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Ferrari Portofino, design e comfort alla massima potenza

di Stefano Ursi

La Ferrari Portofino ha fatto il suo debutto in grande stile fra i clienti nella World Premiere organizzata nella omonima località: una due giorni in cui la nuova vettura della casa di Maranello si è immersa negli sguardi e si è svelata nel design e nelle caratteristiche. Un evento contraddistinto da atmosfera e grande attesa, con l’arrivo della vettura tenuta a battesimo dal presidente Sergio Marchionne, dal vicepresidente Piero Ferrari e dai piloti Giancarlo Fisichella e Sebastian Vettel, giunto in Liguria accompagnato dal Managing Director e Team Principal della Scuderia di Formula 1, Maurizio Arrivabene. La Ferrari Portofino è la nuova Gran Turismo V8 che nelle intenzioni della casa di Maranello è destinata al dominio nel segmento di riferimento: sportività, eleganza e comfort on-board sono la combinazione che plasma l’auto e il suo concetto di fondo. Partiamo dal design, dall’esterno della Portofino; il suo stile, firmato Ferrari Design Centre, si caratterizza per la configurazione due volumi ”fast-back”, capace di slanciarne ancora di più la sagoma e al contempo di evidenziarne maggiormente il carattere sportivo. La calandra vede gruppi ottici full-LED che si sviluppano in maniera orizzontale, con la innovativa presa d’aria all’esterno del proiettore così da ridurre la resistenza all’avanzamento, grazie al fato che il soffio avviene all’interno del passaruota, scaricando i flussi direttamente sulla fiancata. Addentriamoci all’interno; il V8 turbo Ferrari, della famiglia di motori che ha trionfato all’International Engine of the Year 2016 e 2017, vede un incremento di potenza di 40 cv rispetto al modello California T grazie all’introduzione di nuovi componenti meccanici specifici e ad una taratura dedicata dei software di gestione del propulsore. La Ferrari Portofino si presenta con 600 cv e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi ma anche con una dinamica del tutto nuova: grazie al differenziale posteriore elettronico di terza generazione (E-Diff3) integrato con il F1-Trac, per la prima volta su questa tipologia di Ferrari e alle sospensioni magnetoreologiche (SCM-E) con tecnologia “dual-coil”, capaci di ridurre il rollio e di migliorare l’assorbimento delle asperità stradali. E poi il sistema di infotainment con schermo touch screen da 10,2”, il nuovo climatizzatore che migliora il comfort climatico sia a tetto chiuso che aperto, il nuovo volante, i sedili a regolazione elettrica fino a 18 vie e il passenger display. Oltre al nuovo wind deflector, che riduce del 30% il flusso d’aria all’interno dell’abitacolo e previene la rumorosità aerodinamica interna durante la guida all’aria aperta.

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Nuova Nissan X-Trail, un debutto da ”Champions”

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Il binomio non è certo di quelli che passano inosservati: Nissan X-Trail è il Suv più venduto al mondo e la Champions League è la competizione calcistica più seguita a livello globale. A poche ore dalla finale di CL, che ha visto una contro l’altra Juventus e Real Madrid, con il successo dei blancos che hanno alzato l’ennesima coppa dalle grandi orecchie, Nissan ha svelato in un evento esclusivo la nuova versione di Nissan X-Trail, il più grande fra i crossover della casa giapponese. Così Philippe Saillard, Senior Vice President Vendite e Marketing di Nissan Europa, ha commentato: ”Nissan è il partner automobilistico ufficiale della UEFA Champions League e il calcio è uno sport amato dalle famiglie di tutto il mondo. Perciò non potevamo scegliere cornice migliore della Finale 2017 a Cardiff per svelare il nuovo Nissan X-Trail, il veicolo per le famiglie avventurose per eccellenza”. Molte le novità che sono state implementate sul modello e vanno dai nuovi interni caratterizzati da eleganza e raffinatezza, alle nuove funzionalità e tecnologie di sicurezza all’avanguardia. Disponibile in versione cinque o sette posti – spiega Nissan – X-Trail è stato aggiornato sulla base dei feedback ricevuti dai clienti; le modifiche al frontale comprendono griglia “V motion” più ampia, paraurti ridisegnato che riprende maggiormente la tinta carrozzeria, gruppi ottici rivisitati in una versione più contemporanea delle tipiche luci di posizione diurne (DRL) a boomerang di X-Trail e il debutto, per la prima volta debutta sul modello, del sistema AFS (Adaptive Front Lighting System). Quattro i nuovi colori della carrozzeria: arancione perlato, rosso perlato, blu metallizzato perlato e marrone scuro perlato. Per quanto riguarda la tecnologia e l’entertainment, per la prima volta troviamo la radio digitale DAB di serie e il navigatore satellitare touch-screen NissanConnect con nuova interfaccia grafica più facile da usare. Le soluzioni Nissan Intelligent Mobility disponibili a bordo sono numerose, fra cui un sistema di frenata d’emergenza intelligente con riconoscimento pedoni e un sistema anti-collisione posteriore e laterale. Dal 2018, poi, Nissan X-Trail sarà disponibile con ProPILOT, il sistema di guida autonoma che regola sterzo, accelerazione e frenata durante la guida in autostrada su corsia singola, sia in condizioni di traffico intenso sia ad alte velocità. Capitolo motorizzazioni, in cui molte sono le possibili combinazioni: benzina o diesel Low Power e High Power, cambio manuale a sei rapporti o automatico CVT XTronic, due o quattro ruote motrici, cinque o sette posti.

