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Ecco la nuova SsangYong XLV

 

di Valerio Zuddas

 

In occasione del prossimo Salone dell’auto di Ginevra del 2014, sarà presentato l’ennesimo SUV dal look innovativo firmato SsangYong, che, però,  potremo vedere su strada soltanto nel 2015. La nuova concept car della Casa coreana si chiamerà SsangYong XLV e, secondo le ultime indiscrezioni, presenterà un motore ibrido-diesel. La vettura rappresenta una sette posti di dimensioni compatte ed è stata ideata seguendo la linea del precedente prototipo, la XIV-1, con le dimensioni che sono leggermente aumentate: più lunga di circa trenta centimetri (in totale 443 cm), l’auto insiste sulle idee di comodità e spazio, racchiuse in quattro metri e mezzo; lo schema di base dei posti a sedere è un 2+2+2+1, modificabile a piacimento, grazie al settimo sedile “fantasista”, che può scivolare tra la seconda e la terza fila, in base alle comodità. Questa versatilità è dovuta anche alla larghezza importante della vettura, che registra un passo di ben 260 centimetri. La Casa coreana ha fatto un notevole sforzo per diventare più competitiva e per adeguarsi alle altre concept europee e americane, sempre più all’avanguardia. In questo senso, nella XLV spiccano un particolare sistema ibrido diesel con un pacco di batteria agli ioni di litio, un motore elettrico e un quattro cilindri da 1.6, del quale, sino ad ora, non conosciamo ancora la potenza.

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Subaru: ecco le sorprese del Salone di Ginevra

 

di Valerio Zuddas

 

La Fuji Heavy Industries FHI, il gruppo industriale che controlla la produzione di automobili Subaru, ha annunciato che ci saranno due novità in vista del prossimo salone dell’auto di Ginevra. La prima sarà l’anteprima mondiale Subaru Viziv 2 Concept, che sarà accompagnata dalla Subaru WRX STI e l’auto da corsa sviluppata dal modello di serie della STI per la prossima 24 Ore del Nürburgring 2014, tutte e due in Europa per la prima volta in Europa. La Subaru Viziv 2 Concept rappresenta un’evoluzione della Viziv Concept esposta a Ginevra lo scorso anno. Il nome Viziv richiama la frase “Vision for Innovation”, e fa riferimento al concetto del pensiero Subaru di piacere e pace della mente. Il look a prima vista sembra più aggressivo, soprattutto nella nuova Subaru WRX STI, il modello di punta della gamma nipponica WRX. La nuova WRX STI, è stata sottoposta a numerosi test in ogni angolo e clima del mondo ed è stata migliorata in ogni dettaglio, in  modo da permettere al pilota il perfetto controllo del veicolo in tutte le condizioni. La nuova WRX STI da competizione, invece, è  stata ideata per partecipare all’impegnativa gara di endurance24 Ore del Nürburgring 2014 che si correrà sul circuito tedesco tra il 19 e il 22 giugno prossimi. La Subaru negli ultimi anni ha conquistato grandi risultati nel Rally, vincendo il Campionato del Mondo nel 1995, nel 2001 e nel 2003. La Subaru da corsa esposta a Ginevra rappresenta un’ulteriore evoluzione del modello che ha già partecipato a sette edizioni della classica gara di endurance in Germania. Per l’allestimento del modello da competizione Fuji Heavy Industries FHI e Subaru Tecnica International STI, hanno consolidato la loro affiliazione in modo da ottenere il massimo delle prestazioni da un’auto di serie come la novità della WRX STI. Per partecipare alla 24 del Nürburgring è fondamentale preparare dei veicoli in grado di assicurare per l’intera durata della corsa delle ottime prestazioni e una perfetta stabilità. Nel 2012 la Subaru WRX ha conquistato la sua terza vittoria e quest’anno sembra essere determinata a ripetersi.

