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Mercedes Classe A restyling 2015: tutto pronto per l’arrivo in concessionaria

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Ottobre finalmente è arrivato, un mese che gli appassionati dei motori, e specialmente del marchio Mercedes, attendevano con ansia. Un conto alla rovescia iniziato quando, qualche mese fa, è stato annunciato il restyling della Classe A, un rinnovamento che è stato mostrato poi al Salone di Francoforte 2015 (andato in scena dal 15 al 27 settembre), kermesse di importanza internazionale. Adesso arriverà nelle concessionarie con un prezzo che parte da 23.880 euro per la Mercedes Classe A 160 102 cavalli Executive fino ad arrivare ai 47. 636 euro della Mercedes Classe A 250 381 cavalli 45 AMG 4matic Automatica. La Mercedes Classe A si rifà quindi il trucco, a soli tre anni dal lancio della terza generazione, partendo dagli aggiornamenti tecnici e tecnologici, troviamo il Dynamic Select attraverso il quale sarà possibile selezionare in pochissimi secondi  la modalità di guida (Eco, sport o comfort) cambiando parametri relativi al motore, sterzo, assetto, cambio e climatizzatore. Il display, invece, passa da 7 a 8 pollici, è compatibile con Car Play di Apple e offre la possibilità di collegare lo smartphone ai sistemi di bordo e il Mirror Link.   Sotto al cofano si potrà scegliere tra i benzina A160 102 CV, A180 122 CV, A200 156 CV, A220 184 CV, A250 211 CV, A250 Supersport (218 CV) e i diesel A160 d 90 CV, la A180 d 109 CV, la A200 d 136 CV e la A 220 d 177 CV. Ma è con la versione AMG che Mercedes esprime tutta la sua potenza e la sua sportività, parliamo infatti di un 2.0 turbo da ben 381 CV per 475 Nm. Rinnovato, ma non stravolto, il design con novità negli interni e negli esterni con i paraurti che hanno prese d’aria più grandi, i fari a led ad alto rendimento e il posteriore con integrati i canali di scarico. All’interno dell’abitacolo, invece, le novità riguardano la tappezzeri, la grafica di strumentalizzazione e un pacchetto per l’illuminazione ambientale. Un’auto che, come ha spiegato Paolo Lanzoni, Responsabile Comunicazione Mercedes e ospite nei nostri studi a fine luglio: “Colpisce nel segno, conquista un pubblico più giovane e innovativo grazie a dei contenuti importanti, un design giovanile, motorizzazioni incredibili, ottime prestazioni e consumi molto bassi”.

 

 

 

 

 

Paolo Lanzoni, Resp Comunicazione Mercedes, ospite nei nostri studi

Cambiano i nomi, non la sostanza

 

a cura di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista di Filippo Gherardi

 

Arrivano le vacanze estive, ma Professione Motori non poteva lasciarvi partire senza regalarvi prima un’ultima intervista in esclusiva. Chiudiamo la stagione con un grande ritorno nei nostri studi, quello di Paolo Lanzoni, Responsabile Comunicazione Mercedes.

Tra le tante novità di questo periodo, partiamo dalla Mercedes GLC di cui ti chiederei una descrizione delle caratteristiche principali e di parlarci della gamma motori, oltre che dei prezzi ed anche della sigla del nome:

“Se parliamo di collezione primavera-estate, sicuramente la GLC e tutti i SUV sono la novità principale della nostra gamma, stiamo, infatti, rinnovando tutta la  gamma SUV e questo ci dà l’opportunità per spiegare anche i nostri nuovi nomi. GLC: abbiamo tolto la k e sostituita con la C, abbiamo semplificato in maniera chiara per i nostri clienti. Noi, infatti, abbiamo 5 marchi: A, B, C, E, S, attorno a loro ruotano tutte le altre versioni, carrozzerie e allestimenti. Quindi la GLA è un SUV ma è il più piccolo perché è con la “A”, quando parliamo di GLC parliamo di classe media, perché la “C” identifica la classe media, la classe E è la classe superiore, la S indica l’ammiraglia: in questo modo identifichiamo al meglio la nostra gamma, non dobbiamo seguire la memoria ma la logica. La GLC, così come le altre, arriverà sul mercato a settembre e possiamo dire che con lei abbiamo davvero ridisegnato da zero la GLK, andiamo a inserirla perfettamente nella famiglia dei SUV, è completamente nuova nel design, negli allestimenti interni e  nei motori il cavallo di battaglia lo farà il quattro cilindri che ci sta dando davvero tante soddisfazioni, 204 CV, consumi contenuti del 20% in meno rispetto alle altre generazioni e tante, tante prestazioni da 136-170CV fino a 211CV del benzina, anche ibrido, noi abbiamo già 11 modelli ibridi in vendita e tutte le prossime autovetture che arriveranno sul mercato avranno la loro versione ibrida. GLC si può ordinare, le prime consegne ci saranno a metà settembre, così come per tutta la gamma SUV, il prezzo parte da 48mila euro.

