red-bull15

Formula 1: tra test segreti e litigi

 

di Maurizio Elviretti

 

C’è da scommetterci che subito, qualche malpensante ha rispolverato il test gate dello scorso anno che vide imputata la Mercedes e la Pirelli. Cambiano i protagonisti ma la salsa è apparentemente la stessa. È la vigilia del Gran Premio del Canada e la Bild scuote l’ambiente riportando come lo scorso mese di marzo si sia tenuto un test segreto della Red Bull in Austria, a Graz. Una sei giorni di prove che avrebbe aiutato il team austriaco e la Renault per risolvere gran parte dei problemi avuti durante i test invernali. Il pilota, che sarebbe sceso in pista sarebbe stato il terzo pilota di Milton Keynes, Antonio Felix da Costa, che proprio in quel periodo aveva twittato alcuni messaggi dove riportava di stare trascorrendo il fine settimana proprio a Graz. Niente d’oltraggioso o così segreto, come invece si era pensato in un primo tempo visto che Mercedes, Sauber e Ferrari erano state informate del test attraverso una lettera. Alla luce delle ultime indiscrezione, è stato svelato che la prova non è stata portata avanti dalla Red Bull, ma dalla Toro Rosso, che ha girato senza ali anteriori e posteriori, indubbiamente coinvolta nel provare a raddrizzare la stagione negativa della casa madre. Intanto è guerra tra Red Bull e Renault. La scuderia austriaca vuole presentare alla Renault il conto dei danni subito quest’anno per colpa della iniziale inefficienza del motore Energy F1. La conferma ora viene dal super-consigliere della Red Bull, Helmut Marko. La fornitura Renault costa oltre 20 milioni di euro a squadra e anche se Red Bull è il team “ufficiale”, questi soldi devono rientrare. Perché il modello economico e di business di Renault si basa proprio su quattro team paganti: Red Bull, Toro Rosso, Lotus e Caterham. Se qualcuno delle squadra non paga la cifra pattuita, non ci può essere sviluppo per il 2015 e oltre. Una situazione delicata che starebbe facendo passare a Adrian Newey la voglia di restare legato a Renault. A questo punto le opzioni sono due: primo, Red Bull si cerca um altro motorista. E torna in ballo per l’ennesima volta il nome Volkswagen (poco probabile), ma si parla anche di Honda.
Seconda opzione, si trova un accordo con Renault. Ma a questo punto bisogna convincere anche Adrian a non farsi tentare dalle sirene di Maranello.

Nuova-Citroën-C1

Citroen C1, a Ginevra da protagonista

 

di Maurizio Elviretti

 

Al Salone di Ginevra la Casa del Double Chevron presenta la nuova Citroen C1, che verrà proposta nella versione a 3 e 5 porte e che presenta un tetto in tela apribile elettricamente denominato Airscape.
Lunga 3,46 metri, larga 1,62 alta 1,45 e dotata di un raggio di sterzata  di 4,80 metri, la nuova Citroen C1 mette in mostra una tecnologia di bordo caratterizzata dalla presenza di un Touch Pad da 7’’ con tecnologia Mirror Screen che permette di duplicare e comandare le applicazioni dello smartphone direttamente dal Touch Pad. La nuova Citroen C1 può essere dotata anche di Keyless Access&Start, di telecamera di retromarcia e di Hill Assist, tutte funzioni che favoriscono la serenità alla guida.
Caratterizzata da una massa contenuta in 840 kg, la nuova Citroen C1 verrà presentata in due versioni: berlina e Airscape. La sezione anteriore presenta dei proiettori divisi in  due parti, mentre i fari diurni a LED presentano un design verticale.
Otto le tinte esterne disponibili: Ink Black, Silver Grey,  Graphite Grey  Olive Brown, Polar White, Smalt Blue, Love Red, e Sunrise Red, oltre a proporre degli allestimenti bicromatici per le due versioni di lancio, con il tetto in una tinta diversa dal resto della carrozzeria, tetto Olive Brown e carrozzeria Polar White. Bicolore anche per la versione Airscape, con la possibilità di avere la tela del tetto a contrasto con la tinta del veicolo. Vengono proposti tre colori per il tetto: Sunrise Red, Black e Grey.

