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Lancia Ypsilon ELLE: fashion e qualità

 

di Leonardo Frenquelli

 

La nuova Lancia Ypsilon ELLE è pronta a fare il suo ingresso sul mercato italiano. Dopo una passerella partita al Salone di Parigi e culminata con la presentazione ufficiale a Milano. Questa versione rappresenta il top di gamma per un modello che ha riscosso un’ottima risposta soprattutto a livello italiano: per quanto riguarda il segmento B infatti, è la seconda vettura più venduta tra gennaio e settembre. Dopo essere stata presentata per la prima volta nel 2010, la versione speciale “brandizzata” con il magazine di moda “ELLE” torna sul mercato con un rinnovamento sostanziale, adeguato al mercato del momento e soprattutto alle richieste delle donne italiane. Una vettura che passa da Parigi a Milano, non può che avere un chiaro riferimento al mondo della moda e dello stile, andandosi a presentare come il massimo del lavoro di Lancia, soprattutto per quel che riguarda il design. Oltre agli interni personalizzati ed al logo “ELLE” sul passaruota, sarà vasta, e decisamente “fashion”, la gamma di colorazioni a disposizione per le parti esterne: si va da un “Bianco tristrato Glacèe”, passando per il “Cipria Glam Micalizzato”, fino alla scelta bicolore Cipria Glam/Nero Vulcano, ognuna da abbinare alle pelli nere in Alcantara degli interni. Sono state aggiornate per l’occasione anche il sistema di infotainment ed i materiali di composizione dell’abitacolo, curati per il massimo comfort ed un’eccezionale eleganza. Per la versione ELLE, così come per gli alti allestimenti disponibili di gamma, la scelta tra le motorizzazioni è composta da cinque varianti: due motori 1.2 Fire Evo II da 69 cavalli, uno dei quali con tecnologia GPL “Eco Chic”, un Twinair novecento di cilindrata e 85 cavalli di potenza, un 1.3 Turbodiesel Multijet II da 95 cavalli ed un Turbo Twinair a metano “Eco Chic” da 80 cavalli e 0.9 cc. Per il top della gamma, la nuova Ypsilon ELLE sarà un misto di stile e qualità, studiato per le donne, sul mercato italiano a partire da sabato 11 ottobre al prezzo di 12.950 euro.

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Design rinnovato e più spazio sulla nuova Honda Jazz

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

C’era anche la nuova Honda Jazz al Salone di Parigi appena concluso, nella sua nuova versione 2015 con caratteristiche tutte europee. Tante le differenze con il modello precedente, a partire dalle dimensioni: aumentata di 15 mm la lunghezza e di 30 il passo, in modo da avere degli interni più spaziosi; proprio per avere maggiore spazio nell’abitacolo, i sedili posteriori sono stati installati più indietro ed è stato adottato il sistema Magic Seats, che mette a disposizione varie opzioni per la configurazione dei posti. Anche il design esterno è nuovo e differente, ma soprattutto è sotto il cofano che si presenta la vera novità, ossia il nuovo motore 1.3 litri benzina i-VTEC Earth Dreams Technolgy che aumenta sicuramente l’efficienza nei consumi e garantisce migliori prestazioni. Inoltre, a supportare questo motore, invece del vecchio cambio a cinque rapporti, ci sarà un cambio di tipo manuale a sei marce, o altrimenti un semi-automatico CVT. Nuova Honda Jazz sarà fabbricata in Giappone sulla piattaforma compatta globale dell’azienda che usa il layout con il serbatoio centrale, ma per vederla nelle nostre concessionarie dovremo aspettare l’estate 2015.

