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Dacia Duster Brave 1.5 dCi 4×4: la prova su strada

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

La Dacia Duster è la vettura più riuscita del Brand, il motivo è presto detto: ha una linea davvero accattivante. Infatti, nonostante sia passato più di qualche anno dal suo debutto, il SUV in questione si mantiene al passo con i tempi e il recente restyling non ha dovuto influire più di tanto sullo stile. Adesso è disponibile anche nella serie speciale Brave, che si contraddistingue per alcuni ma significativi particolari. Chiaramente, la parte del leone riguarda l’estetica, infatti, ecco che troviamo l’esclusiva colorazione Grigio Islanda, i cerchi specifici da 16 pollici e non mancano i badge dedicati. Inoltre, le protezioni arrivano a coprire anche la parte basse degli sportelli e forniscono una valida barriera al pietrisco che si alza sullo sterrato ed in fuoristrada. L’aspetto generale comunque rimane piacevole da ogni prospettiva, con il frontale dove dominano la calandra ed il design dei gruppi ottici, oltre ad un paraurti anteriore che offre un ottimo angolo d’attacco. La fiancata è slanciata dalla forma del terzo finestrino, mentre il posteriore è particolare, con i giochi di luce del portellone che richiamano alla mente i mezzi militari. Completano il quadro le barre portatutto sempre utili su una vettura del genere. L’abitacolo è ampio e consente di viaggiare con un certo confort visto che l’auto offre un’insonorizzazione decisamente migliorata rispetto alle prime versioni. Cinque persone ci stanno bene senza troppe rinunce, mentre il bagagliaio offre una capacità di 475 litri che possono essere ampliati fino a 1.600 litri. Non mancano elementi caratteristici come le finiture in color rame riprese anche nella cucitura dei sedili, un volante in pelle con inserti cromati, ed il valido sistema d’infotainment Media Nav Evolution. Completano il quadro relativo agli interni il cruise control, il climatizzatore manuale ed il dispositivo da cui gestire manualmente l’intervento della trazione integrale. Infatti, l’aspetto più interessante è che questa Duster può abbandonare l’asfalto senza troppi problemi, merito di una prima molto corta che consente di affrontare anche pendenze importanti, e di una trazione sempre valida anche quando ci sono passaggi di media difficoltà. Per il resto la Duster se la cava bene anche sull’asfalto, con una stabilità che regala sicurezza a patto di prendere le misure ad uno sterzo dalla taratura turistica ed al cambio con rapporti corti nelle prime marce che possono offrire delle reazioni secche nelle scalate più rapide. Ad ogni modo, anche i viaggi risultano piacevoli su questo SUV molto apprezzato dal mercato, per via di un buon assorbimento delle sospensioni, della già citata insonorizzazione, e del 1.5 diesel da 110 CV dalle prestazioni oneste e dai consumi interessanti, nell’ordine dei 4,7 l/100 km. Infine, se consideriamo un prezzo di 18.100 euro, in pratica quello di un’utilitaria accessoriata, si riesce a comprendere al meglio il successo di questa vettura che rimane sulla cresta dell’onda anche con le serie speciali.

 

 

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Nissan: un drone in dotazione con la serie speciale X-Trail X-Scape

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Non è la “solita” serie speciale che si distingue per aspetto estetico, motore o alcune dotazioni, Nissan X-Trail X-Scape presenta una vera e propria novità, un drone compreso con la vettura che permette di vedere cosa ci sarà sulla nostra strada o semplicemente di registrare il nostro viaggio. Basata sull’allestimento top di gamma Tekna con motore 1.6 dCi da 130 cavalli e cambio manuale 6 rapporti, la X-Trail X-Scape è stata prodotta in un’edizione limitata di cui 1.200 esemplari destinati all’Europa, appena 100 per il mercato italiano, e propone il super tecnologico Drone Parrot Bebop 2 FPV. Quest’ultimo dispone di una videocamera HD in grado di realizzare foto e video di alta qualità, controllabile sia dall’auto che a piedi ovviamente, e abbinato al visore Parrot Cockpitglasses, con telecomando Parrot Skycontroller 2 ed uno zainetto imbottito e personalizzabile per il trasporto. Entrando più nel tecnico, è un drone ricreativo che pesa meno di 500 grammi e che grazie alla tecnologia First Person View fa visualizzare le riprese della videocamera grandangolo da 14 megapixel in tempo reale e con un campo visivo di 90 gradi; l’autonomia di volo è di 25 minuti e attraverso la app FreeFlight Pro il velivolo è in grado di puntare un soggetto e seguirlo autonomamente senza bisogno di essere pilotato. La Nissan X-Trail X-Scape è disponibile allo stesso prezzo della versione base, a cui aggiunge inoltre una speciale verniciatura White Pearl Brilliant e tutti i sistemi tecnologici previsti, tra cui avviso angolo cieco, Intelligent Around View Monitor, sistema frenata d’emergenza e infotainment Nissan Connect con navigatore satellitare.