Passiamo alla GLE, anche in questo caso rinnoviamo le caratteristiche di questa macchina sempre dalle forme robuste, tecnologia spiccata e motori all’avanguardia:

“Sì con GLE prendiamo un’eredità importante, quella della ML. Oggi siamo andati a rinnovarlo nel design e ad attualizzarlo con le nuove linee e pensieri di Mercedes che poi sono quelle che tanto piacciono agli italiani. Il nuovo design di Mercedes è stato davvero una rivoluzione partita dalle piccole e che oggi sta contaminando anche le grandi. Ovviamente abbiamo migliorato anche i motori ma confermiamo le doti fuoristradistiche e anche di grande confort che avevamo sulla ML, tutto nasce dalla G nel dna, quindi doti da vera fuoristrada ma anche grande viaggiatrice”.

GLE è stata protagonista della maratona su strada promossa da Mercedes, la Polar Sun Trip, una vera e propria scalata verso il Polo Nord:

“Abbiamo messo GLE e GLE Coupé a servizio di un viaggio che affascina tutti quello al Circolo Polare Artico, siamo partiti da Stoccarda e abbiamo fatto varie tappe, è stato belo vedere come cambia il paesaggio, le diverse culture, e l’approccio diverso alle automobili da paese a paese. Abbiamo coinvolto molti amici e il viaggio è stato fantastico, naturalmente le vetture sono all’avanguardia quanto a confort, sicurezza e consumi e tutte queste innovazioni sin sono potute provare al meglio. GLE e GLE Coupé sono ordinabili ma le prime consegne avverranno a metà di settembre. Due differenze per i prezzi, con GLE Coupé uniamo la capacità, le doti fuoristradistiche e il confort  di GLE a una linea coupé estremamente bella e andiamo in un segmento dove non eravamo presenti e che riteniamo molto importante per il futuro e GLE essendo particolarmente sportiva sarà solo 6 cilindri e AMG. Quindi differenziazione non solo di prezzi ma anche di gamme, anche per non andarsi a sovrapporre inutilmente. Quanto ai prezzi, GLC costa meno di 50.000 euro, GLE sopra i 50.000 e GLE Coupé sopra i 60.000”.

Negli ultimi messi tiene banco anche il restyling, ennesimo ma molto efficace, di quella che possiamo definire la vostra macchina simbolo: la Classe A. Qualche anno fa un vero e proprio stravolgimento, adesso quello stesso modello ha subito alcune modifiche. Quali sono le novità principali e perché si è scelto un restyling già adesso?:

“Sono già passati 4 anni dal lancio della Nuova Classe A e questa volta l’abbiamo cambiata poco, il restyling, che sarà disponibile sul mercato da ottobre, porta dei nuovi motori, abbiamo migliorato leggermente il design dell’anteriore, quello esterno del paraurti, dei fanali, del posteriore, ma per il resto è la Classe A che sta piacendo tanto agli italiani. Sui motori poi abbiamo esagerato perché se sulla versione AMG eravamo il 4 cilindri più potente al mondo con 360 CV, oggi allunghiamo il passo perché il restyling della Classe A sulla versione AMG avrà 381 CV quindi veramente un risultato incredibile. Ricordo sempre con un motore 2 litri 4 cilindri. Classe A è stata davvero una rivoluzione perché da lì è ripartito tutto e per la prima volta si è partiti dal basso di gamma ad immettere innovazioni e design . Siamo andati, colpendo nel segno, a conquistare un pubblico più giovane e innovativo anche con contenuti importanti, la Classe A è stata la prima a introdurre il Car Play quindi la possibilità di collegare il nostro smartphone ai sistemi di bordo, ha poi un design giovanile, motorizzazioni incredibili con ottime prestazioni e consumi molto bassi. I prezzi non li abbiamo ancora definiti ma trattandosi di una nuova generazione su un modello che già esiste non si discosteranno molto da quelli attuali”.

Sempre in tema di restyling qualche mese fa abbiamo scritto di quello che ha riguardato l’SLK, altra vettura simbolo degli ultimi 20 anni di Mercedes. Quali sono le caratteristiche?

