5008

Peugeot: arriva la nuova generazione della 5008

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Arriva un altro rinnovo in casa Peugeot,: dopo aver presentato la nuova versione della 3008, ora la casa del Leone svela l’ultima generazione della 5008, SUV a sette posti pronto a diventare leader nel segmento C. Il nome è rimasto lo stesso, la concezione è stata completamente rivoluzionata e lo si capisce già dagli esterni prettamente da SUV: cofano lungo e orizzontale, frontale verticale e linea di cintura rialzata; esclusiva la calandra con inserti cromati nell’anteriore, mentre nel posteriore spiccano la fascia nero lucido e le luci a LED opalescenti con i tre artigli simbolo degli ultimi SUV creati dal marchio. L’abitacolo, grazie al passo di 2,84 metri e alle dimensioni del veicolo maggiorate (+11 cm rispetto alla precedente versione), risulta il più abitabile di tutto il segmento e propone una configurazione inedita con tre sedili indipendenti e a scomparsa per la seconda fila e due a scomparsa e indipendenti per la terza fila. Anche il bagagliaio risulta il più grande della categoria con i suo 1060 litri di capienza e la possibilità di ospitare, a sedili abbattuti, oggetti lunghi fino a 3,2 metri inserendoli con facilità per merito del portellone hands-free. Ma a rendere veramente innovativi gli interni della nuova 5008 è l’ultima evoluzione del Peugeot i-Cockpit, che offre un volante di dimensioni ridotte ed un grande touch screen capacitivo da 8”, e sempre di serie un quadro strumenti digitale in posizione rialzata ad alta risoluzione da 12,3” compatibile con i sistemi MirrorLink, Apple Carplay e Android Auto per connettere il proprio smartphone. Sono optional invece altri comfort come il sistema di massaggio pneumatico a 8 settori nei sedili anteriori, l’impianto Hi-Fi Premium Focal, il tetto panoramico apribile o la Connected Navigation 3D con TomTom Traffic. Lunga anche la lista degli equipaggiamenti di sicurezza (di serie o optional a seconda degli allestimenti): Advanced Grip Control con Hill Assist Descent Control, Active Safety Brake e Distance Alert, Active Lane Departure Warning, Driver Attention Alert, High Beam Assist, Speed Limit Detection, Adaptive Cruise Control con funzione Stop, Acrive Blind Corner Assist e Park Assist e Visiopark a 180° o 360°. Disponibile in cinque livelli di allestimento, Access, Active Allure e i due sportivi Gt Line e GT, e con le nuove motorizzazioni Euro 6.1, la nuova Peugot 5008 farà il suo esordio all’imminente Salone di Parigi per entrare poi nel mercato durante la prossima primavera.