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Abarth 695 Rivale: dal mare alla strada con una serie speciale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

 

Abarth e Riva, due simboli italiani nel campo della tecnologia, dell’eleganza e sopratutto dei motori, unite per dare vita ad una nuova serie speciale, la Abarth 695 Rivale. La vettura si ispira al nuovo open Riva 56 Rivale, yacht di ultima generazione che rappresenta il massimo dell’eleganza oltre che delle performance in campo nautico, e condivide con esso alcuni elementi estetici quali livrea e dettagli cromo satinati. La Abarth 695 Rivale è infatti distinguibile sia per un’esclusiva livrea disponibile in due tonalità (Blu Sera Riva e Shark Grey) attraversata da un doppio tratto color acquamarina, che per le finiture cromo satinate per le maniglie delle porte e la modanatura, sempre cromo satinata, sul portellone posteriore; sempre esternamente presente come ulteriore elemento distintivo il badge”695 Rivale” sul portellone e sui parafanghi nel posteriore. Ovviamente anche all’interno è forte il richiamo all’elegante yacht e più in generale al mondo della nautica, lo dimostrano il batticalcagno e la plancia in fibra di carbonio, i tappetini neri con inserti blu, i sedili e ipannelli delle portiere in pelle blu. C’è anche un’altra variante, estremamente più vicina alla filosofia Riva,  comprendente plancia in mogano, un volante specifico in pelle blu e nera con mirino in mogano, copri quadro strumenti in pelle blu, pomello cambio e batticalcagno in mogano. In entrambi i casi materiali di alta qualità ai quali fanno eco contenuti tecnologici di primo livello, come il sistema infotainment UconnectTM con schermo touch 7” HD fornito di serie. E se da una parte è evidente il tocco elegante di Riva, dall’altra non manca quello sportivo di Abarth: impianto di scarico Akrapovich con terminali in carbonio, freni Brembo con pinze nere anteriori fisse a 4 pistoncini, cerchi in lega da 17” supersport con finitura dedicata grigio lucido e sospensioni Abarth by Koni con tecnologia FSD. Una meccanica che fa da contorno al cuore pulsante della 695 Rivale, un motore da 1368 cm cubici in grado di sprigionare 180 cavalli e una coppia di 250 Nm, i quali sommati al rapporto peso potenza pari a 5,8 kg/cv danno vita a prestazioni da vera supercar: 225 km/h di velocità massima ed un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi. Alla serie limitata Abarth 695 Rivale disponibile sia in versione berlina che cabrio, se ne aggiunge una ultra-limitata chiamata 175 Anniversary che va a celebrare ovviamente i 175 anni del marchio creato da Carlo Riva. Ne saranno prodotte 175 unità in versione berlina e altre 175 cabrio, arricchite da dettagli artigianali come sedili sellati a mano in pelle bicolore nera e blu con logo celebrativo cucito sul poggiatesta, plancia in carbonio serigrafata con il logo specifico, una speciale targhetta numerata interna ed un badge celebrativo sul montante esterno.

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Renault: in esclusiva per la Francia la speciale Mégane Akaju

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Renault gioca in casa e dedica al mercato francese una versione speciale della nuova Mégane, la Akaju, in un porte aperte previsto dal 15 al 19 giugno. Si basa sull’allestimento top di gamma Intens, ma offre ovviamente una dotazione specifica che comprende di serie cerchi in lega leggera Grand Tour da 18”, vetri posteriori oscurati e i badge sulle fiancate per far distinguere l’esclusiva variante. Gli equipaggiamenti interni si arricchiscono con sedili riscaldabili e funzione massaggio, sellerie nere con finiture marroni e piccoli tocchi di alluminio spazzolato. La tecnologia della Mégane Akaju ruota come sempre intorno al sistema R-Link 2 con head-up display e schermo principale touch-screen da 8,7 pollici, il sistema audio porta la firma Bose come quasi tutti i modelli top di gamma della Losanga. Sotto al cofano ci saranno i due motori Energy Tce 130 CV e dCi 130 CV, abbinabili al cambio manuale o all’automatico doppia frizione EDC.

