticamente. E’ prevista molta tecnologia a bordo, come l’Infotainment e un abitacolo confortevole quanto un salotto. Direi un vero jet a quattro ruote».

Si vocifera sul fatto che in casa Mercedes si stia pensando ad una nuova gamma di auto compatte di segmento B, sfruttando anche le sinergie con altri marchi. E’ vero?

«Il segmento B è molto complicato e concorrenziale. Oltre al marchio Mercedes, che parte dalla Classe A, noi abbiamo il marchio Smart che riesce a coprire tutta la parte rimanente del segmento pensato per il traffico urbano. Infatti, il prossimo anno arriverà una nuova quattroporte Smart particolarmente bella e sportiva. Con questa vettura Smart si avvicinerà ancor di più al mondo Mercedes».

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Acura SUV-X Concept, Honda alla conquista del mercato cinese

 

della Redazione

 

Tra le tante novità presentate in occasione dell’ultimo Salone di Shanghai, si segnala anche la Acura SUV-X Concpet, un prototipo firmato dal brand di lusso di casa Honda (Acura per l’appunto) e che, come confermato dalla stessa casa madre, anticiperà di fatto la versione che sarà prodotta e distribuita in Cina entro i prossimi tre anni. Non sono filtrati, ancora, dettagli di natura tecnica e meccanica, ma da quel poco che ci è dato a sapere si tratterebbe di un SUV di piccole dimensioni, realizzato esclusivamente per il mercato locale cinese ed il primo veicolo, nella storia di Acura, ad essere svelato al di fuori del territorio americano. In aggiunta, prestazioni di altissimi livelli e praticità tipica dei SUV. Totale riserbo sulle motorizzazioni, ma non è da escludere un propulsore ibrido.

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New York, New York!

 

di Germana Condò

 

E’ tornato protagonista anche quest’anno, negli Stati Uniti, il Salone Internazionale di New York, la rassegna dell’automobile con un’esposizione di circa 900.000 mq nel cuore di Manhattan, giunta alla sua centotredicesima edizione. Inserito strategicamente e in tempi stretti tra il salone di Ginevra e quello di Shanghai, ha messo in mostra tante novità ed anteprime, pensate non solo per il mercato nordamericano e tutte all’insegna dell’elevata tecnologia, dello spazio e della potenza, caratteristiche irrinunciabili secondo la filosofia automobilistica americana. In controtendenza al mercato dell’automobile europeo che sta risentendo di una grave crisi economica che non accenna ad attenuarsi, quello d’oltreoceano sembra in recupero da circa due anni, dato non trascurabile per le case automobilistiche di tutto il mondo che proprio qui puntano più in alto. A cominciare proprio dalle produttrici made in Usa che, nell’accecante sfavillio delle tante proposte, ostentano più di ogni altra cosa l’esposizione dei loro mega suv,  pick-up e muscle car (in misura ridotta rispetto alle scorse edizioni) che si confermano le preferite dagli automobilisti americani. Riflettori puntati in direzione dello stand Chrysler, in particolare sulla nuova Cherokee, in passato chiamata Liberty in America, rivisitata completamente sotto il segno dell’italiano marchio Fiat. Non più linee squadrate e spigoli ma tratti arrotondati e proporzioni più contenute, quasi a ricercare la somiglianza con i suv più vezzosi e modaioli del momento. Si allinea alle nuove tendenze anche Range Rover Sport, lussuoso suv che ha rinunciato alle caratteristiche tipiche di robusto fuoristrada, dalla calandra non più rigidamente verticale e ampia ma ridotta e curvata. Rimane imbattuto da decenni il gradimento locale per Ford F-150, un robusto pick-up con quattro ruote motrici disponibile in ben dieci versioni, adatto ad ogni esigenza di carico o condizione di terreno. Cambia anche il concetto di berlina, di cui l’esemplare più significativo è rappresentato da Cadilac CTS, non esasperatamente lunga e goffa, come vuole la più antica tradizione delle berline a stelle e strisce, ma dall’aspetto compatto e squadrato, caratterizzata da un frontale muscoloso, dalla evidente calandra a maglie larghe. Innovativa e più contenuta nelle forme, bella e accattivante tanto da poter competere con le europee di segmento E, come Audi A6, Mercedes Classe E, Bmw Serie 5. I veri protagonisti del salone newyorkese, però, non sono state tanto le anteprime quanto i restyling. Immancabili le sportive e ultraveloci, dai lievi mutamenti nella forma e non nella sostanza, come Chevrolet Corvette ZR1 e Viper GTS, ma anche Porsche e Ferrari, le europee che reclamano la loro fetta di torta nel mercato Usa e che rappresentano un sogno per tutti. Può permettersele, però, solo una piccola parte di esibizionisti dal reddito elevato che, pur non potendo sfrecciare sulle strade a più di 55 miglia all’ora a causa dei rigorosi limiti di velocità, non rinunciano al gusto del brivido di una accelerazione mozzafiato. Rimanendo in tema di auto veloci, è entrata in scena solo per un pre-debutto l’Audi A3 Sedan, che ufficialmente debutterà al prossimo salone dell’auto di Shangai. La berlina con quattro porte e tre volumi, pensata soprattutto per Usa e Cina (perché la berlina media desta ancora perplessità nel pubblico europeo), con il suo modello di punta S3 da 300 CV si contrapporrà alla rivale Mercedes CLA 45 AMG, realizzata sulla base della Classe A, sportiva dalle elevatissime prestazioni, con 2.0 litri da 360 CV. Grande attenzione anche per le tecnologie ibride, in continua e rapida evoluzione. Una delle auto che ha catturato maggiormente l’attenzione è senz’altro la Subaru XV Crosstrek Hybrid. Non è ancora chiaro se riusciremo ad averla in Italia, dove la casa delle pleiadi ha convinto negli ultimi anni un numero sempre maggiore di automobilisti, ma per ora possiamo accontentarci di ammirarla nella sua prima versione in assoluto di auto ibrida nei padiglioni dello Javits Center. Perdono un po’ di spazio il bagagliaio e l’abitacolo, per consentire l’alloggiamento delle batterie di alimentazione sotto il pianale posteriore, soluzione utile a garantire l’altezza per la guida in fuoristrada. Il motore elettrico da 10 KW e 65 Nm, è stato abbinato al boxer 2.0 aspirato da 150 CV. Gli spazi dedicati alla nota kermesse, hanno ospitato anche quest’anno l’elezione della World Car of the Year 2013, ambito premio assegnato a Volkswagen Golf che, giunta alla settima generazione, porta a casa il suo diciassettesimo premio. Altro che numero sfortunato! Per di più, concorrendo con rivali di tutto rispetto, quali Mercedes Classe A, Scion FR-S, Subaru BRZ, Toyota GT 86. La giuria, composta da 66 giornalisti specializzati nel settore, provenienti da 23 Paesi del mondo, ha assegnato anche titoli di Performance Car of the Year alla Porsche  Boxster/Cayman, di Design Car of the Year alla Jaguar F-Type e di Green  Car of the Year alla Tesla Model S.

