Volkswagen Passat, Car of the Year 2015

Chi ha spazio, non perda spazio

 

di Filippo Gherardi

 

Centotrentuno anteprime assolute. Questo il numero, la cifra, da copertina dell’ottantacinquesima edizione del Salone dell’Automobile di Ginevra, anche quest’anno main event di fine inverno dell’universo (e del mercato) automobilistico europeo. Un’edizione all’insegna della praticità che, si sa, come spesso succede fa rima innanzitutto con capienza e dimensioni generose. Sì, perché malgrado alcune e comunque significative eccezioni, tra i padiglioni del Palexpo ginevrino è sembrata regnare soprattutto l’idea che “chi ha spazio non perda spazio”. Ed allora ecco Mercedes sottolineare, oltre ai 422 Cavalli della sua AMG GT3, anche le forme generose della GLE 450 Coupé, Renault dimostrare di averci preso il vizio e dopo Espace presentare in anteprima anche la nuova Kadjar. Un concetto reso ancor più esplicito dall’ultima versione di Berlingo di casa Citroen, dalla Nissan Juke Nismo e da altre “regine” del Salone quali Hyundai Tucson, Ssangyong Tivoli, Honda HR-V, Volkswagen Touran, Mazda CX-3 e Subaru Outback, per non parlare del nuovo pick-up di casa Mitsubishi, l’L200, e del terzo SUV del marchio Qoros, la Qoros 3 City SUV, oltre che addirittura della Bentley Bentayaga che va in archivio come il primo Sport Utility Vehicle dello storico marchio britannico, senza dimenticare il nuovo Doblò proposto da Fiat, la Lexus NX e la nuova Vitara, già vista allo scorso Salone di Parigi ed ora pronta a debuttare sul mercato ma soprattutto co-protagonista nello stand Suzuki accanto alle due concept iK-2 e iM-4. Di pari passo con questo “abbondare di forme” anche una carrellata di certezze già collaudate ma non per questo meno efficaci. È il caso della Peugeot 208, della nuova Karl in vetrina nello stand Opel, una city car dai prezzi contenuti ma con forme (anche questa) e capacità di carico inaspettatamente generosi se teniamo conto del segmento di riferimento. Una certezza è anche la ricerca, continua, di motorizzazioni alternative (ed innovative) di Toyota, protagonista all’ultimo Ginevra con la nuova scommessa Mirai: la prima auto a celle combustibili alimentata a idrogeno, tanto quanto il DNA dinamico e performante che si respira ogni volta dalle parti di Ford, ed in tal senso la nuova Ford GT sembra davvero aver colpito nel segno. Impossibile, appunto, dimenticare le supercar, anche loro, e a modo loro, una certezza: dalla Ferrari 488 Gtb alla McLaren P1 GTR, dalla Aston Martin Vulcan alla Lotus Evora. In tutta questa carrellata di prime donne a quattro ruote sarebbe imperdonabile dimenticare la “Car of the Year” Volkswagen Passat, una certezza assoluta (tanto quanto il feeling del marchio di Wolfsburg con questo premio, vinto quattro volte negli ultimi sei anni), ma anche una dimostrazione concreta, mantenendo la stessa lunghezza della generazione precedente ma aumentato comunque le dimensioni del proprio abitacolo, che almeno nel mercato delle auto ed almeno in questo Salone di Ginevra chi ha spazio conviene che non perda spazio.

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Volkswagen Passat Auto dell’Anno 2015

 

La Volkswagen Passat è Auto dell’Anno 2015, continuando, così facendo, la tradizione positiva del marchio Volkswagen con il premio che si assegna, ogni anno, alla vigilia del Salone di Ginevra e che il colosso tedesco si aggiudica per la quarta volta dopo la doppietta Golf (1992 e 2013) e la vittoria di Polo nel 2010. In totale 340 i voti incassati dalla Volkswagen Passat, da parte della giuria di esperti composta da 58 giornalisti in rappresentanza di 22 Paesi diversi. Al secondo posto la Citroen C4 Cactus con 248 voti, terza la Mercedes Classe C con un totale di 221 preferenze. Qui di seguito la classifica delle sette auto arrivate in finale, che avevano superato la prima scrematura che comprendeva, complessivamente, 33 vetture:

Volkswagen Passat – 340

Citroen C4 Cactus – 248

Mercedes Classe C – 221

Ford Mondeo – 203

Nissan Qashqai – 160

BMW Serie 2 Active Tourer – 154

Renault Twingo – 124

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Nuova Passat Alltrack: pronta per mostrarsi a Ginevra

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Al prossimo Salone di Ginevra, Volkswagen mette in mostra una nuova versione della sua Passat: la nuova Passat Alltrack, sul mercato da settembre. Esteriormente presenta delle modifiche che riguardano in particolar modo i parafanghi, le minigonne laterali, le protezioni paraurti in plastica grezza e gran parte dei dettagli in alluminio, mentre l’altezza da terra è stata aumentata di 27,5 millimetri. La trazione è di tipo integrale 4Motion, ed è possibile attivare la guida off-road, capace di modificare la risposta dell’acceleratore e del cambio automatico (un DSG a 6 rapporti doppia frizione presente di serie su tutte le versioni), di migliorare la taratura di ABS e ESC e di attivare i sistemi Hill Descent Control e Hill Start Assist. Come optional c’è invece il Trailer Assist, il sistema che supporta la guida con rimorchio, in quanto la Passat Alltrack è stata omologata da 1800 a 2200 kg; questa variazione dipende dal tipo di motore, in Europa avremo la possibilità di scegliere tra i TSI 1.4 e 2.0, il primo con 150 cavalli e il secondo con 220, o le tre versioni del 2.0 TDI: mono turbo con 150 o 190 cavalli, e biturbo da 240 CV. All’interno ci sono sedili in Alcantara, pedaliera in alluminio e logo Alltrack sul battitacco, tutto con finiture dedicate; il display del sistema Infotainment può essere da 5, 6,5 o 8 pollici, sono supportati Apple Car Play, Android Car e tutte le funzioni Mirror Link.

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Ecco le finaliste del “Car of the Year 2015″

 

di Filippo Gherardi

 

Come ogni anno le settimane, più in generale i mesi, che precedono l’apertura del Salone di Ginevra sono legati soprattutto all’attesa per conoscere chi verrà eletta Auto dell’Anno. Nel frattempo, come in ogni edizione, sono state svelate le sette finaliste che si contenderanno, in occasione dell’atto finale in programma il prossimo 2 di Marzo proprio al Palexpo ginevrino, l’ambito titolo di “Car of the Year 2015″. Le sette “aspiranti regine” sono state selezionate da una giuria di 58 giornalisti, provenienti 22 paesi diversi d’Europa, in un ventaglio complessivo di 33 vetture partecipanti.

Qui di seguito l’elenco delle finaliste:

BMW 2 Series Active Tourer

Citroen C4 Cactus

Ford Mondeo

Mercedes-Benz C Class

Nissan Qashqai

Renault Twingo

Volkswagen Passat

 

Tra le vetture escluse, delle 33 inserite nel contest, figurano tra le altre anche: Fiat 500X, 
BMW i8Citroen C1Ford EcoSportKia SoulLexus NXMercedes-Benz GLANissan PulsarOpel CorsaPeugeot 108, Smart fortwoSuzuki CelerioToyota Aygo.
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Euro NCAP: dodici auto al crash test

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Sono stati resi pubblici i risultati degli ultimi crash test fatti da Euro NCAP, l’ente indipendente che misura la sicurezza delle macchine, dodici i modelli provati: Volkswagen Passat, Ford Mondeo, Land Rover Discovery Sport, Porsche Macan, KIA Sorento, Lexus NX, Subaru Outback, Dacia Logan MCV, Smart Forfour, Smart Forfour, Opel Corsa e Mini Cooper 3 porte. Le ultime quattro della lista hanno ottenuto quattro stelle su cinque, il massimo non è stato raggiunto per la mancanza dei sistemi di assistenza alla guida, come l’avvisatore del cambio di corsia, la frenata automatica d’emergenza e il limitatore di velocità; sono sistemi che generalmente si trovano su vetture di fascia più alta, di cui fanno parte, tra quelle testate, la Porsche Macan e la Land Rover Discovery Sport. Solamente tre stelle invece per la Dacia Logan MCV, derivanti da un punteggio del 57% nella protezione adulti e da un 38% per quanto riguarda la Safety Assist; la struttura dell’abitacolo della macchina è troppo debole, arriva quasi alla distruzione nel crash test frontale e non ha i pretensionatori sulle cinture dei passeggeri che siedono davanti. Tutte le altre hanno raggiunto un punteggio totale dell’80%, valido per ottenere le 5 stelle, mostrando una buona protezione sia per gli adulti che per i bambini, ed una buona dotazione standard dei dispositivi di assistenza alla guida. Non benissimo, infine, tutte le auto nei test di protezione del pedone investito: in media un punteggio che non supera il 65%.