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Hyndai Tucson Sound Edtion: la serie speciale va oltre

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Versione speciale e allo stesso tempo top di gamma, la Hyundai Tucson Sound Edition racchiude in sé entrambe le declinazioni fornendo una dotazione che va oltre al massimo già disponibile con alcuni elementi esclusivi. Come fa capire già il nome, è l’impianto hi-fi ad essere sotto i riflettori, un sistema audio a nove canali con Surround System sviluppato appositamente da Kenwood per il mercato italiano; in abbinamento viene fornito uno schermo a colori da 8′ a sfioramento, nuovi speaker e tweeter anteriori, altoparlanti a due vie posteriori, amplificatore digitale a quattro canali ed infine subwoofer attivo. La Sound Edition si basa sull’allestimento XPossibile, già ben fornito nella dotazione, a cui aggiunge proiettori anteriori a LED, cerchi da 19” ed il Techno Pack. Sono disponibili tutte le motorizzazioni diesel previste dal listino italiano, con trasmissione 2WD e 4WD, mentre l’unico benzina, il 1.6 turbo da 177 cavalli, sarà accoppiato esclusivamente con la trazione integrale. Per la Sound Edition i prezzi partono da 29.900 euro (1.7 CRDi 115 CV con cambio manuale), 1.250 euro in più rispetto alla versione XPossible ma con dotazioni che hanno un valore di 2.300 euro, in poche parole un vantaggio pari a 1.050 su un cliente che acquisterebbe i singoli optional. Inoltre, in questo periodo, Hyundai sta facendo una promozione sull’acquisto di qualsiasi Tucson che permette di avere, in caso di permuta o rottamazione, un ulteriore sconto di 2.500 euro.

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Dacia: la Duster flette i muscoli e si fa “Strongman”

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

La formula delle serie speciali, ormai si sa, in Dacia ha sempre funzionato, ben il 40% dei clienti preferisce avere una versione esclusiva capace di offrire, spesso allo stesso prezzo, il massimo della dotazione disponibile. E per Duster, best seller del marchio rumeno, è arrivato il momento di uscire con la terza Extra Limited Edition della sua carriera, la “Strongman”, forte e robusta sia nell’animo che nel look. Nasce dalla collaborazione con Fisherman’s Friend, l’azienda delle famose caramelle più “Strong”del mondo, e viene presentata proprio in occasione della sesta edizione della Fisherman’s Friend StrongmanRun, la corsa ad ostacoli più pazza che ci sia. Come i partecipanti si sono mascherati per partecipare alla prima tappa della competizione, a Bibione (VE), la Duster Strongman si è presentata con uno speciale look da showcar: carwarpping bianco opaco e tetto nero a contrasto con personalizzazione a tema marinaro, ossia una serie di “tatuaggi” in stile Old School, i preferiti dai lupi di mare. Il design esterno viene completato da protezioni sottoscocca satinate anteriori e posteriori, protezioni passaruota, cerchi in lega da 16” dark metal e barre da tetto anch’esse dark metal, pedane laterali, vetri posteriori oscurati, terminale di scarico cromato ed infine badge “Fisherman’s Friend Strongman”. Internamente invece si caratterizza per volante in pelle, tappetini personalizzati e soglia del battitacco impreziosita dalla firma Duster, oltre e soprattutto che per il badge numerato che distingue ognuno dei cento esemplari prodotti di questa Extra Limited Edition. La dotazione si basa sull’allestimento Laureate, acquistato da un cliente Dacia su due, e comprende climatizzatore manuale, navigatore Media Nav Evolution, retrocamera di parcheggio, cruise control, vetri elettrici posteriori e ruota di scorta, mentre la motorizzazione è unica per tutti gli esemplari: 1.5 dCi 110 cavalli con trazione integrale e cambio manuale. La Duster Strongman si può acquistare ad un prezzo chiavi in mano pari a 20.500 euro, con il solito vantaggio cliente offerto da Dacia che in questo caso ammonta a ben 2.000 euro, le ordinazioni sono già aperte sul sito del marchio e lo rimarranno fino al 10 giugno, giorno in cui verrà ufficialmente lanciata sul mercato.