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Nuova Audi Q5: muscoli e tecnologia al servizio della versatilità

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

8 anni di vita dal primo rombo di motore e oltre 1,6 milioni di esemplari venduti nel mondo. Numeri che non hanno granché bisogno di commenti o interpretazioni, perché Audi Q5 è un’icona e trovare troppi fronzoli e orpelli per descriverla sarebbe complesso. Ma la seconda generazione, che oggi si affaccia al mercato, vede una totale riprogettazione che ne fa, assieme alla tecnologia avanzata montata a bordo, una vettura che pur affondando le proprie radici nel passato non risente per niente degli anni. Anzi ne fa tesoro e si migliora. Lunga 4,66 m, larga 1,89 e alta 1,66 nuova Q5 ha dimensioni più ampie rispetto alla precedente generazione e non si fa mancare nulla in quanto ad equipaggiamento tecnologico; agli occhi balza prima di tutto Audi Virtual Cockpit con display da 12,3 pollici, che su richiesta va a sostituire la tradizionale strumentazione di bordo. Troviamo poi il sistema di navigazione MMI Plus con MMI Touch e display da 8,3 pollici; Adaptive Cruise Control, hot spot wi-fi, mantenimento corsia di marcia e Audi Pre Sense City, strumento che segnala in anticipo la presenza di pedoni e veicoli. Capitolo motorizzazioni, tutte Euro 6 e abbinate a un cambio S tronic a 7 marce: è un 2.0 TFSI da 252 CV e 370 Nm di coppia con accelerazione 0/100 km/h in 6,3 secondi. Anche in Audi Q5 c’è la possibilità, come ormai sempre si richiede, di personalizzare al massimo la vettura in base alle proprie esigenze e, perché no, passioni personali e gusti di guida. E allora la casa tedesca ha previsto cinque pacchetti distinti, ognuno dei quali è caratterizzata da aspetti ben precisi: Base, Design, Sport, Business, Business Sport. I tratti esterni, come di consueto, sono muscolosi e possenti ma non dimenticano l’eleganza che gli donano i fari LED e la grande calandra a linee orizzontali che ne richiama la tradizione e il senso di appartenenza, oggi più che mai spiccato. In molti puntano l’attenzione, poi, sulla aumentata silenziosità della nuovaQ5, fattore reso possibile grazie alle sospensioni pneumatiche con regolazione degli ammortizzatori. Non solo estetica rinnovata ma anche un aggiornamento tecnologico decisivo su nuova Audi Q5, che diventa ancora più versatile e ad incontrare le esigenze di clienti e mercato, sempre più attenti al fatto che un’auto, seppur storicamente di successo, non può mai mancare l’appuntamento con il futuro. Vicino o lontano.