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Hyundai PassoCorto, supercar dal design italiano

 

di Germana Condò

 

Al salone di Ginevra Hyundai presenterà un concept dal design tutto italiano. Si chiama PassoCorto ed è il frutto di un progetto magistralmente eseguito dagli studenti dell’Istituto Europeo di Design IED di Torino in collaborazione con Hyundai. Il tema su cui lavorare era l’auto dei sogni di un pubblico giovane, la generazione Y, sempre connessa e amante della sportività estrema. Così nasce l’idea di questa supercar, decimo modello in scala reale messo a punto dai designer dell’istituto torinese, che rientrando nei parametri della generazione cui si rivolge Hyundai, potrebbero essere in futuro i potenziali acquirenti dell’auto da loro realizzata. La PassoCorto è lunga 4.1 metri, larga 1.880 metri e alta 1.160 metri. Il suo passo è di 2.450 metri. La carrozzeria presenta linee pulite e spigolose, su cui spiccano i grandi passaruota, con l’anteriore e il posteriore arricchiti da alcuni elementi aerodinamici. L’abitacolo, che ospita due passeggeri, è concepito per avere due cockpit dalla strumentazione integrata, nettamente divisa tra pilota e passeggero. Gli schienali dei sedili sono ricavati all’interno di nicchie inserite nel telaio, monoscocca realizzato rigorosamente in fibra di carbonio, per garantire la massima leggerezza della vettura. Se fosse prodotta, sarebbe equipaggiata con un motore posteriore centrale, quattro cilindri in linea bi-turbo (1600 cc) da 270 CV.       

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650S, la McLaren più veloce di sempre

 

di Germana Condò

 

S come sport, 650 come la potenza erogata da un motore da circa 650 CV, il potente 3800 cc V8 Twin Turbo nascosto sotto il cofano della nuova McLaren 650S, la nuova sportiva che la casa inglese sta per presentare al Salone di Ginevra. Derivata dalla 12C, che nonostante la somiglianza con la nuova arrivata rimarrà in produzione, ne rappresenta l’evoluzione per potenza e per aerodinamica. Gli ingegneri della factory di Woking hanno lavorato per migliorare l’Airbrake ottenendo un effetto di maggior stabilità  soprattutto in sterzata che rasenta la perfezione. Il design pulito del frontale è ispirato alla MP1, la coda ricorda quella della 12C, di cui la 650S sfrutta il pianale. I cerchi in lega sono a cinque razze su pneumatici PZero Corsa MC1 realizzati in collaborazione con Pirelli. Disponibile sia nella versione coupé che in quella spider, la 650S sarà la McLaren stradale più veloce che sia stata realizzata fino ad oggi, assicura la casa automobilistica che per ora non ha diffuso dati ufficiali riguardanti le caratteristiche tecniche. Il pacchetto ProActive Chassis Control, che consente di selezionare tre diversi settaggi delle sospensioni tra Normal, Sport e Track, promette esperienze di guida entusiasmanti. Ma la nuova 650S, pur nella concezione minimalista di auto prettamente sportiva, presenta al suo interno contenuti da granturismo per offrire il massimo comfort di viaggio ai passeggeri. Di serie è installato l’innovativo sistema di infotainment con navigatore Iris, radio digitale con bluetooth e comandi vocali. A richiesta è possibile modificare l’abitacolo con dotazioni sportive di maggior impatto visivo come i sedili sportivi con guscio in carbonio derivati dalla P1 e gli inserti in fibra di carbonio per rendere gli interni ancor più d’effetto. Il piantone dello sterzo è regolabile elettricamente per agevolare l’accesso e l’uscita del guidatore. Nella dotazione del pacchetto è compresa una retrocamera per agevolare le manovre di parcheggio.

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Fiat presenta Panda Cross e Freemont Cross

 

di Germana Condò

 

