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Euro NCAP: ecco i risultati

 

di Leonardo Frenquelli

 

Sono pronti i risultati dei test Euro NCAP di quest’ultima sessione. Sotto la lente d’ingrandimento c’erano la tedesca BMW, le Nissan Pulsar e Suzuki Selerio di casa nipponica, la Skoda Fabia e la statunitense Tesla Model S. Risultati ottimi, da Cinque Stelle, per tutti i veicoli, ad eccezione della vettura Suzuki: tre stelle. La Celerio, sotto il punta di vista della sicurezza attiva, risulta carente per la limitatezza di disponibilità di dispositivi avanzati e riguardo a tutte le altre, si sono constatate mancanze relative a diversi dettagli, di varia natura. Quando si tratta di sicurezza passiva, quella attinente principalmente la salvaguardia interna del veicolo per il passeggero ed il pilota, ancora la Celerio, stavolta in compagnia della Skoda Fabia comunque eletta a cinque stelle, ma non perfettamente efficiente nella protezione dal colpa di frusta a chi è dentro il veicolo. Ha avuto qualche problema iniziale nei crash-test frontali, subito risolti ed altre correzioni da fare, come i dati riguardo ai danni ai pedoni da cofani in caso di urto frontale, dai quali spicca solo Nissan ed alcune incertezze sui sistemi di protezione della sicurezza dei bambini di tre anni, sempre nell’evenienza di un urto frontale.

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BMW: presenterà a Los Angeles la X5 e X6 M

 

di Edoardo D’Angeli

 

La BMW riparte con due grandi macchine, le nuove X5 e X6 versione M, che verranno presentate al prossimo Auto Show di Los Angeles. Due vetture con una potenza mostruosa, visto che ci troviamo davanti a ben 575 cavalli erogati da un nuovissimo motore V8  4.4 litri, che garantisce prestazioni pazzesche oltre che uno 0 – 100 in soli 4,2 secondi, e attenzione stiamo parlando di macchine dal peso di 2275Kg per X5 e 2265 per X6. Ma continuiamo con le prestazioni: velocità massima intorno ai 250 km/h ma si potranno raggiungere anche i 300 orari. Il motore è stato abbinato dagli ingegneri alla trattazione integrale e al cambio Steptronic 8 che garantisce una tenuta di strada e una guida a dir poco eccitante. Tanti vantaggi per la nuove bavaresi, aumentano le potenze e diminuiscono i consumi con oltre il 20% da 13.9 a 11.1 l/100km, per di più calano anche l’emissioni di CO2. Esponiamo anche la gommatura: di serie vengono offerti pneumatici 285/40 20” anteriori e 325/35 20” posteriori ma si possono richiedere anche i 285/35 21” anteriori e i 325/30 21” posteriori. Commentiamo anche l’estetica di questi bolidi: molte differenze tra le versioni standart e le nuove M, come le grosse prese d’aria poste nella sezione anteriore, le branchie laterali con air breather, i specchietti retrovisori esterni a piede sdoppiato, scarico a quattro bocche, cerchi in lega da 20 pollici. Gli interni, invece, ricreano un mix di sportività e lusso, grazie anche a sedili in pelle stile racing, il volante con paddles in alluminio e il nuovo head-up display. Per il momento i prezzi in  Europa non sono usciti mentre in America la casa Tedesca ha dichiarato costi per la X5 M intorno ai 99.650 mentre per la X6 ci troviamo intorno a i 103.050.                                                                                                                                                                                                                                                                          

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Auto e Moto d’Epoca 2014: tutto pronto per l’apertura

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Domani si aprirà la trentesima edizione di una delle mostre di veicoli storici più importanti a livello internazionale:  la Auto e Moto d’Epoca 2014 di Padova. Su un’area di 90 mila metri quadrati cammineranno oltre 70 000 appassionati del genere provenienti non solo da tutta Italia, ma da gran parte di Europa, disposti a pagare 37 euro per i biglietti del primo giorno e 20 euro per le rimanenti date. I pezzi esposti saranno 3500, sia a quattro che a due ruote, e per qualche collezionista sarà anche un’occasione per acquistare un‘auto o una moto d’epoca, parti originali, poster o modellini, visto che  il salone di Padova è considerato il più importante mercato al mondo per i veicoli di questo genere. Dodici le case automobilistiche presenti: Abarth, Aston Martin, Audi Sport Club, Alfa Romeo, BMW, Mercedes Benz, Maserati, Toyota, Volkswagen, Peugeot, Porsche e Volvo. Non possono non partecipare i musei Ferrari, ossia l’Enzo di Modena e il Museo di Maranello, i quali metteranno in mostra la vettura pilotata da Michele Alboreto con annesso simulatore di guida F1 aperto al pubblico. Ma soprattutto i due musei presenteranno per la prima volta in Italia sei mulotipi: sono delle piattaforme sperimentali già ampiamente testate che mostrano la nascita del sogno Ferrari, ai quali sarà anche abbinato un gioco in cui i visitatori dovranno indovinare a quale veicolo del Cavallino è collegato ogni mulotipo.  Ad Auto e Moto d’epoca gli stand dedicati ai ricambi saranno seicento, mentre quelli per artigianato, design e moda saranno intorno ai cento; per chi volesse tenersi informato su tutte le novità dell’edizione di quest’anno è stata anche realizzata una app gratuita per smartphone e tablet Android e iOS, chiamata appunto Auto e Moto d’Epoca.

