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Smart Forfour: la novità è il Turbo

 

di Leonardo Frenquelli

 

Ancora novità per la terza generazione di Smart. Dopo l’innovativo cambio Twinamic sulla Fortwo, è pronta ad essere ridimensionata anche la Forfour, versione a quattro posti della celebre city-car.  Più grande e spaziosa delle serie precedenti, ora ha le stesse misure di un’altra vettura che, a suo tempo, ha dato una forte svolta al mercato della Mercedes e di tutte le automobili: la prima Classe A. Un passo maggiorato fino a 2,49 metri e la lunghezza di 3,49 metri, conferiscono alla Forfour un’abitabilità eccezionale per il suo settore, ottenuta anche grazie alla scelta di mettere il motore nel posteriore, modifica che ha permesso anche di migliorare l’agilità nel traffico di questa Smart. Con il propulsore al posteriore, è stato possibile ridurre il diametro di sterzata a 8,65 metri, rendendola ancor di più una city car efficiente e comoda da utilizzare. Frutto della collaborazione con Renault, sarà prodotta nello stabilimento sloveno di Novo Mesto, di proprietà della casa francese e la fabbrica non è l’unico elemento che la Forfour avrà in comune con la casa della losanga. È proprio di origine francese infatti, la caratteristica che più rinnova la gamma Smart e fa crescere la Forfour: il motore turbo da 90 cavalli. Stesso propulsore della nuova Twingo, il tre cilindri da 0.9 litri dà alla nuova Smart un’identità più “matura”. La coppia da 135 Nm oltre i 2500 giri ed il cambio manuale a cinque rapporti le garantiscono buone prestazioni sia in città che in tratte più lunghe, aspettando anche per la Forfour il doppia frizione Twinamic, automatico a sei rapporti prodotto dalla Getrag. La city car, innovativa nel suo segmento anche per i numerosi allestimenti ed optional, sarà sul mercato a partire dai 14.750 euro.

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Euro NCAP: dodici auto al crash test

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sono stati resi pubblici i risultati degli ultimi crash test fatti da Euro NCAP, l’ente indipendente che misura la sicurezza delle macchine, dodici i modelli provati: Volkswagen Passat, Ford Mondeo, Land Rover Discovery Sport, Porsche Macan, KIA Sorento, Lexus NX, Subaru Outback, Dacia Logan MCV, Smart Forfour, Smart Forfour, Opel Corsa e Mini Cooper 3 porte. Le ultime quattro della lista hanno ottenuto quattro stelle su cinque, il massimo non è stato raggiunto per la mancanza dei sistemi di assistenza alla guida, come l’avvisatore del cambio di corsia, la frenata automatica d’emergenza e il limitatore di velocità; sono sistemi che generalmente si trovano su vetture di fascia più alta, di cui fanno parte, tra quelle testate, la Porsche Macan e la Land Rover Discovery Sport. Solamente tre stelle invece per la Dacia Logan MCV, derivanti da un punteggio del 57% nella protezione adulti e da un 38% per quanto riguarda la Safety Assist; la struttura dell’abitacolo della macchina è troppo debole, arriva quasi alla distruzione nel crash test frontale e non ha i pretensionatori sulle cinture dei passeggeri che siedono davanti. Tutte le altre hanno raggiunto un punteggio totale dell’80%, valido per ottenere le 5 stelle, mostrando una buona protezione sia per gli adulti che per i bambini, ed una buona dotazione standard dei dispositivi di assistenza alla guida. Non benissimo, infine, tutte le auto nei test di protezione del pedone investito: in media un punteggio che non supera il 65%.