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Sicurezza: una telecamera monitorerà l’occhio del conducente

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

L’International Consumer Electronics Show di Las Vegas è un vero e proprio appuntamento imperdibile per gli appassionati di tecnologia che attendono l’arrivo del CES per scoprire tutte le novità che caratterizzeranno il mercato dell’anno. Tra le tante innovazioni non è passato inosservato il dispositivo sviluppato dalla Harman. Si tratta di un sistema in grado di monitorare lo stato del guidatore e i carichi di lavoro cognitivi in base alla dilatazione della pupilla e dei movimenti dell’occhio. In questa maniera, infatti, è si possono ottenere diverse informazioni sullo stato psicofisico della persona. Il tutto è possibile grazie ad una telecamera installata all’interno dell’auto che inquadra costantemente l’occhio segnalando situazioni di pericolo. In caso di stanchezza, ad esempio, avvertirà il guidatore, consigliandoli una pausa. Allarmi verranno dati, naturalmente, anche davanti ad eccessivo stress o distrazione. In base, comunque, a quelle che sono le risposte dell’analisi del guidatore il dispositivo può interagire con i sistemi di sicurezza della vettura, attivandoli. A rappresentare un’assoluta novità il fatto che per la prima volta non si devono utilizzare sensori su sedili e volante o rilevatori biometrici che si azionano con il contatto del conducente. Penserà a tutto la telecamera, che monitorerà l’occhio senza nessuno sforzo e senza  nessuna azione richiesta al guidatore.

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Ecco la nuova Sharan: spazio alla tecnologia

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Visto il grande successo ottenuto dalla Sharan in questi suoi primi venti anni di vita (oltre 800.000 unità vendute), Volswagen ha voluto regalare alla sua monovolume una serie di aggiornamenti, soprattutto sotto il lato tecnologico e dei propulsori. Esternamente non si poteva modificare una macchina che già piaceva a tutti così com’era, ed infatti è cambiato ben poco: si differenziano dal precedente modello solo i gruppi ottici posteriori e il disegno dei cerchi in lega. Sotto al cofano troviamo due nuove motorizzazioni che completano la gamma, ossia un benzina 1.4 TSI da 150 cavalli e un diesel 2.0 TDI da 150 o 184 cavalli. Gli ingegneri che hanno curato la nuova Sharan si sono soffermati più che altro sugli interni, dove troviamo delle finiture e dei rivistimenti migliori, ma soprattutto un nuovo sistema di infotainment compatibile con le piattaforme MirrorLink, AndroidAuto, CarPlay e Volkswagen, quindi praticamente con tutti i nuovi smartphone in circolazione. La monovolume tedesca è stata poi dotata di tutte le ultime novità in fatto di assistenza alla guida: radar anteriore, telecamera posteriore, Cruise Control attivo, Front Assist con frenata di emergenza, Blind Spot con Lane Assist, assistenza per l’uscita dal parcheggio e frenata anticollisione multipla. Ma messa da parte la tecnologia, è lo spazio a colpire e a rimanere una delle caratteristiche forti della Sharan, grazie ai suoi sette posti disposti su tre file e al raggiungimento di 2.430 litri di capacità massima di carico, oltre che ai trentatrè vani portaoggetti; i sedili delle due file posteriori, inoltre, possono essere ripiegati e creare una superficie di carico piatta e molto comoda. La nuova Sharan, per i clienti italiani, è già ordinabile dallo scorso 11 giugno, ma nelle concessionarie arriverà solo ad inizio settembre, ad un prezzo di partenza di 34.100 euro per il benzina e 37.050 per il diesel.

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Nuova BMW Serie 7

 

di Maurizio Elviretti

 

