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Citroen: C3 Aircross pronto al lancio italiano

 

 

 

 

 

Il nuovo Citroën C3 Aircross debutterà sul mercato italiano a partire dal mese di ottobre. Finora ordinabile esclusivamente on line nella sua edizione di pre-lancio #EndlessPossibilitiesEdition, da oggi il nuovo compact suv di Citroën C3 Aircross è ordinabile in Italia a partire da 15.500 euro, in tre livelli di allestimento, Live, Feel e Shine.
È proposto con motorizzazioni benzina (PureTech 82, PureTech 110 S&S, disponibile sia con cambio manuale che con Cambio Automatico EAT6, e PureTech 130 S&S) e con motorizzazioni Diesel (BlueHDi 100 e 120 S&S). C3 Aircross è il Suv compatto di Citroën progettato per soddisfare le più diverse esigenze della vita d’oggi. Moderno, attraente, versatile, adatto a tutti gli stili di vita, è ricco non solo di tanta tecnologia utile ma anche di tanto spazio al servizio della versatilità. Il cliente di C3 Aircross – sia che viva nelle caotiche città d’oggi o che preferisca evadere in cerca di tranquillità – può personalizzare la propria versione, scegliendo tra 85 combinazioni per gli esterni e cinque armonie di interni. Anche al volante si apprezzano il carattere da Suv e le qualità stradali di C3 Aircross. Infatti, domina la strada grazie all’altezza da terra aumentata e alle ampie ruote, ed è a suo agio su tutti i terreni grazie al sistema Grip Control® con Hill Assist Descent, funzione di assistenza alla guida in discesa che mantiene il veicolo a velocità molto ridotta, per un maggior controllo e sicurezza in condizioni di forte pendenza. Per la sua capacità di modulare la motricità, C3 Aircross può così avventurarsi fuori dalla città e dai sentieri battuti. Questo la rende ideale in tutte le situazioni: per l’uso in città e per lo shopping, per le attività sportive e per il tempo libero all’aperto.

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Seat: si chiama Arona l’attacco ai B-SUV

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Seat non si ferma e prosegue con i lanci, negli ultimi due anni il marchio spagnolo ha presentato quattro nuove vetture ed ora l’attacco viene sferrato verso il segmento dei B- SUV. L’ultima arrivata si chiama Arona, terzo modello del 2017, il suo nome deriva da una città delle Canarie mentre il suo posto è accanto ad Ateca, prendendo parte alla famiglia che nel 2018 accoglierà un SUV di grandi dimensioni. Arona ha lo scopo di racchiudere in sé tutti gli stilemi dell’ultima generazione Seat, oltre che le dimensioni compatte tipiche di una cittadina e l’indole da crossover. Partiamo allora dalle dimensioni, il nuovo B-SUV nasce sulla stessa piattaforma della Ibiza (la MQB A0) ma è più lungo rispetto ad essa di 79 mm (per una lunghezza totale di 4,1 m), oltre che più alto di 99 mm. Questo permette ad Arona di avere una maggiore altezza da terra e soprattutto una maggiore abitabilità per i passeggeri, ed un bagagliaio di ben 400 litri. L’estetica ricorda molto quella della Ateca, a cominciare dal frontale su cui sono presenti i gruppi ottici Full Led e proseguendo con le fiancate e la zona posteriore, offrendo fino a 68 diverse combinazioni cromatiche ed una variante sportiva FR. Uno dei punti di forza del nuovo B-SUV spagnolo è sicuramente nella dotazione tecnologica, in particolare per quanto riguarda la sicurezza: Front Assist, regolatore automatico della distanza, Stop/Start, Hill Hold Control, rilevamento della stanchezza del conducente, sensori pioggia e luce, frenata anticollisione multipla e telecamera posteriore ad alta precisione. L’infotainment comprende uno schermo touch premium da 8”, compatibile con i sistemi Android Auto AppleCarPlay e Mirror Screen, ed il caricabatteria wireless per smartphone con amplificatore di segnale GSM, mentre saranno a richiesta il Rear Traffic Alert, il Blind Spot Detection e un sistema di assistenza al parcheggio che funziona sia per manovre in parallelo che trasversali. Le motorizzazioni di Arona saranno tutte ad iniezione diretta con turbocompresse e abbinate alla trazione anteriore, la gamma si compone di tre benzina e due diesel: per i primi c’è il 1.0 3 cilindri da 95 o 115 cavalli (il secondo anche con cambio automatico DSG), e soprattutto il nuovo TSI 4 cilindri da 150 cavalli; dal lato diesel è disponibile il 1.6 TDI da 95 cavalli, con automatico DSG, o  da 115 cavalli. Nel 2018 arriverà anche il 1.0 TSI da 90 cavalli bifuel metano/benzina, portando Seat ad essere la prima casa ad aver inserito questo tipo di propulsore su una vettura del segmento crossover compatti. Per ora la gamma motori del mercato italiano non è ancora stata definita in via ufficiale, ma sappiamo che le vendite partiranno dal prossimo mese di novembre, mentre avverrà al Salone di Francoforte il debutto al pubblico di Arona.