Le fiancate mettono in mostra dei cerchi le cui misure spaziano da 14 a 15’’. L’abitacolo mette in mostra una serie di modanature per aeratori e base della leva del cambio. Gli interni sono completati da pannelli porta in tinta con la carrozzeria.

La nuova Citroen C1 dispone della funzione Keyless Access&Start che permette l’accesso e l’avviamento del motore continuando a tenere la chiave elettronica in tasca. La dotazione comprende l’Hill Assist di serie. Su pendenze superiori al 3% questa funzione blocca automaticamente il veicolo per 2 secondi. Al di sotto del cofano della nuova Citroen C1 pulseranno due motorizzazioni a benzina di ultima generazione. La prima è il 1.0 VTi da 68 CV, proposto con cambio pilotato  ETG (Efficient Tronic Gearbox) a 5 rapporti. La seconda è il 1.2 VTi 3 cilindri da 82 CV in grado di promettere consumi pari a 4,3 l/100 km ed emissioni di CO2 di 99 g/km, oltre ad una coppia di 116 Nm e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 11 secondi.

porsche911_gt3_ginevra2013-5

Porsche: la sicurezza prima di tutto

 

di Leonardo Frenquelli

 

Grossi problemi in casa Porsche. Dopo che due auto in europa hanno avuto problemi con il motore, per poi prendere fuoco, la casa di Stoccarda ha deciso di ritirare tutti gli esemplari messi sul mercato nel 2014. Stiamo parlando di ben 785 Porsche 911 GT3, veicoli per i quali sarà necessaria un’ispezione per riuscire a capire quale sia la causa scatenante di problemi simili. La GT3 era stata presentata a Ginevra nell’edizione 2013 del salone svizzero ma ora reca più di un problema alla Porsche. La terza edizione della sportiva di lusso però, nonostante prometta prestazioni eccezionali (315 km/h di velocità massima ed una percorrenza 0-100 in tre secondi e mezzo), ha costretto la casa a scrivere singolarmente ad ogni proprietario, avvisandoli del problema, raccomandandosi di non utilizzare il veicolo e proponendosi per andare a prelevare le macchine per portarle al centro Porsche più vicino. Da una nota del sito ufficiale i tedeschi hanno voluto specificare quanto sia importante la sicurezza, che prende ovviamente il sopravvento sulle complicazioni logistiche che si verificheranno. Saranno effettuate dunque delle ispezioni sui motori dei veicoli “incriminati” per capire cosa possa essere andato storto, se si tratti di una casualità o di un errore prodotto in serie, per poi renderlo immediatamente noto e provvedere a recuperare al danno.

car-sharing-600x450

Il mondo del car sharing

 

di Germana Condò

 