Al Salone dell’Auto di Ginevra Fiat presenterà le nuove Panda e Freemont nella versione top di gamma Cross, espressione massima dell’ambizione off-road in vetture per tutti gli usi, destinate a chi vuole la massima libertà e versatilità in tutte le condizioni stradali. La Panda Cross ha dimensioni contenute, non raggiunge i 3,70 metri ma offre una dotazione da vero SUV, come la trazione integrale con sistema di trasmissione Torque on demand di serie, che si attiva solo quando le condizioni del terreno necessitano dell’intervento delle quattro ruote motrici. Grazie al sistema Terran Control, è possibile selezionare la modalità di guida più adatta, che consente di sfruttare al meglio le funzioni della trazione integrale in base alle necessità dettate dalle condizioni di guida. Si può scegliere fra i tre livelli: Auto, Lock e Hill Descent. Pensata per sorprendere ed essere immediatamente riconoscibile rispetto alla versione da strada, si presenta a Ginevra in una tinta arancio accesa, sulla quale spiccano tipiche coperture di ispirazione off-road in titanio, come il paraurti anteriore caratterizzato da grandi fori, il gancio traino color rosso incorporato e il paraurti posteriore sotto cui si intravede il tubo di scappamento cromato. I nuovi gruppi ottici sono incorniciati da inserti di plastica grigia opaca, che mettono ulteriormente in risalto il carattere grintoso del piccolo urban SUV. pneumatici maggiorati da 185/65R15 montano i nuovi cerchi in lega da 15 pollici a cinque razze con finiture in metallo brunito. I rivestimenti degli interni sono sobri ma di qualità, la tappezzeria dei sedili è in pelle nera con cuciture grigie in rilievo. La gamma propulsori prevede due unità potenziate del Multijet II da 80 CV e del 0.9 Twinair Turbo da 90 CV, questo esclusivamente in abbinamento con cambio sequenziale a sei rapporti ed una prima marcia più corta rispetto alla versione 4X4. Anche la versione Cross di Freemont si distingue per gli esclusivi paraurti anteriore e posteriore Platinum Chrome, abbinati alle minigonne laterali e altri dettagli che utilizzano gli stessi materiali, oltre ai cerchi in lega da 19 pollici a cinque razze. Ricco nella dotazione di serie, ottimizza lo spazio in numerose diverse configurazioni. Con la seconda e la terza fila di sedili abbattuti si riesce ad ottenere un volume di carico di 1,5 metri cubi. I propulsori disponibili sono un 2.0 litri Multijet II da 140 CV, abbinato al cambio manuale sei rapporti e trazione anteriore, oppure il 2.0 litri Multijet da 170 CV a trazione anteriore e cambio manuale o a trazione integrale attiva AWD e cambio automatico sei rapporti.   

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Toyota Aygo, ecco il primo teaser

 

di Germana Condò

 

Toyota in queste ore ha diffuso un teaser della nuova generazione di Aygo, che verrà presentata ufficialmente all’ormai prossimo Salone dell’Auto di Ginevra. Del design vettura si intuisce davvero poco basandosi solo sulle due immagini disponibili, potendo solo ipotizzare un look più dinamico e grintoso rispetto alla precedente versione. La prima immagine ne svela solamente il dettaglio dei gruppi ottici, più squadrati e dotati di luci diurne a Led. La seconda ritrae la piccola vettura di segmento A nella parte frontale, dove è possibile distinguere la forma dei gruppi ottici e l’effetto delle luci diurne accese, oltre al dettaglio del grande logo Toyota posizionato al centro del cofano. L’idea di una citycar come l’Aygo è nata da una collaborazione tra Toyota e il Gruppo PSA. Il pianale utilizzato per la piccola giapponese è lo stesso della nuova Peugeot 108 appena presentata. Toyota ha voluto mantenere viva ancora per un po’ la curiosità sulle forme ma ha anticipato la filosofia che ha ispirato i contenuti della nuova Aygo, che si rivolge ad un pubblico giovane, offrendo una lunga lista di personalizzazioni, sulla base dello slogan “fun to drive”. Per renderla accattivante gli ingegneri Toyota hanno studiato gli aspetti della contemporaneità dei giovani giapponesi e ne hanno trasferito la sostanza in quest’auto, progettata per un pubblico del vecchio continente, cercando una continuità tra le due culture attraverso il linguaggio denominato “J-Playful”.   

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New Renault Twingo

 

di Germana Condò

 

