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Ford all’europea

 

Intervista di Filippo Gherardi

Trascrizione di Maurizio Elviretti

 

Dopo le tante anteprime, e i tanti consensi, nell’ultimo Salone di Detroit, la Ford si prepara a “conquistare” anche il Vecchio Continente con una serie di nuovi modelli capitanati dalla Nuova Focus, esposta in anteprima assoluta al prossimo Salone di Ginevra. Ma il 2014 sarà anche l’anno della EcoSport e di una significativa rivoluzione sul fronte dei veicoli commerciali. Di tutto questo ci parla, in esclusiva, Marco Alù, Direttore Relazioni Esterne Ford Italia.

 

Il nuovo anno si è aperto con il Salone di Detroit, dove la Ford giocava in casa e, da assoluta protagonista, ha presentato la nuova Mustang

“Indubbiamente il Salone di Detroit ci trasmette una particolare carica emotiva, un appuntamento per noi molto importante, ma anche un Salone che se nel passato aveva avuto una connotazione rivolta al mercato nordamericano ormai è diventato d’interesse globale. Per noi ha significato, innanzitutto, il lancio del nuovo F150 che da oltre trentacinque anni è il veicolo più venduto negli Usa. Un veicolo importantissimo perchè fonte di volumi e profitti altissimi, tagliato per il mercato nordamericano, che non vedremo in Europa. L’altra novità è stata, appunto, la presentazione della Mustang, la prima importata ufficialmente in Europa, una vettura straordinaria che ci riporta alla mente tantissimi film dove l’ha fatta da protagonista. Rappresenterà un ulteriore innalzamento del brand, che arriverà con delle caratteristiche adatte al mercato europeo. Avrà sempre il classico motore 5000 V8 ma, per esigenze del mercato europeo, anche un motore EcoBoost con 300 cavalli che non farà venir meno le emozioni alla guida”.

E’ un rischio importare una macchina del genere, oppure è uno stimolo per capire quanto un brand cosi famoso oltreoceano saprà relazionarsi al nostro mercato?

“E’ solo una grande opportunità avere questo prodotto in Europa, appena l’abbiamo postata sui nostri social network è stata l’auto con i maggiori “like” immediati. Quello che vogliamo è far capire che si tratta di una Ford, perchè molto spesso il marchio Mustang viene riconosciuto immediatamente, grazie al cavallo rosso, ma non viene associato alla casa madre. I volumi non sappiamo ancora stimarli, però se l’interesse è quello che ci è stato dimostrato degli appassionati c’è da aspettarsene delle belle”.

Successivamente avete presentato anche l’intera gamma SUV, Explorer, Escape e Ford Edge, che rivedremo anche al Salone di Ginevra

“Abbiamo presentato anche il concept della Edge, il quale non è altro che lo stato avanzato del prossimo modello della Edge. Un SUV da molti anni commercializzato negli Usa e di assoluto successo. Anche questo arriverà in Europa a completare un lineup nel segmento dei SUV, l’unico in controtendenza da sempre in questo mercato. Ford ha nel DNA la capacità di produrre SUV, cosa che in Europa era conosciuta solo fino ad un certo punto, con esemplari tipo il Range e la Kuga. A breve invece avremo la fortuna di introdurre un piccolo SUV EcoSport in fase di lancio e successivamente l’Edge”.

In questi mesi è stato proposto anche il concept Energy, un ibrido di casa Ford. Quanto puntate sull’ibrido dal momento che in questo campo siete secondi solo a Toyota?

“La Ford, come ricordavamo, è il secondo produttore di ibridi nel mondo, la leadership è indiscutibile, ma questo è un aspetto che in Europa non è noto, semplicemente perchè non erano mai stati importati ibridi. Tutto questo è un grande vantaggio visto che il mercato europeo è in forte crisi, e quindi si potrebbe beneficiare di questo. La C-Max è, dopo la Focus elettrica, il primo esempio di vettura ibrida di serie che la Ford ha posto sul mercato e che interesserà anche il mercato europeo. Sta avendo un buon successo negli Usa e arriverà presto anche qui in Europa, un prototipo di una vettura ibrida plug-in con un pannello solare applicato sopra il tetto capace di ricaricare la vettura dopo una giornata esposta alla luce del sole. Questa è stata presentata al Salone di Los Angeles ed è la dimostrazione di come l’investimento stia andando nella direzione di trovare soluzioni eco-compatibili. Una forte attenzione da parte di Ford verso questo mondo”.