Da qualche anno in numerose città del mondo si sta diffondendo sempre più il modello del car sharing, un sistema che propone una valida alternativa all’esigenza del privato di possedere un’automobile, attraverso la realizzazione di un parco auto in condivisione tra tutti gli abbonati al servizio, gestito dalle stesse amministrazioni pubbliche, ma che oggi conta sull’intervento di alcuni colossi privati che hanno preso piede fino a contare migliaia di abbonati in ogni città. Si tratta di Enjoy con le sue Fiat 500 rosse di proprietà Eni in collaborazione con Fiat e Trenitalia e di Car2Go con le Smart del Gruppo Daimler. Da qualche tempo stanno trovando una collocazione sul mercato del car sharing anche il DriveNow con le Mini di BMW e la Twist che utilizza le Volkswagen Up. L’Italia rispetto a queste soluzioni innovative e sostitutive all’auto privata è un passo indietro, rivelando ancora una volta le grandi differenze che da sempre contraddistinguono Nord, Centro e Sud. Se guardiamo Milano, scopriamo un servizio evolutosi in maniera abbastanza diffusa, avvicinando il capoluogo lombardo agli standard europei. I due maggiori operatori privati, Car2Go ed Enjoy, contano rispettivamente cinquanta e ventiseimila iscritti, e sono stati costretti, a causa dell’aumento della domanda ad incrementare il parco macchine. Enjoy in questi giorni dovrebbe introdurre altre trecento Fiat 500, oltre a 44 esemplari di Fiat 500L. La formula vincente del car sharing sta nella possibilità dell’utilizzatore di recarsi in qualsiasi posto senza dover necessariamente riconsegnare il mezzo nella stazione in cui lo si è preso. Nel modello milanese è prevista la riconsegna in ogni stazione presente, senza la preoccupazione di dover fare rifornimento o pagare alcun tipo di manutenzione o ticket per i parcheggi blu, grazie ad una convenzione con il comune. Nessuna preoccupazione anche per l’accesso alle ZTL, queste auto possono entrare nei centri storici, naturalmente non possono utilizzare le corsie preferenziali o parcheggiare in divieto di sosta. Si paga solamente l’abbonamento annuale di iscrizione oltre alla quota di utilizzo. Il servizio non ha riscosso lo stesso successo nella Capitale, dove la gestione attualmente è in mano all’Agenzia per la Mobilità. In una città che conta 2.500 cittadini iscritti, non sembra possibile servire i potenziali utenti con le sole 130 vetture disponibili. A conti fatti si ridurrebbero a un’unità da dividere tra le esigenze di circa venticinquemila abitanti. È per questo che gli iscritti non arrivano a tremila. Tra le cause dell’insuccesso sono da computare i costi elevati dell’abbonamento annuale, la scomodità di dover riportare l’auto al punto di partenza, oltre alla disponibilità limitata delle vetture. Da poco il Comune di Roma ha presentato un bando per aprire il servizio ai privati con la condizione di garantire un numero tra le 250 e le 600 unità e organizzare un call center sempre operativo per la gestione delle chiamate. La società aggiudicataria del bando dovrà versare al comune 1.200 euro annue per vettura, in virtù della convenzione che consente i privilegi sulle soste blu e sulle ZTL.

2015-Lexus-RC-F-1-1

Salone di Ginevra: le novità di casa Lexus

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Cresce l’attesa per il Salone di Ginevra 2014, l’ottantaquattresima edizione si svolgerà al Palexpò e prenderà il via giovedì 6 marzo per concludersi definitivamente dieci giorni dopo, ovvero domenica 16 marzo. Un’agenda ricca di esordi e di prime assolute, nella quale, chiaramente, non poteva non comparire in bella vista Lexus, il brand di lusso della Toyota. Alla kermesse sarà svelata la RC F GT3 Concept, il prototipo dell’automobile che vedremo correre su pista per il Campionato GT3. Ma sportività e prestazioni sono alla base della scelta di diverse auto che vedremo esposte nello stand giapponese, ci sarà infatti anche la Lexus RC F, un’automobile potentissima grazie al suo motore da 5.0 litri V8 e con una potenza di 450CV e 520 Nm di coppia massima. La vettura sfrutta inoltre la nuova trasmissione a otto marce combinata con il Torque Vectoring Differential e sarà il primo modello Lexus ad usare il ciclo Atkinson a velocità di crociera, in modo da permettere di controllare i consumi, per passare poi al ciclo ad otto, in caso si abbia bisogno di un livello di prestazioni più alto. Sarà presente anche la nuova Lexus RC coupé F-Sport, come ci suggerisce il nome la variante sportiva, una vettura aggressiva sia nelle linee esterne che sotto il cofano. Entrambe sono state già presentate negli Stati Uniti e nel Giappone e adesso approdano anche nel vecchio continente.