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Bentley, a Parigi la berlina di lusso più veloce al mondo

 

di Maurizio Elviretti

 

E’ sicuramente una delle novità più lussuose, e quindi costose, del Salone di Parigi 2014: la Casa di Crewe presenta la nuovissima Bentley Mulsanne Speed versione ancora più prestazionale dell’ammiraglia britannica, che si aggiudica il titolo di “berlina di lusso più veloce al mondo” pensata per i clienti più esigenti anche dal punto di vista delle prestazioni. Cuore pulsante della Bentley Mulsanne Speed è una variante aggiornata del V8 biturbo da 6.7 litri in grado di sviluppare 537 CV di potenza e 1.100 Nm di coppia massima, un valore ancora più alto quindi rispetto ai 513 CV della Mulsanne “tradizionale”. Valori da capogiro che permettono alla vettura inglese di scattare verso i 100 km/h con partenza da fermo in 4.9 secondi di tempo, e di raggiungere una velocità massima di 305 km/h. Dotata di tecnologia Cylinder on Demand, la Bentley Mulsanne Speed promette emissioni di CO2 contenute entro una soglia di 342 g/km; un valore ottenuto anche grazie all’affiancamento ad una rivisitata trasmissione automatica a otto rapporti dotata di modalità sportiva per una risposta più immediata del motore. Al momento dell’ordine della propria Mulsanne Speed, i clienti possono scegliere fra una gamma di ventiquattro colori per i rivestimenti in pelle e fra dieci radiche; inoltre tutte le dotazioni per l’abitacolo della specifica Mulliner Driving, qui sono di serie. Ma non è tutto, perché sotto i materiali pregiati c’è una suite di tecnologie evolute che sfrutta un disco rigido da 60 GB per archiviare musica e film. I tavolini per i sedili posteriori, attivati elettronicamente, hanno nicchie per smartphone e tablet, connessioni USB e un router Wi-Fi. Non si conoscono con esattezza i prezzi ma sicuramente non meno di 300mila euro. Un’auto non per tutte le tasche.

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Alfa Romeo MiTo Junior

 

di Maurizio Elviretti

 

Parigi appuntamento importante anche per Alfa Romeo che rispetta le origini e richiama la Junior con un allestimento su base MiTo. In questo caso la Junior rappresenta una versione d’accesso, destinata in primis agli automobilisti più giovani. Gli uomini del Biscione le hanno riservato cerchi in lega da 17 pollici con trattamento di colore bianco, il terminale di scarico cromato ed il paraurti posteriore d’impronta sportiva, mentre sul portellone è applicato un adesivo con indicato il nome Junior. A livello stilistico l’elaborazione è completata dalle calotte degli specchi laterali in bianco e dalla finitura in Cromo Satinato, riservata alle maniglie esterne ed alle cornici dei fanali anteriori e posteriori. Il bianco è destinato anche alle cuciture dei sedili (in tessuto), al volante sportivo, ai tappetini ed al rivestimenti in cuoio della leva del freno a mano e del pomello del cambio, oltre che alle grafiche del quadro strumenti. La plancia è invece nera. L’Alfa Romeo MiTo Junior offre di serie il climatizzatore bizona, il cruise control, il volante multifunzione, i sedili con regolazione lombare e l’impianto Uconnect 5, con schermo a sfioramento da 5 pollici e connettività Bluetooth. La gamma motori include lo 0.9 Turbo TwinAir (105 CV), il 1.4 (78 CV), il 1.4 MultiAir (140 CV) ed il 1.3 JTDM (85 CV), per cui Alfa Romeo dichiara emissioni inquinanti pari a soli 90 g/km.

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Maserati e Zegna: la storia continua

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo la Quattroporte Zegna Limited Edition presentata lo scorso anno, continua la collaborazione tra Maserati e la casa di abbigliamento maschile, a Parigi vedremo infatti la Ghibli Ermengildo Zegna Concept. E’ ovviamente basata sulla Ghibli 4S, ed esteticamente presenta tutte le caratteristiche di un’auto pensata per chi ama il lusso e i dettagli di classe: la carrozzeria è  stata verniciata con la nuova tinta tristrato Azzurro Astro, e un colore esclusivo è stato pensato anche per i cerchi da 20 pollici. Lo stesso vale per gli interni, che presentano uno schema colori a contrasto generato dalla finissima pelle e dai preziosi filati Zegna insieme. E’ ancora un concept, ma presto potrebbe diventare un modello di produzione, con il suo V6 Twin Turbo da 410 Cavalli e 550 Nm di coppia capace di portare questa inedita Maserati fino a 284 km/h, e da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi.