Novità importanti per quanto riguarda BMW. In arrivo la nuova Serie 7, che punta ad essere l’ammiraglia più tecnologica di sempre. Per ora però bisognerà accontentarsi delle prime foto ufficiali rese note dalla Casa bavarese, dato che bisognerà attendere il prossimo Salone di Francoforte di Settembre, per ammirarla dal vivo. L’abitacolo della nuova BMW Serie 7 è un concentrato di eleganza: la consolle centrale si estende fino alla zona posteriore e optando per il pacchetto Executive Lounge (optional esclusivo per le versioni a passo lungo, ibrida esclusa) è possibile beneficiare del climatizzatore automatico quadrizona, dei sedili posteriori comfort a regolazione elettrica con funzione di massaggio e dell’aerazione attiva in tutti i posti. Sulla nuova BMW Serie 7 il piacere di guida è tenuto in grande considerazione. Il pacchetto M Sport optional, ad esempio, comprende un kit aerodinamico con grembialatura anteriore e posteriore e longheroni laterali sottoporta specifici, cerchi in lega da 19”, pinze freno verniciate in nero pastello, cielo del tetto Individual in antracite, poggiapiede M e sedili comfort in pelle Dakota con bordini specifici M. Il dispositivo Executive Drive Pro è invece un sistema supplementare di regolazione dell’assetto che nella guida dinamica in curva riduce i movimenti di rollio grazie a barre stabilizzatrici ad azionamento elettromeccanico. La nuova BMW Serie 7 è la prima auto di serie al mondo in grado di entrare ed uscire da parcheggi trasversali e garage senza la presenza del guidatore al volante. L’operazione può essere gestita attraverso una chiave a display e la distanza percorsa dalla vettura senza passeggeri può ammontare al massimo a 1,5 volte la lunghezza del veicolo. La gamma motori al lancio della nuova BMW Serie 7 è composta da quattro unità: due a benzina (3.0 a sei cilindri in linea da 326 CV e 4.4 V8 da 450 CV), un 2.0 ibrido plug-in benzina in grado di generare una potenza complessiva di 326 CV – consumi dichiarati pari a 47,6 km/l (43,5 per la xDrive Lunga), emissioni di CO2 di 49 g/km (53) e un’autonomia ad emissioni zero di 40 km (37) – e un 3.0 turbodiesel a sei cilindri da 265 CV.

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Mini John Cooper Works: un’auto quasi volante

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Ha fatto davvero le cose in grande la Mini per la promozione della Mini John Cooper Works. Un’iniziativa che ha del sensazionale composta da due eventi andati in scena in contemporanea: a Madrid ha sfilato un corteo di mini con alla guida dei piloti professionisti, ma in Italia si è vista addirittura un’auto volante.  Precisamente l’ultima edizione della sportiva top gamma del segmento compatte è atterrata sulla spiaggia siciliana del Pilone a Capo del Peloro dopo aver spiccato il balzo dallo Stretto di Messina. Naturalmente, non si tratta della realtà, ma di un video prodotto per sottolineare le caratteristiche di questa auto scherzando, ma anche polemizzando, sul mai troppo dibattuto progetto del ponte sullo stretto. Il video, già diventato virale, nasce l’idea di sfruttare la velocità, l’aerodinamicità e l’accelerazione dell’auto per farle compiere la traversata. La vettura vanta infatti un quattro cilindri benzina 2.0 cc da 231 CV, quanto all’accelerazione va da 0 a 100/km in 6,3 secondi: numeri decisamente niente male.

 

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Jaguar Land Rover: un’automobile in grado di registrare i comportamenti del conducente

 

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Conoscere il comportamento del conducente per costruire un’automobile che sappia realmente adattarsi a tutte le sue esigenze. E’ questa la filosofia che sta alla base del lavoro della Jaguar Land Rover che sta concentrando il proprio impegno in questa direzione, andando a perfezionare la tecnologia per poter permettere all’automobile, grazie a sensori e unità di acquisizione ed elaborazione dati, di monitorare e registrare i modi di fare e di agire di tutti, passeggeri inclusi. L’attenzione è focalizzata specialmente sui comportamenti non volontari, sulle azioni che vengono compiute senza averne il pieno controllo. In questo modo, sarà possibile progettare automobili ancora più intuitive e in grado di comprendere tutti i comportamenti del conducente e dei passeggeri. Sono, infatti, tantissimi i gesti che si effettuano in maniera inconsapevole, che però nell’esperienza di guida acquistano notevole importanza. Dalla Jagur Land Rover fanno sapere che i dati saranno utilizzati in maniera anonima, in rispetto con la privacy e che ci si avvarrà della consulenza di professionisti della sicurezza per evitare possibili azioni di hacker.

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Apple Watch: arriva l’orologio che potrebbe sostituire le chiavi della moto

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Motori e tecnologia vanno sempre più d’accordo.  Del resto risulta impossibile, in questo momento storico caratterizzato da una vera e propria rivoluzione tecnologica e digitale, pensare che un settore sempre alla ricerca dell’innovazione come quello delle due ruote possa non recitare un ruolo da protagonista nell’offerta di importanti novità.  Il 9 marzo debutterà negli apple store il nuovo e attesissimo prodotto della mela: l’apple watch. Si tratta di un orologio che avrà le funzioni di un vero e proprio computer con tante applicazioni per operare in sinergia con il proprio smartphone. Tra le diverse novità c’è anche la possibilità di utilizzare la potenza di questo strumento tecnologico per avviare le moto, una vera e propria rivoluzione visto che potrebbe addirittura soppiantare le vecchie chiavi. In alternativa, i due mezzi potrebbero convivere, magari in  una fase di transizione, con la funzione dell’apple watch che  garantirebbe maggior sicurezza. Per adesso, comunque, non sono stati divulgati altri dettagli, non resta che aspettare il lancio ufficiale e scoprire quali altre innovazioni il futuro ha in servo per noi