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Volkswagen Passat: ecco l’ottava sinfonia

 

di Maurizio Elviretti

 

La nuova Volkswagen Passat 2014 è in rampa di lancio, pronta per arrivare sul mercato nella sua ottava generazione. Più spaziosa, tecnologica e leggera, la nuova segmento D di Wolfsburg si propone con un’estetica pensata per riprendere il DNA Volkswagen pur essendo più moderna, dinamica e sportiva. Tecnologia, comfort e tecnica, come ha più volte sottolineato Volkswagen durante la presentazione in anteprima mondiale, si abbinano però ad un design elegante e raffinato. Oltre alla migliore abitabilità la nuova Volkswagen Passat 2014 offre anche un vano di carico più capiente che sale fino a 586 litri per la berlina e fino a 650 litri per la Volkswagen Passat Variant, ben 47 in più rispetto al modello uscente. Abbattendo i sedili posteriori la Passat potrà beneficiare di un vano di carico di ben 1.152 litri contro i 1.780 della familiare: tutto questo con dimensioni esterne praticamente invariate. Dal punto di vista delle motorizzazioni, sarà proposta nelle versioni da 125 o 150 cavalli con consumi fino a 4.9 litri per 100 chilometri e saranno presenti solo motorizzazioni a quattro cilindri benzina, diesel ed ibridi. Proprio la Volkswagen Passat ibrida Plug-In sarà mossa da una versione modificata del 1.4 TSI, che svilupperà 156 cavalli, abbinata ad un motore elettrico: caricando le batterie tramite una normale presa della corrente si potranno percorrere fino a 50 chilometri in modalità elettrica, con la vettura che avrà un’autonomia massima di circa 1.000 chilometri grazie al consumo che Volkswagen dichiara essere pari a 1.3 litri per 100 chilometri.

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Volkswagen Passat: settima generazione

 

di Valerio Zuddas

 

Grande attesa per il restyling della Volkswagen Passat, che vedrà il suo debutto nel 2014. Saranno tanti i cambiamenti della vettura, che segnerà la settima generazione del modello Passat: per quanto riguarda il frontale, i gruppi ottici hanno un taglio più deciso e la mascherina è disposta, rispetto ad essi, in linea retta, mentre quella inferiore assume il design a forma di baffo; il laterale, sportivo e muscoloso, ha un lunotto notevolmente inclinato con delle nette scanalature nelle portiere e cerchi in lega a dieci razze; nel posteriore, la linea di cintura presenta gruppi ottici più sottili che si estendono verso il portellone e i terminali di scarico hanno forma ovalizzata. Non pochi elementi stilistici derivano dal design della SUV compatta Volkswagen Taigun e dalla nuova Golf (come la più leggera piattaforma modulare MQB, che caratterizza le nuove generazioni di Audi A3, Seat Leon e Skoda Octavia e che ha consentito agli stessi tecnici tedeschi di ridurre gli sbalzi e aumentare il passo). L’ibrido sarà basato sulla tecnologia plug-in con 170 CV di potenza ed un’autonomia in  modalità elettrica di ben 50 km. Sotto il cofano della Volkswagen Passat 2014 ci saranno motori a benzina TSI con sistema di disattivazione dei cilindri, come il nuovo 1.4 da 140 CV, che abbiamo visto nella Golf 7. I diesel TDI adotterà il filtro antiparticolato e un sistema di abbattimento degli ossidi di azoto per ridurre le emissioni inquinanti. Non ci sarà più il 6 cilindri, sostituito dal biturbo con potenze superiori a 170 CV. Non si hanno ancora dettagli sugli interni, ma sono stati annunciati miglioramenti nelle dotazioni e nelle rifiniture. La nuova Passat sarà disponibile nelle varianti berlina, station wagon, cabriolet e coupè.