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Volvo XC40

 

di Maurizio Elviretti

 

Quest’immagine è solo il primo assaggio. Il piatto principale verrà servito il 18 maggio prossimo, a Goteborg. Così Volvo anticipa il futuro. Quello che porterà al lancio della nuova famiglia di modelli compatti, sviluppati sulla piattaforma CMA (Compact Modular Architecture), base per un suv e una berlina due volumi, più una possibile soluzione di berlina tre volumi. In sintesi? Volvo XC40, seconda generazione di Volvo V40 e, dovesse confermarsi la tre volumi, Volvo S40. Si partirà con delle concept car, a cominciare dalla XC40. Il teaser svelato dal marchio sul social network Snapchat presenta le prime due firme caratteristiche del suv (o crossover, dipenderà dalle misure e proporzioni scelte dalla squadra di Thomas Ingenlath), ovvero, il martello di Thor disegnato dai led e l’ampia calandra a sviluppo orizzontale. Un anteriore che, visto dall’angolazione, si annuncia molto intrigante e dinamico. Merito anzitutto dei fari spigolosi e appuntiti. Quanto Volvo voglia continuare con il consolidamento di un’immagine di marca dinamica, rivolta a un pubblico giovane e dal dna sportiveggiante lo conferma il “claim” che ha accompagnato il teaser: «Non sarà la Volvo di papà». Insieme al concept di Volvo XC40 avremo anche un’anticipazione su quella che sarà la nuova generazione della due volumi V40, recentemente aggiornata nei contenuti con il model year 2016. Sul mercato vedremo prima il suv, il prossimo anno, poi la hatchback. Grazie alla modularità della piattaforma CMA si potranno ricavare differenti prodotti, vista l’unica misura fissa, rappresentata dalla distanza tra centro ruota e pedaliera. Così come molteplici opzioni per le motorizzazioni troveranno spazio: dai motori Drive-E turbo benzina e diesel, fino alle integrazioni con unità elettriche per configurazioni ibride.

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Da Volvo e Microsoft lo smartwatch che parla all’auto

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Case automobilistiche sempre più nel segno della tecnologia. Modernità, quindi, prima di tutto, una tendenza sempre più forte e che si arricchisce, giorno dopo giorno, di nuovi supporti. Adesso dalla partnership di Volvo e Microsoft è nata l’integrazione tra il servizio Volvo on Call e lo smartwatch Microsoft Band 2. Usando questo speciale orologio sarà possibile compiere diverse azioni da remoto, tra le quali l’impostazione del navigatore, l’accensione del riscaldamento, l’apertura delle portiere e molto, molto altro. Innovazione al servizio della comodità dell’utente come hanno specificato i vertici dei due brand alla presentazione che c’è stata al Ces di Las Vegas. La nuova tecnologia dovrebbe essere disponibile dalla primavera di quest’anno.

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Nuova Volvo V90

 

di Maurizio Elviretti

 

E’ nuovamente un modellino in scala a svelare le forme di una nuova Volvo, ormai prossima al debutto: in questa occasione è il turno della V90, giardinetta che deriva dall’ammiraglia S90, pronta ad entrare a listino nel 2016. Queste nuove Volvo sono certamente una boccata d’aria fresca all’interno del loro segmento di appartenenza, grazie al loro design totalmente originale, che consentirà alla clientela del marchio scandinavo di trovare ciò che davvero desiderano da un prodotto di fascia alta. Non sorprende che la parte anteriore della nuova Volvo V90 sia praticamente la stessa della S90, con i cambiamenti che interessano solo il posteriore, dove i fanali si estendono fino alla parte alta e dove c’è uno spoiler montato sul tettuccio che ospita la terza luce di stop. Come previsto, la nuova wagon svedese è dotata di barre sul tetto e questo particolare modello in scala raffigura una versione dotata di doppio tetto apribile. Design a parte, sappiamo già che la nuova Volvo V90 adotterà la stessa piattaforma SPA della seconda generazione della XC90, ciò significa che sarà disponibile solo con motori benzina e diesel a quattro cilindri, la cui punta di diamante sarà un T8 plug in ibrido capace di produrre 394 CV. Volvo ha già annunciato che la S90, che sostituirà la S80, verrà rivelata molto presto e che molto probabilmente vedremo anche in breve tempo anche la sua versione wagon. Prima arriverà in Cina e poi in altri mercati internazionali.