“Conferma tutti i valori di SLK , la sua capacità unica di parlare al cuore e alla mente, quindi emozione e ragione, perché quando apriamo il tetto rigido ripiegabile automaticamente  la usiamo come una cabriolet, però nei mesi freddi non abbiamo i problemi relativi magari alle cappotte in tela quando chiudiamo il tetto. Abbiamo introdotto nuovi cambi manuali, ma anche il 9 marce automatico, abbiamo migliorato le motorizzazioni, con un nuovo motore AMG con maggior potenza e  riduzione dei consumi, con il nuovo 8 cilindri 4.0 4 litri a V calda quindi consumi ridotti, tempi di iniezione più veloci e aumento delle prestazioni. C’è poi l’aggiornamento del design esterno, per il resto rimane fondamentalmente fedele a se stessa anche lei sia nella sua funzione che nella sua abitabilità”.

Capitolo offroad: due battute sulla limited edition GLA Enduro, come la possiamo descrivere?

“La GLA è stato ed è un grande successo, tanti nostri clienti l’hanno apprezzata ma in alcuni casi ce l’hanno chiesta un poco più alta, quindi di passare dal concetto di crossover al concetto di vero e proprio SUV e fuoristrada. Siamo intervenuti sull’altezza della vettura, sul design e sui contenuti esterni per renderla più fuoristrada: protezione sottoscocca, i passaruota protetti in plastica, tanti equipaggiamenti, vetri oscurati e l’abbiamo resa più ricca e molto più adatta all’offroad rispetto alla GLA normale. Inoltre GLA Enduro offre un ricco equipaggiamento con un vantaggio cliente del 60% sugli optional aggiunti, pari al 5% sul prezzo totale della vettura. Ha avuto un successo enorme e stiamo pensando di prorogarla per continuare ad accontentare le richieste e inserirla nella nostra gamma”.

Sempre in tema offroad impossibile non parlare della Classe G:

“La Classe G è unica, si tratta di un caposaldo di Mercedes e infatti stiamo chiamando tutti i nostri SUV e i nostri fuoristrada con la G nel nome. Siamo molto contenti anche dei piccoli numeri italiani che però sono costanti nel tempo. La classe G ha più di 40 anni ma non li dimostra anche in questo caso siamo intervenuti con un modello davvero fuori di testa la G500 4×4, abbiamo lavorato sulle sospensioni e le motorizzazioni, ma senza toccare il DNA  della Classe G, vero e autentico fuoristrada adatto a ogni situazione offroad e anche in questo caso abbiamo il nuovo motore EMG per renderla davvero unica: V 8 da 585 CV ”.

Chiudiamo con Smart, e nella fattispecie con l’arrivo dai primi giorni di luglio del cambio Twinamic sulla Forfour:

“Smart si è rinnovata completamente lo scorso novembre, siamo andati a lavorare su tutti quelli che erano i limiti che erano emersi con la prima generazione di ForFour, quindi in 3,5 metri possiamo dire di avere una vera Smart a soli 740 euro in più della ForTwo, ma posso anche dire che abbiamo fatto diventare un’opportunità un problema. La Smart, infatti, è cambio automatico ma un 10% di clienti l’ha scelta con il manuale quindi abbiamo conosciuto una nuova fascia di clientela che non era mai salita sulla Smart. Da febbraio però appena arrivati con il cambio automatico nel primo semestre abbiamo fatto il record di vendite Smart, perché lo smartista appunto la ama con l’automatico, un risultato incredibile 14mila Smart immatricolate e sto considerando solo la ForTwo. Il cambio automatico risponde alle esigenze dei nostri clienti, noi abbiamo portato la nuova Smart sul mercato con il servosterzo di serie perché ce l’hanno chiesto i clienti, l’abbiamo allargata ed è molto più confortevole, l’abbiamo mantenuta 2,69 metri non un millimetro in più, e abbiamo migliorato il cambio, quello era lento, adesso ne abbiamo uno automatico doppia frizione mai esistito nel segmento delle city car che rende la guida più sportiva, più confortevole e  riduce i consumi. ForFour con il cambio automatico non avrà gli stessi numeri della smartina che è per eccellenza automatica, ma ci aspettiamo un 60% di vendita, il cambio, inoltre, ha le stesse caratteristiche della classe A”.

Ci rivedremo a Francoforte ma nel frattempo ti rubo, se possibile, qualche piccola anticipazione: quale sarà il programma di Mercedes per questo importante evento?:

“Per noi e per tutti i marchi tedeschi è un appuntamento importantissimo, porteremo quattro anteprime mondiali dalla Smart alla Classe S, ce ne sarà davvero per tutti i gusti”.