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BMW celebra Wittman con un’auto speciale: la M4 DTM Champion Edition

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Per onorare la grande vittoria del titolo di Marco Wittman nel campionato turismo di Germania, BMW ha avviato la produzione della speciale BMW M4 DTM Champion Edition, una speciale M4 prodotta in pochissimi esemplari, 23 per la precisione, come 23 è il numero con cui corre il campione teutonico. Le differenze con una normale M4 sono tutte nell’estetica, infatti la speciale BMW M4 DTM Champion Edition presenta un cofano nero a righe colorate, bande nere sulla linea di cintura e nella parte inferiore della fiancata, le cornici del doppio rene arancioni, il numero 23 sulle porte e le scritte WIT e DTM Champon 2014 sui finestrini posteriori. A completare la parte esteriore dell’auto ci sono i cerchi in lega leggera da 19 pollici, uno splitter frontale nero, minigonne nere, gusci degli specchietti retrovisore in carbonio, diffusore e spoiler sempre in carbonio. All’interno, volante e freno a mano sono rivestiti in Alcantara, le rifiniture in carbonio sono presenti in vari punti e c’è inoltre una placca con numero di serie e firma di Wittman sulla plancia e sul battitacco. Il motore di questa special edition è lo stesso della M4, ossia il nuovo sei cilindri da 431 Cv e 550 Nm , e quindi sono uguali anche le prestazioni:  un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi e un consumo medio di 8,8 l/100 km e 204 g/km di CO2. Inoltre ai pochi che acquisteranno la BMW M4 DTM Champion sarà dato in regalo un corso di guida sportiva in pista sul tracciato di Nordschleife, ovviamente tenuto dal neo campione Marco Wittman.

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Bmw Serie 7: la nuova generazione entro il 2016

 

di Maurizio Elviretti

 

La nuova generazione della Bmw Serie 7 dovrebbe essere presentata al pubblico nel corso del prossimo biennio, comunque entro la fine del 2016. Intanto, la Casa bavarese fa sapere che il proprio top di gamma diventerà il primo esemplare ufficiale presente attualmente in listino ad essere dotato di nuovi motori sei cilindri modulari. Per il momento il costruttore di Monaco di Baviera preferisce lavorare a fari spenti senza svelare troppo i dettagli. Le cose non sono ancora chiare sulla variante a sei cilindri, ma dovrebbero esserci una varietà di livelli di potenza tra unità a benzina e diesel. Sempre rimanendo in tema di gamma motori, è molto probabile che il propulsore a quattro cilindri, tanto discusso in quest’ultimo periodo, dovrebbe essere disponibile solo ed esclusivamente sulla variante ibrida. BMW non ha ancora rilasciato nulla di ufficiale in merito, ma secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe che il motore sarà accoppiato ad un motore elettrico che dovrebbe consentire alla nuova BMW Serie 7 ibrida di ottenere una potenza massima pari a oltre 300 CV. Infine, per primeggiare di pari passo alle sue future rivali, Audi A8 e Mercedes Classe S, la BMW Serie 7 dovrebbe essere disponibile anche con fari anteriori al laser.

