2014 Fiat 500L Trekking

500L Trekking, “Funny-Drive”

 

di Germana Condò

 

Arriva Fiat 500 L Trekking, la versione off-road della monovolume compatta che, dal momento della sua commercializzazione ad oggi, ha avuto un forte impatto sulle immatricolazioni della casa torinese. Si propone con un look accattivante, coloratissima dentro e fuori, ancora più divertente da guidare. Le caratteristiche che la distinguono dalla sorella da città sono i grandi paraurti, che le conferiscono un aspetto più robusto e dinamico, l’assetto rialzato e la Traction +, una trazione che consente di affrontare anche i terreni più sconnessi e difficili. Il dispositivo, che va oltre il semplice controllo della stabilità, pur non potendo essere definito un vero 4×4 è controllato da una centralina elettronica, può essere attivato tramite un bottone posto sulla plancia ed il suo funzionamento è attivabile fino ad una velocità di 30 km/h. Inoltre, i pneumatici M+S’Snowflake’, sui quali spiccano i cerchi in lega da 17” (di serie) di colore diamantato lucido o finitura opaca, a scelta, garantiscono una maggior aderenza in tutte le situazioni. Lo stile ricercato si ritrova sia nei dettagli esterni, come gli inserti su paraurti e minigonne, coordinati alle maniglie degli sportelli, sia sulla tappezzeria all’interno. Qui la scelta accontenta i gusti più diversi, con due combinazioni ben studiate. Grigio magnesio con inserti cuoio più sportivo oppure nero con inserti bianchi, più elegante. Le motorizzazioni disponibili sono due benzina, di cui un 1.4 16V da 95 CV e un 0.9 Twiair Turbo da 105 CV, e due turbodiesel di cui un 1.3 Multijet da 85 CV e  un 1.6 Multijet II da 105 CV. Nella dotazione di serie compaiono alcuni contenuti interessanti come il climatizzatore automatico, gli alzacristalli posteriori elettrici, i fari automatici e il sensore di pioggia, oltre alla radio CD/MP3 UconnectTouchscreen.

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Nuova 500e, elettrica californiana

 

di Leonardo Frenquelli

 

Lo stato della California è quello con il maggior numero di vendite in termini di vetture elettriche negli States, con il 10% del totale su scala nazionale. Proprio per questo la nuova 500e è stata lanciata sul mercato californiano al prezzo di partenza di 32.500 dollari, riducibili fino 20.500 grazie agli incentivi governativi. La piccola italoamericana, presentata al salone di Los Angeles 2012, sarà disponibile per i clienti con numerosi vantaggi e comodità come un navigatore satellitare integrato in grado di guidare ai più vicini punti di ricarica, una linea telefonica riservata sempre aperta ed una nuova “app” prodotta per Apple ed Android che consente di monitorare il livello residuo della batteria ed altre informazioni importanti. Dopo molto lavoro la versione finale può garantire delle prestazioni molto buone per gli standard di una macchina elettrica: una carica totale della 500e richiede 4 ore e consente di percorrere 87 miglia (140 km). Questo risultato è stato ottenuto dando molta importanza al peso e all’aerodinamicità, migliorata del 13% dopo circa 140 ore di lavoro in galleria del vento, montando paraurti e profili particolari ed aggiungendo di serie i cerchi in lega. La batteria che spingerà questo eco-capolavoro è prodotta dalla Bosch e verrà legata ad un propulsore capace di erogare 111 cavalli con una coppia massima di 200 Nm. Il problema che più frequentemente preoccupa chi compra una vettura elettrica è la cosiddetta “range anxiety”, ovvero la capacità, o meno, di compiere spostamenti a lungo raggio evitando di rimanere senza carica. Per ovviare a tale questione, la Fiat garantisce la possibilità di un noleggio gratuito di una vettura tradizionale per 12 giorni l’anno ed ulteriori bonus dopo il secondo anno di vita della vettura. Sia l’amministratore delegato Sergio Marchionne che il direttore marketing della casa torinese Olivier François, hanno tenuto a specificare che questa macchina sarà una “produzione in perdita” atta a favorire l’incremento di mezzi ad emissione zero negli Usa e che non è prevista una diffusione in Europa.

