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Nuova Porshe Boxster Spyder

 

di Maurizio Elviretti

 

Sono passati ben tre anni da quando la Porsche presentò l’ultima versione della Boxster Spyder. Ora il marchio tedesco ha deciso di farla rivivere e lo ha fatto rendendola ancora più potente. Anche per la Nuova Porsche Boxster Spyder, la Casa Teutonica ha deciso di intraprendere lo stesso percorso seguito con la Cayman GT4, che monta il motore sei cilindri da 3.8 litri della 911 Carrera S, accoppiato ad un cambio manuale a sei marce. Il motore della 911 è capace di produrre 375 CV, che riducono il suo tempo di accelerazione in 4,3 secondi, 4 decimi più veloce, quindi, rispetto alla Boxster GTS. Inoltre, questa maggior potenza la porta a raggiungere la velocità massima di 289 km/h, 9 in più sempre rispetto alla Boxster GTS. Ci sono due elementi visivi che caratterizzano la Nuova Porsche Boxster Spyder, la parte superiore e la calandra posteriore. Invece di avere un tettuccio ad azionamento elettrico qui è manuale per risparmiare peso, mentre la calandra posteriore presenta una serie di alette che si dirigono verso la parte posteriore della vettura. Oltre ai due cambiamenti più evidenti, si fanno notare le fasce anteriori e posteriori che sono esclusive solo per questo modello di Spyder. Il frontale della Nuova Porsche Boxster Spyder presenta, invece, delle prese d’aria più grandi e un “labbro” anteriore più sporgente, anche il diffusore posteriore è stato modificato. Anche l’interno dell’abitacolo della nuova Boxster Spyder è stato aggiornato attraverso i sedili sportivi Plus, un volante di diametro minore e le scritte “Spyder” ricamate sui poggiatesta. Per aiutare a ridurre maggiormente il peso, la Nuova Porsche Boxster Spyder perde il suo sistema audio standard e l’aria condizionata. La Nuova Porsche Boxster Spyder arriverà nelle concessionarie nel mese di luglio, ma è già ordinabile. Il prezzo di partenza è 83.084 euro IVA inclusa.

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Porsche e Targa Florio: la storia non si dimentica

 

di Leonardo Frenquelli

 

Da sempre, c’è una corsa che lega la Porsche alla Sicilia, che ha segnato la storia della casa tedesca più di ogni altra: è la Targa Florio. Da quando nel 1956, Umberto Maglioli ne vinse la quarantesima edizione a bordo di una 550A RS 1500 spyder, la gara siciliana è stata il luogo più adatto per permettere alle Porsche di svilupparsi e di affinare la loro eccezionale tecnica. Allora, per dare valore ed importanza alle tradizioni, la casa di Stoccarda ha deciso di portare tutta la sua nuova gamma GTS sulle strade delle Madonie, in mezzo a quei tornanti e quegli stretti rettilinei che dal 1906 al 1977 hanno ospitato una delle corse automobilistiche italiane più famose al mondo. C’erano la nuova Boxster, di scena all’ultimo Salone di New York, la Cayman, la Panamera, la Cayenne e la 911 Carrera, ma la padrona di casa era ovviamente la 911 Targa. Presentata al Salone di Detroit del 2014, segna un grande ritorno sul mercato della carrozzeria “Targa”, dopo una lunga pausa durata quasi venti anni. La nuova 911 Targa GTS è tranquillamente definibile come “la sportiva”, a partire dal propulsore 6 cilindri da 3,8 litri che vanta ben 430 cavalli. Un motore del genere, permette una straordinaria percorrenza da zero a cento chilometri orari in soli 4.3 secondi ma la velocità non è l’unica caratteristica di questa Porsche, a dir poco aggressiva. Lo studio dei meccanici tedeschi, ha permesso che fossero coinvolti sistemi di primordine come lo Sport-Chrono, in grado di regolare la reattività del veicolo in base allo stile di guida che si adotta ed un’ampia funzionalità di ammortizzatori e sospensioni. Essendo regolabili elettronicamente, garantiscono alla 911 Targa una duttilità eccezionale, anche sulle Madonie, con tutte le irregolarità ed i dislivelli che ne conseguono. Dagli undici trionfi in Targa Florio, la Porsche ha imparato tantissimo e lo dimostra di volta in volta, stringendo sempre di più quello storico tracciato a tutti i progressi ed i successi della casa tedesca.