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Bmw X6, a Parigi il restyling 2015

 

di Maurizio Elviretti

 

Il Salone di Parigi è stata l’occasione per Bmw di presentare la nuova X6, non una rivoluzione ma bensì una evoluzione. Prevista in Italia per dicembre, il restyling della casa teutonica adotta uno stile aggiornato con una carrozzeria sportiva. Ma nonostante l’attenzione principale punti tutto sull’aspetto estetico, la nuova X6 si presenta in una veste aerodinamica e con equipaggiamento di serie che include fari bixeno, un portellone automatico e cerchi in lega da 19 pollici. La variante M Sport aggiunge a tutto ciò un body kit aerodinamico, una griglia in alluminio opaco, cerchi in lega da 19 pollici ultraleggeri. All’interno, questa M Sport dispone anche di piccole migliorie, la sospensione Adaptive M e una sospensione posteriore regolabile ad aria. L’abitacolo della nuova X6 replica quello della X5 di ultima generazione visto che adotta un volante sportivo, interni in pelle Dakota, un sistema di infotainment iDrive e uno schermo multimediale da 10.25 pollici. Sempre di serie troviamo un climatizzatore bizona, comandi montati sulla consolle centrale e una capacità di carico che può andare fino a 1.525 litri. Al momento del lancio si presenta con una vasta gamma di motori, tutti abbinati alla trazione integrale XDrive. L’entry level è rappresentato dal diesel 6 cilindri da 258 cv della 30d, per poi passare ai 381 della versione turbo M50d e ai 450 del V8 installato sulla 50i. Nella primavera del 2015 la gamma di modelli sarà completata dalla BMW X6 xDrive40d (230 kW/313 CV). Per chi non si accontenta (si fa per dire) sono disponibili diversi pacchetti per aumentare la dinamicità del modello con assetti sportivi e una sterminata serie di optional comprendenti anche l’innovativo head-up display, l’assistente al parcheggio e di guida autostradale. Prezzi a partire da 70.890 euro.

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Bimmerfest 2014: “Scaldate i motori”

 

di Leonardo Frenquelli

 

Manca poco all’appuntamento annuale per tutti gli appassionati BMW. Il ventotto settembre infatti avrà luogo il Bimmerfest, raduno ufficiale per tutti i possessori e seguaci del marchio bavarese. Sono tantissimi gli affiliati ai vari club BMW che nelle edizioni precedenti si sono riuniti per celebrare la loro passione, mostrare la propria vettura e scoprire le novità in uscita per gli anni seguenti. Dopo il successo dell’edizione scorsa, svoltasi a Ferrara, l’organizzazione ha deciso di spostarsi a Modena per dare una caratteristica nuova ed altre possibilità ai visitatori. Il raduno infatti, si svolgerà nell’Autodromo della città romagnola rendendo aprendosi dunque a diverse esperienze di guida, in base al pacchetto che verrà scelto, il miglior modo per apprezzare le qualità dei capolavori tedeschi. Con la partnership ufficiale del marchio BMW Italia, il Bimmerfest sta raccogliendo numerose adesioni già da luglio, con conferme di partecipazioni dei più importanti club italiani: dal BMW Drivers Italia al Bmw Autoclub Italia, passando per il BMW Z1 Club Italia e numerosi forum ufficiali come il BMWPassion Club Italia. Una manifestazione che comprenderà qualsiasi veicolo BMW, sia a due che quattro ruote e che di anno in anno si rinnova e continua a radunare sempre più appassionati dall’Italia e non solo.

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Toyota con BMW per creare la nuova Supra ibrida

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

In collaborazione con Bmw, la Toyota sta lavorando per far nascere la nuova Supra, ispirandosi al concept FT-1, ed utilizzando la stessa piattaforma della futura BMW Serie Z. La nuova Supra dovrebbe essere un auto ibrida, che monta un motore BMW 4 cilindri turbo a iniezione diretta unito a un propulsore ibrido plug-in che sarà capace di generare una potenza massima di 350 cavalli, frutto della nuova tecnologia Toyota “super conductor hybrid”. Inizialmente si era deciso di utilizzare per entrambe le vetture il sistema di trasmissione integrale della Supra, ma in seguito le strade si sono divise e delle due solamente la Toyota sarà un veicolo ibrido, mentre BMW ha scelto di utilizzare i soliti motori quattro e sei cilindri e la trazione posteriore. Il contributo maggiore da parte di BMW riguarda i materiali: acciai, pannellature in fibra di carbonio per la carrozzeria e leghe leggere, gli stessi utilizzati dai tedeschi per le proprie i-Car elettriche, saranno utilizzati per rendere più leggero il veicolo. La nuova Supra è ancora in laboratorio, indicativamente nel 2016 dovremmo assistere alla sua prima uscita , ma già sappiamo che la sua architettura meccanica prevede un sistema propulsivo ibrido con un motore elettrico sull’anteriore ed uno sul posteriore, i quali fungono anche da generatori capaci di produrre energia durante le frenate attraverso un super-condensatore.