Ventidue anni fa Renault stravolgeva gli schemi delle comuni utilitarie lanciando la prima generazione di Twingo, presentata al pubblico come l’innovativa monovolume pensata per la città. Simpatica e colorata, anche se un po’ spartana, si rivolgeva al pubblico giovane e anche alle donne, per rispondere all’esigenza di muoversi nel traffico con agilità e disporre di uno spazio considerevole per spesa o passeggini, nonostante le dimensioni ridotte. Quest’anno al Salone di Ginevra negli stand della casa francese sarà presentata la nuova generazione di Twingo, che propone una nuova rivoluzione nell’ambito della scelta architettonica adottata. Una piattaforma in comune con le nuove generazioni di Smart ForTwo e ForFour, nata dalle sinergie tra Renault e Daimler che decidono di riproporre il motore posteriore e la trazione al retrotreno, abbandonata da tempo dalle case produttrici, al di la di alcune eccezioni come la Porsche 911 e Cayman/Boxster,  la Smart ForTwo e la Tata Nano. L’avantreno resta libero dalla trazione, con grande beneficio per il raggio di sterzata, con un risultato finale di grande maneggevolezza della vettura nel traffico urbano. Un modo per ottimizzare maggiormente lo spazio, capace di rendere l’abitacolo della nuova Twingo sorprendentemente capiente, quasi appartenesse ad una categoria superiore. L’accesso per i passeggeri è reso ancor più agevole grazie alle cinque porte, altra grande innovazione per la piccola di casa Renault. Per conoscere informazioni sulle propulsioni bisognerà ancora attendere, anche se si potrebbe ipotizzare l’utilizzo del nuovo 1.0 litri turbo benzina TCe. Sono invece già note le tonalità della gamma cromatica scelte per la carrozzeria. Per ora sono previsti quattro colori base: il Bianco Dream, il Blu Shopping, il Giallo Race e il Rosso Passion. Per gli amanti dell’aria aperta, c’è l’opzione del tetto apribile.

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Salone di Ginevra: le novità di casa Lexus

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Cresce l’attesa per il Salone di Ginevra 2014, l’ottantaquattresima edizione si svolgerà al Palexpò e prenderà il via giovedì 6 marzo per concludersi definitivamente dieci giorni dopo, ovvero domenica 16 marzo. Un’agenda ricca di esordi e di prime assolute, nella quale, chiaramente, non poteva non comparire in bella vista Lexus, il brand di lusso della Toyota. Alla kermesse sarà svelata la RC F GT3 Concept, il prototipo dell’automobile che vedremo correre su pista per il Campionato GT3. Ma sportività e prestazioni sono alla base della scelta di diverse auto che vedremo esposte nello stand giapponese, ci sarà infatti anche la Lexus RC F, un’automobile potentissima grazie al suo motore da 5.0 litri V8 e con una potenza di 450CV e 520 Nm di coppia massima. La vettura sfrutta inoltre la nuova trasmissione a otto marce combinata con il Torque Vectoring Differential e sarà il primo modello Lexus ad usare il ciclo Atkinson a velocità di crociera, in modo da permettere di controllare i consumi, per passare poi al ciclo ad otto, in caso si abbia bisogno di un livello di prestazioni più alto. Sarà presente anche la nuova Lexus RC coupé F-Sport, come ci suggerisce il nome la variante sportiva, una vettura aggressiva sia nelle linee esterne che sotto il cofano. Entrambe sono state già presentate negli Stati Uniti e nel Giappone e adesso approdano anche nel vecchio continente.

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Skoda Octavia Scout

 

di Leonardo Frenquelli

 

Spesso il mercato automobilistico è guidato da tendenze, scelte che la maggior parte delle case fanno per assecondare le richieste dei clienti e crearne sempre di nuove. Senza alcun dubbio, la tendenza che la fa da padrone nell’ultimo periodo è una sola: il crossover. Sta crescendo sempre più, o così vogliono far sembrare, la necessità di poter attraversare qualsiasi terreno con la propria macchina di tutti i giorni, un’utilitaria che sia anche off-road, comfort e praticità. Anche la Skoda, marchio Ceco sempre al passo coi tempi, ha deciso di produrre qualcosa di nuovo partendo dalla base di un suo storico modello: la Skoda Octavia. È proprio partendo dalla versione Wagon della vettura in dotazione alla polizia della Repubblica Ceca che nasce il nuovo crossover di Mlada Boleslav, la “Scout”. Con numerosi accorgimenti sia dal punto di vista estetico che funzionale, è avvenuta l’evoluzione da station wagon a crossover. Una scocca più alta di 33 millimetri, modifica il veicolo per qualità e caratteristiche, molto più di quanto possa pensare: con un telaio diverso ed una struttura più “agile” in ogni angolo, ha consentito di creare un modello inedito ed innovativo. Oltre alle modifiche di scocca e qualche dettaglio a livello estetico i tecnici Skoda hanno lavorato molto sulla trazione, ottenendo un miglioramento del 25% con l’inserimento della trazione integrale del sistema Haldex di quinta generazione. Lavorando in questo modo su un veicolo, così come si riesce a rispondere al meglio alle necessità dei nuovi clienti delle quattro ruote, così si ottiene una diminuzione di consumi ed emissioni, fattore sempre più importante per ogni casa. Nonostante non siano ancora emerse delle specifiche tecniche sui propulsori della Scout, la Skoda ha reso noto che saranno disponibili due motorizzazioni diesel ed uno benzina. A questo punto risulta molto probabile che si possa trattare di uno dei nuovi propulsori Greenline, gli stessi che saranno montati sulle nuove Octavia, la Wagon e la Rapid, che riescono ad abbassare le emissioni di CO2 fino a 87 grammi per chilometro ad i quali potrebbe essere annesso di serie il sistema Start/Stop, ormai caratteristica fissa di Skoda e non solo. Il nuovo crossover sarà presentato in anteprima mondiale al prossimo Salone di Ginevra, nel quale dominerà lo stand del marchio Ceco assieme alla nuova gamma di Octavia, giunta ormai alla terza generazione.