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Mini: anche la Countryman si rifa il look

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il ritocco è completo, anche l’ultima superstite dal restyling della famiglia Mini cambia trucco ed ecco che arriva la nuova versione della Countryman: più spaziose, comoda e anche ibrida plug-in. E’ stata sviluppata sulla stessa piattaforma della Bmw Serie 2 e anche grazie a questo guadagna ben 20 centimetri di lunghezza, 2 cm di larghezza e 7,5 cm di passo rispetto alla precedente generazione; questo significa una maggiore abitabilità, quindi più spazio per la testa e le spalle per chi siede sui sedili anteriori, con un aggiornamento nella regolazione dei sedili, ed un bagagliaio cresciuto addirittura di 220 litri per un volume totale di 450 litri ampliabile fino a 1.390 l. Anche la zona dei passeggeri posteriore è stata ampliata e ora riesce ad ospitare comodamente fino a tre persone adulte con un accesso migliorato grazie alle modifiche apportate alle due porte posteriori. Ma è sotto al cofano che troviamo la vera e propria novità: con la nuova Countryman anche Mini propone una motorizzazione ibrida plug-in, capace nella variante Cooper S E Countryman All4 di fornire un’autonomia di 40 km in modalità elettrica. Il propulsore è composto da un 3 cilindri 1.5 da 136 cavalli a cui si aggiunge un’unità elettrica da 65 kW (88 CV) per un totale di 224 CV di potenza. In realtà tutte la gamma motori dell’ultima generazione di Mini Countryman, disponibile sia in 4×2 che 4×4, è completamente nuova e composta da due benzina, di cui un 3 cilindri 1.5 da 136 CV e un 4 Cilindri 2.0 da 192 CV, e altrettanti diesel, ossia un 4 cilindri 2.0 nelle potenze di 150 e 190 CV, tutte con tecnologia TwinPower Turbo. Il grande vantaggio di queste propulsioni sta nei consumi contenuti, pari a 2,1 l/100km nel ciclo combinato, ed emissioni di CO2 comprese tra 159 e 49 g/km.

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Mercedes: restyiling completo per la nuova SL