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Porsche a New York per l’anteprima mondiale della nuova Boxster Spyder

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sarà presentata in anteprima mondiale al prossimo Salone di New York l’auto top della gamma di Porsche, la nuova Boxster Spyder, e arriverà nelle nostre concessionarie a luglio, ma è ordinabile già da adesso ad un prezzo base di 83.048 euro. A livello di design, raccoglie tutti i tratti di stile delle Porsche da corsa e sportive: frontale e coda sono stati ripresi dalla Cayman GT4, le curvature che partono dai poggiatesta e arrivano sul cofano posteriore ricordano la 718 Spyder degli anni 60; come il modello precedente, anche la nuova Spyder si distingue per la sportività, garantita dall’assetto ribassato di 20 mm, dal comando dello sterzo diretto e dall’impianto frenante che deriva dalla 911 Carrera. Il motore montato è un “flat six” da 3.8 litri con 375 cavalli di potenza, capace di spingere l’auto fino a 290 km/h e da 0 a 100 in 4,5 secondi. Gli interni sono pensati per mettere a proprio agio il guidatore ed anche il passeggero grazie ai sedili sportivi a guscio con fianchi pronunciati e al volante sportivo da 360 mm di diametro, ma per aumentare al massimo la sportività della nuova Spyder sono stati eliminati dalla dotazione di serie la radio e il climatizzatore, comunque richiedibili come optional senza dover aggiungere un euro. Su richiesta si possono avere tutti i sistemi audio creati per la Boxster e il Porsche Communication Management che mette a disposizione delle funzioni speciali.

 

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Porsche: nel 2020 potrebbe arrivare il settimo modello inedito

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

Una sfida aperta, apertissima quella tra la Ferrari e la Porsche. Il marchio tedesco ha infatti annunciato, nella conferenza annuale relativa ai risultati del 2014, di avere in programma una un settimo modello inedito ta per il 2020. A dirlo è stata una figura autorevole come Matthias Mueller, CEO dell’azienda. A spingere la casa di Stoccarda ad una simile riflessione sarebbe stato il  grande successo dei modello luxury e sportivi che nello scorso anno hanno incrementato  notevolmente le vendite. Per il momento, comunque, non sono state divulgare altre informazioni anche se sul web gli appassionati si sono scatenati, cercando di ipotizzare o capire qualcosa di più.  Secondo i rumors potrebbe essere un’auto con un costo tra i 200 e 250mila euro, ma specialmente una vettura capace di dare del filo da torcere in termini di vendite alla Ferrari.

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Porsche a Ginevra con la nuova Cayman GT4

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

E’ pronta più che mai la nuova Porsche Cayman GT4, verrà presentata ufficialmente al prossimo Salone di Ginevra che si terrà dal 5 al 15 marzo, ma già è possibile ordinarla per poi averla gli ultimi giorni di marzo ad un prezzo di 89.062 euro.  Con la Cayman GT4 la casa tedesca mette in commercio una sigla che finora era rimasta all’interno del mondo degli sport motoristici, è una vettura in grado di fornire prestazioni da brividi grazie al motore “flat six” da 3.8 litri da 385 CV e 420 NM, montato anche dalla 911 Carrera S, il quale permette di arrivare fino a 295 km/h e di fare da 0 a 100 in soli 4,4 secondi. Testata anche in pista, ovviamente su quella di Nurburgring come fanno tutte le case di auto sportive, la Cayman GT4 ha registrato un tempo di 7 minuti e 40 secondi. Il cambio è esclusivamente manuale a 6 marce, l’assetto è stato ribassato di 30 millimetri per garantire i numeri prima citati, e il pacchetto aerodinamico è veramente completo: splitter anteriore, spoiler posteriore, prese d’aria ridisegnate, volante sportivo e sedili ad alta capacità di contenimento per facilitare la guida. Per chi non fosse soddisfatto, Porsche mette a disposizione una serie di equipaggiamenti ancora più sportivi: freni carboceramici PCCB, sedili a guscio in fibra di carbonio, pacchetto Club Sport e pacchetto Sport Chrono con Track Precision app per registrare i dati durante i giri in pista.