Ford EcoSport arriverà nel corso della prossima primavera sui mercati, ma c’è stata già una prevendita su Facebook di 500 unità

“Abbiamo fatto quest’esperimento dedicato ai fan di Facebook e si è rivelato un successo incredibile. In totale 500 unità, in prevendita, vendute in 48 ore di cui 95 in Italia, che arriveranno a breve. I fortunati potranno goderne in anteprima assoluta visto che il lancio in Italia è previsto solamente per giugno. La vettura è figlia della capacità di presidiare tutto il globo terrestre, un SUV molto carino di fascia B e siamo sicuri che avrà un buon successo”.

Una vettura che soddisfa le numerose esigenze degli automobilisti e ricchissima di tecnologia: tramite l’EcoSport, infatti, introdurrete sul mercato europeo l’upgrade del SYNC: l’Applink, un sistema d’interconnessione tra smartphone e macchina

“Lo sviluppo di un sistema SYNC per far gestire con i comandi vocali le principali funzioni della vettura e quelle legate al telefono non poteva non avere come sviluppo quel software che consentisse di attivare le app che tutti noi abbiamo sullo smartphone, app che troveranno con noi un accordo e che quindi verranno integrate nel nostro sistema per poi ricevere i comandi vocali. Ci sono app di navigazione e altre di musica, come Spotify, che da subito ha voluto integrarsi nel nostro sistema”.

Possiamo dire che Ford è il marchio leader per quel che riguarda la tecnologia legata all’automobile?

“Sicuramente Ford è leader da un punto di vista molto semplice, ovvero quello di rendere accessibili le tecnologie che spesso vengono immaginate a disposizione solo per segmenti più alti di mercato. Le nostre vetture sono dotate di tecnologie, più di 40, che spesso non sono disponibili neanche su segmenti superiori. Queste che consentiranno di attivare le app è un esclusiva di Ford, ma anche una banalissima tecnologia come quella dell’Easy Fuel, con il foro della benzina che riconosce se uno sta mettendo carburante giusto o meno, è una tecnologia semplice ma non diffusa se non sulle vetture Ford. Ecco queste agevolano la vita a bordo e consentono al conducente d’essere sempre in controllo della vettura senza mai distrarsi, ed avere in massimo del comfort. Ogni veicolo che lanceremo sarà abbinato con il lancio di una tecnologia diversa”.

Un 2014 che si apre anche con il Salone di Ginevra, dove Ford presenterà la nuova Focus. Una macchina che negli anni ha ottenuto un successo sempre maggiore, presentata a Barcellona e che a Ginevra vivrà la sua anteprima davanti al grande pubblico

“Secondo una tendenza che ormai stiamo portando avanti da un paio d’anni, proprio all’inizio di questa settimana nel corso del Mobile World Congress di Barcellona abbiamo presentato la nuova Focus, una macchina completamente rinnovata con l’introduzione di nuove motorizzazioni, ma anche nella parte visibile con viso nuovo, coda nuova, interni nuovi. E’ una vettura profondamente importante per Ford, che ha avuto un ruolo centrale nelle nostre vendite. Anche questa porterà una nuova tecnologia, chiamata SYNC 2 con touchscreen che unisce la funzione dei comandi vocali lo schermo integrato da 8 pollici. Una vettura molto rinnovata, che consegna un aspetto rassicurante per alcuni ed importante per altri. La Focus è il brand automobilistico più venduto nei primi nove mesi del 2013, diventando un leader nel mercato cinese”.

Quando la vedremo in Italia?

“La vedremo verso la fine dell’anno, nell’autunno. Presentata a Barcellona e riproposta a Ginevra, arriverà in commercio dopo l’estate”.

A Ginevra oltre alla Focus rivedremo anche Mustang ed Edge, ma non soltanto loro giusto?