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Nuova Maserati Levante

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Tutto pronto per lo sbarco ufficiale sul mercato italiano della nuova Maserati Levante, presentata ad inizio marzo al Salone di Ginevra. Gli ordini partiranno tra una ventina di giorni, ma già in queste ore la casa modenese ha diffuso il listino prezzi definitivo con cui il nuovo SUV sbarcherà nel Belpaese. Come annunciato al momento del lancio, il nuovo progetto del tridente sarà disponibile sia in versione benzina, con il V6 3.0 Biturbo da 350 CV 0 430 CV, che in versione Diesel, con il motore 3.0 V6 da 250 (per il mercato italiano) o 275 CV. Il listino del nuovo SUV di casa Maserati partirà da 73.417 Euro per la versione base a gasolio e da 91.358 Euro per il modello base con motore benzina. Per tutte le varianti della Levante presenti in listino troviamo il sistema di trazione integrale Q4, il cambio automatico ZF a otto marce e le sospensioni pneumatiche con ammortizzatori Skyhook. Il modello Diesel include, di serie, i cerchi in lega da 18 pollici, i fari bi-Xenon ed i fari a LED posteriori, il climatizzatore bizona, i rivestimenti in pelle, il nuovo sistema di infotainment Maserati Touch Control Pulus (con display touch da 8.4 pollici di diagonale compatibile sia con Android Auto che Apple Carplay), il sistema audio con otto diffusori, il sedile lato guida con regolazione elettrica, il portellone elettrico ed il sistema Maserati Active Sound integrato negli scarichi. Per i clienti che sceglieranno la versione benzina con motore da 430 CV della nuova Levante (denominata ufficialmente Levante S), di serie, troviamo anche i cerchi in lega da 19 pollici, l’impianto frenante maggiorato Dual Cast che monta dischi anteriori da 380 mm. Per quanto riguarda gli optional, inoltre, si potrà contare su di una gamma davvero ricca in cui spiccano i cerchi in lega sino a 21 pollici (con prezzi che possono raggiungere i 4.613 Euro), il tetto elettrico (1.538 Euro) e le tinte speciali (sino a 1.210 Euro). Ad arricchire le offerte per i clienti Maserati troviamo anche il Business Pack Plus (2.563 Euro) che include il Bluetooth, il sistema di navigazione, i sensori di parcheggio e sedili anteriori riscaldati e il Driving Assistance Pack Plus (3.793 Euro) che arricchisce la dotazione con il Cruise Control adattivo e funzione Stop&Go, l’Anticollisione frontale, il Blind Spot Alert, il segnalatore del cambio corsia e la telecamera a 360 gradi. Completano la gamma degli optional altri elementi estremamente interessanti, oltre che costosi, come gli interni Zegna Edition (5.536 Euro), l’impianto audio Bowers and Wilkins con 17 diffusori (4.270 Euro), il climatizzatore quadri-zona (3.050 Euro), i sedili posteriori riscaldabili (810 Euro) ed i rivestimenti di pelle traforata (3.445 Euro). Questi saranno i prezzi con cui il nuovo SUV si presenterà in Italia. Il successo della nuova Maserati Levante, su scala internazionale e soprattutto al di fuori dei confini europei, sarà fondamentale per tutto il brand che continua a rincorrere il target di vendita di 70 mila unità all’anno da raggiungere entro il 2018.

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Nuova Twingo R1

 

di Maurizio Elviretti

 

Si è svolta nella mattinata di ieri, presso la Fonderia Napoleonica a Milano, la presentazione ufficiale della nuova Renault Twingo R1, che debutterà questo weekend alla sessantatreesima edizione del Rallye di Sanremo. L’idea della Twingo R1 nasce per dar seguito al successo ottenuto nelle scorse stagioni dalla R2 che, dopo aver debuttato nel 2010, continua ad avere un importante riscontro presso preparatori e piloti. Il progetto è stato ideato e sviluppato interamente da Renault Italia, insieme a STE (Sport Team Equipment) promoter dei Trofei Renault Rally, e al Team Gima Autosport. Twingo R1 monta un motore 900 TCe da 90 cavalli portato a 110 cavalli, e che potrebbe ulteriormente crescere nei prossimi step evolutivi. Inoltre il Kit Twingo R1A proposto ai clienti prevede una dashboard specifica programmabile e la possibilità di acquisizione dati. Sul lato tecnico, unica concessione del regolamento è il rapporto finale accorciato, mentre si è lavorato molto sulla sicurezza, con il nuovo serbatoio FT3/99 che diventerà obbligatorio dal 2017, e un roll-bar specifico. La preparazione della vettura prevede, inoltre, dischi freno anteriori e pinze freno maggiorate, freno a mano idraulico, frizione specifica in rame, supporti motore rinforzati, cerchi specifici 16×6,5. Costi? La Twingo TCe di base viene 9.711 euro più IVA; il kit R1 costa 26mila euro più IVA. Dopo aver percorso più di mille kilomentri di test senza riportare alcun problema, la Twingo R1 sarà presente al sopra citato Rallye Sanremo, dove svolgerà una gara test. Inoltre R1 sarà protagonista quest’anno del Trofeo Twingo R1 che comprenderà quattro gare del Campionato Italiano Rally: Rally Targa Florio, Rally del Friuli Venezia Giulia, Rally Roma Capitale e Rally Due Valli.

