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Visioni di sportività: Skoda OCTAVIA RS 245 sbarca sul mercato italiano

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Skoda ha appena reso note le informazioni per il mercato italiano della OCTAVIA RS 245, il modello di serie più potente nella storia della casa produttrice. Ma andiamo a vedere com’è. Partiamo come di consueto dall’esterno; nella versione più sportiva il frontale presenta prese d’aria maggiorate per il radiatore e per il raffreddamento dei freni e griglie a nido d’ape. Tutte le finiture sono in nero lucido, i nuovi gruppi ottici sono di serie in tecnologia full LED con sistema AFS; come luci diurne, posteriori e fendinebbia sono a LED. Passando all’abitacolo, anche qui tutto dice sportività, con il colore nero dominante, sedili contenitivi in Alcantara, dai fianchetti pronunciati e con appoggiatesta integrati e volante rivestito in pelle traforata dotato di paddle per il cambio DSG. Rispetto alle altre OCTAVIA, RS 245 vanta un assetto più basso di 14 mm e una carreggiata posteriore più larga di 38 mm rispetto al precedente modello. Di serie vengono montati cerchi in lega da 19”; monta il sistema di controllo della stabilizzazione ESC con modalità sportiva e il differenziale anteriore autobloccante a controllo elettronico (VAQ) e il sistema Performance Mode Select, con Performance Sound Generator, permette di personalizzare la regolazione per telaio, motore e cambio. Pasando alle motorizzazioni, il nuovo 2.0 TSI 4 cilindri sovralimentato offre 15 CV più del precedente e una coppia massima di 370 Nm tra 1.600 e 4.300 giri/min; motorizzazione disponibile in abbinamento al cambio manuale a 6 rapporti o DSG a 7 rapporti. Da ferma, la Berlina raggiunge i 100 km/h in 6,6 secondi (6,7 secondi la Wagon). Particolare di questa motorizzazione è l’elevata elasticità, che le consente di passare in quinta marcia da 60 a 100 km/h in 6,4 secondi (6,5 secondi la Wagon), da 80 a 120 km/h in 6,6 secondi (6,8 la Wagon). Andiamo alla tecnologia e vediamo che i servizi ŠKODA Connect mettono a disposizione del conducente gli ultimi ritrovati tecnologici in fatto di Infotainment Online e Care Connect, grazie ai dispositivi di nuova generazione Bolero, Amundsen e Columbus; quest’ultimo, top di gamma, dispone di uno schermo capacitivo da 9,2” e può essere completato con modulo LTE per navigazione veloce tramite hotspot interno. Oltre a Skoda Connect App, RS 245 dispone di tutte le strumentazioni di ultima generazione per quanto riguarda sicurezza e assistenza alla guida. Il modello è disponibile sulle carrozzerie Berlina e Wagon con prezzi che partono da 34.950 per Berlina e 36.000 per Wagon.

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Hyundai: a Ginevra due importanti novità

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Doppia anteprima mondiale targata Hyundai al Salone di Ginevra, da una parte la nuova i30 wagon regina di abitabilità, dall’altra la FE concept che anticipa le prossime generazioni a impatto zero. La prima fa registrare numeri da capogiro per quanto riguarda lo spazio a bordo, la i30 è infatti una delle poche del segmento C ad avere più di 600 litri di capienza (602 per l’esattezza) in configurazione standard; con i sedili posteriori abbassati si arriva anche a più di 1.650 litri, e sotto al pianale di carico ci sono altri scompartimenti , a conferma di una grandissima versatilità. Esteticamente segue le linee della famiglia i30, tipico il frontale con cascading grille mentre nuovo e moderno risulta l’abbinamento dei gruppi ottici anteriori full-LED alle luci diurne verticali a LED; Thomas A. Schimd, chief operating officer di Hyundai Europa, ha usato queste parole per la nuova arrivata: “”Disegnata, sviluppata, testata e prodotta in Europa, la nuova Hyundai i30 Wagon incarna i valori e l’identità della casa automobilistica”. E poi alla kermesse ginevrina è presente il prototipo FE Concept, base per una futura gamma di veicoli fuel cell, con un’autonomia di ben 800 chilometri e perfetto per le attuali infrastrutture e stazioni di rifornimento. Il nome sta per Future Eco, è un SUV che si caratterizza per una forma minimalista ma molto dinamica, e rispetto alla ix35 propone una tecnologia più sviluppata ed un propulsore più leggero del 20% con un’efficienza maggiore del 10%. Tra le dotazioni è presente un umidificatore che ricicla l’acqua derivata dal processo di produzione di energia pulita a partire dall’idrogeno per rendere l’abitacolo ancor più confortevole, e nel bagagliaio si trova uno scooter elettrico pieghevole che si ricarica quando riposto nel proprio alloggiamento. FE concept è solo un primo passo, Hyundai ha intenzione di lanciare venti modelli a basso impatto ambientale entro il 2020.