“Sì rivedremo la Mustang che farà il suo debutto in Europa, vedremo la C-Max solar energy di cui abbiamo parlato prima, la Focus sarà il centro del nostro stand, ma rivedremo anche il concetto e i temi di Vignale, che sarà al centro della nostra comunicazione ed è un altro passo verso quello che è il nostro avvicinamento alla nuova Mondeo”.

Facciamo un passo indietro, il 2013 è stato un altro anno all’insegna della Fiesta con 293.663 esemplari venduti, leader assoluta del proprio segmento. Come ve lo spiegate?

“Fiesta è un brand presente dal 1976, è la storia, ha attraversato generazioni e si è rinnovata per stare al passo con i tempi, apprezzata da tutte le fasce d’età. Straordinariamente valida nel rapporto qualità prezzo, una vettura che da questo punto di vista ha fatto enormi passi avanti; offre delle tecnologie che difficilmente sono riscontrabili su altre automobili. Tutti questi dettagli fanno di questo veicolo una presenza costante nella shopping list dei consumatori”.

Rispetto ai modelli iniziali, ed anche a quelli di qualche anno fa, negli anni Fiesta è cambiata moltissimo nel design e nelle linee, a dimostrazione che si punta più sull’affidabilità garantita dal marchio che sull’aspetto estetico

“Dal punto di vista del design Ford ha sempre dimostrato molto coraggio, nel senso che anche su modelli di grande successo non ha avuto mai paura di cambiare, vedi appunto Fiesta ma anche Focus. Ha saputo rinnovarsi dal punto di vista estetico, forte del fatto che la gente si fida del marchio Ford e di quello Fiesta, rinnovandosi sempre in maniera molto moderna e accattivante. Della nuova versione è piaciuto molto il nuovo musetto, qualcuno lo ha definito stile Aston Martin. Piace, ed il coraggio ha pagato”.

Impossibile non aprire una parentesi anche sui veicoli commerciali, con il lancio del Nuovo Ford Transit Connect e la nuova gamma Tourneo, che vedrà nello specifico l’introduzione del Ford Tourneo Courier nella prossima primavera

“C’è tutto un rinnovamento in corso della gamma dei veicoli commerciali che è cominciato prima con il Transit Custom e poi con il Connect, i due vincitori dei Van Of The Year in questi ultimi due anni. Quest’anno è iniziato con il lancio del Transit da 2 tonnellate con il quale andiamo a completare la gamma dei veicoli grandi, e si completerà definitivamente con il lancio del Courier a ridosso dell’estate. Questi ci permetteranno di tornare ai vertici delle vendite di questo segmento, in modo da continuare la tradizione che va avanti da 50 anni. Chiunque pensa al veicolo commerciale gli passa in testa il nome Transit. Ci sentiamo responsabili del continuare a proporre prodotti in linea alle aspettative di mercati. Parallelamente è nata la famiglia Tourneo, vettura multispazio destinata ad un pubblico che ha esigenze di spazio e che al tempo stesso vuole un rapporto qualità prezzo più favorevole rispetto ad una vettura di pari segmento”.

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Ford lancia la Nuova Focus

 

 

di Valerio Zuddas

 