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Dacia Brave: una serie speciale per tutta la gamma

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Si completa la “Fase 2″ di Dacia, dopo il rinnovo di Sandero e Logan MCV dello scorso dicembre, migliorate soprattutto nel design, è il momento del restyling anche per il resto della gamma: Dokker, Lodgy e Duster sono pronte. Anche qui le novità sono tanto esterne che interne, sia Dokker che Lodgy adottano il frontale moderno e robusto tipico del “family feeling” di Dacia e propongono una nuova gamma di cerchi. Entrando troviamo il nuovo volante a quattro razze, finiture cromate sul frontale e sulle bocchette di aerazione, con materiali di maggiore qualità e sellerie più pregiate. Entrambi i nuovi modelli presentano al proprio interno due tavolini in stile aereo sui sedili posteriori ed una rete portaoggetti aggiuntiva per il passeggero anteriore; ora anche Dokker, a richiesta su alcune versioni, mette a disposizione la telecamera di retromarcia per facilitare le manovre che già era presente su Lodgy. Il rinnovo di Duster sta tutto in un dettaglio da non sottovalutare assolutamente: viene introdotto il cambio EDC, trasmissione automatica a doppia frizione ovviamente ereditata dalle Renault che favorisce il comfort di guida e consente di ridurre consumi ed emissioni rispetto ad un cambio manuale; troveremo l’EDC su Duster solo in abbinamento al motore diesel 1.5 dCi da 110 CV. Ma non sono solo le vetture ad essere coinvolte nella “Fase 2″, bensì anche l’allestimento Stepway, il più richiesto dalla clientela del marchio rumeno, che ora arriva anche su Logan MCV avvicinando anch’essa ad un crossover. In questo modo l’altezza libera da terra cresce di 50 mm rispetto alla versione standard, mentre a livello estetico si caratterizza per i retrovisori e le barre da tetto longitudinali Dark Metal, ma anche per il paraurti bicolore e la protezione sottoscocca in cromo satinato. Ma le novità non sono finite, perché tutte le vetture della gamma Dacia vengono ora collegate in maniera quasi trasversale dalla nuova serie speciale Brave lanciata già a Ginevra. Parliamo di una versione sviluppata su base Stepway per Sandero, Logan MCV, Lodgy e Dokker e su base Laureate per Duster, donando loro un’aria robusta, stile da crossover e interni con tecnologia di livello superiore rispetto al passato. Esteticamente è già la tinta Grigio Islanda a distinguere la serie speciale, e se per Duster ci sono cerchi da 16” in alluminio Cyclades diamantati, su tutte le altre troviamo cerchi Flexwheel sempre da 16”. Un’altra esclusiva di Duster è il Pack All Road, con passaruota e protezioni laterali in nero e retrovisori esterni Shiny Black, o ancora il Pack Look che con protezioni sottoscocca anteriore e posteriori e barre da tetto in Dark Metal, oltre al terminale di scarico cromato. Gli interni della serie Brave permettono di avere sellerie esclusive personalizzate e impunture in color rame, tinta presente anche sulla modanatura del frontale, sulle finiture dei tappetini e sulle bocchette di aerazione. La dotazione tecnologica prevede climatizzatore manuale, Media Nav Evolution, retrocamera di parcheggio e cruise control, ma soprattutto tutto questo si può avere ad appena 100 euro in più per Dokker, Lodgy, Sandero e Logan MCV, e per 1.100 euro aggiuntivi rispetto alla versione Laureate di Duster, tenendo però in considerazione che il valore prodotto addizionale risulta, alla fine dei conti, rispettivamente di 600 e 2.100 euro.

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FIAT: serie invernale per 500L e 500X

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

L’inverno sta arrivando e 500 si fa trovare pronta al grande freddo con due versioni speciali, le 500X e 500L “Winter Edition”, diverse nel look e nella dotazione prettamente adatta alla stagione rigida. Alcune similitudini ci sono, entrambe montano pneumatici invernali Mud and Snow, hanno uno stile tipicamente da fuoristrada caratterizzato da paraurti specifici e scudo di protezione e forniscono esclusivi cerchi in lega da 17”; per la tecnologia c’è il sistema multimediale Uconnect NAV 5” con schermo a colori e navigatore satellitare, mentre sotto al cofano troviamo il motore turbodiesel 1.3 Multijet II da 95 cavalli. Sulla 500X Winter Edition troviamo vetri posteriori scuri, barre longitudinali porta tutto in grigio opaco, finiture color cromo satinato, scarico cromato e rivestimenti specifici per gli interni, per un pacchetto dal valore totale di 19.950 euro che diminuiscono di 1.000 euro se per l’acquisto viene aperto un finanziamento. Stesso sconto per la limited 500L Winter Edition, che parte però da un prezzo di 20.950 euro e offre, oltre alle dotazioni dell’allestimento Trekking (assetto rialzato e paraurti specifici con scudo di protezione) e alle esclusività della serie speciale: climatizzatore automatico bizona con filtro antipolline, fari automatici, sensore pioggia, fendinebbia con funzione cornering, controllo di trazione “Traction Plus”, vetri scuri e interni specifici bicolore.