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Peugeot 308 GTi: la prova

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Peugeot e sport, un binomio ottimamente assortito non solo per quanto fatto vedere spesso in pista dalla casa del Leone ma anche per ciò che riguarda i veicoli messi in commercio. Dopo la 208 GTi, la linea caratterizzata dal logo sportivo si è estesa alla 308 e la protagonista della nostra ultima prova è stata proprio la nuova berlina compatta in allestimento GTi. Peugeot ha quindi affidato la creazione di questo modello agli ingegneri di Peugot Sport, persone dalla grande esperienza sui circuiti di tutto il mondo che potessero trasmettere la propria passione ai veri amanti della guida sportiva. Disponibile in due potenti versioni, da 250 e 272 cv, essenzialmente è ciò che non si vede che caratterizza la 308 Gti, perché esteticamente è rimasta praticamente identica ad una “normale” 308 ma con alcuni dettagli nuovi, come le sottili minigonne sotto le porte, le griglie specifiche sul frontale con prese d’aria ai lati del paraurti e il diffusore aerodinamico inserito nel paraurti posteriore. Per renderla più sportiva è stato abbassato l’assetto di 11 millimetri e le carreggiate sono state allargate (157 cm davanti e 155 dietro), in esclusiva per la 272 cv ci sono poi le pinze dei freni antoriori rosse e la speciale colorazione “coupe franche”, la stessa usata per il concept che unisce il nuovo colore rosso Ultimate al nero Perla Nera. Rimasta elegante nelle forme, sulla 308 Gti vengono proposti due differenti cerchi in lega: da 18” diamantati per la 250 cv e da 19” in carbone per la 272 cv, con la gommatura Michelin Super Sport in abbinamento a questi ultimi. Anche gli interni risultano eleganti ma al contempo sportivi, a partire dal sedile “a petalo” in pelle e alcantara firmato Peugot Sport, il quale offre un ottimo contenimento laterale dando al pilota la sensazione di essere parte integrante della vettura. Il volante è ridotto, 351 x 329 mm, e in pelle pieno fiore per dare una presa sicura, ma soprattutto risulta molto preciso e sensibile tanto che sulla sommità è presente un punto di centraggio rosso per aiutare nel calcolo delle traiettorie. Nel Peugeot i-Cockpit, dove cockpit sta per abitacolo e i per innovation, spicca la quasi totale assenza di pulsanti: tutte le funzioni, dai servizi di bordo alla radio, dal climatizzatore al navigatore fino alla connessione Bluetooth per interfacciarsi con il proprio smartphone, sono gestibili attraverso il grande schermo touch da 7”. Ad aumentare sicurezza e confort ci sono tre Pack speciali: il Pack Monitoring permette di avere un’agenda virtuale della manutenzione, il Pack Mapping di localizzare la vettura per ritrovare il parcheggio e il Pack Tracking avvisa le forze dell’ordine localizzando il veicolo in caso di furto. Come sottolineato, il 1.6L THP S&S viene proposto in due livelli, il nostro test si è svolto sulla versione più potente, ossia quella da 272 cavalli che si è dimostrata ovviamente molto veloce (da 0 a 100 km/h in soli 6 secondi) ma non sregolata e capace di fornire un grande piacere di guida. Il differenziale a slittamento limitato Torsen migliora la dinamica dell’auto in curva trasferendo la coppia sulla ruota con maggiore aderenza, in modo che si possa ridare gas in anticipo durante l’uscita dalla curva. Premendo il tasto Sport, uno dei pochi presenti sulla consolle, il colore della strumentazione cambia da bianco a rosso e sul display centrale si possono visualizzare informazioni supplementari come la potenza, la coppia, la pressione di sovralimentazione e l’accelerazione laterale e longitudinale. In modalità sportiva, oltre ad avere una maggiore risposta dell’acceleratore, il rombo del motore è reso più aggressivo in maniera artificiale ed è udibile solamente all’interno del silenzioso abitacolo. Nonostante sia molto sportiva, la 308 Gti risulta adatta anche all’utilizzo quotidiano in tratti urbani, compreso per quanto riguarda i consumi che la casa dichiara pari a 6,0 l/100km con emissioni limitate di CO2 (139g/km). Già presente sul mercato italiano, per acquistare la 308 Gti nella versione da 250 cv sono necessari 32.650 euro mentre per quella da 272 cavalli la spesa è 35.150 euro.

FRACTAL 1

Peugeot: ecco FRACTAL, la coupé elettrica che esalta l’udito

 

Anticipato dalla Concept Car SR1 nel 2010, il Peugeot i-Cockpit ha già conquistato più di 1,8 milioni di clienti sin dal suo lancio commerciale sulla 208 nel 2012. Grazie alla sua ergonomia innovativa, questa configurazione rende la guida istintiva e aumenta il piacere delle sensazioni al volante. Peugeot FRACTAL, coupé elettrico urbano, è uno studio prospettico del Peugeot i-Cocpkit che sollecita un senso supplementare. Dopo la vista, materializzata dal quadro strumenti in posizione rialzata, e il tatto, concretizzato dal volante ridotto e dal touch-screen, è ora l’udito ad essere stimolato da un trattamento acustico inedito nell’automobile. La percezione uditiva delle informazioni arricchisce ulteriormente l’esperienza di guida. Peugeot FRACTAL dispone anche di una firma sonora creata dal designer del suono Amon Tobin, che si può sentire sin dall’apertura delle porte, comandate dall’orologio connesso del conducente. Guidare una coupé elettrica diventa così un’esperienza unica e ricca di sensazioni. La guida migliora e offre una maggiore istintività, per un’esperienza incomparabile. Lo StelLab1, un organismo di ricerca del Gruppo PSA Peugeot Citroën, ha progettato un innovativo impianto acustico 9.1.2. Associa un gruppo 9.1 di alta qualità a subwoofer integrati nello schienale di ciascun sedile. L’impianto acustico 9.1.2 rende la guida più istintiva trasferendo un’informazione arricchita dal suono. Il quadro strumenti in posizione rialzata di PEUGEOT FRACTAL associa una lastra digitale a visualizzazione olografica ad alta definizione ad una lamina in policarbonato inclinata a 45°. Il conducente può gestire la visualizzazione a suo piacimento. Laboratorio di idee, FRACTAL esplora nuovi procedimenti produttivi e di progettazione. I componenti ottenuti con stampa 3D rappresentano più dell’80% della superficie dell’abitacolo. Le superfici anecoiche sono progettate mediante l’approccio del design generativo, un processo che permette di ottenere il pezzo ideale. La batteria agli ioni di litio da 40kWh alimenta i motori elettrici disposti sull’avantreno e sul retrotreno per una potenza totale di 150kW / 204 CV. L’autonomia nel ciclo misto raggiunge i 450km, grazie ad un’aerodinamica migliorata. La distanza dal suolo variabile permette di adattare la vettura al tipo di terreno incontrato.

