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Renault: in esclusiva per la Francia la speciale Mégane Akaju

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Renault gioca in casa e dedica al mercato francese una versione speciale della nuova Mégane, la Akaju, in un porte aperte previsto dal 15 al 19 giugno. Si basa sull’allestimento top di gamma Intens, ma offre ovviamente una dotazione specifica che comprende di serie cerchi in lega leggera Grand Tour da 18”, vetri posteriori oscurati e i badge sulle fiancate per far distinguere l’esclusiva variante. Gli equipaggiamenti interni si arricchiscono con sedili riscaldabili e funzione massaggio, sellerie nere con finiture marroni e piccoli tocchi di alluminio spazzolato. La tecnologia della Mégane Akaju ruota come sempre intorno al sistema R-Link 2 con head-up display e schermo principale touch-screen da 8,7 pollici, il sistema audio porta la firma Bose come quasi tutti i modelli top di gamma della Losanga. Sotto al cofano ci saranno i due motori Energy Tce 130 CV e dCi 130 CV, abbinabili al cambio manuale o all’automatico doppia frizione EDC.

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Dacia Duster si tinge di nero: arriva in Francia la versione Black Touch

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il “total black” è diventata recentemente la moda del momento in fatto di abiti, Dacia si allinea ora al trend vestendo di nero la Duster per una speciale versione dedicata al mercato francese: la Duster Black Touch, dedicata a chi ama i dettagli. Presentandosi con una dotazione da versione top di gamma, propone griglia frontale, specchietti retrovisori, montanti e cerchi in lega da 16” ovviamente tutti di colore nero, con alcuni elementi cromati come le cornici dei fari fendinebbia e le barre sul tetto; domina la stessa colorazione negli interni, che offrono volante multifunzione in pelle e sistema multimediale MediaNAV Evolution con telecamera posteriore per le manovre in retromarcia. Sotto al cofano disponibile un benzina TCe da 125 cavalli sia con le due che con le quattro ruote motrici, rispettivamente ad un prezzo di 17.100 euro e 19.100 euro, mentre per quanto riguarda la proposta diesel è possibile avere il propulsore DCi da 110 cavalli ad un costo di 17.800 euro per la trazione anteriore e di 19.800 euro per quella integrale.

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Francia: in arrivo severe misure per contrastare gli incidenti

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Dron-gendarmi per contrastare l’elevato tasso di mortalità dovuto agli  incidenti stradali, spesso causati dal mancato rispetto dei limiti di velocità.  Questa la novità che arriva dal Comité Interministériel de la Sécurité Routière che ha analizzato la crescita delle vittime del 2014 pari a +3,5% rispetto all’anno precedente, con un picco di +19,2% nel mese di luglio. Nel dettaglio, il progetto prevede l’aumento da 4.200 a 4700 postazioni che controllano in maniera silenziosa e invisibile le autostrade (entro tre anni).  Verranmo anche aumentate le postazioni mobili dei radar e quelli sulle auto civetta. Inoltre sarà adottato un apparecchio multifunzionale capace di rilevare non solo l’eccesso di velocità, ma anche altre infrazioni come il passaggio con il rosso, il superamento lì dove c’è la doppia linea e il mancato rispetto della distanza di sicurezza. Non mancheranno i tranelli, ci saranno false apparecchiature che serviranno a spingere i guidatori a rispettare le norme.

 

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Peugeot 208 farà la sua prima comparsa al Salone di Ginevra

 

di Edoardo D’Angeli

 

La 208 torna più bella che mai, e lo farà debuttando al Salone di Ginevra (dal 5-15 marzo). Sarà più sportiva ed elegante la nuova macchina targata Peugeot. Si potrà richiedere sia a tre porte che a cinque, ovviamente seconda opzione un po’ più costosa della prima, ma oltre per il prezzo le due differenti auto cambiano anche per l’andamento della nervatura che movimenta la fiancata. La 208 misura 3,96 cm, 8 in meno rispetto al precedente esemplare. La nuova Peugeot è un’auto molto accogliente ed originale per quanto riguarda gli interni, il design della plancia è invece caratterizzato da un stile moderno, il cruscotto rimane più alto del piccolo volante, bagagliaio molto ampio. Un’auto creata per la città, e a facilitarne la guida: Active City Brake, Mirror Screen, retrocamera e Park Assist. La novità più importante della 208 è la gamma motori Euro6, turbodiesel BlueHDi 1.6 disponibile in tre diverse potenze: 75, 100, 120 CV dotate tutte e tre del sistema Start and Stop. Il motore BlueHDi 75 Cv con 3 litri di gasolio ogni 100km emette solo 79g/km di CO2, lo stesso vale anche per il 1.6 BlueHDi da 120 Cv che si ferma a 94 g/km di CO2. Mentre per quanto riguarda il benzina, previsto il tre cilindri PureTech che comprende le versioni 1.0 da 68 Cv e 1.2 Cv.

