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Porsche Cayenne: la terza generazione pronta a Francoforte

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nel 2002 la nascita di Cayenne rappresentò una grande svolta per Porsche, era quindi doverosa una presentazione in grande stile come quella che si è tenuta ieri al museo di Zeuffenhausen per mostrare in tutta la sua bellezza la terza generazione. Con 760.000 unità vendute in quindici anni il SUV tedesco ha incredibilmente gonfiato gli introiti del marchio che una volta era identificato esclusivamente come sportivo, e che con la nuova generazione di Cayenne vuole continuare invece a mostrarsi competitivo su tutti i fronti. Tante le novità e le modifiche sulla versione che tutti potranno ammirare al prossimo Salone di Francoforte (14-24 settembre), a partire da una nuova struttura che, nonostante le maggiori dotazioni, permette al veicolo di pesare ben 65 chilogrammi in meno rispetto alla precedente generazione. Esteticamente le differenze mirano a mantenere lo stile tipico di Porsche accentuandone però l’indole sportiva e prestazionale, come dimostrano le prese d’aria anteriori maggiorate e i nuovi elementi orizzontali; la lunghezza della nuova Cayenne aumenta di 63 mm e ne guadagna in spazio il bagagliaio: 100 litri in più di capienza per un totale di 770 l. Infine i cerchi, con un diametro maggiore di 1 pollice, sono pronti ad ospitare per la prima volte delle ruote e degli pneumatici posteriori più larghi richiamando la “cugina” 911. Altro punto chiave dell’ultima arrivata in casa tedesca va individuato nella tecnologia, il Porsche Advanced Cockpit va ad impreziosire un abitacolo elegante e contemporaneamente sportivo dove è lo schermo touch full HD da 12,3” di ultima generazione a ricoprire il ruolo di protagonista. Tramite di esso è possibile sfruttare tutte le funzioni del Porsche Connect Plus (internet, servizi online e navigazione con informazioni sul traffico in tempo reale), mentre sono i comandi analogici posti sulla console centrale a permettere di regolare le impostazioni della vettura. A tutto ciò, si aggiungono il contagiri analogico e due display full HD da 7” posizionati di fronte alla posizione di guida. Il massimo del confort e della sportività viene raggiunto grazie alle nuove tecnologie di regolazione del telaio e all’innovativo sistema di visualizzazione e controllo del Porsche Advanced Cockpit, nonché per merito di una serie di migliorie tecniche: trazione integrale attiva (di serie), Porsche 4D Chassis Control, sospensioni pneumatiche a tripla camera, sistema elettronico di stabilizzazione dei movimenti di rollio Porsche Dynamic Chassis Control ed infine il nuovo Porsche Surface Coated Brake. Last but not least, la gamma motori composta da potenti propulsori turbo. Al lancio saranno disponibili due nuovi motori sei cilindri, ossia il turbo tre litri da 340 cavalli (40 in più rispetto al modello precedente) e il biturbo V6 2.9 litri della Cayenne S capace di sprigionare una potenza di 440 cavalli. Il massimo delle prestazioni si ottiene ovviamente con la potente Cayenne S, che equipaggiata con il pacchetto Sport Chrono (optional) è in grado di raggiungere la velocità massima di 265 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi. Già ordinabile anche nel nostro Paese, la nuova Porsche Cayenne è acquistabile a partire da 78.030 euro, mentre si parte da 95.598 euro per la più performante Cayenne S.

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Dieselgate: Porsche richiama 30.000 veicoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Anche Porsche finisce nella bufera Dieselgate, 30.000 vetture della casa di Stoccarda sono state fatte richiamare dal ministro dei trasporti tedesco Alexander Dobrindt dopo la scoperta dell’installazione, su questi veicoli, del software che “trucca” il livello delle emissioni. I modelli coinvolti sono Macan e Cayenne, in particolare per quest’ultimo è il motore da tre litri TDi, ancora in produzione, ad essere stato richiamato dopo le indagini svolte. Un’altra batosta per l’intero mercato automobilistico tedesco, già duramente colpito dallo scandalo generato dall’analisi su vetture Volkswagen, gruppo di cui fa parte la stessa Porsche, ma la possibilità è che dietro ci sia qualcosa di più. Anche Audi e Mercedes avevano richiamato alcuni dei propri modelli o fatto delle verifiche approfondite, ma l’accusa sollevata Spiegel qualche giorno fa è ancor più pesante: da un’inchiesta svolta dal settimanale tedesco sarebbe emersa l’esistenza di un cartello nato negli anni ’90 tra Audi, BMW, Daimler Mercedes, Porsche e Volkswagen. Le case avrebbero “stretto alleanza” per sviluppare dei lavori insieme ed in segretezza allo scopo di risolvere questioni come le emissioni inquinanti, i costi, ed alcuni tipi di tecnologie. Forse sono solo illazioni, ma a far aumentare i sospetti sono stati i richiami di Audi e le verifiche di Mercedes annunciate proprio nei giorni precedenti alla diffusione dell’inchiesta svolta da Spiegel e basata su alcuni accertamenti fatti dall’antitrust tedesco.