 

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Volvo: a Detroit la prima mondiale della nuova S90

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo la realizzazione, e il grande successo, del primo progetto creato in collaborazione con Geely, la XC90, ora Volvo sta preparando il debutto mondiale della seconda nata dalla join venture fatta con la casa cinese che ha investito nel marchio svedese oltre 10 miliardi di euro. Siamo parlando della nuova S90 che vedremo al prossimo Salone di Detroit, tra l’11 e il 24 gennaio, dove si confonterà fin da subito con le berline di lusso tedesche a partire dalla nuova Mercedes Benz Classe E. La futura ammiraglia Volvo sarà dotata di tecnologia di prim’ordine, perché oltre ad avere tutti i sistemi di assitenza alla guida, le app e i servizi on line visti sulla XC90, avrà anche un inedito dispositivo automatica che si attiverà in caso di attraversamento della strada da parte di grandi animali come alci o cervi (large animal detection). Per la prima volta vedremo anche il Pilot Assist, ovvero un sistema di guida semi-autonoma capace di gestire sterzo, acceleratore e freni per far sì che l’auto rimanga sulla propria corsia di marcia. Anche sulla nuova S90, come per la XC90, troveremo solamente un propulsore 2.0 litri a quattro cilindri disponibile benzina o diesel; per i primi troviamo l’unità T6 AWD da 320 cavalli o in alternativa la T8 Twin Engine AWD ibrida pug in da 407 cavalli, tutte e due unite con il cambio automatico a otto marce previsto di serie. Per i diesel ci saranno la D4 a trazione anteriore (unica della gamma) da 190 cavalli che sarà accoppiata ad un cambio manuale a sei rapporti, e la D5 AWD da 235 cavalli in combinazione con lo stesso cambio visto per i benzina.

 

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Con Volvo i bambini viaggiano sicuri

 

di Pierluigi Bianchi

 

I sedili delle vetture possono essere di qualsiasi colore e materiale, dal più pregiato al più stravagante. Nessuno aveva mai pensato però a nuove modalità di seduta che permettessero una maggiore sicurezza in caso di incidenti o frenate accidentali. Con il prototipo “Excellence child seat”, sviluppato da Volvo, è proposto un nuovo modo di trasportare i bambini. Il concept della Casa scandinava sostituisce il sedile del passeggero con un seggiolino regolabile che, tramite appositi controlli a pulsante, può ruotare su se stesso, alzarsi e abbassarsi e inclinarsi. Questo progetto prende l’idea sulle normative di sicurezza stradale, che secondo Volvo dovrebbero imporre a tutte le vetture di far viaggiare i bambini al di sotto di quattro anni con il sedili rivolto all’indietro in modo tale da sostenere la schiena e il collo. Un’altra utile funzione, in caso di sedile rivolto all’indietro, è svolta dai passeggeri dei sedili posteriori che hanno la possibilità di tenere sotto controllo il bambino. Il nuovo sedile sarà dotato di tutte le comodità disponibili sul mercato, a partire da scompartimenti per piccoli oggetti e uno spazio per immagazzinare pannolini, coperte e altri oggetti. “Per noi la sicurezza, la convenienza e il coinvolgimento emotivo sono gli elementi principali del nostro successo” spiega Tisha Johnson, chief designer interiors di Volvo Cars Concept. Tenere sott’occhio il proprio bambino e assicurargli un viaggio sicuro e in totale comfort renderebbe migliore la sua vita e quella dei suoi genitori.

