porsche

Dieselgate: Porsche richiama 30.000 veicoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Anche Porsche finisce nella bufera Dieselgate, 30.000 vetture della casa di Stoccarda sono state fatte richiamare dal ministro dei trasporti tedesco Alexander Dobrindt dopo la scoperta dell’installazione, su questi veicoli, del software che “trucca” il livello delle emissioni. I modelli coinvolti sono Macan e Cayenne, in particolare per quest’ultimo è il motore da tre litri TDi, ancora in produzione, ad essere stato richiamato dopo le indagini svolte. Un’altra batosta per l’intero mercato automobilistico tedesco, già duramente colpito dallo scandalo generato dall’analisi su vetture Volkswagen, gruppo di cui fa parte la stessa Porsche, ma la possibilità è che dietro ci sia qualcosa di più. Anche Audi e Mercedes avevano richiamato alcuni dei propri modelli o fatto delle verifiche approfondite, ma l’accusa sollevata Spiegel qualche giorno fa è ancor più pesante: da un’inchiesta svolta dal settimanale tedesco sarebbe emersa l’esistenza di un cartello nato negli anni ’90 tra Audi, BMW, Daimler Mercedes, Porsche e Volkswagen. Le case avrebbero “stretto alleanza” per sviluppare dei lavori insieme ed in segretezza allo scopo di risolvere questioni come le emissioni inquinanti, i costi, ed alcuni tipi di tecnologie. Forse sono solo illazioni, ma a far aumentare i sospetti sono stati i richiami di Audi e le verifiche di Mercedes annunciate proprio nei giorni precedenti alla diffusione dell’inchiesta svolta da Spiegel e basata su alcuni accertamenti fatti dall’antitrust tedesco.

macan

Porsche Macan Turbo: ancor più spinta con il pacchetto Performance

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Forte iniezione di potenza per Porsche Macan che arriva ora in declinazione Performance, un pacchetto che si aggiunge alla versione Turbo posizionandosi al top della gamma fornendo prestazioni ancora più alte e dotazioni tecniche migliorate. Sale il prezzo (94.989) ma sale anche la potenza: il motore V6 3.6 biturbo ora genera 40 cavalli in più della Turbo, per un totale di 440, con la coppia che arriva a 600 Nm tra i 1.500 e i 4.500 giri. Il tempo per raggiungere i 100 km/h partendo da fermo è di appena 4,4 secondi, che abbassa di 4 decimi quello della Turbo, mentre sono due i decimi in meno per accelerare da 80 a 120 chilometri orari (2,9 secondi contro i 3,1). Infine, la velocità massima che la Porsche Macane Performance riesce a toccare è pari a 272 km/h, e il tutto con un consumo compreso tra i 9,4 e i 9,7 litri/100 km che rispetta il ciclo di guida europeo NDEC. Ma i miglioramenti apportati da Porsche non hanno investito solamente il motore: il pacchetto Performance offre un impianto frenante di nuova concezione con dischi anteriori da 390 millimetri (30 in più della Turbo) ed un telaio sportivo con assetto ribassato e regolabile, mentre il pacchetto Sport Chrono fornisce un impianto di scarico sportivo che alza ancora le prestazioni premendo semplicemente il tasto Porsche Acrive Suspension Management. Sono optional invece le sospensioni pneumatiche ribassate di dieci millimetri con regolazione per assetto e altezza. A completare il pacchetto, le personalizzazioni previste per l’estetica che comprendono cerchi da 21 pollici in design 911 Turbo con razze verniciate lateralmente in colore nero lucido, fari principali a LED dotati del PDLS Plus oltre a diversi elementi in nero. Per gli interni ci sono poi elementi in pelle nera ed Alcantara ed alcuni dettagli in carbonio come i listelli sottoporta con il logo specifico illuminato con luce bianca. La Porsche Macan Turbo con pacchetto Performance, modello al vertice della gamma, è già ordinabile in Italia.