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Porsche e la berlina elettrica: forse ci siamo

 

di Leonardo Frenquelli

 

Negli ultimi anni, quasi ogni marchio ha mostrato un’apertura verso le alimentazioni alternative, anche i più inattesi e di lusso. Tra questi c’è la Porsche che, dopo anni di voci e disdette, sarebbe finalmente pronta a produrre una berlina completamente elettrica. Dopo che già su Panamera, Cayenne e sulla 918 Spyder i tedeschi hanno applicato con successo la tecnologia ibrida, sta per arrivare una nuova berlina compatta completamente elettrica. Si parla della Pajun, fusione di Panamera e Junior, che andrebbe a far parte di un segmento di mercato popolatissimo, anche da grandi nomi. BMW Serie 5, Audi A6 e Mercedes Classe E sono soltanto alcuni dei modelli che la Porsche andrebbe a fronteggiare. È scontata l’eccezionale qualità tecnica e dei materiali, superiore a tutti i concorrenti del ramo, tanto che per il powertrain di cui sarà munita si ipotizza un’autonomia superiore ai trecento chilometri di viaggio. Visto che si tratterà di una vettura completamente elettrica ad alte prestazioni, l’unica che al momento potrebbe essere una rivale effettiva si identifica nella Tesla Model S, la berlina americana in produzione dal 2013 e che vede commercializzata in Italia da pochi mesi la versione D (Dual Drive), con due motori elettrici indipendenti ed a trazione integrale. Se la concorrenza di mercato continuerà a spingere anche i marchi di lusso ad una tale attenzione al ribasso dell’impatto ambientale, ben vengano nuovi modelli e nuove idee, sempre garantendo la qualità e l’eccellenza caratteristica di case come la Porsche.

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In mostra a Detroit le nuove Porsche 911 Targa 4 GTS e Cayenne Turbo S

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Porsche parcheggia all’interno del Salone di Detroit aperto in questi giorni due nuove versioni dei suoi modelli di punta: la Cayenne e la 911. La Cayenne si presenta nella versione che fornisce migliori performance, la Turbo S, capace di arrivare fino a 284 km/h e da 0 a 100 in 4,1 secondi grazie ai suoi 570 cavalli e agli 800 Nm di coppia; il telaio leggero è coadiuvato da elementi di serie di alta qualità: sistema di stabilizzazione attiva del rollio, controllo attivo delle sospensioni, freni carboceramici e il differenziale autobloccante posteriore attivo chiamato Torque Vectoring Plus. Accanto al Suv, la coupè Porsche più conosciuta, la 911, a Detroit in versione Targa 4 GTS per festeggiare i suoi primi cinquanta anni. Oltre ad avere 430 Cavalli in grado di portarla da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e fino a 284 km/h, ha un’ampia gamma di equipaggiamenti di serie: fari bi-xeno fumé con Dynamic Light, sistema di scarico sportivo, pacchetto Sport Chrono, sospensioni PASM, cerchi in lega neri satinati da 20” e ovviamente carrozzeria Targa e specifiche GTS. Sul mercato le due nuove auto arriveranno più o meno nello stesso periodo e ad un prezzo non propriamente accessibile a tutti: la 911 Targa sarà in vendita da inizio primavera ad un prezzo base di 141.903 euro, mentre la Cayenne sarà disponibile al costo di 172.752 euro a partire da aprile.

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Porsche: a Los Angeles tre grandi novità

 

di Maurizio Elviretti

 

Il Salone dell’Auto di Los Angeles 2014, in programma dal 21 al 30 novembre prossimi, porterà alla luce tre grandi novità in casa Porsche. Una tripletta, passateci il termine calcistico, d’eccezione per lasciare a bocca aperta il pubblico californiano con la 911 Carrera GTS, la Cayenne GTS e la Panamera Exclusive Series, un’edizione speciale della Panamera Turbo S Executive unica in soli cento esemplari.
Con la 911 Carrera GTS, ben quattro versioni limano il divario fra la 911 Carrera S e la 911 GT3. Il modello è disponibile in versione Coupé e Cabriolet rispettivamente con trazione posteriore o integrale e con una potenza di ben 430 CV. Il pacchetto Sport Chrono ed ulteriori optional sportivi sono presenti di serie.
La Cayenne GTS dispone invece di 440 CV e di un telaio PASM con assetto nettamente sportivo e carrozzeria ribassata di 24 mm, per una maggior dinamicità di guida.
Nel mercato “stars and stripes”, la Casa teutonica mantiene uno trend di crescita regolare: da gennaio a ottobre 2014 incluso, il costruttore tedesco, con oltre 39.000 vetture consegnate, ha registrato un aumento pari all’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gli Stati Uniti si confermano, quindi, il principale mercato per Porsche. Con oltre 8.700 vetture consegnate, la 911 ha evidenziato un notevole incremento delle vendite, un cliente Porsche su sei ha scelto una Boxster o una Cayman.
Quasi una vettura Porsche su tre, venduta nel mercato USA, era una Cayenne. Le vendite della Panamera sono cresciute invece dell’11% e, assieme al positivo lancio sul mercato della Macan, completano il piano d’attacco che la casa tedesca ha messo in atto in Usa.