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La BMW M5 festeggia 30 anni con un’edizione limitata

 

di Maurizio Elviretti

 

La BMW M5 raggiunge quest’anno il traguardo delle 30 primavere e si regala una versione speciale dai contenuti ancor più significativi. E’ l’allestimento 30 Jahre M5, serie limitata da 300 esemplari e facilmente descrivibile quale M5 (e BMW) più potente mai realizzata. I tecnici del reparto Motorsport hanno infatti potenziato il già notevole motore V8 TwinPower Turbo da 4.4 litri, che raggiunge in questa declinazione i 600 CV e 700 Nm! L’otto cilindri guadagna pertanto 40 CV e 20 Nm rispetto all’unità presente sotto il cofano della M5 stock. La berlina accelera da 0 a 100 km/h in appena 3.9 secondi, rivelandosi così di mezzo secondo più veloce rispetto alla M5 già a listino. La velocità massima resta al momento sconosciuta, ma ipotizziamo che il pacchetto M Driver’s Package possa anche in questo caso – come già avviene sulla variante da 560 CV – garantire un valore superiore a 300 km/h. I consumi dichiarati restano quasi incredibilmente inferiori a 10 l/100 km (si attestano a 9.9 l/100 km), mentre le emissioni inquinanti sono pari a 231 g/km di CO2. La BMW M5 30 Jahre M5 monta di serie il Competition Package, che include l’assetto ribassato (-10 mm) e molle/ammortizzatori dalle tarature inedite. Non mancano l’Active M Differential, il Servotronic tarato a là M e la modalità M per il controllo di stabilità. L’elaborazione è completata dalla vernice metallizzata Frozen Dark Silver, dai loghi specifici e da alcuni componenti verniciati di nero, come lo spoiler anteriore, le maniglie apriporta ed i terminali di scarico. I cerchi in lega sono ampi 20 pollici e calzano pneumatici ampi 265/35 all’anteriore e 295/30 al posteriore. Nell’abitacolo è presente la tradizionale placchetta con indicato il numero dell’esemplare, i sedili sono rivestiti in misto pelle/Alcantara e l’impianto audio prevede ben 16 sorgenti.

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Stati Uniti: richiami per BMW e Mercedes

 

di Leonardo Frenquelli

 

Ancora una volta, ci ritroviamo a trattare di richiami di veicoli per problemi tecnici dopo numerose denunce. Stavolta si parla del mercato statunitense dove marchi importanti come BMW e Mercedes hanno dovuto imporre il richiamo di ben 409.004 veicoli, non più conformi alle norme di sicurezza per circolare. La NHTSA, ente atto ad amministrare la sicurezza stradale in America, ha fatto sapere che 156.137 dei veicoli che saranno ritirati saranno BMW, tutti per lo stesso motivo: si è manifestato in più occasioni un difetto alle viti che fissano l’alloggiamento della fasatura variabile. Un problema relativamente piccolo che però potrebbe causare lo spegnimento improvviso del motore. Queste problematiche, per quanto riguarda la BMW, si riferiscono a buona parte dei modelli che la casa tedesca ha commercializzato negli States, dalla Serie 3 alla X6, come dalla Z4 alla Serie 5, tutti prodotti tra il 2010 ed il 2012. Ancora più grandi invece, i numeri che preoccupano la Mercedes, con un ritiro complessivo di 252.867 veicoli, prodotti tra il 2008 ed il 2011. In questo caso, come la società stessa ha tenuto a specificare, il difetto riguarda un collegamento elettronico delle luci posteriori, sicuramente meno insidioso di quello della BMW ma ampiamente più esteso ed articolato. La stessa NHTSA infatti, ha reso noto che l’azienda interessata al ritiro provvederà a contattare i possessori dei modelli interessati (anche qui si varia dalla 4Matic alla C300, passando per la C350 e la C63 AMG) per usufruire delle modifiche tecniche gratuitamente, ma il problema non si limita a questo: la Mercedes ha anche fatto sapere che al momento non dispone dei nuovi pezzi necessari alla sostituzione e questo comporta un’ulteriore ritardo nell’adeguamento alle regole, infatti i proprietari delle macchine dovranno aspettare i ricambi fino almeno ad agosto. Come detto, non è la prima volta che ci troviamo a trattare situazioni simili, in cui dei marchi importanti si ritrovano a dover ritirare centinaia di migliaia di veicoli a causa di disagi creati da difetti di produzione. Dunque, probabilmente per tenere i ritmi richiesti dal mercato, si sta rischiando di ledere la sicurezza dei clienti di tutto il mondo e sicuramente creando numerosi problemi anche alle case automobilistiche stesse che forse potrebbero iniziare a controllare maggiormente la fase di produzione, anticipando e prevenendo qualsiasi intervento di questo tipo.