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Fiat sorride grazie ad Asia e America

 

della Redazione

 

Il Gruppo Fiat ha comunicato di essere in linea con gli obiettivi prefissati per l’anno 2013. È questo ciò che trapela a margine dell’assemblea degli azionisti di oggi, durante la quale l’ad Sergio Marchionne ha fatto il punto dell’attuale situazione industriale. Un risultato, come confermato dallo stesso Marchionne, reso possibile soprattutto dagli ottimi numeri che provengono dal mercato asiatico e da quello americano, che riescono a bilanciare in un’analisi generale la persistente situazione negativa dei mercati europei che, almeno stando a stime trapelate qualche mese fa, starebbe assumendo connotati peggiori rispetto a quanto non avessero previsto dalle parti del Lingotto torinese. Sempre Marchionne ha ribadito anche la ferma volontà di completare la fusione con Chrysler, definitivamente, entro il 2014, e a proposito di Gruppo Fiat-Chrysler, la previsione di vendita per l’anno in corso è di 4,3-4,5 milioni di unità, ammesso che l’incidenza, in negativo, del mercato europeo non si faccia sentire in maniera massiccia anche su quest’ultima previsione.

Nella foto, Toyota Yaris Hybrid

Emissioni CO2: Toyota è il costruttore più ecologico

Nella foto, Toyota Yaris Hybrid

 

 

dalla Redazione

 

La Commissione Europea e l’Agenzia Europea dell’Ambiente hanno stilato, basandosi sui dati relativi alle emissioni di CO2 nel 2011, una graduatoria dei costruttori più “ecologici”. Primo posto ad appannaggio del gruppo Toyota Motor Europe con una soglia di 109,3 g/km, inferiore di 3 g/km rispetto al risultato ottenuto nel 2010 dalla stessa casa giapponese e, complessivamente, di 19 g/km rispetto all’obiettivo stabilito dalla stessa Commissione Europea. Un risultato importante e prestigioso che sottolinea una volta di più la forte politica d’investimento portata avanti negli ultimi anni dal marchio delle “tre ellissi” tanto sul mercato ibrido quanto su quello dell’elettrico, e che oggi arriva proprio in coincidenza del lancio sul mercato automobilistico dalla nuova Auris Full Hybrid. In questa speciale graduatoria dei gruppi automobilistici più ecologici troviamo, subito alle spalle di Toyota, la Fiat (109,885 g/km) seguita la terzo posto da Citroën (112,738 g/km) e, subito ai piedi del podio, dalle altre due case francesi Renault (114,816 g/km) e Peugeot (115,971 g/km). Nel leggere queste cifre, e questi risultati, bisogna tenere conto che sono la risultante di un calcolo applicato sul 65% dei modelli con il minor tasso d’inquinamento di ciascuno costruttore. Se invece si prendesse in considerazione il 100% dei veicoli in vendita, come avverrà a partire dal 2015 quando la soglia limite imposta dalla Comunità Europea sarà, tassativamente, di 130 g/km, allora la Fiat risulterebbe essere in assoluto il costruttore europeo più ecologico di tutti.

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La Fiat diventa low-cost ?

 

dalla Redazione

 

La notizia è trapelata, direttamente, per voce dello stesso Amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne nel corso della manifestazione, svoltasi a Torino, “La Repubblica delle idee”: la Fiat sta pensando di realizzare un proprio marchio low cost. Una sorta di ciò che è diventato Dacia per il gruppo Renault, per intenderci e per citare quello che, ad oggi, rimane il marchio più diffuso del segmento low cost del mercato dell’auto. Un’idea, naturalmente, in fase di sviluppo che, come ribadito dallo stesso Marchionne dovrà trovare una propria, ed effettiva, collocazione sul mercato, basando, come è consuetudine della filosofia low-cost, il suo punti di forza innanzitutto sul prezzo. Una strada che Fiat si appresta comunque, se non a percorrere, perlomeno a prendere in considerazione, come d’altronde stanno facendo anche altre case automobilistiche europee, Volkswagen in primis. Non solo low-cost comunque, dalle parti del Lingotto starebbero prendendo forma una nuova versione di Panda, la Panda X, un crossover che aumenterebbe dimensioni ed abitabilità della versione originale.