Dopo il grande successo di vendite negli Stati Uniti, la nuova Ford Focus si appresta a debuttare anche nell’esigente e competitivo mercato Europeo, proponendo un mix di design, comfort e motori piccoli ma potenti, senza trascurare il piacere di guida. Gli interni sono stati completamente ridisegnati, con i comandi della console centrale molto più semplificati rispetto alla precedente versione: sono moderni ed eleganti paragonati alla vecchia Ford, anche sotto l’aspetto della qualità dei materiali. Soltanto il blocco superiore della plancia è rimasto uguale al precedente modello. La grande novità è però rappresentata dal SYNC2, la nuova versione del sistema di connettività con lo schermo touch ad alta risoluzione da 8 pollici. Per quanto riguarda i comandi vocali, possono essere controllati vocalmente sia il navigatore e il climatizzatore, che l’impianto audio e i dispositivi collegati tramite USB e Bluetooth. Queste innovazioni rendono la vettura una delle più moderne per questo segmento di automobili. Continua anche la costante evoluzione tecnologica di Ford: con l’ Active Park Assist offre il parcheggio semiautomatico in grado di fare anche manovre a pettine; la funzione Park-Out Assist si occupa delle manovre per uscire da un parcheggio in parallelo; Il Cross Traffic Alert segnala al guidatore l’arrivo imminente di altri veicoli, riconosciuti fino a una distanza di 40 metri, durante l’uscita in retromarcia da un parcheggio; l’Active City Stop, in caso di collisione imminente può arrestare l’auto ed evitare gli impatti o ridurne l’entità, ed è attivo fino a 50 km/h; L’Autonomous Emergency Braking è molto simile a quest’ultima ed è stato collaudato per funzionare in autostrada (se durante la marcia il veicolo che precede frena improvvisamente, il sistema avvisa il guidatore e, se necessario, attiva automaticamente i freni); l’Adaptive Cruise Control imposta e mantiene automaticamente la distanza dal veicolo che precede. La chiave MyKey può limitare la velocità massima raggiungibile dall’auto, ridurre il volume massimo dello stereo e impedire la disattivazione delle tecnologie di sicurezza e assistenza alla guida (Active City Stop e il controllo elettronico di stabilità). Il Door Edge Protector è, invece, un flap a scomparsa che si posiziona automaticamente sul bordo delle porte quando vengono aperte per evitare danni alla carrozzeria ed alle altre vetture circostanti. Riguardo l’aspetto della guidabilità, la Focus ha nettamente modificato la risposta del comportamento su strada: l’aumento della rigidità torsionale anteriore ha restituito un feeling maggiore tra la strada e il guidatore; le sospensioni sono state cambiate nella geometria e munite di boccole più rigide per ridurre il rollio; è stata rifinita la taratura degli ammortizzatori e aggiornato il controllo elettronico della stabilità ESC; il servosterzo elettrico EPAS è stato ricalibrato a favore della progressività per trasmettere una sensazione maggiore di contatto con la strada. Tra i motori, debuttano sia l’EcoBoost 1.5 (da 150 e 180 cavalli) sia il TDCi 1.5 (da 95 e 120 cavalli). Sarà disponibile anche l’EcoBoost 1.0 a 3 cilindri (da 100 e 125 cavalli). La versione con cambio automatico Powershift e motore TDCi 1.5 da 120 cavalli sarà più efficiente del 19% rispetto al modello equivalente precedente, mentre quella con motore EcoBoost e cambio automatico che arriverà il prossimo anno sarà più efficiente del 17% rispetto al modello equivalente precedente. La versione con motore TDCi 2.0 da 150 cavalli sarà più efficiente del 14% (il 13% con cambio automatico) rispetto al modello precedente equivalente. Inoltre, su tutte le Focus con cambio automatico saranno disponibili come optional i paddle per il cambio al volante.

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Mustang battuta all’asta per 300mila dollari

 

di Germana Condò

 

Correva l’anno 1964 quando Ford lanciò la prima Mustang sul mercato e da allora fu un successo senza precedenti per il marchio americano. Cosa non farebbero i più spregiudicati ed eccentrici collezionisti di auto, anzi quanto non pagherebbero per averne un esemplare personalizzato e unico? Trecentomila dollari, questa è la cifra sborsata da Sam Pack, un ricco collezionista di automobili texano che si è assicurato il primo esemplare di Mustang MY 2014, partecipando all’asta di beneficienza organizzata dalla casa d’aste specializzata in auto d’epoca Berret-Jackson a Scottsdale in Arizona. Il ricavato dell’ambita vettura sarà devoluto alla Fondazione di ricerca per il diabete infantile Juvenile Diabetes Research Foundation JDRF. Ford collabora dal 1983 con la fondazione JDRF, alla quale fino ad oggi sono stati devoluti oltre 29 milioni di euro. La pony car messa a disposizione da casa Ford è il quarto esemplare offerto per aiutare la ricerca, che in passato ha consentito di donare a favore della JDRF e della Carroll Shelby Children’s Foundation la somma totale di 1,7 milioni di dollari. La Mustang MY 2014 n.1 in configurazione GT è la prima ad essere stata prodotta nella serie antecedente alla produzione, di fatto quindi non è da considerare auto di serie bensì prototipo in versione definitiva. La nuova Mustang ancora non è presente sul mercato e attualmente è in esposizione al Salone dell’Auto di Detroit. Prima di entrare nell’effettivo possesso del vincitore dell’asta, la Mustang 2014 n.1 verrà personalizzata nel colore e nell’allestimento seguendo in tutto e per tutto le indicazioni e i desideri di quest’ultimo, ad opera del team che ha lavorato al progetto del modello, infine verrà autografata da tutti i membri del team, ulteriore certificazione di qualità e di unicità dell’esemplare.

