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Toyota Yaris GRMN: sensazioni e prestazioni

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

L’ispirazione è data dal ritorno alle origini sportive e da qui nasce na nuova Toyota ad alte prestazioni: Yaris GRMN. Un veicolo di razza, spiega la casa, che nasce dalle modifiche e dai costanti sviluppi dei team motorsport. Testata sul circuito del Nürburgring da un appassionato team di piloti e specialisti TOYOTA GAZOO Racing, la Yaris GRMN vuole trasmettere al guidatore e a tutti coloro che sono a bordo le sensazioni della pista, il carattere e lo stile sportivo; e gli elementi, oltre alle novità che porta con sé lo dimostrano appieno. Telaio rinforzato attraverso barre stabilizzatrici nella parte inferiore del veicolo, aggiunta di una barra duomi nella parte anteriore e di un differenziale Torsen antislittamento per assicurare controllo di precisione e trazione potente in curva. Relativamente alla motorizzazione, sotto il cofano di Yaris GRMN troviamo un motore da 1.8 litri sovralimentato da 212 CV dotato di sistema con intercooler e compressore volumetrico sovralimentato Magnussen Eaton, ampia presa d’aria e sistema di iniezione migliorato. La potenza dei 212 CV, spiega Toyota, viene trasferita su strada grazie al differenziale antislittamento Torsen e al cambio manuale a 6 rapporti che assicurano a Yaris GRMN l’accelerazione migliore della categoria e una velocità massima di 230 km/h. Mix perfetto di reattività e trazione, elementi indispensabili per una sensazione di guida totalmente orientata alla sportività. Coniugata ad un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi. E poi l’aspetto, il design, che a prima vista ne portano agli occhi la dimensione sportiva; paraurti posteriore profilato, diffusore e il tubo di scarico centrale conferiscono infatti alla vettura il suono e l’aspetto di una vera auto da rally. Questo sistema integra poi nel pianale di Yaris uno scarico dal diametro più grande, silenziatori e catalizzatore più grandi per ridurre il peso, aumentare la potenza e conferire all’auto un suo suono distintivo. Come nel modello da rally, poi, la carrozzeria sportiva a tre porte presenta dettagli esclusivi come tetto, specchietti e griglia a nido d’ape di colore nero a contrasto, con lo spoiler posteriore che conferisce il dettaglio finale sul design tipico delle vetture da rally. Yaris GRMN monta poi un impianto frenante da sportiva di livello; dietro i cerchi in lega da 17 pollici si trova l’impianto ad alte prestazioni, grazie alle pinze bianche a quattro pistoncini, unite ai dischi dei freni ventilati anteriori e posteriori più grandi.

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Nuova Yaris, il restyling punta su sicurezza e hybrid

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Dal 1999, quando venne lanciata sul mercato per la prima volta, Toyota Yaris ha macinato riconoscimenti importanti uno dopo l’altro; dal 2012, poi, anno in cui è stata presentata la terza generazione, Yaris ha inoltre introdotto la tecnologia Full Hybrid su un modello di volume, creando le condizioni per un allargamento della platea che sceglie l’ibrido. Il progetto che funge da base al comparto Yaris, è per Toyota strutturato su quattro pilastri: nuovo design, power unit ibrida aggiornata, nuova motorizzazione e sicurezza attiva di serie su tutta la gamma. Obiettivi ambiziosi che nelle nuove versioni di Yaris provano a combinarsi sempre con maggiore elasticità ed efficacia. L’ultimo modello che ha visto la luce da poco, viene definita dalla casa madre “The Ultimate Citycar”; la vettura si presenta con un look rinnovato, nello stile e nel design, che le conferisce più dinamicità e, allo stesso tempo, eleganza. Si tratta dell’unica citycar full Hybrid, con oltre il 50% di guida in modalità elettrica (che permette emissioni da 75g/km), trasmissione e-CVT e sistema TSS (Toyota Safety Sense ) di serie su tutta la gamma, elemento decisivo in quanto a sicurezza aumentata sulla vettura. Che presenta 4 dispositivi di sicurezza: Sistema Pre-Collisione (PCS) con frenata assistita, Abbaglianti Automatici (AHB), Avviso Superamento Corsia (LDA) e il Riconoscimento Segnaletica Stradale (RSA). Anche l’abitacolo arriva con grandi cambiamenti rispetto alla serie precedente, visto che presenta nuovi colori e tappezzeria, oltre che una struttura degli strumenti sensibilmente modificata: il quadro strumenti, infatti, ospita i diversi comandi su due quadranti analogici posizionati ai lati del display multi-informazioni a colori da 4,2 pollici, disponibile di serie a partire dall’allestimento Active. Gli allestimenti, appunto. La nuova Yaris è disponibile in Italia negli allestimenti COOL, ACTIVE, STYLE e TREND per la versione ibrida, mente negli allestimenti COOL, ACTIVE e LOUNGE per la versione con motori convenzionali. L’obiettivo di Toyota, lanciando questo modello di Yaris, è toccare tre punti fondamentali: ”ancora più sicura, ancora più ibrida, ancora più bella”. Obiettivo di alto profilo, per una vettura che negli anni, come detto, non ha mai mancato di far sentire il suo apporto nel mercato auto e che oggi si rinnova con una dimensione ancora più ”hybrid”, per andare incontro sempre più a quelle che sono le esigenze del mercato e dei consumatori, attenti alla vettura e alle prestazioni ma anche alla sostenibilità ambientale.

