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Peugeot: la GT Line veste anche la piccola 108

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Anche la 108 tira fuori gli artigli, ormai sempre più city car mostrano di avere un’indole sportiva e così la piccola Peugeot esce allo scoperto in versione GT Line. Il nuovo allestimento va a posizionarsi al vertice della gamma ed è disponibile in versione berlina tre e cinque porte, con motori VTi 68 e PureTech 82 e soprattutto un look esclusivo, sia fuori che dentro. Rispetto alla “normale” 108  ha una diversa calandra su cui spicca la scritta Peugeot in rosso, dei cerchi in lega da 15” della Linea S, uno spoiler posteriore nero Caldera con terminale di scarico centrale, lunotto oscurato e spoiler anteriori neri con banda rossa. L’estetica si completa con dei badge laterali e posteriori “GT Line” e le calotte degli specchietti retrovisori esterni nere. Gli interni sono gli stessi dell’allestimento Allure, ma c’è una differente decorazione per la plancia che utilizza il nero brillante abbinandolo al rosso degli aeratori; anche il tessuto per gli interni e i tappetini sono in nero “Rayura” e presenta decori rossi. Alla dotazione dell’allestimento sopra citato si possono aggiungere sistemi di assistenza alla guida come l’Active City Brake, il Lane Departure System, la retrocamera, e il sistema Keyless, oltre che uno speciale Pack in pelle Claudia con sedili anteriori riscaldabili.

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Volkswagen lancia la nuova UP!: connettività e personalizzazione

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Oltre seicentomila esemplari venduti, Volante d’Oro del 2011 e World Car of the year nel 2012, ma Volkswagen non vuole fermarsi qui e presenta ora la nuova generazione di Up!, la city car straniera più venduta in Italia sia nel 2013 che nel 2014. Le vere novità riguardano più che altro tecnologia e sicurezza, gli esterni sono stati leggermente ritoccati ma continuano a dare un senso di solidità e dinamismo; leggermente cresciuta nella lunghezza (60 mm) fornisce ora luci diurne a LED e una gran quantità di personalizzazioni per l’illuminazione e soprattutto per le colorazioni grazie a sette nuove tinte e, per quanto riguarda gli interni, otto design per il dash pad e sette nuovi colori dei sedili. Progettata interamente per garantire una guida sempre connessa offre di serie per tutta la gamma la radio Composition Phone con un display a colori da 5” che supporta il sistema DAB e con le intergacce AUX-IN e schede SD; questo tipo di radio prevede solamente la connettività Bluetooth in modo che si possa collegare il sistema di infotainment a tutti i normali smartphone, e riconosce la scrittura a mano per trovare numeri ed indirizzi in completa sicurezza. A questo va aggiunto il sistema audio Beats Audio da 300 watt composto da sei altoparlanti high end e un subwoofer separato. Sono quattro le motorizzazioni disponibili sulla nuova UP!, tra cui i già noti tre cilindri 1.0 MPI da 60 e 75 cavalli (con cambio manuale a cinque marce o, a richiesta, il cambio automatizzato ASG), la variante a metano BlueMotion Technology da 68 cavalli con start/stop  e recupero di energia in frenata, e infine l’inedito benzina 1.0 TSI con 90 CV, ma durante l’estate arriverà anche la elettrica e-UP!. Con tre livelli di allestimento (Take, Move e High) e due pacchetti opzionali (Style Pack e Design Pack), la piccola tedesca arriva in Italia a prezzi che partono da 11.000 euro, 150 euro in meno rispetto alla precedente versione ma, paradossalmente, con tante dotazioni in più.

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Lancia Ypsilon: ecco la quinta generazione