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Nuova Mustang, muscoli e tecnologia

 

di Germana Condò

 

Ford ha scelto il NAIAS di Detroit per presentare la nuova Mustang 2014. Giunta alla sesta generazione, dopo lo storico lancio del 1964, nel tempo la nota pony car americana ha riscosso successi e incrementato sempre più il numero di estimatori, tanto che in circa cinquant’anni di storia ne sono state vendute circa nove milioni.  L’uscita del nuovo modello sarà una conquista anche per i mercati europei, che per la prima volta avranno la possibilità di commercializzare la nuova Mustang, riservata al mercato americano fino alla scorsa generazione. Lanciata contemporaneamente in entrambe le varianti, la fastback e la convertibile, la Mustang conserva le linee che da sempre la caratterizzano, come il lungo cofano muscoloso, il tetto basso e le curve sinuose. Alla sola vista, la Mustang ha da sempre evocato prestazioni sportive e carattere grintoso. Ma la vera sorpresa si trova sotto il cofano, dove romba un motore Ford V8 5.0 litri con 426 CV di potenza erogati e 529 Nm di coppia. La novità è il debutto su Mustang del nuovo EcoBoost 2.3, capace di ridurre consumi ed emissioni di cO2 senza rinunciare alle prestazioni e in grado di erogare una potenza di 309 CV e 407 Nm di coppia. Dotata delle tecnologie più sofisticate, la sesta generazione di Mustang offre il meglio in termini di sicurezza e di assistenza alla guida. Ad esempio il sistema di Torque Vectoring Control, quando l’auto è in marcia, stabilisce la quantità di energia trasferita alle ruote dal motore per migliorare la stabilità. La posizione della strumentazione di bordo è stata studiata per agevolare il guidatore nell’utilizzo e nella consultazione. Nella versione convertibile la capote è realizzata in materiale di tessuto multistrato ed insonorizza perfettamente l’abitacolo, assicurando ai passeggeri un ottimo comfort di viaggio, limitando al minimo la rumorosità.  

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Ford Mustang: ecco la sesta edizione

 

di Leonardo Frenquelli

 

Nella giornata di oggi, dopo tanta attesa, sarà presentata la sesta generazione della Ford Mustang, storica vettura made in USA. Dal 1964, anno della prima uscita, la capostipite delle “muscle” americane ha segnato il mercato automobilistico e non solo: spesso protagonista di film e videogiochi, è diventata nel tempo il centro di un vero culto, negli Stati Uniti, come nel mondo. Per la nascita del suo nuovo gioiello, la Ford ha organizzato il “GoFurther live show”, una presentazione in sei città del mondo tra le quali, per la prima volta, è presente anche Barcellona: per la prima volta, infatti, la classica sportiva USA è ufficialmente disponibile anche in Europa. Per questa nuova Pony car si prospettano tante novità, a partire dai propulsori: si potrà scegliere tra un 5.0 V8 aspirato ad iniezione diretta, con la spinta di 426 cavalli per 529 Nm ed un nuovo 2.3 Turbo quattro cilindri da 309 cavalli e 407 Nm di potenza, con la collaudatissima tecnologia EcoBoost. Per le classiche varianti Coupe e Convertible, oltre al cambio manuale è stato inserito anche un manuale Select Shift a sei rapporti, a favorire comodità e fluidità di guida. Nonostante le prime cinque generazioni abbiano riscosso un enorme successo, la Ford vende ancora almeno 150.000 Mustang, la casa americana ha pertanto deciso di apportare numerose modifiche ed aggiornamenti anche a particolari di rilievo: le sospensioni posteriori sono sempre state a ponte rigido, mentre quest’anno si inaugurerà un sistema di multilink. Come ogni Ford, sarà al passo con le tecnologie in funzione del comfort con il sistema SYNC Touch ed uno schermo da 8” e tante altre comodità. La Ford Mustang 2014 sarà disponibile sul mercato internazionale dalla metà del prossimo anno e vedremo se la sesta generazione saprà rispettare le aspettative che, dal 1964 ad oggi, crescono sempre di più per una macchina che ha fatto la storia delle quattro ruote.