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Cose dell’altro mondo (o quasi)

 

di Filippo Gherardi

 

Partiamo dalla Francia, non proprio il capo opposto del mondo rispetto a noi. Il Parlamento transalpino, attraverso la commissione dell’assemblea nazionale presieduta dal socialista Jean-Paul Chanteguet, propone una legge a tutela dell’ecotassa. Un emendamento che prevede l’introduzione di una franchigia chilometrica, per i trasporti a corto raggio, abbinata all’istituzione di un fondo monetario per l’acquisto di veicoli ecologici. Un “manovra” che porterebbe (cifre stimate) nelle casse pubbliche francesi la bellezza di 800 milioni di euro l’anno e che conserverebbe, comunque vada, le già preesistenti esenzioni. Sul tavolo del dibattito politico nel corso della prossima estate, si sta valutando un periodo quadrimestrale di prova (autunno) prima di renderla effettiva a partire dal 2015. Nel frattempo il mondo, non solo quello calcistico-sportivo, nei prossimi giorni e per almeno un mese focalizzerà le sue attenzioni in Brasile, in questo caso davvero dall’altra parte del pianeta, per l’edizione 2014 della Coppa del Mondo di calcio, ed allora ecco due marchi “simbolo” dell’automobilismo occidentale lanciare altrettante vetture che riguardano, più o meno direttamente, l’imminente e futura centralità del paese della samba. La prima è la Ford che, notizie di questi giorni, coadiuvata dalla Troller Veicuols Especials fa esordire sul mercato carioca il Troller T4, SUV prodotto in Brasile ma che proprio in Brasile, in occasione della sua presentazione a Sao Paulo, ha riscosso anche sonore critiche per il prezzo, non proprio alla portata di tutti, e per un DNA che richiama le caratteristiche principali della filosofia americana (statunitense) del concetto stesso di SUV, lontana, non poco, da quella brasiliana. Il nuovo T4 avrà, tra gli altri, il compito di fronteggiare sul mercato i prodotti di casa Jeep e quindi, indirettamente, della grande famiglia Fiat, che nel frattempo e sempre in Brasile, oltre che in questi giorni, scommette sulla sua Novo Uno Rua edizione limitata. Disponibile in appena 2000 unità, colore, rifiniture e nome (Rua) certificano in pieno lo spirito brasiliano di questa utilitaria da prezzi e cilindrata contenuti, ma anche dallo spirito tipico verdeoro.

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Alfa Romeo 4C è la più bella del 2013

 

di Germana Condò

 

L’Alfa Romeo 4C ha ricevuto il premio di “Auto più Bella dell’Anno 2013”. Il titolo tanto ambito dai costruttori viene consegnato ogni anno in Francia, nell’ambito del Festival Internazionale dell’Automobile di Chamonix, giunto alla sua 29 edizione. Il calcolo delle preferenze è stato fatto attraverso un sondaggio realizzato su internet in collaborazione con i partner multimediali della manifestazione Le Point, Auto Addict, Automobiles Classiques, AD e JC Decaux, in cui utenti da tutto il mondo hanno potuto esprimere la loro preferenza tra l’Alfa Romeo 4C e le altre aspiranti al titolo, rivali del calibro di BMW Serie 4, Mercedes CLA e Mazda 3. La vincitrice ha sbaragliato la concorrenza con il 41% delle preferenze. Il titolo di “Auto più Bella dell’Anno” che dal 1988 viene assegnato nel corso della manifestazione francese, nella bacheca di Alfa Romeo va ad aggiungersi a quelli già vinti nelle passate edizioni, dall’Alfa 164 nel 1988, dalla coupé Alfa Brera nel 2005 e dall’Alfa MiTo nel 2008. A ritirare il premio ha pensato Louis Carl Vignon, Head of Alfa Romeo per la regione EMEA (Europa, Medio-Oriente, Africa) e presente alla manifestazione. Un esemplare di Alfa Romeo 4C sarà in esposizione presso l’Hôtel National des Invalides a Parigi, location della serata di gala nonché della mostra ‘Concept Cars’, aperta al pubblico fino al 2 febbraio.