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Porsche Panamera Exclusive Series: sarà presentata al SEMA

 

di Maurizio Elviretti

 

Il prossimo SEMA di Los Angeles, porterà alla luce la Porsche Panamera Exclusive Series, variante lussuosa dell’ammiraglia tedesca caratterizzata da un allestimento dedicato.
Disponibile per soli 100 fortunati (questo il numero della tiratura limitata nel quale la Porsche Panamera Exclusive Series verrà prodotta) e caratterizzata da una colorazione bicromatica nera lucida e marrone castagna metallizzata, questa serie speciale presenta dei cerchi in lega da 20 pollici di diametro caratterizzati da una tonalità nera lucida con bordino cromato.
Aperta la portiera è possibile notare dei rivestimenti in pelle Poltrona Frau caratterizzati da una colorazione in marrone castagna denominata Agatha che riveste sellerie e pannelli porta, mentre la parte centrale dei sedili è stata traforata per permettere la ventilazione. La pelle Nappa riveste invece altre superfici interne, mentre l’intrattenimento dei passeggeri delle file posteriori è stato affidato al Rear Seat Entertainment System Plus, che dispone di due display ad alta risoluzione con tecnologia touchscreen da 10.1 pollici con fotocamera integrata e lettore DVD, oltre che di cuffie audio senza fili.
A muovere la Porsche Panamera Exclusive Series è un V8 da 4.8 litri in grado di sviluppare fino a 570 CV di potenza e 750 Nm di coppia (800 con overboost) al cui fianco lavora una trasmissione PDK, permettendo così alla vettura di scattare verso i 100 km/h con partenza da fermo in 3,9 secondi e di raggiungere una velocità massima di 310 km/h.

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La Porsche presenta la nuova Cayenne S E-Hybrid

 

di Edoardo D’Angeli

 

Al Salone di Parigi, la Porsche ha presentato la nuova la Cayenne S E-Hybrid. Confort e finiture di lusso accompagnano questa innovativa vettura. La strumentazione è quasi aliena, permette di controllare in tempo reale consumi, emissioni e navigazione. La Cayenne S E-Hybrid può viaggiare in modalità elettrica tra i 18 e 36 km, valore dipendente dalle condizioni d’uso della macchina. In questo nuovo modello la potenza del motore elettrico passa da 46 CV ai 95 CV con una batteria agli ioni di litio raffreddata a liquido, consumi di 3,4 litri/100 km, 79g/km di CO2. Ma quando non si guida in modalità elettrica le prestazioni sono ancora più elevate: potenza di 416 CV, 590 Nm di coppia, accelerazione da 0-100 km/h in 5.9 secondi, e velocità massima di 243km/h in modalità ibrida e 125 km/h in modalità elettrica. Inoltre la modalità E-Power permette di poter passare dall’elettrica all’ibrida e viceversa. In più si può trovare la modalità E-Charge che permette di convertire il motore elettrico in generatore di corrente che accumula energia durante la guida. Le Porsche ibride dispongono dell’Hybrid-Manager un software che coordina il motore,frizione e il cambio. Un eccellente sistema frenante, della casa Brembo, permette di immagazzinare energia ad ogni frenata. Per quanto riguarda l’esterno della vettura possiamo vedere il cofano motore più sagomato, i parafanghi sono stati ridisegnati. Mentre per quanto riguarda il posteriore della Cayenne, gli ingegneri hanno deciso di cambiare leggermente la forma dei fari, che ora appaiono più sottili. Tutto questo è unito allo scudo paraurti, anch’esso ridisegnato, al nuovo portellone posteriore e ai nuovi terminali di scarico che rendono più snella la coda del SUV. All’interno si viene subito stregati dal design sportivo del nuovo volante multifunzionale, e per di più, in via opzionale, si possono richiedere i sedili ventilati. Tutte le versioni della Porsche Cayenne saranno dotate di un nuovo sistema auto start&stop function plus e di air flaps attivi, serviranno per migliorare l’aerodinamicità e di ridurre i consumi di carburante. Per quanto riguarda la versione Diesel, la Cayenne mantiene il V6 a gasolio da 3 litri e sviluppa 262 CV/580 Nm, mentre la Cayenne S diesel raggiunge i 385 CV/850 Nm e la Cayenne S eroga 20 CV/50 Nm in più della versione uscente, che raggiunge i 420 CV/550 Nm. La Cayenne Turbo vedrà montato il V8 biturbo da 4.8 litri, capace di sviluppare 520 CV e 750 Nm che assicureranno una accelerazione da 0 a 100 Km/h in soli 4.5 secondi.