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Lincoln MKC, prototipo di classe

 

di Valerio Zuddas

 

La Lincoln, marchio di lusso del gruppo Ford, presenterà la nuova crossover MKC (una Sport utility che riprende la piattaforma della Ford Escape e della Ford Kuga) al Salone di Los Angeles 2013. Ford allarga la propria gamma con questo prototipo e si appresta a sfidare la concorrenza statunitense. La MKC sarà disponibile nelle diverse varianti, a trazione anteriore o integrale, con il quattro cilindri turbo a benzina di 2.0 litri Ecoboost da 240 CV e con il 2.300 Ecoboost da 275 CV. Per quanto riguarda i consumi e il cambio, non sono ancora disponibili le specifiche. Le novità invece sono le sospensioni a controllo elettronico CCD, che prevedono un setup a tre livelli che può selezionare il guidatore: Sport, Normal e Comfort. Da segnalare nell’equipaggiamento, nella colonna sinistra della console centrale, i tasti della trasmissione automatica; al centro è integrato lo schermo da 8″ del sistema multimediale MyLincoln Touch con Sync, con un app inedita per il controllo di alcune funzioni del veicolo. Per offrire un’atmosfera all’altezza del marchio, sono utilizzate, per gli interni, finiture di pelle e legno di qualità. Sul fronte sicurezza, l’auto è dotata di dispositivi elettronici all’avanguardia, come il Collision warning con Brake support, il Lane keep assist, il Parking assist con retrocamera, il Blind spot monitor e il Cross traffic alert system.

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Mela parlante

 

di Flavio Grisoli

 

Effettivamente, a pensarci bene, mancava solo questa alla Mela. Presente con ogni App per ogni sfaccettatura della vita quotidiana, adesso il colosso di Cupertino sbarca, anzi sarebbe meglio dire, parcheggia nelle auto. Nasce infatti, e tra pochi giorni sarà una realtà, “IOS in the car”, il sistema sviluppato da Apple per l’interfaccia all’interno di diverse case automobilistiche (per il momento l’accordo è stato messo nero su bianco con Ferrari, Mercedes, Honda, Nissan, Chevrolet, Infiniti, Kia, Hyundai, Volvo, Opel, Jaguar; BMW aderirà a partire dal prossimo anno, mentre Ford, Fiat e Alfa Romeo sono legati a doppio filo con Microsoft, col quale da anni viaggiano a braccetto per lo sviluppo dell’infotainment) dei dispositivi aggiornati con il nuovo sistema operativo iOS 7, la cui release definitiva è prevista per l’autunno. La novità è stata presentata alla WWDC 2013 nel giugno scorso (la World Wide Developers Conference). Come funziona? Semplice, con il Siri (il sistema di comando vocale intelligente) che subirà un aggiornamento. Eddy Cue, il vicepresidente della sezione Software e Service di Apple ha spiegato che si potrà dare istruzioni al proprio device (iPhone, iPad, iPod) attraverso il sistema multimediale dell’automobile per avere aggiornamenti sulla propria casella di posta elettronica, la ricerca di un indirizzo tramite l’App “Mappe”, ovviamente ascoltare la musica e anche la radio. Due le possibilità vocali: maschile e femminile e per il momento tre le lingue supportate (inglese, francese e tedesco). Ma niente paura, in un secondo momento ci sarà l’aggiornamento anche con la lingua italiana.