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Porsche Cayenne: si arricchisce la gamma Titanium

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Porsche Italia aumenta la propria offerta per quanto riguarda Cayenne aggiungendo due nuove varianti alla gamma Titanium, disponibile per i modelli S a benzina e diesel. Sono due versioni che vanno a sommarsi alla Titanium Diesel e S E-Hybrid, ma si distinguono per la grande offerta di contenuti, oltre che per alcuni dettagli che ne vanno a migliorare l’estetica: elementi in nero lucido, vetri posteriori scuri, passaruota allargati e cerchi da 21” Sport Edition con finiture in platino satinato. Sono compresi nel pacchetto base i fari Bi-Xenon Porsche Dynamic Light System, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, servosterzo Plus e il dispositivo antiabbagliante automatico per gli specchietti. I colori disponibili sono il bianco e il nero, ma come opzione e con un sovrapprezzo si può scegliere tra altre cinque tinte metallizzate, ma su tutte è presente la scritta “Platinum Edition” sui listelli sottoporta. Rispetto alla versione standard troviamo in più negli interni i sedili sportivi riscaldabili e regolabili elettronicamente in otto modalità, rivestiti in pelle e Alcantara in stile GTS, e ancora i poggiatesta con lo stemma del Costruttore e il sistema di infotainment Porsche Communication Management (PCM); quest’ultimo comprende navigazione online, modulo Connect Plus per comunicare con dispositivi esterni e l’impianto audio Bose Surround Sound System. Esclusivo di questa versione speciale è il cronometro sportivo analogico posizionato al centro del cruscotto. In conclusione i prezzi: la Cayenne S Platinum Edition è sul mercato a 91.256 euro, la S Diesel Platinum Edition è invece a listino a 94.306 euro.

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Porsche Cayenne in attesa del restyling

 

di Germana Condò

 

Dopo aver assistito al lancio della nuova Macan e al restyling della Panamera, c’è attesa per un prossimo restyling di uno dei SUV premium più desiderati, il Porsche Cayenne. Sarà la seconda generazione quella della prestigiosa vettura tedesca che verrà realizzata sulla base della piattaforma MSB, progettata da Volkswagen, che sarà utilizzata anche da Bentley per la produzione del primo SUV del marchio, atteso per il 2016. Un sostanzioso face lifting che riguarderà la parte frontale, il cui cofano verrà reso più snello e meno tondeggiante rispetto alla precedente versione, grazie al paraurti ridisegnato con nuove prese d’aria, i gruppi ottici leggermente più allungati, con luci diurne a Led, per un effetto generale più in linea con il nuovo stile Porsche, quello più dinamico già rappresentato dalla nuova Macan. Cambia anche la parte posteriore, paraurti e gruppi ottici. Dalla parte bassa del fascione spunteranno i nuovi tubi di scarico. Altra grande novità potrebbe riguardare la sostituzione del V8 aspirato da 400 CV con il nuovo propulsore Twin-Turbo V6 da 3 litri di cilindrata capace di 420 CV di potenza. È attesa anche una motorizzazione ibrida, verosimilmente la stessa che alimenta la nuova Panamera S E-Hybrid, un V6 Twin-Turbo da 3 litri di cilindrata abbinato all’elettrico con batterie agli ioni di litio da 95 CV, che in combinato possono sviluppare una potenza di 416 CV e 600 Nm di coppia. Naturalmente è atteso anche un aggiornamento in termini di contenuti tecnologici e di sistemi di sicurezza, quali il cruise control adattivo con frenata automatica, basato su una telecamera di rilevamento del traffico.