 

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AeroMobil 3.0: la vettura che spicca il volo

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Non siamo in un cartone animato né in un film di fantascienza: l’automobile capace di volare è adesso un’incredibile realtà. L’AeroMobil 3.0, nata da Juraj Vaculik e Stefan Klein, ha fatto il suo debutto al Pioneer Festival di Vienna segnando una svolta importantissima per la mobilità del futuro. La vettura potrà essere utilizzata sia come una macchina tradizionale, quindi in strada, dove raggiungera i 160km/h, anche se non offrirà il massimo della comodità nel traffico visto le sue dimensioni che raggiungono il sei metri di lunghezza e i 2,34 di larghezza (con le ali chiuse).  Del resto, è il volo ad essere la punta di diamante dell’AeroMobil che, con un rettilineo di 200 metri, po’ decollare e aggirarsi tra le nuvole per 700km a una velocità massima di 200km/h e atterrare con 50metri a disposizione. La vettura, che vanta un motore Rotax 912, un telaio in acciaio e carrozzeria in fibra di carbonio, è rappresenta la quarta fase di un progetto nato nel 1990 con l’AeroMobil 1.0 e che ha visto venire alla luce anche l’AeroMobil 2.0 e 2.5. Il prezzo d’acquisto, come è facile immaginare, è alquanto probilitivo e dovrebbe aggirarsi tra i 200.000 e 300.000 euro

 

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Land Rover D1 Defender

 

di Valerio Zuddas

 

La Land Rover Defender da fuoristrada sportivo diventa SUV extra-lusso, accessoriato anche con due personal computer. Tutto ciò sarà reso possibile dala Carisma Auto Design, l’azienda inglese specializzata in personalizzazioni di auto di lusso, che trasformerà lo storico fuoristrada britannico, che si chiamerà D1 Defender, in seguito ad una richiesta di modifiche per oltre 100.000 euro. Gli equipaggiamenti spartani del modello di serie saranno quindi sostituiti da una profusione di pelle e dalle componenti hi-tech. Oltre ai PC, all’interno sono presenti anche la connessione internet Wi-Fi e un impianto audio Bang & Olufsen. Inoltre, non mancheranno tutti gli accessori tipici delle limousine come il frigorifero, i tavolini a scomparsa, il mobiletto bar, l’illuminazione diffusa e diversi pannelli imbottiti. Clive Drake, il Direttore Marketing di Carisma Auto Design, ha rilasciato delle dichiarazioni sostenendo che la Land Rover Defender è una vera icona britannica con capacità nel fuoristrada a dir poco leggendarie e che un giorno un cliente gli aveva chiesto un’auto con tutte le sue doti off-road, ma con l’ambiente interno di una Range Rover e l’esclusività di una Rolls-Royce. Il prodotto di questo mix è stato proprio la D1 Defender.

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Transpotec, tecnologia ed assistenza al servizio del pubblico

 

della Redazione

 

Inizia ufficialmente oggi, e durerà fino al 3 Marzo, il Transpotec 2.0 la manifestazione dedicata all’autotrasporto e alla logistica che si svolgerà alla Fiera di Verona. Saranno presenti a questa edizione 2013 alcuni tra i più importanti esponenti, internazionali, del settore. Argomento saliente dell’evento saranno anche le recenti innovazioni tecnologiche introdotte sul mercato, ma anche il variegato contorno espositivo proposto da numerose case costruttrici che mostreranno al pubblico le loro ultime novità in termini di truck, veicoli commerciali ed anche furgoni isotermici. Presente anche una vasta quantità di prodotti di rimorchio, tra cui, ovviamente, rimorchi e semirimorchi, ma anche bighe, porta-container e cisterne alimentari. Mezzi, tecnologie ma anche strumenti fondamentali per il mondo dei motori come pezzi di ricambio e allestimenti, ma anche carburanti ed additivi. Al Transpotec 2.0, ed in particolar modo nello spazio Tracky Village di FAI Service, tanti appassionati ed addetti ai lavori del settore degli autotrasporti potranno ricevere anche consulenze importanti, e specifiche, su quelli che sono i principali problemi di chi lavora quotidianamente sulla strada, ma anche assistenza sui servizi finanziari ed assicurativi.