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Renault Talisman Initiale Paris Sporter: la prova su strada

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

La Renault torna all’assalto del segmento della berline di grandi dimensioni con la Talisman, che andrà a caccia della stessa clientela di modelli dal successo consolidato come la Volkswagen Passat e la Ford Mondeo. Abbiamo provato la variante wagon, denominata Sporter, che affianca ad una linea sportiveggiante una notevole capacità di carico. Infatti, le dimensioni notevoli della Talisman con il portellone, lunga ben 4,87 metri e larga 1,87 metri, vengono dissimulate da un design che, soprattutto nel posteriore, tende a slanciare tutto l’insieme grazie all’andamento inclinato dei montanti. Per il resto, ritroviamo il grande frontale della berlina con le luci a LED dall’andamento caratteristico, poi adottate anche dalla Megane, ed una fiancata muscolosa soprattutto all’altezza dei passaruota posteriori. Completano il quadro le tante cromature disseminate sul corpo vettura e i cerchi da 19 pollici. All’interno, la versione Initiale Paris coccola gli occupanti con i sedili in pelle dalla comodità estrema, con quelli anteriori dotati anche della funzione massaggio per aver il massimo del confort anche durante le lunghe distanze. Bella la strumentazione, cangiante in base alla modalità di guida selezionata, pratico l’head-up display, che si alza davanti al guidatore, scenografico il sistema d’infotainment R-Link 2 con schermo da 8,7 pollici che si estende in verticale. Si tratta di un dispositivo di ultima generazione, con diverse funzioni, al quale bisogna fare l’abitudine per gestirlo al meglio durante la guida. Il bagagliaio inoltre, è decisamente capiente, come è giusto che sia, visto che offre una capacità di carico di 572 litri ampliabili a 1681 litri. Al volante, la caratteristica che spicca maggiormente è l’agilità dell’auto, nonostante la mole di 1.615 kg, e la sua reattività: merito delle 4 ruote sterzanti con quelle posteriori che girano controfase fino ad 80 km/h (in modalità Sport) ed in fase a velocità superiori. In questo modo la Talisman si sposta agevolmente sul misto e rimane stabile sul veloce. Dopo tutto, il motore 1.6 dCi biturbo da 160 CV e 380 Nm spinge bene, garantisce un’accelerazione da 0 a 100 km/h in un tempo di 9,6 secondi ed una velocità massima di 213 km/h. Inoltre, il cambio automatico a doppia frizione a 6 marce svetta nei lunghi viaggi, dove mostra la sua proverbiale dolcezza nel passaggio da un rapporto all’altro. Contenuti i consumi dichiarati dalla Casa, che si attestano sui 4,5 l/100 km. Il prezzo è importante, 45.050 euro, ma bisogna considerare la sua dotazione tecnica ed il livello degli accessori. Dopo tutto, stiamo parlando di un’ammiraglia in formato wagon.

Panamera

Porsche: alla conquista delle wagon con Panamera

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

L’indiscrezione l’ha lanciata Bloomberg: Porsche starebbe per allargare i propri orizzonti presentando al prossimo Salone di Ginevra una versione wagon della sua Panamera. Dopo la presentazione del suo SUV prestazionale Cayenne del 2002, la casa di Stoccarda prova di andare alla conquista di un nuovo segmento, quello delle wagon tanto apprezzate in Europa. La variante “allungata” si baserà sulla seconda generazione della berlina Panamera che troveremo sul mercato dal prossimo novembre, pronta a sfidare altre concorrenti tedesche come la Mercedes CLS Shooting Brake; nelle linee, per non allontanarsi dal tradizionale look Porsche, entrambe ricorderanno molto la celebre 911, cosa che farà molto piacere agli affezionati clienti del marchio tedesco sempre in cerca tanto di lusso quanto di praticità. Come fatto nel 2012 con la presentazione al Salone di Parigi del concept Sport Turismo, cinque porte shooting brake realizzata su base Panamera, non è escluso che sempre alla prossima manifestazione francese se ne possa già vedere una versione dedicata alla produzione.