Top Foto Peugeot 308 GT

Peugeot 308 GT: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

La gamma 308 si completa. Dopo la pluripremiata Peugeot 308, dopo la scommessa, vinta, di Peugeot 308 SW, ecco la Peugeot 308 GT presentata alla stampa tra le curve e i dintorni dell’Autodromo di Misano Adriatico, una porzione d’Italia dove la velocità è da sempre di casa. Disponibile nella doppia variante berlina e station wagon, da un punto di vista stilistico a cambiare è soprattutto il frontale, rinnovato e con il Leone messo ancor più in risalto al centro della calandra, per quel che concerne il resto della carrozzeria invece tutto si contraddistingue per lo spiccato dinamismo delle forme, oltre che per una grande purezza aerodinamica e stilistica. Cerchi Diamant da 18″, mentre nel posteriore ecco diffusore nero laccato e doppio terminale di scarico. La “griffe” GT è ben distinguibile e posizionata su calandra, portellone e parafanghi anteriori, la gamma di colori disponibili si arricchisce della versione Blu Magnetic. All’interno ambiente finemente decorato e all’insegna, come al solito, della sportività con impunture rosse presenti un po’ ovunque (rivestimenti, plancia, pannelli delle porte, cuffia della leva del cambio e tappetini) e con pedaliera e maniglie apri porta in alluminio. Passando al capitolo motori, la nuova Peugeot 308 GT presenta due propulsori: il quattro cilindri benzina 1.6 THP da 205 CV, 285 Nm di coppia e Start&Stop, abbinato ad un cambio meccanico a 6 rapporti oltre che ad emissioni e consumi particolarmente contenuti: a partire da 130g/km e 5,6l/100km. In termini di prestazioni, questa variante si segnala anche per i soli 7,5 secondi che gli bastano per accelerare da 0 a 100 km/h. L’altra motorizzazione disponibile in gamma è il quattro cilindri 2.0 BlueHDi da 180 CV, in grado di far registrare emissioni di CO2 ancor più considerevoli, con appena 103 g/km e un consumo di soli 4.0l/100km. In questo secondo caso troviamo abbinato il cambio automatico EAT6, rinnovato e con tecnologia Quickshift, che assicura passaggi rapidi tra i rapporti ed una riduzione degli attriti interni. Esperienza di guida ulteriormente migliorata: rimane di strettissima attualità il Peugeot i-Cockpit, con volante ridotto e quadro strumenti rialzato, e a questo va aggiunto il Driver Sport Pack azionabile con un comodo pulsante posizionato sulla consolle centrale che, tra le altre, aumenta la sonorità e la sportività del motore, rende il servosterzo più rigido e reattivo e permette di visualizzare sul quadro strumenti la potenza e la coppia erogate, la pressione di sovralimentazione e l’accelerazione longitudinale e trasversale. Disponibile anche il Driver Assistance Pack che integra tra loro: regolatore di velocità attivo, allarme rischio collisione e la frenata automatica di emergenza. Per quel che riguarda i prezzi, la versione berlina parte da 20.400 euro ed arriva fino a 31.450 euro, mentre nella versione station wagon si parte dai 21.300 euro della versione Access fino ai 32.250 euro della versione GT.