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Nuova Porshe Boxster Spyder

 

di Maurizio Elviretti

 

Sono passati ben tre anni da quando la Porsche presentò l’ultima versione della Boxster Spyder. Ora il marchio tedesco ha deciso di farla rivivere e lo ha fatto rendendola ancora più potente. Anche per la Nuova Porsche Boxster Spyder, la Casa Teutonica ha deciso di intraprendere lo stesso percorso seguito con la Cayman GT4, che monta il motore sei cilindri da 3.8 litri della 911 Carrera S, accoppiato ad un cambio manuale a sei marce. Il motore della 911 è capace di produrre 375 CV, che riducono il suo tempo di accelerazione in 4,3 secondi, 4 decimi più veloce, quindi, rispetto alla Boxster GTS. Inoltre, questa maggior potenza la porta a raggiungere la velocità massima di 289 km/h, 9 in più sempre rispetto alla Boxster GTS. Ci sono due elementi visivi che caratterizzano la Nuova Porsche Boxster Spyder, la parte superiore e la calandra posteriore. Invece di avere un tettuccio ad azionamento elettrico qui è manuale per risparmiare peso, mentre la calandra posteriore presenta una serie di alette che si dirigono verso la parte posteriore della vettura. Oltre ai due cambiamenti più evidenti, si fanno notare le fasce anteriori e posteriori che sono esclusive solo per questo modello di Spyder. Il frontale della Nuova Porsche Boxster Spyder presenta, invece, delle prese d’aria più grandi e un “labbro” anteriore più sporgente, anche il diffusore posteriore è stato modificato. Anche l’interno dell’abitacolo della nuova Boxster Spyder è stato aggiornato attraverso i sedili sportivi Plus, un volante di diametro minore e le scritte “Spyder” ricamate sui poggiatesta. Per aiutare a ridurre maggiormente il peso, la Nuova Porsche Boxster Spyder perde il suo sistema audio standard e l’aria condizionata. La Nuova Porsche Boxster Spyder arriverà nelle concessionarie nel mese di luglio, ma è già ordinabile. Il prezzo di partenza è 83.084 euro IVA inclusa.

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Nuova Audi A1

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo i primi quattro anni di vita, è tempo di aggiornamenti per l’Audi A1. Cresce a livello di contenuti, adotta motorizzazioni più efficienti che offrono migliori performances a fronte di minori consumi e si presenta sotto gli effetti di un maquillage assai leggero, che si limita ad adeguare le vesti ai canoni introdotti recentemente dalle varianti più potenti dello schieramento: le S1 a trazione integrale spinte dal 2 litri Tfsi con 231 cv che sono proposte sia nella versione hatchback a 3 porte sia in quella Sportback con carrozzeria a 5 porte. Conseguentemente tutte le A1 edizione 2015 assumono una personalità più dinamica, impressa tanto dall’espressione più aggressiva del frontale rispetto a quella delle progenitrici quanto da stilemi che accentuano l’andamento orizzontale del corpo vettura ed evidenziano l’attaccamento al suolo e, quindi, la forma atletica. Il quadro formale è completato, sia esternamente sia internamente, da inediti abbinamenti cromatici, da nuovi rivestimenti per l’abitacolo e dalla composizione degli allestimenti, che ora si declinano nelle proposte Sport, Design e Metal. Le novità di spicco si celano sotto le vesti. Partono dall’offerta di motorizzazioni tutte con Start&Stop, nella quale debuttano le unità a 3 cilindri Tfsi turbo a iniezione diretta di benzina di 1 litro con 95 cv e Tdi di 1,4 litri con 90 cv oltre alla 1,4 Tfsi con il sistema Cylinder on Demand da 150 cv, che affianca quella di analoga cilindrata con 125 cv, e la 1.8 Tfsi da 192 cv. La gamma inizialmente è proposta a prezzi che partono dai 20.900 Euro dell’A1 3 porte 1.4 Tfsi da 125 cv e arrivano ai 24.500 Euro della 1.6 Tdi Sportback con il cambio a doppia frizione S tronic a 7 marce.