Paolo Lanzoni, Resp Comunicazione Mercedes, ai nostri microfoni

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a cura di Maurizio Elviretti

Intervista di Filippo Gherardi

 

Immancabile per la nostra redazione l’appuntamento, al Motor Show 2014, allo stand Smart, dove con Paolo Lanzoni, Responsabile Comunicazione Mercedes-Benz Italia, abbiamo parlato delle nuove For Two e For Four, le due nuove reginette della casa teutonica, pronte a sbaragliare, nuovamente, la concorrenza in Italia e non. Partendo dalla più piccola ci ha spiegato tutte le innovazioni apportate rispetto al modello precedente, motorizzazioni e cambio su tutte, specificando però una cosa fondamentale: la lunghezza è rimasta invariata. “Finalmente la nuova Smart è arrivata sul mercato, chiudiamo qui a Bologna il nostro tour europeo di lancio, abbiamo aggiunto addirittura una tappa, proprio per festeggiare l’Italia come primo paese al mondo di vendite Smart, perché gli italiani e soprattutto i romani sono stati i primi ad amare questa vettura. Con le nuove generazioni di “For Two” e “For Four” abbiamo deciso di cambiare tutto: la cosa più importante però, soprattutto sulla “smartina”, è che rimane corta con 2,69 metri, il resto è completamente nuovo e rivisitato con un motore posteriore da 60, 70 o 90 cavalli, tre varianti di potenza, due tipologie di motori, uno aspirato ed uno turbo e due cambi, un manuale per chi ama la guida più sportiva ed uno automatico, che però arriverà solamente nei prossimi mesi. Questo in particolare rappresenterà una novità assoluta: doppia frizione con sette marce, un cambio velocissimo mai visto su questo segmento. La nuova Smart è agilissima in città e tutto il design e la tecnologia strizzano l’occhio soprattutto al pubblico “rosa”. Gira in un fazzoletto, un diametro di sterzata più corto di 7 metri, fa quasi impressione, il più corto della storia dell’automobile, fondamentale in città. Chi conosce la Smart conosce anche la rigidità dei modelli precedenti, per questo abbiamo applicato delle sospensioni molto più morbide, senza dimenticare la sicurezza con la cellula Tridion, una cellula d’acciaio rinforzato che come un “uovo” protegge il contenuto. Per quanto riguarda la For Four, con il Business Game dell’Universita Luiss di Roma, abbiamo selezionato fra trecento ragazzi un gruppo che ha realizzato il piano di lancio della For Four, tra l’altro uno di questi lavora già nell’ufficio stampa Smart. Ci vuole sempre curiosità, passione e competenza per riuscire nella vita, Smart continua a dimostrare che è sempre vicina ai giovani e vicino alle città con iniziative di riqualificazione ambientale. Con la For Four versione 90 cavalli che arriverà in primavera, riusciamo a strizzare l’occhio a quelle donne che hanno amato la Classe A. Con la prima generazione di Classe A avevamo ben il 70% di pubblico femminile. Forse oggi nella nostra gamma non avevamo più un monovolume compatto, ricordiamo che For Four è sì 3,50 metri ma ha ben l’80% di spazio interno a disposizione dei passeggeri. Seduta di guida alta, quindi ancora più sicura, un elemento in più per piacere alle donne. Smart è fondamentale nella gamma Mercedes, noi ci abbiamo creduto fin da subito. Nella mobilità urbana non ce n’è per nessuno, nel corso degli ultimi 15 anni abbiamo visto arrivare tanti competitor, Smart si è ritagliata il suo spazio che è la somma di funzionalità e stile di vita, e per questo è piaciuta molto sia in Italia ma adesso anche nel resto del mondo. Non dimentichiamo che ora si vende ovunque, dopo l’Italia  ci sono la Cina e gli Stati Uniti. Grazie alla forma del nuovo cofano, siamo capaci di andare su tutti i mercati perché rispondiamo a tutti i criteri di sicurezza anche per i pedoni. Inoltre For Four costa solo 600 euro in più della “due posti”, è un posizionamento di prezzo molto aggressivo perché pensiamo che siano due tipi di clientele diverse. Smart ha interpretato, prima di altri, un’evoluzione nel mondo dell’automobile, un’esigenza di mobilità in città, non servono più quattro posti, sempre più spesso si viaggia da soli o in coppia. Ha interpretato per prima il cambiamento nelle motorizzazioni, la Smart è stata la prima a diventare elettrica 100% con grande soddisfazione“.