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Piccola grandezza

 

di Leonardo Frenquelli

 

Negli ultimi giorni del 2013 sarà presentata la nuova gamma di furgoni Ford Transit. La casa americana è sempre stata all’avanguardia nell’ambito dei veicoli commerciali, grazie alla gamma Transit, prodotta dal 1953 ad oggi, seguendo costantemente il progresso tecnologico e cercando di unire comfort a funzionalità. Ford Transit Connect sarà il più piccolo dei nuovi prodotti, ma si presenta comunque come il vero punto forte, il veicolo che maggiormente risalta per versatilità, modernità e completezza. Nel corso degli anni si è sviluppata un’esperienza che ha reso possibile creare un mezzo da lavoro eccezionalmente capiente ed adattabile alle proprie necessità: pur pesando meno di tutti gli altri suoi “colleghi”, avrà 1000 kg di carico utile e non solo. Volume di trasporto basilare è pari a 2.9 metri cubi, ma attraverso una paratia, saggiamente piazzata dai costruttori Ford, si raggiungono i 3.6 metri cubi di capienza. Un Tetris che porta un risultato eccezionale, da unire alla porta laterale scorrevole ed i tre sedili anteriori, reclinabili ed adattabili. Connect sarà disponibile in due lunghezze di passo e soprattutto sono state progettate tre diverse carrozzerie: Van, Van doppia cabina e Combi. L’estrema variabilità di questo veicolo non è solo nella componente strutturale: è assai ampia anche la gamma di propulsori che la Ford offre al cliente, per adempiere alle sue richieste. Si parte dai motori a benzina, con la collaudatissima tecnologia EcoBoost applicata ad un 1.0 litri da 100 cavalli ed un 1.6 che sprigionerà 150 cavalli di potenza, distribuiti da un cambio automatico a sei rapporti. Altra storia per i diesel: propulsore  da 1.6 litri, DuratorQ TDCi, che sarà sul mercato con tre diverse potenze, 75, 95 e 115 cavalli. Comodo, potente ed ecologico, il Transit Connect con il motore diesel da 95 cavalli prende il nome di Econetic: con un consumo di 4.0 litri/km, riduce le emissioni di CO2 a 105 grammi per ogni chilometro percorso. Oltre alle migliorie apportate esclusivamente per questo mezzo, sia dal punto di vista dei consumi che della multifunzionalità, la Ford non manca mai di inserire le ormai consuete specifiche tecnologiche. È di serie il sistema SYNC con emergency assist, per una totale sinergia tra cliente e veicolo, già montato su altri modelli anche fuori dall’ambito dei furgoni commerciali. Per limitare al minimo i consumi superflui è stato montato il sistema Auto Start-Stop, che spegne il veicolo non appena si registra un arresto. Ultima novità è l’ Active City Stop: una frenata d’emergenza, essenziale nel traffico delle grandi città. Quando la marcia è al di sotto dei 30 km/h, il nuovo Connect frena automaticamente per evitare collisioni con i veicoli vicini, spesso le più pericolose.

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Ford è facile

 

di Leonardo Frenquelli

 