40faf62f88c071e1ef56f78003ea8312

Zoyte SR8: la Macan made in China

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Una Porsche Macan a soli 20mila dollari? Ci ha pensato la Zoyte, casa cinese che ha progettato la sua SR8, copia identica della tedesca Macan, che sarà presentata al prossimo Salone di Pechino. Facile accostare il “cinese” con “scadente”, ma è anche vero che per avere una Porsche Macan bisogna sborsare circa 60mila euro, mentre per una Zoyte SR8 circa 18mila, per un risparmio di 41mila euro, che al giorno d’oggi fanno differenza. Certo, il mercato cinese e soprattutto asiatico è talmente ampio che c’è spazio per tutti, per ora, ma bisogna comunque stare attenti, perché una differenza di questo genere non può di certo far pensare ad una vettura pari all’originale. E non si tratta di un unicum, perché la Zotye è ben conosciuta alle Case europee. La sua attività di riproduzione è ben nota e tutti sanno che è illegale per le norme internazionali, ma tollerata in Cina. E dunque ecco la Audi Q3 ribattezzata Zotye SR7, la Audi Q5 (T600) la Volkswagen Tiguan (Damai X5) e molte altre. La Zotye SR8 è una copia perfetta della Macan, con minime differenze e una meccanica Mitsubishi meno raffinata. La SR8 fa parte di una nuova gamma di 15 modelli totali, molti dei quali clonati. L’obiettivo della Zoyte è vendere almeno 500mila unità, contro le 222.899 di auto vendute nel 2015. Tutto mentre Porsche ha già messo le carte in mano ai propri avvocati.

porsche-cayenne-logo-wallpaper-70900[1]

Porsche Cayenne in attesa del restyling

 

di Germana Condò

 

Dopo aver assistito al lancio della nuova Macan e al restyling della Panamera, c’è attesa per un prossimo restyling di uno dei SUV premium più desiderati, il Porsche Cayenne. Sarà la seconda generazione quella della prestigiosa vettura tedesca che verrà realizzata sulla base della piattaforma MSB, progettata da Volkswagen, che sarà utilizzata anche da Bentley per la produzione del primo SUV del marchio, atteso per il 2016. Un sostanzioso face lifting che riguarderà la parte frontale, il cui cofano verrà reso più snello e meno tondeggiante rispetto alla precedente versione, grazie al paraurti ridisegnato con nuove prese d’aria, i gruppi ottici leggermente più allungati, con luci diurne a Led, per un effetto generale più in linea con il nuovo stile Porsche, quello più dinamico già rappresentato dalla nuova Macan. Cambia anche la parte posteriore, paraurti e gruppi ottici. Dalla parte bassa del fascione spunteranno i nuovi tubi di scarico. Altra grande novità potrebbe riguardare la sostituzione del V8 aspirato da 400 CV con il nuovo propulsore Twin-Turbo V6 da 3 litri di cilindrata capace di 420 CV di potenza. È attesa anche una motorizzazione ibrida, verosimilmente la stessa che alimenta la nuova Panamera S E-Hybrid, un V6 Twin-Turbo da 3 litri di cilindrata abbinato all’elettrico con batterie agli ioni di litio da 95 CV, che in combinato possono sviluppare una potenza di 416 CV e 600 Nm di coppia. Naturalmente è atteso anche un aggiornamento in termini di contenuti tecnologici e di sistemi di sicurezza, quali il cruise control adattivo con frenata automatica, basato su una telecamera di rilevamento del traffico.

PORSCHE_MACAN

La Porsche Macan “offre” lavoro

 

della Redazione

 

Debutterà al prossimo Salone di Francoforte, e non sarà sul mercato prima dell’inizio del 2014, ciò nonostante la nuova Porsche Macan sta già facendo parlare di se, e non solo per quelle che dovrebbero essere le caratteristiche dell’ultimo SUV realizzato della casa di Zuffenhausen. Partiamo col dire che la Macan si allineerà molto con quelle che sono le caratteristiche, per lo più estetiche, della sorella maggiore, non solo in termini di realizzazione ma anche di dimensioni, Porsche Cayenne. Il progetto base riprenderà in parte anche quello della nuova Audi Q5, con cui verrà realizzata in parallela, seppur con alcune differenze rilevanti per quel che concerne la regolazione delle sospensioni, lo sterzo e il cambio automatico che avranno un profilo più sportivo. La trazione sarà integrale, mentre dal punto di vista delle motorizzazioni la Macan dovrebbe presentare un 3.0 V6 TDI da 245 CV ed un 2.0 TFSI da 225 CV. La notizia, però, che dopo queste prime indiscrezioni filtrate sta catalizzando, maggiormente, l’attenzione di stampa ed addetti ai lavori è quella relativa alle assunzioni, da parte della Porsche e a tempo indeterminato, di ben 1.000 operai e 400 ingegneri finalizzate proprio alla produzione della nuova Macan. D’altronde, l’obiettivo dichiarato della casa tedesca è quello di vendere circa 75.000 unità diverse di Macan, ed allora bracce nuove (e in più) faranno sicuramente comodo.