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Volvo V60 Cross Country: un concentrato di avventura

 

di Pierluigi Bianchi

 

Presentata al Salone di Los Angeles, la nuova Volvo V60 Cross Country trasforma la “familiare” station wagon svedese in un auto orientata alla guida sui terreni sconnessi. Alle forme classiche tipiche della V60, la casa automobilistica ha aggiunto numerosi accorgimenti per renderla una vettura all terrain che le garantiscono di ottenere un’identità tutta sua nonostante le non molte differenze con la versione originale. L’elemento distintivo su cui fa leva il brand è una maggiore altezza da terra (65mm), grazie a sospensioni dall’escursione maggiorata, pneumatici ad alto profilo adatti all’uso fuoristrada e cerchi da 18” o 19”. Ci troviamo difronte ad un vero e proprio fuoristrada anche grazie alla tecnologia Torque Vectoring che migliora la stabilità e il controllo. Completano il kit estetico esterno: paracolpi metallici anteriori e posteriori, battitacco laterali, estensioni dei parafanghi e terminali di scarico integrati nel paraurti. Per quanto riguarda l’interno, è possibile scegliere tra tre diversi equipaggiamenti estetici. Il primo caratterizzato da sedili sportivi in pelle nera con impunture marroni, gli altri due inediti con pelle bicolore. Inizialmente presentata sul mercato americano soltanto la versione con il motore cinque cilindri benzina da 250 CV, per il mercato europeo ci sono però anche i modelli a trazione anteriore e il motore D4 a 5 cilindri turbodiesel per la versione integrale. I prezzi di partenza si aggirano intorno ai 35 000 euro.

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XC90: quando il design diventa stile di vita

 

di Pierluigi Bianchi

 

L’inizio di un nuovo capitolo nella storia di Volvo non poteva che essere la nuova XC90. Presentata come un SUV di dimensioni importanti (495 di lunghezza e 201 di larghezza) e con 7 posti disponibili, l’XC90 è caratterizzata da uno stile estremamente elegante ma al tempo stesso da linee sportive a seconda dell’allestimento scelto. I dati sono tutti a favore di Volvo, infatti la First Edition del nuovo modello (disponibile in 1927 pezzi numerati) è stata esaurita in circa 48 ore dal lancio ufficiale nel settembre del 2014. Ciò che contraddistingue questa vettura è il nuovo design introdotto dalla casa automobilistica svedese, volto ad esaltare la muscolarità dell’auto. Dal nuovo e pronunciato stemma, passando al cofano più ampio e ai gruppi ottici posteriori si nota subito l’imponenza diversa rispetto al modello precedente. Gli interni sono i più lussuosi mai realizzati per una Volvo e traggono ispirazione dal Paese d’origine del brand, la Svezia, noto in tutto il mondo per la capacità di integrare tecnologie innovative insieme ad un design essenziale ed elegante che si sviluppa nell’impiego di materiali pregiati. Gli interni della nuova XC90 abbinano pelle e legno a dettagli realizzati artigianalmente, che includono per esempio la leva del cambio in cristallo svedese. La tradizionale modalità di selezione dei controlli di bordo tramite tasti e manopole collocati sul cruscotto è sostituita dall’interazione touch con un grande schermo, simile ad un tablet, abbinato al sistema di controllo “Sensus” e brevettato da Volvo. L’obiettivo della casa produttrice è quello di impreziosire gli interni senza limitare la funzionalità, come sottolinea il Vice President Volvo Peter Mertens: “La nuova concezione degli interni è ispirata alla più pura linearità e razionalità pur continuando a trasmettere quella sensazione di sofisticata sicurezza e formalità che chi acquista un Suv di lusso si aspetta”. Per quanto riguarda i modelli passiamo dalla versione base Kinetic (da 60350 euro) fino a quella top R-Design (da 71050 euro). Per la nuova XC90 è disponibile una varietà di motori Drive-E a quattro cilindri da 2 litri. La versione più performante è equipaggiata da un’unità turbo sovralimentata a benzina abbinato ad un motore elettrico ed offre circa 400 CV di potenza con basso impatto ambientale.

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Volvo S60 Cross Country, innovazione svedese

 

di Leonardo Frenquelli

 