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Nuova Vitara, acquistabile nel 2015, visibile ora a Parigi

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Durante la scorsa estate eravamo riusciti a intravedere qualche dettaglio grazie ad alcune immagini e teaser mostrati da Suzuki, oggi possiamo vedere in tutta la sua completezza il nuovo fuoristrada della casa giapponese: a Parigi c’è anche la Vitara. Guardandola ci si accorge che esteticamente riprende molto dai precedenti modelli, ma guidandola si capisce che ha qualcosa in più rispetto agli altri veicoli della stessa categoria: grazie al sistema AllGrip, infatti, è possibile gestire le quattro ruote motrici facilmente e in quattro diverse modalità, cioè Auto, Snow, Sport e Lock. La nuova Vitara non ha un’ampia gamma motori, sono previsti solamente due 1.6 da 120 cavalli, uno a benzina e uno turbodiesel, e sono gli stessi della S-Cross, come lo è anche la barra di torsione con sezione a U delle sospensioni posteriori, a differenza di quelle anteriori che usano montanti McPherson. Sulla nuova Suzuki è poi garantita la sicurezza, non solo grazie ai freni a disco con gli anteriori auto ventilanti, ma soprattutto per merito del pacchetto di dispositivi di assistenza alla guida fornito di radar anteriore. Del pacchetto fanno parte il Cruise Control Adattivo, capace di mantenere le distanze di sicurezza dall’auto che si ha davanti e di far partire la frenata automatica di emergenza anche ad alte velocità. Tecnologia arricchita poi dal nuovo display touch da sette pollici per il sistema di infotainment, il quale ha la piena connettività per tutte le app dei maggiori sistemi operativi degli smartphone. La quarta generazione di Vitara è quindi possibile vederla in questi giorni nel Salone dell’auto francese, ma la produzione, che avverrà in Ungheria, non partirà prima dell’inizio del 2015.

Motore Ducati da 200 Cv per la concept Volkswagen XL Sport

Volkswagen XL Sport, cuore Ducati

 

di Maurizio Elviretti

 

Se Fiat, Opel, Renault e Mercedes faranno la voce grossa al Salone di Parigi, che aprirà i battenti tra meno di quarantott’ore, la Volkswagen non starà di certo a guardare. Infatti in occasione della kermesse automobilistica parigina la Casa di Wolfsbrurg torna a mettere mano sulla XL1 presentando la Volkswagen XL Sport, che perde le coperture aerodinamiche in virtù di una maggior sportività.
A muovere la Volkswagen XL Sport è l’unità bicilindrica più potente del mondo, ovvero quella della Ducati 1199 Panigale Superleggera, accreditata di nientemeno che 197 CV di potenza, che permettono alla sportiva tedesca di coprire lo 0-100 km/h in 5.7 secondi e di raggiungere una velocità massima di 270 km/h.
Accreditata di 11.000 giri/min di range massimo di rotazione, tale unità viene qua affiancata da una trasmissione a doppia frizione a sette rapporti, mentre la vettura sfoggia nientemeno che ruote forgiate in lega di magnesio da 18 pollici di diametro gommate 205/40 all’anteriore e 265/35 al posteriore. Alle spalle di queste vediamo un impianto frenante carbo-ceramico, mentre i panelli della carrozzeria sono stati realizzati in fibra di carbonio per contenere le masse entro una quota di 890 kg. Forte di un Cx di 0,258, la Volkswagen XL Sport benefica di bielle in titanio, sospensioni push-rod al posteriore e numerosi elementi in lega di magnesio, oltre che di numerose componenti in fibra di carbonio.

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Nuova Passat GTE, grande autonomia e prestazioni da sportiva