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DS Wild Rubis, Citroen mostra i muscoli

 

della Redazione

 

Sarà presentata al mercato asiatico in occasione del prossimo, ed ormai imminente, Salone di Shanghai, ma le prime foto della DS Wild Rubis Concept sono già state svelate al grande pubblico. Si tratta del primo Suv della serie DS, sempre più sinonimo di successi e novità in casa Citroen. Tratti predominanti sembrano essere le forme robuste e muscolose della carrozzeria ma, come è tradizione del marchio francese, al tempo stesso eleganti nel loro look e design esterno. Inoltre, rispetto a tutti gli altri modelli DS la DS Wild Rubis Concept si differenzia per non proporre il classico double chevron Citroën nel frontale. Le misure: 4.7 metri di lunghezza, 1.59 metri di altezza ed 1.95 metri di larghezza che lasciano intendere la spiccata abitabilità che contraddistingue gli interni della vettura. Dal punto di vista meccanico, Citroen ha fatto sapere che la a DS Wild Rubis Concept adotterà un sistema plug-in Hybrid. Ancora nessuna conferma, invece, sulle scadenze del possibile debutto sul mercato.

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Qoros: debutto in patria

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Prima assoluta tra i confini nazionali per il nuovo marchio automobilistico cinese Qoros, che al Salone di Shanghai il prossimo 20 aprile presenterà la berlina 3 Sedan e due nuove concept car: la Qoros 3 Cross Hybrid Concept e la Qoros 3 Estate Concept. La commercializzazione della berlina 3 Sedan è prevista per la metà del 2013 e partirà proprio dal mercato cinese per poi puntare alla conquista degli altri continenti, intanto la nuova casa automobilistica si sta occupando di girare il mondo per far conoscere la sua vettura in vista del lancio ufficiale. Il brand, nato proprio quest’anno, è alla sua prima esperienza ma ha già ricevuto grandi consensi in Svizzera all’ultimo Salone di Ginevra. Del resto la sua berlina riesce davvero a colpire con un design in stile europeo che comunque non tradisce le sue origini asiatiche, il rapporto qualità-prezzo e la grande comodità. L’asso nella manica di questa nuova automobile è però il sistema di infotainment dotato di un display da otto pollici al posto dei classici e noti interruttori, che permetterà di ridurre al minimo eventuali distrazioni del guidatore oltre ad offrire la possibilità di utilizzarlo come navigatore o per contattare l’assistenza in caso di eventuali problemi. La 3 Sedan, lunga 4,61 metri e larga 1,83metri, offre due soluzioni per quel che riguarda il motore, un 1.6 da 126 cavali e un altro sempre 1.6 ma più potente grazie ai suoi 156 cavalli, entrambi abbinati a un cambio a sei marce.