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Tradizione & Novità

 

di Maurizio Elviretti

 

Venerdì 16 Maggio la carovana della MilleMiglia 2014 ha toccato la Capitale, con l’arrivo ufficiale della tappa a Castel Sant’Angelo, nel pieno cuore di Roma. Questa location è stata anche la cornice ideale per Mercedes per lanciare l’anteprima della nuova Classe S Coupè, massima interpretazione di stile, con un connubio vincente di eleganza e sportività raffinata. Il nuovo gioiellino della casa teutonica segna il ritorno all’epoca del mitico SEC grazie a proporzioni classiche da grande coupè sportivo, con allestimenti rifiniti ed altamente esclusivi e con un occhio di riguardo per i dettagli esterni come i cristalli Swarovski nei fari anteriori. Gli interni della S Coupé sono a dir poco sontuosi, con sedili sportivi in pelle ed una plancia armoniosa ed avvolgente, nella quale gli airbag disposti più in basso del normale hanno consentito di portare in primo piano uno spettacolare display in formato widescreen dell’infotainment, controllabile attraverso il touch pad sul tunnel. Prezioso l’impianto hi-fi, basato sul Burmester Sound System Surround. La vettura è già ordinabile, con consegne a partire da settembre: il listino parte da 130mila euro, ma con una serie di accessori qualificanti si sfiorano i 150mila. Per la versione 63AMG si sale di almeno altri 30mila euro. Ma d’altronde stiamo parlando dell’università dell’automobile. Di tutto questo e tanto altro ancora ne ha parlato il nostro Filippo Gherardi con il Responsabile Comunicazione di Mercedes Paolo Lanzoni, che ci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Per noi la MilleMiglia è un momento importantissimo, da sempre racconta un pezzo della nostra storia, la storia delle nostre corse è legata infatti alla MilleMiglia, all’Italia e alla Targa Florio. Siamo contenti che ogni anno la MilleMiglia sia anche l’occasione per presentare una nuova vettura in anteprima, quest’anno la nuova Classe S Coupè che a nostro avviso è da sempre un punto di riferimento nel mercato automobilistico. Quello che introduciamo sulla Classe S arriverà 25 anni dopo in tutto il mercato automobilistico. Torniamo ai fasti del SEC, andiamo 30 anni indietro, con linee scolpite molto filanti, oltre 5 metri di vettura nascosta da un design incredibile, senza montante centrale e totale apertura dei vetri laterali. Un’esperienza di guida incredibile. Sulla nuova Classe S Coupè troviamo ancora il braccio elettromeccanico che allunga la cintura di sicurezza per i passeggeri anteriori, questi sono dei dettagli che fanno capire quanto Mercedes tiene a preservare le tradizioni ed innovare al tempo stesso. Per quanto riguarda il lato estetico, c’è la possibilità di inserire ben 47 Swarovski nei fari, un po’ a sottolineare l’infinita possibilità di personalizzazione di questa vettura. Stiamo parlando di una vettura che parte dai 130 mila euro, disponibile in 2 motorizzazioni tutte V8, abbiamo anche la versione AMG da 585 CV. Questi 47 cristalli per faro servono a dare più luce ed un look più accattivante alla nostra vettura. Tanta tecnologia: è la prima vettura al mondo con il sistema di inclinazione in curva, il Magic Body Control, con le ruote che si inclinano ed accompagnano la forza cinetica delle curve in modo da rendere ancora più confortevole e fluida la guida, una cosa che troveremo tra molti anni anche sulle altre automobili. Facendo un’analisi più generale, l’anno è cominciato bene per Mercedes, abbiamo una gamma di vetture molto belle e ideali per il nostro mercato perchè sono compatte, vedi la Classe A e la GLA il nostro crossover che sta andando molto bene, dopodiché stiamo introducendo S Coupè ed il nostro primo monovolume in assoluto, la Classe V. Abbiamo vetture di volumi, vetture ideali per le flotte come la nuova Classe C presentata da poco, e poi le nicchie che da sempre contraddistinguono il nostro marchio e con la Classe S Coupé, nello specifico, torniamo a parlare al cuore dei clienti Mercedes. Quest’anno per la prima volta abbiamo organizzato il “Mercedes Benz Tribute to MilleMiglia”, abbiamo raccolto 40 vetture del passato, ma che per motivi di regolamento non possono partecipare alla MilleMiglia, che anticipano la meravigliosa carovana a prescindere dal marchio». Oltre all’anteprima della nuova Classe S Coupè, la casa “stellata” ha colto l’occasione per festeggiare alla MilleMiglia 2014 anche i 120 anni di successi nel Motorsport e i 60 anni di “Ali di Gabbiano”, la leggendaria 300 SL Gullwing prodotta dal 1954.