Peugeot 308 Station Wagon

Peugeot 308 Station Wagon: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

Prendere i tratti salienti di una berlina di successo e da questi ricavarne una station wagon diversa, dalla prima, per forme e capienza ma allo stesso tempo simile, molto simile, per essenza e piacere di guida. L’ultima scommessa di Peugeot si chiama 308 Station Wagon, semplicemente la versione station della 308 premiata all’ultimo Salone di Ginevra con il titolo di “Auto dell’anno 2014″. Noi di Professione Motori abbiamo avuto occasione di testarla la scorsa settimana lungo le strade di Le Touquet, e più in generale dell’intera regione Nord Passo di Calais. La piattaforma rimane la stessa, e vale a dire la EMP2 già proposta, con ottimi risultati, nelle ultime vetture del Leone francese, quel che cambia rispetto alla 308 berlina sono ovviamente comodità e generosità delle forme. Tuttavia, l’animo di questa 308 Station Wagon si presenta piuttosto sportivo, come dimostrano alcune caratteristiche estetiche della carrozzeria con un design fluido e dinamico. Rispetto sempre al modello berlina il passo è aumentato di 11 cm e lo sbalzo posteriore di 22 cm, mentre le misure generali sono: 4585 mm di lunghezza, 1804 mm di larghezza e 1471 mm di altezza. Da segnalare anche l’importante riduzione della massa, pari a 140 kg, che ne fanno la vettura più leggera del segmento. Un’altra caratteristica dominante, analizzando la macchina dall’esterno, è l’ampio tetto in cristallo che raggiunge una superficie complessiva di 1,69 metri quadrati e che consegna molta luminosità all’interno. Spostandoci proprio nell’abitacolo, quest’ultimo si contraddistingue per modernità e cura dettagliata dei minimi particolari, ma anche per l’ennesima dimostrazione tangibile della filosofia i-Cockpit, con una plancia pulita, comandi semplici ed intuitivi e volante dalle dimensioni ridotte. Non manca neanche in questa 308 Station Wagon la solita buona dose di tecnologia, con gli equipaggiamenti Driver Assistance Pack tra i quali si segnala, oltre all’ormai consolidato Park Assist, anche il Driver Sport Pack, disponibile sulle versioni 1.2 e-THP 130CV e 2.0 Blue Hdi 150CV ed in grado di migliorare sensibilmente la sensazione di guida. Al servizio del guidatore ci sono anche servosterzo elettrico, tanto quanto il freno di stazionamento, controllo di trazione intelligente ed Hill Assist per le partenze in salita. Sul fronte motore, l’arrivo della 308 SW coincide con il debutto di due nuove famiglie di propulsori: i 1.2 3 cilindri Pure Tech e i BlueHDi, tutti Euro 6 e tutti con numeri importanti in termini di consumi. Una station wagon, insomma, che si guida come e con lo stesso piacere di una berlina, tuttavia, come detto, capienza e capacità di carico sono due aspetti assolutamente da prendere in considerazione, e a tal riguardo impossibile non sottolineare un portabagagli da oltre 600 litri di carico ampliabile fino a 1775 litri abbassando i sedili posteriori. Il lancio sul mercato è previsto per il 9 giugno, gli allestimenti sono quattro (Access, Active, Business ed Allure) e i prezzi variano dai 19.300 euro della versione Access 1.2 e-THP 110CV ai 28.550 euro della versione Allure 2.0 16v BlueHDi da 150 CV.

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In arrivo la nuova Peugeot 308 SW

 

di Germana Condò

 

Del passato resta solo il nome per stabilire un criterio di continuità, per il resto la nuova station wagon di casa Peugeot, la nuova 308 che verrà presentata in prima mondiale al prossimo Salone di Ginevra a marzo 2014, non ha più nulla in comune con la precedente versione. Esce subito dopo la sorella 308 berlina, con un design innovativo, elegante e lineare, dalle proporzioni dinamiche e ben equilibrate. Progettata dal direttore Design del marchio, Gilles Vidal e dal suo team, la 308 SW è stata realizzata sulla nuova piattaforma EMP2, la stessa della berlina, alleggerendosi di circa centoquaranta chilogrammi. Lunga 4,58 metri e alta 1,47, la nuova familiare Peugeot garantisce un buon comfort di viaggio e una buona abitabilità interna per i passeggeri e, con i suoi 610 litri di capienza, vanta uno tra i più grandi bagagliai della categoria. Inoltre, la semplicità della manovra di abbattimento dei sedili, offre la possibilità di disporre di un vano di carico perfettamente piatto e molto grande. I proiettori full Led si assottigliano, conferendo al paraurti anteriore carattere e grinta. Gli interni, pressoché identici a quelli della berlina, sono curati ma ripuliti dal superfluo, ricchi di contenuti tecnologici, racchiusi nell’ormai noto Peugeot i-Cockpit che prevede una strumentazione in buona parte concentrata sullo schermo touchscreen da 9,7 pollici, gestibile dal guidatore direttamente dai comandi posti sul piccolo volante. Ancora non sono stati diffusi dati ufficiali sulla gamma propulsori ma si può intuire che non mancheranno motori diesel e benzina omologati Euro 6, mentre la notizia certa è che sarà disponibile la versione BlueHDI, che stando alle notizie date dalla casa sembra destinato a stabilire nuovi record di consumi ed emissioni basse, con solo 85g/km di cO2. Prodotta nello stabilimento di Sochaux, la nuova Peugeot 308 SW verrà commercializzata in primavera, partendo dalla Francia per poi passare agli altri mercati europei.