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Vista allo scorso Salone di Los Angeles, la nuova Mercedes SL è ormai pronta al debutto nelle concessionarie con un look rivisitato, per adeguarsi al nuovo corso di stile della casa tedesca, ed un bagaglio tecnologico decisamente ampliato. Con l’uscita prevista tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, si distingue dalla precedente generazione per un frontale ridisegnato su cui spicca la mascherina del radiatore Matrix (caratteristica di tutte le nuove Mercedes) con due powerdome che allungano ulteriormente la linea del cofano motore e due nuovi gruppi ottici che ricordano molto quelli della AMG GT; i proiettori, che si presentano ora con una forma più slanciata, sono dotati di tecnologia Full LED con funzione Adaptive High Beam Assist. Il tetto è rimasto quello della precedente SL, quindi in metallo e ripiegabile su se stesso, ma adesso c’è un nuovo dispositivo elettroidraulico che permette l’apertura e la chiusura fino alla velocità di 40 km/h ed è possibile sollevare il divisorio del bagagliaio di 25 gradi. Gli interni risultano tanto eleganti quanto sportivi grazie alle luci soffuse “ambient” con tre diverse tonalità selezionabili e soprattutto al volante a tre razze con struttura in magnesio con paddles; nella consolle centrale può essere inserito a richiesta l’orologio analogico accanto al supertecnologico Media Display con l’aggiornato sistema di infotainment e dai servizi Mercedes Connect me. A completare l’abitacolo della roadster della Stella in versione 2016 c’è una vasta scelta di rivestimenti in pella Nappa e Nappa Exclusive. Passando al lato motori, per la nuova Mercedes SL sono disponibili quattro varianti: la SL400, versione di accesso, sfrutta un V6 rinnovato con 367 cavalli e 500 Nm di coppia massima mentre sulla SL500 c’è un V8 da 4,6 litri da 455 CV e 700 NM. Al livello superiore c’è la SL63 Amg con il suo V8 bi-turbo da 5.5 litri, 585 cavalli e 900 Nm di coppia ed infine il top di gamma viene rappresentato dalla potente SL65 Amg con il V12 bi-turbo da 630 cavalli e 1.000 Nm di coppia massima; queste ultime due versioni sono equipaggiate con differenziale autobloccante a comando meccanico. Attraverso il Dynamic Select è possibile selezionare una tra le cinque modalità di guida (Comfort, Eco, Sport, Sport+ e Individual) ma nella dotazione spicca l’Active Body Control con Curve System in grado di contrastare il rollio inclinando il corpo vettura fino a 2,65 gradi internamente alla curva. Quest’ultimo dispositivo si aggiunge alla lunga lista di sistemi tecnologici che, di serie, comprende il Collision Prevention Assist Plus con Adaptive Brake Assist mentre su richiesta è possibile avere anche lo specifico pacchetto Driving Assistance Package con Distronic, Steering Pilot, Active Brake Assist, Pre-Safe Assist, Active Blind Spot Assist e Active Lane Keeping Assist.

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Nuova Toyota Auris: prezzi più bassi e maggiore qualità

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Presentata allo scorso Salone di Ginevra, la nuova Toyota Auris arriva in questi giorni nelle concessionarie rinnovata sotto svariati punti di vista: sicurezza, motori, estetica e qualità. Il frontale corposo e l’abitacolo confortevole sono sicuramente due delle nuove caratteristiche che contraddistinguono questa vettura, ma sono le novità sotto il cofano che vengono maggiormente messe in evidenza dal Model Yar 2015. Per i benzina, ai “vecchi” 1.3 da 99 cavalli e 1.6 da 132 cavalli (non disponibili nel mercato italiano), si aggiunge il nuovo quattro cilindri turbo ad iniezione diretta di cilindrata 1.2 ,con 116 cavalli e 185 Nm di coppia; con questo propulsore, unito al cambio manuale a 6 marce, la compatta Toyota riesce a toccare una velocità massima di 200 km/h e ad arrivare da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi. Passando ai diesel, il 2.0 D-4D è stato archiviato per far spazio al nuovo 1.6 di stampo BMW, fornito di 112 cavalli e 270 Nm di coppia, capace di spingere la Auris fino a 190 km/h e da 0 a 100 in 10,5 secondi, e di percorrere con un solo litro 24,3 km. Sono 29,4 i km che si coprono con un litro invece, se si sceglie il rinnovato 1.4 D-4D da 90 cavalli e 205 Nm di coppia, ancora più performante se unito al cambio manuale e alla tecnologia Start&Stop. Miglioramenti, infine, anche per la versione più interessante, quella ibrida, che ha visto abbassarsi i suoi consumi fino a quelli attuali, ora pari a 28,5 km con un litro ed emissioni di 79 g/km di CO2; il motore termico 1.8 VVT-i, unito alla componente elettrica, è in grado di generare una potenza di 136 cavalli e di raggiungere la velocità massima di 180 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi. Ma la nuova Toyota Auris non è solo motori, è anche uno sterzo più preciso, un abitacolo meno rumoroso, una plancia elegante che può avere il sistema di navigazione Toyota Touch 2 o ancora il sistema Safety Sense che pensa a frenare in caso di distrazioni del guidatore . Il consiglio per chi fosse interessato all’acquisto è quello di affrettarsi, perché Toyota offre la sua nuova Auris a prezzi minori di 150 euro, ma soprattutto, per tutta l’estate, con uno sconto di lancio di 4.500 euro che fa scendere, ad esempio, il costo del modello base da 22.000 a 17.850 euro.