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Rivoluzione continua

 

Intervista di Filippo Gherardi

Trascrizione di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Paolo Lanzoni ci racconta gli obiettivi e le sfide di casa Mercedes: dal successo della nuova Classe A, alla novità della nuova Classe V, passando dalle conferme della gamma AMG e dal lancio della nuova Classe C

Mercedes nel 2013 si è confermata ad altissimi livelli nel mercato internazionale, nonostante la crisi impellente

“Per Mercedes si è concluso un anno molto positivo sia a livello mondiale che in Italia, dove abbiamo chiuso con un +8,5% delle vendite, un risultato incredibile. Questo grazie a prodotti nuovi e belli, visto che le autovetture si scelgono prima per il design, con il cuore, e poi si va a vedere sotto pelle la tecnologia, la sicurezza e i consumi, forme d’acquisto e finanziare innovative, e tante campagne di marketing per coinvolgere il nostro pubblico e raccontare una nuova Mercedes: più giovane, più sportiva e più dinamica, della quale la Classe A è sicuramente l’ambasciatrice”

La Classe A, appunto, ha rivoluzionato il proprio segmento creando un nuovo metro di riferimento

Siamo arrivati per ultimi in un segmento importante e con la nuova Classe A abbiamo portato valori nuovi: nuovo design, tanta tecnologia, tanta sicurezza e prestazioni con consumi ridotti. Questo è piaciuto e per noi è stata una rivoluzione, perché era un’auto che non avevamo in gamma, una vettura che nasce dall’esperienza della classe A precedente ma che stravolge il posizionamento anche nei confronti dei nostri clienti. La vecchia classe A era particolarmente amata dalle donne, mentre con la nuova siamo andati a raccontare una nuova Mercedes a un pubblico più giovane. Questo ci ha dato molta soddisfazione, perché poi la Classe A si è abbinata alla Classe B ed è arrivata anche la GLA che è una reinterpretazione della berlina, con la stessa abitabilità ma dalle sembianze di una coupé. Di queste vetture ne abbiamo vendute già cinquantacinquemila in Italia”.

Anche la CLA sta iniziando a dare risultati significativi nonostante non sia sul mercato da molto, a dimostrazione che questa nuova compatta ha una prospettiva abbastanza rosea guardando il futuro immediato

“È un’automobile perfetta per il nostro mercato che è molto attento al design e alla sportività. Va poi ad aggiungersi a questa nuova generazione di vetture cosiddette compatte, quindi dà un valore aggiunto anche a livello di produzione”.

Risultati importanti sono arrivati anche da quello che è stato il restyling della Classe E

“Abbiamo raccontato una Mercedes a due facce, da una parte presentando moltissime novità e dall’altra andando dal nostro cliente dicendogli che Mercedes è tornata quella di un tempo nei segmenti dove c’è sempre stata, quindi con la Classe E che attraverso un importante investimento abbiamo reso più attuale. C’è tutto quello che piace agli italiani, dai fari al led, ai cerchi importanti, alla tecnologia. Noi siamo gli unici a proporre una vettura già oggi sul mercato diesel ibrida per i marchi tedeschi, ovvero la diesel ibrida di Classe E, una berlina business 24km/l e, anche in questo caso, è stato particolarmente apprezzato il posizionamento di prezzo visto che la diesel ibrida la vendiamo a soli 2.500 euro in più rispetto al 4 cilindri diesel famoso nostro di Mercedes il 2.1 da 204CV. Riusciamo quindi ad avere le prestazioni di un sei cilindri grazie all’ibrido, ma ai costi di acquisto e di gestione di un quattro”.

Chiudendo la panoramica sui successi del 2013, impossibile non chiederti due battute anche sulla classe S da sempre pioniera di innovazioni tecnologiche

“Classe S è l’ammiraglia per eccellenza, la più venduta a livello mondiale da quando esiste, proprio l’anno scorso ha compiuto sessant’anni ed è stata completamente rinnovata. Troviamo davvero tutte le tecnologie per godersi il comfort, abbiamo addirittura a bordo la cromoterapia con la quale possiamo variare la luce degli interni, il colore e l’intensità, e l’aromaterapia che permette di profumare ambiente e ripulire l’aria con l’ossigeno e dei sedili posteriori che diventano delle chaise longue. Anche in questo caso abbiamo introdotto delle motorizzazioni completamente nuove e siamo arrivati con l’ibrido, per ora solo benzina plugin hybrid 3,3 l/100 km il che significa 30km con un litro, presto arriverà anche la versione diesel hybrid”.