1392061569658_Fiat_500L_Beats_Edition_02

Fiat 500L, potenza ed innovazione

 

di Maurizio Elviretti

 

Una nuova versione, chiamata Beats Edition, e qualche ritocco alla gamma, che comprende il debutto di nuovi colori, rivestimenti interni e optional. La Fiat 500L si aggiorna per il 2014 e saluta il debutto commerciale dei nuovi motori, il 1.4 T-Jet da 120 CV (presto anche a Gpl) e il 1.6 MultiJet II di pari potenza. La dotazione che maggiormente caratterizza la 500L Beats Edition (in arrivo negli showroom italiani in settimana, e più avanti negli altri Paesi europei) è l’impianto audio specifico, su cui c’è la “firma” del musicista americano Dottor Dre. Il modello è riconoscibile da fuori per la livrea bicolore grigio/nero, disponibile sia in tonalità lucida sia opaca. Gli interni in misto ecopelle e tessuto “total black”, riprendono con le cuciture rosse i dettagli della carrozzeria, che vede peraltro l’introduzione di nuovi dettagli cromati e satinati. Anche per la nuova Beats Edition, come per gli altri allestimenti (Pop, Pop Star, Lounge e Business), sono disponibili gli accessori Mopar dedicati alla personalizzazione: per la versione speciale si possono scegliere modanatura satinata sul cofano, batticalcagno in policarbonato, sovratappeti in velluto con logo “500” e pacchetto di assistenza Mopar Vehicle Protection. Tra le altre novità cui si faceva cenno, va ricordata l’introduzione della nuova tinta metallizzata Blu Venezia, e soprattutto quella delle due motorizzazioni Euro 6 da 120 CV. Il T-Jet, che eroga 215 Nm da 2.500 giri, consente alla 500L di raggiungere i 189 km/h, coprire lo 0-100 km/h in 10,2 s e consumare 6,9 l/100 km, emettendo 159 g/km di CO2, secondo quanto reso noto dalla Casa. Per la versione bi-fuel a Gpl, al di là di una leggera differenza in termini di accelerazione (10,6 s sullo 0-100), sono i dati su consumi ed emissioni a cambiare in maggior misura, attestandosi a 8,9 l/100 km e 144 g/km rispettivamente. Il nuovo MultiJet II, che dispone invece di 320 Nm da 1.750 giri, garantisce secondo i numeri ufficiali del Costruttore, una velocità massima di 189 km/h, uno 0-100 km/h in 10,7 s, un consumo medio pari a 4,6 l/100 km ed emissioni di 120 g/km di CO2.

 

ParisMotorShow20122013ToyotaVerso1-775x437

Toyota Verso: tecnologia ed innovazione

 

di Leonardo Frenquelli

 

Sta per arrivare sul mercato italiano la nuova versione della Toyota Verso, modello che dall’anno di lancio ha fatto registrare più di 700.000 vendite. La versione 2014 sarà, come suo solito, una normale monovolume da sette posti, una via di mezzo tra una berlina ed un SUV. Sarà sviluppata in Belgio e presenterà molte novità, sia per quanto riguarda la parte tecnica che quella tecnologica. Sarà disponibile infatti un sistema tecnologico multimediale, ampliabile attraverso gli optional, ormai vademecum di ogni vettura pronta ad essere lanciata sul mercato. La possibilità di connettere il guidatore alla macchina e di conseguenza alla rete, o anche l’avere frequentemente sotto controllo la situazione generale del veicolo, diventa sempre più una caratteristica indispensabile e richiesta su ogni macchina. La Toyota metterà a disposizione un optional atto a soddisfare queste richieste, la piattaforma “Touch 2”: un sistema multifunzionale che garantisce un display touch screen, per fornire ogni collegamento possibile ed informazioni in tempo reale. Oltre al Tyre Pressure Warning System, sistema in grado di monitorare la condizione degli pneumatici secondo il parametro della pressione. Altra novità importante è il motore che sarà montato sulla Verso 2014: esordirà infatti il turbodiesel D-4D 1.6, frutto della prima collaborazione tecnica tra Toyota e Bmw. Un motore silenzioso ma potente, che ha permesso alla Toyota di guadagnare in prestazioni e risparmiare sulle emissioni, rispetto ai modelli precedenti. I 112 cavalli, per una coppia di 270 Nm, portano la Verso da zero a cento chilometri orari in 12,7 secondi, non male per una monovolume che ha anche ridotto le emissioni di CO2 a 119 g/km. Il nuovo propulsore sarà abbinato al classico cambio manuale a 6 marce Toyota, rinnovato per quanto riguarda il design della leva. La Verso sarà disponibile anche nelle versioni Active e Style, tutte con il D-4D, per un prezzo base di 20.900 euro. Presentata in Costa Azzurra, sarà disponibile sul mercato italiano a partire dal week-end del 15 febbraio.