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nel prossimo Salone di Parigi vedremo debuttare la prima Volkswagen ibrida plug-in disponibile sia in carrozzeria berlina che Variant: la nuova Passat GTE. Sotto al cofano ci sarà un motore TSI turbo benzina a iniezione diretta da 156 Cv al quale si aggiunge  un’unità elettrica da 116 Cv, che insieme generano una potenza complessiva di 218 Cv e 400 Nm di coppia; ma la particolarità sta nel fatto che la componente elettrica, supportata da una batteria agli ioni di litio ricaricabile anche in modalità Charge-Modus, permette alla Passat GTE di camminare anche per 50 km in modalità esclusivamente elettrica (E-Mode) grazie ad un pulsante situato sulla leva del cambio. Insieme al motore ibrido l’autonomia complessiva arriva a 1000 km, e soprattutto non ne risentono le prestazioni da vera sportiva: velocità massima di 220 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi. La nuova Passat GTE presenta un design rinnovato, con luci diurne a Led a forma di C, scudo paraurti anteriore ridisegnato e mascherina cromata con elemento blu; questo colore ricorre anche negli interni, in quanto di serie sono presenti l’illuminazione ambiente blu, il pomello del cambio con cuciture blu, i sedili in tessuto Sevilla su base blu e il volante multifunzione con cuciture blu. Gli interni, infine, sono poi stati pensati per adeguarsi al nuovo sistema di propulsione, ne sono un esempio il sistema infotainment specifico e la strumentazione Powermeter.

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Nuova Mercedes AMG C63, il motore V8 è il suo segreto

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Più veloce, più agile, nuovo look e anche nuovo nome: questa è la Mercedes AMG C 63 che sarà presentata al prossimo Salone di Parigi, anche nella più potente versione C 63 S. Il motore V8 4.0 litri, lo stesso della Merceeds AMG GT, è interamente costruito a mano e rappresenta una delle innovazioni più importanti: il twin-turbo è situato nella V dei cilindri ed è raffreddato da una speciale tubazione che si trova nel cofano anteriore, è disponibile in due versioni, una per la C 63 e una per la C63 S, che erogano rispettivamente 476 Cv e 510 Cv. A regolare la grande potenza, migliorata di un terzo rispetto al precedente modello, c’è una versione evoluta del cambio automatico AMG Speedshift MCT a sette marce, supportato anche dal nuovo impianto frenante con i dischi da 390 mm all’anteriore e 360 mm al posteriore. Sulla carrozzeria esterna della C 63, che a seconda del modello può essere berlina o wagon, troviamo nuovi paraurti con prese d’aria più ampie per gli intercooler, nuovo cofano motore con nervature, parafanghi più larghi e ovviamente calandra AMG. All’interno ci sono sedili sportivi, volante multifunzione, strumentazione AMG e un orologio lWC sopra il touchpad di serie, quest’ultimo comprendente i comandi dell’AMG Ride Control, il sistema di scarico attivo e le modalità del cambio a tre stadi.

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La nuova Espace è un crossover

 

di Leonardo Frenquelli

 

In questa stagione Renault sta presentando una serie di lavori del tutto innovativi. Come la nuova Twingo ha caratteristiche inedite, così è pronto un nuovo volto per la Espace. Nel 1984 fu proprio questo modello della casa francese a dare vita al mercato delle “monovolume” ed oggi è ancora tempo di modifiche. Per adattarsi alle esigenze dei clienti che chiedono sempre cose nuove, la versione 2015 dell’Espace si allontana dalla sua prima essenza di monovolume, avvicinandosi molto ad un “cross-over”. Con una cambio radicale dal punto di vista stilistico, la vettura assume tutto un altro aspetto, che era stato anticipato dalla Initiale Paris Concept al Salone di Francoforte nel 2013. Dopo qualche lieve modifica estetica e tantissimo lavoro, il due ottobre, giornata aperta alla stampa del Salone di Parigi, sarà presentata in via ufficiale ed in anteprima mondiale. Stando alle dichiarazioni del Presidente del Gruppo Renault, Carlos Ghosn, la maggior parte delle migliorie sono state apportate a livello di comfort interno e di linea estetica, linea che si adatta alle più moderne scelte della casa francese e non solo. Mantenendo la luminosità e la modularità che sempre hanno caratterizzato l’Espace, ora l’impatto visivo è maggiore, con un design più moderno e dinamico. Il frontale presenta quella “V” che sta caratterizzando le nuove uscite della casa della Losanga (vedi Captur e Clio), mentre ne è stata aumentata l’altezza per bilanciare con il passo molto ampio. In un abitacolo molto “accogliente”, come definito dalla Renault stessa, sarà innovativa anche la plancia centrale, con un grande pannello a funzionare da tablet e a semplificare la console, mentre non cambia la capacità dai cinque o sette posti, come disponibile nelle versioni precedenti.