Il 2014 si è aperto con il Salone di Detroi dove Mercedes è stata protagonista con la Classe C 2014

“Classe C è completamente nuova, abbiamo portato la qualità della Classe S nel segmento di Classe C, la abbiamo alleggerita di 100kg con l’alluminio e con dei risultati di efficienza incredibili, consuma il 20% in meno rispetto alla precedente generazione, grazie ovviamente anche a nuovi motori che vanno dai 115 ai 240 CV per esempio sui diesel. Al lancio avremo solo la versione da 170 CV, ma verrà equipaggiata anche con un nuovo 1.6 diesel. Il design sposa lo stile di classe S. La Classe C è la serie più venduta in assoluto dell’ultima generazione, ed oggi l’adattiamo ai nostri tempi con superfici ampie, poco linee e molto tese e con un radiatore intelligente che si apre per far entrare l’aria quando necessario altrimenti e si chiude per ridurre i consumi. Negli interni abbiamo una plancia completamente ridimensionata, dove spicca un tablet centrale con il quale possiamo scrivere come fosse un computer i comandi, dalle destinazioni alle stazioni radio, e il sistema li riconosce”.

Quattro allestimenti diversi, Executive, Sport ,Exclusive  e Premium, tre motorizzazioni diverse, si va dal 1.6 da 156 CV al 2.1 170 CV gasolio. Quando la vedremo in Italia?

“Arriverà da marzo insieme alla Mercedes GLA, il nostro crossover compatto, seguirà poi una versione station wagon, disponibile dal prossimo autunno”.

A marzo, come detto, debutterà anche la GLA, SUV compatto destinato a stravolgere quelli che sono i canoni del segmento di riferimento. Che prospettive presenta questa macchina che a Detroit avete presentato anche nella versione AMG?

“È un segmento in Italia molto importante, uno dei pochi a crescere in un mercato difficile. Noi arriviamo con una vettura che riprende il design e lo stile della Classe A che tanto è piaciuta agli italiani. Grandi ambizioni su GLA che è un crossover compatto: 4,5 metri di lunghezza disponibile anche con trazione integrale. Ci rivolgiamo a una clientela molto ampia, è la vettura ideale per l’utilizzo quotidiano e per i viaggi ed ha un bagagliaio che supera gli 800 litri. La GLA riprende le motorizzazioni delle vetture compatte, se la scegliamo nella trazione integrale mi piace sottolineare che è una trazione integrale completamente nuova, perché appunto partendo dall’anteriore è completamente variabile fino al 50 e 50 ma è stata completamente ridisegnata, alleggerita, pesa il 20% in meno rispetto ai nostri competitor, questo si traduce in consumi minori e minor ingombro”.

A Detroit avete presentato in anteprima mondiale la Mercedes GLA 45 AMG che monta il quattro cilindri da 360 CV, che è il più potente della storia della sua categoria

“Gli ingegneri sono riusciti a tirar fuori un quattro cilindri 2000 di cilindrata, o poco meno, e 360 CV con una potenza specifica da moto da cross. Chiaramente anche in questo caso la trazione integrale è fondamentale per mettere a terra tutta questa potenza. La vedremo prima dell’estate, è un prodotto completamente nuovo e pensiamo possa dare un reale contributo in termini di volumi al mercato AMG”.

Questo è un prodotto nuovo anche per il mercato italiano, con  un’accelerazione 0-100km in 4,7secondi, scommessa importante, fino a che punto può considerarsi rischiosa?

“La GLA 45 AMG nella versione normale va ad inserirsi nel segmento dei crossover urbani, per la particolare attenzione anche ai costi di gestione che c’è adesso in Italia pensiamo possa incontrare il favore del pubblico e possa anche andare incontro ai clienti che amano le vetture prestazionali ma che decidono di scendere un po’, oppure a quelli che hanno sempre amato le auto prestazionali ma che non potevano salire sopra gli otto cilindri. Oggi con l’elettronica e le tecnologie si riescono a tirar fuori 360 CV da un quattro cilindri, perfettamente in linea con le esigenze del nostro mercato”.

Mercedes GLA 45 AMG arriverà sul mercato italiano prima dell’estate verso maggio-giugno, possiamo riassumere che il motto di questa gamma sia quello di  trasformare i sogni in accessibili? Visto che pochi fino a qualche tempo fa potevano immaginare di guidare una macchina del genere a questi costi di acquisto e di gestione

“Indubbiamente noi oggi vogliamo far dimenticare gli otto cilindri ma non farli rimpiangere, quindi in termini di sound, di prestazioni, accelerazioni e potenza e vogliamo anche abbassare i costi di gestione. AMG con queste nuove vetture sposa un’esigenza del mercato, in Italia lo scorso anno, anno di crisi, abbiamo vissuto un boom con 80% in più di vendite proprio grazie alla A 45 AMG, proprio per questo probabilmente la gamma AMG si sbilancerà in Italia sulle compatte, ma non dimentichiamo la nostra SLS che è il fiore all’occhiello”.