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Toyota: lo shopping si fa in Yaris

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Per tutti coloro che non possono fare a meno di comprare e di essere sempre all’ultimo grido Toyota lancia una speciale versione della sua Yaris, la Trend Platinum Edition. Si differenzia dai normali modelli per la doppia colorazione platino e nera, con il tetto, i montanti e la fascia anteriore in nero lucido, ma ancora per i vetri oscurati e i cerchi in lega da 16” dal disegno specifico. Nella dotazione sono comprese luci diurne a LED e fendinebbia, mentre per i motori nessuna novità: ha tutti quelli proposti dalla gamma Yaris; gli interni, in particolare plancia, portiere e volante, riprendono la stessa colorazione della carrozzeria e i sedili sono in tessuto grigio-nero/platino. Tra gli accessori proposti ci sono il volante e il pomello del cambio in pelle, i vetri posteriori elettrici, il climatizzatore automatico, gli specchietti retrovisori richiudibili elettricamente, cruise control ed infine sistema multimediale Toyota Touch 2 con telecamera posteriore. In aggiunta, il modaiolo che acquisterà questa special edition potrà scegliere tra due pacchetti di accessori differenti: con il Tech Pack avrà sensori di pioggia e crepuscolari, lo specchietto retrovisore elettrocromatico e il sistema di ingresso a bordo senza chiave, mentre con il Toyota Safety Sense è la sicurezza ad essere al centro dell’attenzione grazie al sistema di pre-collisione, al superamento di corsia e agli abbaglianti automatici. Sul sito appositamente dedicato alla Yaris Trend Platinum Edition c’è inoltre una particolare sezione chiamata “The Shopping Excuse Generator”, un’originale generatore di scuse da utilizzare per riempire il proprio bagagliaio di acquisti.

Top Foto, Toyota Yaris Hybrid "by Glamour"

Yaris Hybrid: la prova

 

di Flavio Grisoli

 

Il Piccolo Genio colpisce ancora. No, non è il titolo di un film degli anni ’90 ma la sintesi perfetta di una storia che si rinnova ancora. Quando fu lanciata sul mercato, la Toyota Yaris fu chiamata “Piccolo Genio” perché racchiudeva in sé tutte le novità che le moderne citycar negli anni avrebbero sviluppato: facilità di guida, agilità, grande spazio interno, ricchezza di optional già nei modelli entry-level. Oggi, nell’era dell’alimentazione alternativa Toyota è ai vertici, e con la sua Yaris Hybrid ha raccolto consensi e, cosa ancora più importante, ottimi riscontri di vendita. Ma, se è vero come è vero che il Piccolo Genio non finisce mai di stupirci, allora ecco a voi il modello “Glamour”. Ideato in collaborazione con la omonima rivista patinata, la Yaris Hybrid “by Glamour”, come potete facilmente riscontrare sul sito internet è pensata principalmente per le giovani donne di oggi. Dinamiche e sempre di corsa, che siano in carriera o mamme a tempo pieno, ma che non vogliono rinunciare alla qualità e al comfort quando si mettono al volante. Le dimensioni sono quelle solite: quasi 4 metri di lunghezza, un bagagliaio capiente (286 litri) e un motore benzina 1.5 16v 75 cv Euro 6 dalle emissioni bassissime (82 g/km di co2), accoppiato ad un motore elettrico da 60 cv. Il tutto per dei consumi da urlo: quasi 30 km con un litro di benzina. Qui non c’è nulla di diverso dalla Yaris classica. La vera differenza la fanno gli allestimenti: non possiamo notare il colore, un azzurro mare davvero particolare. Poi i cerchi, più grandi (da 16’’) in doppia colorazione nero più cromato. Proseguendo, notiamo gli inserti in nero sul laterale e le finiture posteriori satinate, così come la griglia del radiatore. Domina poi il tutto il tetto panoramico, azionabile manualmente con una doppia tendina. All’interno, è un concentrato di tecnologia: sensori luci e pioggia, telecamera posteriore con assistenza al parcheggio, climatizzatore automatico bi-zona, volante in pelle con comandi audio e cruise control, vivavoce bluetooth e predisposizione usb. Il tutto manovrabile attraverso il grande schermo LCD da 7 pollici con il sistema “Toyota Touch&Go”. Per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza c’è davvero tutto: 7 airbag, ABS, EBD, assistenza alla frenata, VSC e TRC (controllo di stabilità e trazione), più l’assistenza alla partenza in salita. Il cambio è automatico e offre buone sensazioni di guida. Nel traffico di una grande città è una manna dal cielo, su questo non c’è dubbio. È silenziosissima, anche quando si preme un po’ di più sull’acceleratore, e fa sì che i viaggi anche un po’ più lunghi siano rilassanti e tranquilli. Come guidabilità siamo ai massimi livelli, e la sensazione di spazio che si ha all’interno è davvero notevole. Mettere in meno di 4 metri uno dietro l’altro un guidatore e un passeggero al di sopra di un metro e ottanta non è cosa da poco. Toyota ha prodotto un numero davvero molto limitato di queste vetture (circa 400), e ve ne potete portare a casa una con poco più di 21mila Euro. Non è pochissimo, è vero. Ma provate a mettere tutti questi optional su una vettura dello stesso segmento. O non sono disponibili, e quindi dovete salire di categoria, oppure li paghereste molto di più. È questa la forza del Piccolo Genio, che prosegue la sua storia come meglio non potrebbe.

