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Skoda: Vision E a Francoforte per l’anteprima europea

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo essersi mostrato in Asia, allo scorso Salone di Shangai, Vision E è pronto a fare il proprio esordio in Europa, ovviamente all’imminente kermesse di Francoforte prevista tra il 12 e il 24 settembre prossimi. Vision E è un concept, è lo studio del primo veicolo a propulsione elettrica di Skoda e si presenta con tecnologie di guida autonoma di livello 3. Rispetto alla prima versione vista a Shangai, quella portata in Europa è caratterizzata da un design maggiormente sviluppato per donare più carattere al frontale oltre che dalle portiere che si aprono nel senso apposto a quello di marcia. Le dimensioni sono importanti, con 4,68 metri di lunghezza, 1,94 m di larghezza e 1,59 m di altezza è paragonabile ad un generoso SUV o, per restare in famiglia, ad una Skoda Octavia Scout. A guadagnarne è ovviamente l’abitacolo, confortevole e spazioso per i passeggeri anche grazie all’assenza del tunnel di trasmissione, motivata dal posizionamento dei motori sui due assali. Base per i futuri veicoli elettrici di serie di Skoda, Vision-E si fa notare anche per l’assenza degli specchi retrovisori, sostituiti da due telecamere che proiettano le immagini circostanti su schermi posizionati all’interno dell’abitacolo. L’assenza del montante centrale massimizza l’abitabilità interna e fornisce un alto grado di comodità ai passeggeri seduti su quattro sedili singoli e separati, ed inoltre tutti e quattro gli occupanti hanno un “personale” display attraverso il quale controllare le principali informazioni di bordo e regolare in maniera autonoma il sistema di infotainment, gestibile anche tramite comandi vocali o gestuali. Skoda Vision E si presenta anche come un concept molto sviluppato in termini di sicurezza e tecnologie di guida autonoma, una serie di telecamere infatti monitora stato psico-fisico e livello di attenzione del conducente (sistema Eye Tracking), e lo avverte nel caso in cui rilevi stanchezza o distrazioni; ad essere tenuto sotto controllo è anche il battito cardiaco del guidatore, e se il veicolo avverte un’irregolarità o comunque un senso di pericolo è in grado di rallentare fino a fermare il veicolo. Sempre in tema di guida autonoma, Vision E riesce da sola, su tratti autostradali, ad accelerare, sterzare, frenare ed evitare ostacoli; il Car Park Autopilot, infine, individua ed indirizza il veicolo verso parcheggi liberi. Come detto, il concept che esordirà a Francoforte rappresenta la prima “elettrica” di Skoda, a spingerla ci sono quindi due motori elettrici che erogano alle quattro ruote 225kW (306 cavalli), in grado di fornire un’autonomia pari a 500 km e di toccare la velocità massima di 180 km/h.

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Lamborghini: l’Asia scopre le nuove Aventador S e Huracan Performante

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Noi più o meno le avevamo già conosciute ma possiamo dire che le nuove Lamborghini Aventador S e Huracan Performante erano, fino a pochi giorni fa, rimaste degli oggetti misteriosi per il mercato cinese. Il debutto è arrivato durante il Salone di Shanghai, dove la casa italiana ha esposto le sue supercar accompagnandone la presentazione con le parole di Francesco Scardaoni, managing director per l’area Greater China di Lamborghini: “”Aventador S non è solo una Aventador di nuova generazione, ma anche l’espressione di nuovi traguardi tecnologici e prestazionali nello sviluppo delle supersportive. Il debutto della Aventador S in Asia in occasione del Salone dell’auto di Shanghai è la dimostrazione dell’impegno a lungo termine che Lamborghini ha assunto nel mercato cinese. La Cina rappresenta uno dei mercati principali per il nostro marchio e i clienti cinesi possono contare non solo su prodotti e servizi di altissimo livello, ma anche su una esperienza di marca unica”. Da ora in poi, quindi, i clienti cinesi potranno acquistare l’ultima arrivata delle Aventador, vettura dal design studiato per migliorare l’aerodinamica e di conseguenza le prestazioni, con un nuovo sistema a quattro ruote sterzanti ed un’inedita modalità di guida EGO. Con il suo V12 aspirato, la nuova Aventador S sprigiona 740 cavalli di potenza e fa registrare un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi, ed una velocità massima di 350 km/h. La Huracan Performante, invece, si caratterizza per nuovi materiali ultraleggeri ed un’aerodinamica attiva con aero vectoring, un sistema a trazione integrale e un gruppo motopropulsore V10 sviluppato per essere ancora più performante rispetto al precedente. Le migliorie hanno permesso alla Huracan Performante di stabilire il record per una vettura di serie sul circuito del Nuerburgring con un tempo di 6:52.01 minuti.

Mclaren 625C, prima auto 'su misura' per i mercati asiatici

McLaren 625C: Bella ed “economica” ma solo per l’Asia

 

di Maurizio Elviretti

 

Esclusiva asiatica per McLaren che presenta la 625C, unico modello riservato ad un mercato specifico, in questo caso quello asiatico. La McLaren 625C, proposta sia in versione Coupé che Spider, è una versione leggermente meno potente e più economica in termini di prezzo rispetto alla McLaren 650S. Sulla supercar britannica progettata per l’Asia è stato montato il motore V8 TwinTurbo da 3.8 litri che sprigiona 625 CV e 610 Nm di coppia massima. Sulla McLaren 625C oltre all’aggiornamento del motore è stato rivisto anche l’assetto meccanico, con l’introduzione di nuovi ammortizzatori che promettono ancora più comfort nella guida veloce. Nonostante il depotenziamento rispetto alla 650S, la 625C riesce a garantire prestazioni di primo livello. La nuova supercar inglese in versione Coupé sfreccia da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi (solo 0,1 secondi più lenta della 650S), mentre lo 0-200 km/h è compiuto in 8,8 secondi, rispetto agli 8,4 della 650S, mentre la velocità massima resta di 333 km/h. Per quanto riguarda la 625C Spider, questa ha lo stesso sprint della Coupè nello 0-100 km/h, mentre impiega 9 secondi per passare da 0 a 200 km/h, con una top speed che si attesta a 329 km/h. Sia la McLaren 625C Coupé e Spider cominceranno la loro fase di commercializzazione a Hong Kong dove saranno disponibili sin da subito, mentre gli altri paesi asiatici dovranno aspettare ancora qualche mese per potere vedere le due supercar nei concessionari del marchio inglese.