La Ford sta portando avanti un concetto di tecnologia che rivoluziona il mercato dell’automobile: l’ alta tecnologia, in funzione della comodità. Dopo aver preso il centro della scena con il sistema SYNC, un vero e proprio collegamento sinergico tra guidatore e veicolo, la casa americana presenta il suo ultimo lavoro: il Ford Hands Free Liftgate. È montato sui modelli Escape e lo sarà sulla nuova C-Max, garantendo il massimo del comfort e della praticità per coloro i quali, operai o madri di famiglia, dovranno caricare il proprio bagagliaio pur avendo le mani occupate. Si tratta infatti del sistema tanto pubblicizzato e che sta scatenando altrettanto curiosità, che permette di aprire il portello del bagagliaio semplicemente passando il proprio piede sotto alla macchina. Sembra fantascienza, ma tutto ciò è dovuto ad una “semplice” rete di sensori di movimento, posti su quasi tutto il retro della vettura. La fabbrica tedesca Brose Fahrzeugteile ha fornito le “cellule” necessarie a dare vita al meccanismo e le più importanti sono quelle poste sul paraurti: quei due sensori, simili a quelli usati dalle consolle di videogiochi moderne, quando viene dato l’ input con lo speciale telecomando attivano un piccolo campo elettrico. Quando il piede interferisce in questo campo, lo sportello si solleva. Successivamente, altri due sensori regolano la corretta apertura del bagagliaio fino al punto giusto. C’è un sensore in funzione anche al momento della chiusura che “controlla” che non ci siano ostacoli ad impedire l’azione in corso. La tecnologia è senz’altro innovativa ed estremamente pratica, però una domanda sorge spontanea: in qualsiasi momento chiunque può passare il proprio piede ed avviare il sistema? La Ford, ovviamente, ha pensato anche a questo. La presenza del telecomando che comunichi con i sensori dà solo al possessore dello stesso la possibilità di rompere il campo elettrico. Inoltre, è stato testato per migliaia di volte e definitivamente approvato un unico tipo di movimento che possa avviare la tecnologia, quindi si evita che un qualsiasi oggetto interferisca con il campo elettrico ed apra il bagagliaio. Numerosissimi test degli ingegneri Ford hanno standardizzato il movimento da eseguire: i sensori saranno attivati solo nel momento in cui per prima cosa sarà rilevata una gamba avvicinarsi al paraurti, poi sarà necessario portare avanti ed in seguito ritrarre lentamente l’arto stesso per richiudere. Anche case di produzioni come BMW e Mercedes hanno commercializzato sistemi simili, ma Ford garantisce questo comfort in una fascia di prezzo accessibile a più persone.

Editoriale

Mercato all’italiana

 

di Filippo Gherardi

 

Giro di boa, calendario alla mano, per quel che riguarda il 2013 del mercato automobilistico, e rivolgendo uno sguardo ai dati emersi dopo i primi sei mesi dell’anno in Italia le cose sembrano ancora lontane da una ripresa concreta e positiva. Partendo dalle cifre diffuse e relative all’ultimo mese di giugno, ci accorgiamo di come il segno meno rimanga una non proprio piacevole costante nel rapporto, rispetto a dodici mesi fa, delle vendite di tutti i principali gruppi automobilistici. Poche le eccezioni, come ad esempio Renault (+6,77%), Nissan (+12,59%) e Ford (+18,37%). Il calo generale delle vendite, tra giugno 2012 e giugno 2013, si stanzia su un 5,51%, per un totale di 122.008 veicoli venduti contro i 129.118 di un anno fa. Le cose non migliorano, affatto, se si allarga il raggio di analisi all’ultimo semestre. Da gennaio a giugno si registrano 731.203 unità vendute, mentre nei primi sei mesi di un 2012 comunque, di per se, non proprio esaltante i numeri si stanziavano sulle 815.213 unità. Percentuale del calo: il 10.31%. Entrando anche in questo caso nel dettaglio di ciascun costruttore, trovare bilanci positivi rimane difficile quanto cercare un ago in un pagliaio. Sempre Renault manda in archivio una crescita dello 0,07%, anche se il bilancio complessivo del gruppo rimane con segno meno. Mercedes è migliorata di un 2,36% rispetto ai primi sei mesi del 2012, mentre BMW, penalizzata nella variazione del gruppo dal calo di Mini, si stanzia con il proprio marchio in leggero rialzo con un + 0,24%. Le altre, ed uniche, note “non dolenti” arrivano da Land Rover (+8,55%) e dal gruppo Jaguar Land Rover (+4,73%). Per il resto, la crisi non molla nessuno e penalizza le virate di tutte le altre case automobilistiche, Fiat in primis. Ad un mercato che non cresce si abbina, parallelamente, un mercato che sta cambiando anche i propri connotati. A e B, sempre numeri alla mano, sono i segmenti maggiormente in quota, mentre dal D in giù si fatica a trovare spunti incoraggianti. Crossover e piccoli monovolume si confermano i modelli che più di ogni altro si stanno provando a caricare sulle spalle il rilancio, in termini di mercato delle quattroruote, del nostro paese, mentre si registra, ed è impossibile non sottolinearlo, un calo evidente negli ultimi mesi per quel che riguarda le vetture benzina, diesel ed anche Gpl, a vantaggio, seppur ancor relativo, dei modelli a metano, ibridi ed elettrici. Quest’ultimi, tutti rigorosamente in crescita.