 

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Stangata Mercedes: bloccata l’immatricolazione di A, B e CLA

 

di Leonardo Frenquelli

 

Da Bruxelles arriva per la Mercedes una pesantissima stangata: la Commissione Ue ha confermato la legittimità del provvedimento di Parigi, che ha bloccato l’immatricolazione degli ultimi modelli della Classe A, B e CLA. Dalla riunione del Comitato Tecnico è emerso che i suddetti veicoli non sono conformi alle leggi europee per quanto riguarda le disposizioni contro l’inquinamento. L’elemento del contendere è il gas refrigerante montato di serie sui veicoli, troppo dannoso all’ambiente e diverso da quello usato dalle altre case. Dal primo gennaio 2013 è in vigore la nuova normativa atta a regolare proprio questo aspetto e l’unica casa a non aver accettato la direttiva dell’ UE è stata proprio la Mercedes: invece di utilizzare il gas in regola (prodotto dalla collaborazione Dupont-Honeywell), i tedeschi hanno continuato a montare quello precedente grazie ad una proroga. Secondo i costruttori Mercedes, il gas scelto causerebbe degli incendi in caso di incidente, questo li ha portati a continuare sulla loro linea, ma la scelta potrebbe costargli caro. Il Comitato Tecnico ha dato ragione a Parigi e, per far si che i veicoli possano essere considerati conformi, bisognerà applicare delle misure correttive che saranno pattuite a breve con tutti i ventotto paesi della Commissione ed è inclusa l’opzione del ritiro delle vetture in questione dal mercato.

Scatola Nera

Presa diretta

 

di Germana Condò

 

L’idea di installare una scatola nera come quella degli aerei sull’automobile non è nuova. In alcuni paesi degli Stati Uniti è diventato un obbligo per tutte le auto prodotte dal primo novembre 2012. Sono dispositivi che riescono a memorizzare dati relativi alla velocità, alla forte decelerazione, all’ora e alla esatta localizzazione del mezzo al momento di un incidente. A Berlino le black boxes sono state montate sulle auto della polizia. Analizzando i dati nei mesi successivi, sembra sia stata ridotta la sinistrosità del 36% delle pattuglie. Ora è la Francia che mira ad aumentare la sicurezza nelle strade, adottando questa soluzione. Gli indugi sono stati rotti dal Ministro degli interni Manuel Valls, il quale avrebbe dichiarato che la tecnologia della scatola nera è perfetta, per cui non sussistono motivi per rallentare ancora l’attuazione di una norma che ne preveda l’installazione sulle vetture francesi. Di scatola nera si è parlato anche nel nostro paese, dove è stata introdotta da un decreto emanato il 25 gennaio 2013 dal Ministero dei Trasporti di concerto con quello dello Sviluppo Economico. È stato il governo Monti a proporla in Italia, pensando più che alla sicurezza stradale, a trovare il modo di limitare le frodi alle assicurazioni, riducendo conseguentemente il costo dei premi. Nel Codice delle Assicurazioni Private è stata prevista la possibilità di installare la check box in cambio di uno sconto sul premio della RC auto. Si attende però il regolamento dell’Ivass, ente dipendente da Bankitalia che vigila sulle assicurazioni, per conoscere nel dettaglio tutte le caratteristiche e le limitazioni che la scatola nera dovrà rispettare. Una delle questioni poco chiare è il fatto che le assicurazioni avrebbero in mano dati degli utenti che potrebbero sconfinare i limiti del rispetto della privacy. Questo sarebbe uno dei principali aspetti che rendono ancora scettici gli italiani. Il sistema dovrà registrare tutto ciò che accade nei quaranta secondi antecedenti e nei dieci successivi all’impatto. Un tempo utile a fornire dati sulla dinamica precisa di un sinistro, senza rendere tracciabile la vita dell’individuo. Altre misure a tutela della privacy sono la possibilità di applicare sulla propria vettura una vetrofania e quella di staccare il contatto con il Gps, quindi la localizzazione del mezzo, anche solo tramite il telefono. Le assicurazioni non avranno modo di entrare nella disponibilità di dati sulle abitudini di guida dell’assicurato. La scatola dovrà essere sigillata e fissata ad elementi rigidi del veicolo, dovrà garantire una stabilità non inferiore al 99% dei dati rilevati ed essere in grado di segnalare eventuali tentativi di manomissione o malfunzionamento del sistema. La check box dovrà essere dotata di un ricevitore elettronico Gps che servirà a localizzare il veicolo nel luogo preciso e nel momento stesso in cui sia necessario. Ciò la rende efficace anche come antifurto satellitare. L’auto rubata diventa localizzabile rapidamente e con precisione. Alcuni modelli di qualità superiore trasmettono il segnale anche se l’auto è nascosta in un sotterraneo di cemento armato.