Il mercato è in continua evoluzione e segue le tendenze dettate da costruttori e clienti. Come, quasi vent’anni fa, la Volvo aveva dato il via alla tendenza di “modificare” delle station wagon con caratteristiche che le avvicinassero più ad un SUV, quello che ora chiamiamo “crossover”, così la casa svedese è pronta a presentare un’altra idea di vettura: la berlina crossover. Al prossimo Salone di Detroit infatti, verrà svelata in anteprima mondiale la nuova “Volvo S60 Cross Country”, un nuovo modello che andrà ad ampliare la gamma del marchio svedese dalla prossima estate. Per il responsabile marketing Volvo, Alain Visser, la nuova nata sarà unica nel suo genere, dando dunque una spinta nuova al mercato europeo, e non solo. Partendo dalla base della berlina, è stato rialzato l’assetto di 65 millimetri, dando caratteristiche di maggiore aggressività che ne allargan il bacino d’utenza anche al mercato statunitense. Proprio per quel settore ha riservato una motorizzazione della gamma che sarà messa a disposizione, con un T5 benzina da ben 254 cavalli e soltanto a trazione integrale. Per il vecchio continente invece, gli svedesi permetteranno la scelta tra i due tipi di trazione per i due motori Turbodiesel, un quattro cilindri 2.0 da 190 cavalli, ed il cinque cilindri da 2.4 litri e 225 cavalli. Un’altra spinta nuova per il mercato internazionale, da una casa che nella storia ha già cambiato le tendenze.

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La Volvo XC60 sbarca in Cina

 

di Maurizio Elviretti

 

E’ la XC60 il secondo modello di casa Volvo ad essere prodotto a Chengdu, dopo l’inaugurazione dello stabilimento nel 2013, che ha visto portare alla luce la S60L. La produzione di questa vettura in Cina consentirà ad accrescere ulteriormente la presenza del marchio e permetterà, inoltre, di creare occupazione, con ben 500 nuovi posti di lavoro. La Volvo XC60 è il modello che ha fatto registrare le maggiori vendite del produttore svedese sia in Cina che nel resto del mondo. Infatti, nei primi nove mesi del 2014, sono state vendute 98.309 vetture (+20,4%) di cui 24.940 solamente in Cina.  “L’inizio della produzione della XC60 a Chengdu è l’ultima pietra miliare nella trasformazione di Volvo Cars” ha dichiarato Håkan Samuelsson, Presidente e CEO di Volvo Cars”. Ed ancora: “Sarà di fondamentale importanza per spingere maggiormente la crescita complessiva di Volvo in quello che oggi è il nostro mercato più importante”. Oltre a Chengdu, Volvo Cars ha anche uno stabilimento a Daging, nel nordest della Cina, dove è iniziato l’assemblaggio della Volvo XC Classic, un modello prodotto localmente e deidcato alla clientela cinse, che è una variante della prima generazione delle Volvo XC90. Inoltre, Volvo Cars ha creato uno stabilimento per la produzione di motori a Zhangjiakou, nel nord ovest di Pechino, che fornisce motori a Chengdu e Daging.Tutte le attività e stabilimenti della società in Cina sono stati sviluppati e costruiti secondo gli standard ed i processi globali di Volvo Cars come gli stabilimenti di Torslanda e Ghent in Europa.

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A Parigi ci sarà anche la Volvo XC90 R-Design

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Non solo il modello standard, della Volvo XC90 al prossimo Salone di Parigi vedremo anche lo sportivo allestimento R-Design, creato per competere con i maggiori SUV tedeschi.  La Sport Utility alto di gamma Volvo, viene quindi arricchita in questo allestimento da un’immagine più sportiva che già era stata sperimentata e vista sui modelli XC60, S60 e V60. Sul corpo vettura ci sono dei dettagli veramente esclusivi, come la griglia anteriore, il kit aerodinamico che prevede lo Spoiler inferiore, i gusci degli specchietti retrovisori in finitura argento opaco, le barre sul tetto in metallo lucido, due terminali di scarico cromati e i cerchi in lega da 20” o, su richiesta, da 22”. Anche gli interni contribuiscono a rafforzare l’immagine sportiva della XC90 R-Design, infatti nell’abitacolo troviamo forme sportive sia per il volante, che per i sedili e il pomello del cambio, tutti e tre rivestiti in pelle Nubuk, e sportiva è anche la pedaliera. Molti dei pulsanti non sono presenti, o meglio non sono visibili, perché gran parte delle funzioni è gestibile attraverso un display da 12,3” che ha funzione di tablet e infotainment. Per la motorizzazione della nuova Volvo XC90 R-Design verranno adottati gli inediti motori della famiglia Drive-E, capaci di generare potenze fino a 400 CV.