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Nuova BMW X6

 

di Maurizio Elviretti

 

Un po’ SUV, un po coupè. E dopo X5, è la Bmw X6 ad un aggiungere un altro tassello alla famiglia a ruote alte bavarese, realizzata negli Stati Uniti, negli stabilimenti di Spartanburg. Visto il successo della precedente generazione BMW ha deciso di lanciare una nuova X6 proponendo contenuti aggiornati abbinati ad un’evoluzione non solo estetica, ma anche tecnica, che ha attualizzato ancor di più il Suv dal look sportivo. Il debutto globale della nuova BMW X6 è previsto per il prossimo 6 dicembre,  e da BMW Italia fanno sapere di voler ripetere i numeri del passato. Di certo questa impresa non sarà facile in un mercato cambiato radicalmente negli ultimi anni, ma la nuova BMW X6 sarà veramente così valida da ricavarsi un nuovo mercato di nicchia nel segmento dei Suv Premium? Qualità e materiali non si discutono, così come il livello delle finiture. L’era digitale ha conquistato la plancia, ma conserva qualcosa del passato. Il cockpit davanti il guidatore cambia grafica in funzione della modalità di guida inserita: ECO Pro, Comfort, Sport e Sport Plus. Il flat screen che sovrasta il quadro strumenti sovraintende alla sezione infotainment, navigazione compresa. L’accostamento di colori e materiali varia in funzione dell’allestimento. E se davanti lo spazio non manca, nella zona posteriore bisogna fare i conti con la linea del terzo montante. Nonostante la seduta posteriore sia realizzata per tre persone, il terzo passeggero pare il più sacrificato. Il volume del bagagliaio ha un volume di 580 litri in configurazione standard, ma può salire sino a quota 1.525 abbattendo la seduta. Le motorizzazioni disponibili sulla nuova BMW X6 sono le stesse della recente X5, e se la 50i equipaggiata con il V8 turbo-benzina da 450 cavalli certamente non sarà il modello di punta, sul nostro mercato la voce grossa spetta alla 30d. Tre litri, sei cilindri in linea, turbocompressore con geometria variabile al lato di aspirazione, iniezione diretta Common-rail con iniettori elettromagnetici e 258 CV di potenza massima; a fronte di 6,0 l/100 km di consumo dichiarato nel ciclo combinato. Tutta la gamma è già a listino, ma sono tre le motorizzazioni disponibili sin da subito: la 30d, la 50i e la M50d. I prezzi di partenza sono rispettivamente di 70.890 euro, 91.650 euro e 98.950 euro.

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Nuova Bmw X6, in arrivo nel prossimo inverno

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo aver venduto oltre 250.000 unità in 6 anni la Bmw X6 si aggiorna diventando ancora più elegante e “verde”, grazie ad una gamma motori ottimizzata. La madre di tutte le suv/coupé si prepara così a sfidare la futura rivale Mercedes Concept Coupè SUV con un’iniezione di novità sia estetiche sia tecniche, mantenendo (naturalmente) intatto il proprio aspetto. Rispetto alla generazione attuale la nuova Bmw X6 cresce di 3,2 cm (4,9 metri) in lunghezza, 6 mm in larghezza (1,98) e 3,3 cm in altezza (1,7) mantenendo invece immutato il passo: 2,93 cm. Aumentano così anche gli spazi interni e il bagagliaio ne guadagna con una capienza compresa tra 580 e 1.525 litri. Un lieve incremento di misure che si accompagna a un dimagrimento di 10 kg. Passando alla dotazione di serie fanno la propria comparsa i proiettori adattavi bixeno, cerchi in lega da 19″, portellone a comando elettrico, cambio sportivo Steptronic 8 rapporti, interni in pelle, climatizzatore automatico bizona e Bmw ConnectedDrive con pacchetto di sistemi di sicurezza Driving Assistant. Una dotazione ricca che si può incrementare attingendo dalla lista di accessori che comprende impianto audio firmato Bang & Olufsen, navigatore Professional, Dynamic Perfomance Control e Dynamic Drive (per la stabilizzazione automatica) o Dynamic Damper Control. Non mancano poi aiuti alla guida come Park Assistant, head-up display, Surround View e Bmw Night Vision con Dynamic Light Spot. Il processo di rinnovamento della Bmw X6 passa anche attraverso la gamma motori che, assicurano da Monaco di Baviera, consuma in media il 22% in meno rispetto al passato. Merito, anche, dei nuovi Air Curtain e Air Breather, che hanno ottimizzato l’aerodinamica. Ad inizio commercializzazione, prevista per il prossimo dicembre, la nuova suv/coupé bavarese sarà disponibile con due motori diesel e un benzina. A gasolio ci sarà il 3.0 da 258 cv e 560 Nm (Bmw X6 xDrive 30d) o 381 cv e 740 Nm (Bmw X6 xDrive M50d) mentre l’unico a “verde” sarà il V8 di 4,4 litri da 450 cv e 650 Nm (Bmw X6 xDrivve 50i).