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Ecco la Citroen C4 Cactus

 

di Valerio Zuddas

 

La Citroen Cactus concept, presentata al Salone di Francoforte 2013, è pronta a debuttare sul mercato nelle vesti di crossover compatto e andrà al Salone di Ginevra 2014 con il nome di Citroen C4 Cactus. La vettura non è un semplice crossover del segmento C, appartenente alla famiglia C4, ma rappresenta il precursore di quelli che saranno i canoni stilistici e tecnici dei modelli della casa del doppio Chevron. Senza dubbio la novità più interessante è quella dell’AirBump. La tecnologia ripropone dei cuscinetti d’aria in materiale morbido al tatto, con un particolare design. Sono inseriti nei punti strategici della C4 Cactus, sul frontale negli angoli, poi lungo la fiancata e al posteriore, sotto i gruppi ottici. E’ la prima delle idee originali pensate dai designer della Citroen. Tralasciando l’assenza totale di vetrature al posteriore e sulla fiancata, c’è un’interpretazione degli interni che potrebbe assicurare una configurazione fino a sei posti, visto che i sedili anteriori non sono separati dal tradizionale tunnel, ma da una panchetta unica e sagomata per accogliere due passeggeri, con tanto di poggiabraccio centrale. Oltre alla cura nei materiali, la Cactus assicurerà tanto spazio a bordo, con l’airbag del passeggero che è stato spostato sul padiglione per ricavare un ampio vano davanti al sedile. Il design  è semplice e funzionale, sviluppato orizzontalmente per l’intera plancia, caratterizzata da schermi a colori per la strumentazione e la gestione delle funzioni di bordo (clima, audio o navigazione); il touchscreen centrale da 8 pollici richiama quello della C4 Picasso. La leva del cambio è stata  sostituita da un selettore alla base della console e delle palette dietro al volante. Nello specifico, il concept presenta un motore benzina aspirato a tre cilindri abbinato al nuovo sistema Hybrid Air, con cambio automatico sul quale intervengono gli attuatori idraulici azionati dall’aria compressa per garantire una mobilità a zero emissioni. I consumi dichiarati sono inferiori ai 3 litri/100 km. Quest’auto risulta essere un crossover vero e proprio: lunga 4 metri e 21 centimetri (come una berlina compatta), larga 175 centimetri e alta 1 e 53 centimetri. E’ la stessa altezza di una DS4, ma a cambiare profondamente è la luce da terra, di ben 21 centimetri: ecco come si è stata ricavata una posizione di guida rialzata. A livello estetico, i cerchi in lega da 21 pollici danno dinamismo al profilo, con una linea di cintura alta e le protezioni in plastica su tutto il perimetro dell’auto. Il frontale divide i gruppi ottici in due elementi, con i led in alto più sottili, mentre sopra gli Air Bump le dimensioni aumentano. La forma del design della Cactus è quella dei rettangoli smussati e osservando la calandra, i gruppi ottici, gli AirBump e i fari posteriori si può apprezzare l’uniformità complessiva.