09-2011-jeep-compass-review

Baby Jeep

 

di Leonardo Frenquelli

 

Se ne parla da tempo e per la prima volta si comincia anche a vedere. La Jeep, in collaborazione con la Fiat, presenterà al prossimo Salone di Ginevra quella che si candida ad essere la sorella della prossima 500X: un SUV al momento noto come “Baby Jeep”. Marchionne parlava di questo progetto già allo scorso Salone di Detroit, smentendo “Jeepster” come possibile nome del nuovo veicolo. Come era successo nel 1998, quando si era vociferato della possibile uscita di un prototipo, poi mai presentato, questo nome non sembra avere un futuro prossimo nel mercato mondiale. Non si sa quasi nulla dunque di questo prototipo ma da alcune foto “rubate” ai test, si è potuta intravedere per la prima volta la linea estetica. Dalle prime impressioni appare un SUV molto squadrato e “muscoloso”, con le classiche caratteristiche di una off road ed alcune linee che richiamano chiaramente i classici modelli Jeep. Con ogni probabilità, la Baby Jeep sarà assemblata anche nello stesso stabilimento della Fiat 500X, a Melfi. Stando alle indiscrezioni, mentre la sorella 500X disporrà di una versione a trazione anteriore ed una integrale, la Jeep dovrebbe essere soltanto 4×4 con un’ampia gamma di motorizzazioni, tutte sulla base del 4 cilindri. Il primo propulsore dovrebbe essere il potente 1.6 Multijet, poi un 2.0 a gasolio della Cherokee. Per quanto riguarda i benzina invece, saranno due motori Fiat da 1.4 litri uno dei quali con la tecnologia Multiair.

Immagine 4

Lamborghini Aventador LP1200 4R Concept by DMC

 

di Maurizio Elviretti

 

Se pensate che la Lamborghini Aventador Roadster sia poco sportiva o elaborata per i vostri gusti, potreste sempre rivolgervi allo specialista DMC che, per i clienti più estremi ha elaborato un rendering di un concept senza compromessi: Lamborghini Aventador LP1200 4R. Ecco qualche numero: 1.200 CV ottenuti attraverso la doppia sovralimentazione e un listino di 2,5 milioni di dollari, tanto per dare un calcio in faccia alla crisi. Ovviamente, la trasformazione interesserebbe anche la linea con tanto di cerchi in lega specifici un posteriore interamente rivisto, avvolto da una grande ala in carbonio. Dal disegno sembra più una Veneno che un’Aventador, anche perché l’aspetto è stato totalmente stravolto. Comunque, se ciò non bastasse, non sarebbe difficile, secondo il tuner arrivare a 1.500 CV e, volendo si potrebbe raggiungere senza troppi problemi la soglia dei 2.000 CV, umiliando qualsiasi Bugatti Veyron, portando la cilindrata del V12 da 6,5 litri a 7,7 litri. Tutto questo alla “modica” cifra di euro 329,400… chiavi in mano.

ToyotaLogo

Toyota resta leader con 9,98 mln auto vendute nel 2013

 

di Maurizio Elviretti

 

Il colosso automobilistico giapponese Toyota si è confermato leader del mercato anche nel 2013, con la cifra di 9,98 milioni di veicoli venduti. La casa produttrice di Nagoya però ha smorzato gli entusiasmi e si è proposta tramite delle note un obiettivo ben preciso per l’anno 2014: aumentare ulteriormente vendite e veicoli prodotti.
La storica soglia di 10 milioni è infatti vicina e alla casa madre nipponica si augurano che venga abbattuta fino ad arrivare al target prefissato di 10,32 milioni di vendite e di 10,43 milioni di veicoli prodotti.