 

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Ford lancia la Nuova Focus

 

 

di Valerio Zuddas

 

Dopo il grande successo di vendite negli Stati Uniti, la nuova Ford Focus si appresta a debuttare anche nell’esigente e competitivo mercato Europeo, proponendo un mix di design, comfort e motori piccoli ma potenti, senza trascurare il piacere di guida. Gli interni sono stati completamente ridisegnati, con i comandi della console centrale molto più semplificati rispetto alla precedente versione: sono moderni ed eleganti paragonati alla vecchia Ford, anche sotto l’aspetto della qualità dei materiali. Soltanto il blocco superiore della plancia è rimasto uguale al precedente modello. La grande novità è però rappresentata dal SYNC2, la nuova versione del sistema di connettività con lo schermo touch ad alta risoluzione da 8 pollici. Per quanto riguarda i comandi vocali, possono essere controllati vocalmente sia il navigatore e il climatizzatore, che l’impianto audio e i dispositivi collegati tramite USB e Bluetooth. Queste innovazioni rendono la vettura una delle più moderne per questo segmento di automobili. Continua anche la costante evoluzione tecnologica di Ford: con l’ Active Park Assist offre il parcheggio semiautomatico in grado di fare anche manovre a pettine; la funzione Park-Out Assist si occupa delle manovre per uscire da un parcheggio in parallelo; Il Cross Traffic Alert segnala al guidatore l’arrivo imminente di altri veicoli, riconosciuti fino a una distanza di 40 metri, durante l’uscita in retromarcia da un parcheggio; l’Active City Stop, in caso di collisione imminente può arrestare l’auto ed evitare gli impatti o ridurne l’entità, ed è attivo fino a 50 km/h; L’Autonomous Emergency Braking è molto simile a quest’ultima ed è stato collaudato per funzionare in autostrada (se durante la marcia il veicolo che precede frena improvvisamente, il sistema avvisa il guidatore e, se necessario, attiva automaticamente i freni); l’Adaptive Cruise Control imposta e mantiene automaticamente la distanza dal veicolo che precede. La chiave MyKey può limitare la velocità massima raggiungibile dall’auto, ridurre il volume massimo dello stereo e impedire la disattivazione delle tecnologie di sicurezza e assistenza alla guida (Active City Stop e il controllo elettronico di stabilità). Il Door Edge Protector è, invece, un flap a scomparsa che si posiziona automaticamente sul bordo delle porte quando vengono aperte per evitare danni alla carrozzeria ed alle altre vetture circostanti. Riguardo l’aspetto della guidabilità, la Focus ha nettamente modificato la risposta del comportamento su strada: l’aumento della rigidità torsionale anteriore ha restituito un feeling maggiore tra la strada e il guidatore; le sospensioni sono state cambiate nella geometria e munite di boccole più rigide per ridurre il rollio; è stata rifinita la taratura degli ammortizzatori e aggiornato il controllo elettronico della stabilità ESC; il servosterzo elettrico EPAS è stato ricalibrato a favore della progressività per trasmettere una sensazione maggiore di contatto con la strada. Tra i motori, debuttano sia l’EcoBoost 1.5 (da 150 e 180 cavalli) sia il TDCi 1.5 (da 95 e 120 cavalli). Sarà disponibile anche l’EcoBoost 1.0 a 3 cilindri (da 100 e 125 cavalli). La versione con cambio automatico Powershift e motore TDCi 1.5 da 120 cavalli sarà più efficiente del 19% rispetto al modello equivalente precedente, mentre quella con motore EcoBoost e cambio automatico che arriverà il prossimo anno sarà più efficiente del 17% rispetto al modello equivalente precedente. La versione con motore TDCi 2.0 da 150 cavalli sarà più efficiente del 14% (il 13% con cambio automatico) rispetto al modello precedente equivalente. Inoltre, su tutte le Focus con cambio automatico saranno disponibili come optional i paddle per il cambio al volante.