A Marzo ci saranno importanti debutti sul mercato italiano ma c’è naturalmente anche il Salone di Ginevra, la Mercedes sarà presente e le attenzioni sono rivolte alla nuova Classe V che non è ne un veicolo commerciale e ne una monovolume, allora come possiamo catalogarla?

“È a nostro avviso il primo vero monovolume di casa Mercedes, anche in questo caso è una vettura che non avevamo in gamma, perché nasce dall’eredità del Viano e della stessa Classe V di dieci anni fa, ma oggi ha gli interni di Classe S e il tablet, i cambi e la tecnologia sono prese dalle autovetture. É una monovolume in due passi e tre dimensioni arriviamo fino a 5,3 metri di lunghezza e otto posti, è una vettura che può soddisfare diverse esigenze, sicuramente l’utenza business, ma anche quella delle famiglie numerose che non trovavano fino ad oggi in Mercedes un prodotto con la qualità di un’autovettura ma l’abitabilità e lo spazio di un vero e proprio monovolume”.

Possiamo dire che questa è la prima passengers car che proponete sul mercato intesa come versatilità e capienza. Come mai questa scelta di allargare il vostro target a famiglie numerose o anche a vere e proprie comitive?

Certo, nella versione più accessoriata arriviamo ad otto persone, ma in autunno nascerà la versione fino a nove posti, ideale anche per società sportive. Ovviamente presenta tutti i livelli di sicurezza massima, quindi l’attention assist, con la quale la vettura si accorge se siamo stanchi e ci avvisa ricordandoci di fermarci. IL collision previention assist che permette alla macchina di mantenere la distanza di sicurezza e addirittura di frenare fino alla totale franata d’emergenza, e se sbandiamo involontariamente di riportarci in carreggiata. Queste sono caratteristiche fondamentali se ripenso alle società sportive o a chi ha la responsabilità di viaggiare con tante persone. Dall’altra parte i motori, anche in questo caso automobilistici, propongono tre varianti di potenza, arriviamo fino a 190 CV in versione diesel, quindi prestazioni e consumi ridotti. Le prime consegne in Italia avverranno per i primi di maggio”.

Quest’anno Mercedes sarà protagonista anche in Formula 1 con la rivoluzione della motorizzazione V6 e con tante innovazioni dal punto di vista motoristico, perché anche da questo punto di vista, soprattutto per la motorizzazione ibrida, vi ponete degli obiettivi molto ambiziosi

“La Formula 1 quest’anno sarà imprevedibile perché cambiano le regole, quindi puntiamo sull’affidabilità, perché verranno penalizzati con eventuali retrocessioni stop o guasti tecnici, possiamo caricare fino a 100 kg di carburante, quindi cureremo anche l’efficienza e non solo le prestazioni, per questo motivo abbiamo la rivoluzione dei motori ma nell’introduzioni dell’ibrido. Per la prima volta mi viene da dire che il travaso tecnologico è dalla strada alla pista perché portiamo l’esperienza che abbiamo in questo campo da ormai due anni e che andremo ad ampliare con la nuova C diesel ibrida e la nuova versione Classe S anche lei diesel ibrida, oggi è già ibrida ma solo su benzina”.

Investimento importante questo sulle motorizzazioni alternative, Mercedes non poteva estraniarsi da questa politica

“Pensiamo sia una delle soluzioni del prossimo futuro, siamo gli unici tedeschi a portare tutte queste motorizzazioni ibride  sul mercato, il futuro dell’automobile è l’ottimizzazione dei motori a combustione interna, l’introduzione dell’ibrido specialmente con l’elettrico, quindi aggiungiamo prestazioni senza aggiungere costi e poi l’elettrico 100% che per noi è Smart ed è solo riservato alla mobilità urbana del futuro”.

Quando verranno introdotte la versione ibrida della Classe C e quella della Classe S?

“Anche in questo caso le vedremo poco prima dell’estate”.

Quali sono le ambizioni e le speranze per questo 2014?

“Confidiamo che nella seconda parte dell’anno si possa finalmente dire di essere usciti da questo momento difficile che dura ormai da troppo. A livello di Mercedes, GLA e Classe C sono due vetture importantissime, la GLA in Italia sarà fondamentale, la Classe C lo è sempre stata, è la vettura che abbiamo venduto di più in assoluto. Possiamo dire che torna finalmente la Mercedes di un tempo, in termini di qualità, di bellezza, di sportività e di design”.