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Nuova Yaris, economica e anche ibrida

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

E’ pronta la nuova Yaris, Toyota ha completato i perfezionamenti e prepara il lancio della nuova vettura con sconti e promozioni; la ibrida Yaris 1.5H verrà venduta ad un prezzo di 15 450 euro, 500 in meno rispetto alla precedente versione, ed è stata pensata una campagna finanziamenti che dà la possibilità di avere una rata da 163 euro, identica sia per il modello ibrido che non. Le vere novità riguardano la motorizzazione, il “classico” benzina tre cilindri 1.0 della Yaris è stato rivisto, ed ora sulla nuova Toyota troveremo un tre cilindri 1.0 VVT-1 con 70 cavalli, omologato Euro6, che ha abbassato le emissioni a 99g/km e i consumi nel ciclo combinato a 4,3 litri/100km. E’ un motore che si potrà avere sulle versioni Cool, Active, Lounge, mentre per la Yaris Style saranno disponibili un 1.3 VVt-i con 100 Cv, un 1.4 D-4D diesel da 90 Cv, e il motore Hybrid. Quest’ultimo, grazie ai miglioramenti apportati al propulsore, permette un consumo nel ciclo combinato di 3,3 litri/100 km e delle emissioni di CO2 di 75 g/km, e fornisce prestazioni che fanno arrivare la Yaris 1.5 VVT-i Hybrid da 0 a 100 in 11,8 secondi e fino ad una velocità massima di 165 km/h. Esternamente, soprattutto sul frontale, le forme sono state rese più accattivanti, e sia l’arredamento che l’equipaggiamento interno sono stati migliorati al punto da poterla paragonare ad una vettura di segmento superiore. La nuova Yaris Cool 5 porte è in prevendita ad un prezzo di 10 900 euro già da ora, mentre per acquistare tutte le altre versioni sarà necessario attendere settembre.

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Toyota richiama in officina 6,39 milioni di auto

 

di Germana Condò

 

La casa automobilistica più grande al mondo Toyota ha annunciato che 6,39 milioni di auto prodotte dal 2004 al 2013 dovranno rientrare in officina per controllare l’esistenza di possibili problemi tecnici o meccanici di diversa natura. I modelli interessati dal richiamo coprono quasi tutta la gamma, passando per quelli a noi più noti come Yaris, Rav4, Auris, Urban Cruiser. Proprio i primi due modelli sarebbero quelli più coinvolti in Italia, per un totale di circa duecentomila unità. Per la casa automobilistica nipponica è il più grande richiamo di veicoli dal 2012 e l’impatto non ha tardato a ripercuotersi sulla Borsa di Tokio in cui il titolo in chiusura delle contrattazioni ha perso circa tre punti percentuali. Tra i difetti oggetto di controllo, un problema riguardante il cavo a spirale potrebbe riguardare circa 3,5 milioni di auto prodotte tra l’aprile 2004 e il dicembre 2010, con sedici modelli coinvolti. Altro difetto riguarderebbe la guida dei sedili che non fissata adeguatamente, potrebbe slittare e causare situazioni di pericolo alla guida, per questo sono stati richiamati otto modelli per un numero di 2,32 milioni di unità prodotte dal gennaio 2005 all’agosto 2010. Un difetto rilevato al piantone dello sterzo ha fatto richiamare in officina 760mila vetture prodotte dal settembre 2005 al febbraio 2009. Altri sei modelli prodotti tra il marzo 2012 ad agosto 2013, con un numero di 20mila vetture da controllare, potrebbe far riscontrare danni al motore di avviamento, infine 160mila veicoli prodotti tra l’agosto 2005 e il febbraio 2008 verranno ispezionati per verificare il buon funzionamento del motorino del tergicristallo del parabrezza. La Toyota ha tenuto a precisare che la scelta di richiamare un numero così ingente di veicoli è dettata dalla serietà e dall’interesse per il benessere del cliente, che viene prima della preoccupazione delle ripercussioni economiche sull’azienda stessa. Inoltre, non è noto alcun incidente avvenuto a causa dei difetti segnalati, posizione del tutto lontana da quella di General Motors, ad esempio, che ha iniziato a ritirare i propri veicoli solo dopo la denuncia di tredici incidenti mortali.