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Suzuki Jimny Shinsei: serie speciale della piccola off-road di casa

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Come ogni anno ormai, Carrara si trasforma per un week end nella casa dell’off-road e ospita all’interno del suo quartiere fieristico il 4×4 Fest, giunto alla sedicesima edizione. Suzuki non poteva scegliere evento migliore per presentare Jimny Shinsei, serie speciale della nota mini fuoristrada giapponese che viene prodotta da oltre quarant’anni. La  nuova Suzuki Jimny Shinsei si ispira alla LJ20 del 1972 ma ovviamente presenta delle particolarità che già al primo sguardo catturano l’occhio: la tinta Dark Yellow ’70 è un forte richiamo alle colorazioni della gamma LJ20, ma sulla versione moderna è accostata al bianco lucido dei gusci degli specchi retrovisori esterni e della modanatura della protezione sottoscocca anteriore; la stessa impostazione classica si ritrova sui cerchi in acciaio da 15” con finiture in nero lucido. Ancora un tuffo nel passato viene fatto attraverso il monogramma Jimny posto sia sul cofano motore che sulla ruota di scorta esterna, mentre una delle più grandi novità è rappresentata dal tetto apribile in tela con comando di apertura elettrico. Il motore è uno solo ed è il solito benzina 4 cilindri da 1,3 litri con distribuzione a quattro valvole per cilindro e alimentazioni a iniezione Multipoint, capace di generare 85 cavalli di potenza e di toccare i 140 km/h come velocità massima. Negli interni spiccano la pelle ed il tessuto con finiture ancora in Dark Yellow ’70, la ricca dotazione di serie comprende: climatizzatore manuale, volante in pelle, fendinebbia, mancorrenti sul tetto e sistema di infotainment Pioneer con schermo da 6,2”, usb, navigazione e MirrorLink. Il piccolo fuoristrada di casa Suzuki arriverà sul mercato il prossimo marzo ad un prezzo che si aggira intorno ai 23.000 euro, ma saranno solamente cento gli esemplari di Jimny Shinsei, tutti identificati da una targhetta numerata posta all’interno.

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Citroen C1 Garmin Vivofit: la city car per chi ama il fitness

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo il grande successo ottenuto nel mercato italiano grazie al suo design, Citroen C1 si ripropone nella Serie Speciale Garmin Vivofit offrendo elementi inediti sia per lo stile che per la tecnologia. Il suo carattere da citycar si sposa con lo stile di vita dinamico della Fitness Band Garmin Vivofit e dà vita a questo speciale allestimento che aggiunge alla versione Feel tecnologia Bluetooth, comandi al volante, cerchi da 15” Comet, Pack di personalizzazione interna Color White e Touch Pad 7” Mirror Screen, oltre ad un inedito sistema di navigazione integrato con mappe europee. A distinguere la C1 Garmin Vivofit non sono solamente gli sticker Garmin Vivofit che si trovano sui montanti centrali e sul portellone posteriore, ma anche le sei diverse combinazioni bi-color: tetto Ink Blank e corpo vettura a scelta tra Lagoon Blue, Love Red e Silver Grey, tetto Silver Gray e corpo vettura Ink Blank o Jelley Red o ancora tetto Lagoon Blue e corpo vettura Polar White. E’ di serie il Garmin Vivofit, la fitness band che mostra data e ora, tiene traccia dei passi, della distanza percorsa e delle calorie bruciate giornalmente, lo strumento perfetto per chi è sportivo e ama tenersi in forma; Garmin Vivofit è inoltre compatibile con la fascia cardio proposta in opzione che permette di avere precisi dati sul battito cardiaco. Con motorizzazioni VTi 68 e PureTech 82 e nelle carrozzerie a tre e cinque porte, la Citroen C1 Garmin Vivofit è disponibile in quattro diverse versioni ai quali corrispondono altrettanti prezzi differenti: VTi 68 tre porte a 12.450 euro, Vti 68 cinque porte a 12.950 euro, PureTech 82 tre porte a 12.950 euro e PureTech cinque porte a 13.450 euro.