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nel suo trentesimo anno di vita, Lancia Ypsilon si presenta sotto nuove vesti con la quinta generazione. La city car più amata dalle donne italiane ha registrato un incremento delle vendite ogni anno maggiore rispetto ai precedenti ed ora arriva sul mercato con un look rivistato, interni nuovi e motori Euro 6 dalle ottime prestazioni. Al lancio vedremo un’inedita Open Edition nei nuovi colori Avorio Chic e Blu di Blu, ma anche nuovi cerchi da 15 pollici, interni Gold con fantasia Chevron e il sistema Uconnect Live Nav con radio digitale; il tutto sarà incluso nel prezzo, l’unica cosa a non essere variata negli anni, che parte da una base di 9.950 per la versione Silver. Ovviamente la nuova Ypsilon fa dell’agilità e della manegevolezza nel traffico urbano la sua forza, sia grazie alle dimensioni tuttavia contenute di 3,84 metri (con le 5 porte non ne risente assolutamente la comodità interna) che alla coppia composta dal cambio robotizzato e dal motore benzina 0.9 TwinAir Turbo. Quest’ultimo, con i suoi 85 cavalli, dimostra una grande reattività nelle tipiche manovre del traffico cittadino, e allo stesso tempo consumi veramente invidiabili: 4,1 litri per 100 km ed emissioni di CO2 pari a 97 g/km; Ypsilon TwinAir Turbo è inoltre disponibile con il propulsore Ecochic a metano e benzina da 80 cavalli che permette di fare più di 100 km con soli 5 euro di gas. A completare la gamma motori, ci sono il benzina 1.2 da 69 cavalli (anche in versione Ecochic) e il nuovo 1.3 Multijett II da 95 cavalli.

 

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Peugeot 108: prova parigina

 

di Filippo Gherardi

 

Compattezza, manegevolezza ed economia d’utilizzo. Questi i tre obiettivi e i tre tratti dominanti della nuova Peugeot 108, city car del segmento A d’ultima generazione, lanciata sul mercato dal Leone francese e realizzata in parallelo con le sue sorelle, almeno da un punto vista strettamente tecnico, Citroen C1 e Toyota Aygo. Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di testarla tra le strade e nei dintorni di Parigi, capirne pregi ed osservarne sfumature. Partiamo dal design, e partiamo nella fattispecie dai gruppi ottici: quelli anteriori, il vero tratto distintivo nel look esterno rispetto alla C1, sono incastonati nel resto della carrozzeria rimarcando lo spirito dinamico classico delle vetture del Leone francese, mentre quelli posteriori si contraddistinguono per l’ormai consolidata trama che prevede i tre artigli luminosi. Per il resto stile frizzante e al tempo stesso glamour, ben complementare con quello che è il target di riferimento di questa vettura, composto soprattutto da donne ma anche da coppie senza figli. Le misure recitano 3,47m di lunghezza, 1,62 di larghezza, un passo di 2.34m ed un peso di 840kg. Comodo l’ingresso nell’abitacolo, soprattutto nella variante cinque porte, sedili comodi ed avvolgenti, mentre il bagagliaio registra una capienza base di 243 litri estendibile fino ad 868 litri grazie ad un divano posteriore frazionabile. Così come per la “sorella” C1, un capitolo a parte anche per la Peugeot 108 lo merita la tecnologia. Touch screen intregrato da 7″, retrocamera e soprattutto la funzione Mirror Screen che permette di collegare il proprio smartphone alla vettura e di utilizzarne con estrema facilità tutte le principali funzioni. A tutto questo aggiungete pure Hill Assist di serie per le partenze in salita, accensione automatica delle luci, limitatore di velocità e servosterzo elettrico di serie. Un’altra parola chiave della nuova 108 è senza dubbio personalizzazione, con ben sette temi diversi che coinvolgono tappetini, cover retrovisori, cover telecomando e stickers plancia, oltre a stickers di carrozzeria diversi tra la versione berlina, quella Top e quella Bi-Color. A proposito di versione Top, sono disponibili anche tre capote differenti. Sbarcata sul mercato italiano a partire da questo mese di giugno, da un punto di vista tecnico nel nostro paese sarà presente nella doppia versione 3 e 5 porte e con 3 motorizzazioni differenti: il 1.0 Vti da 68CV, il 1.0 Vti sempre da 68 CV ma con cambio robotizzato ed infine il 1.2 Pure Tech da 82 CV. Tre gli allestimenti di gamma: Access, Active ed Allure, che diventano cinque se consideriamo anche le versioni cabrio Active TOP ed Allure Top. I prezzi vanno dai 9.950 euro della versione Access 1.0 Vti ai 14.650 euro della versione Allure TOP 1.2 Pure Tech, mentre i consumi (e qui ritorna l’economia di utlizzo di cui parlavamo in apertura ndr) oscillano tra i 3,8 e i 4,3 l/100km, con emissioni di CO2 che non superano i 99 g/km.

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Sotto il segno della X, pronta la nuova Aygo

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

E’ in dirittura d’arrivo la nuova Toyota Aygo, la city car è stata già provata su strada ed è pronta ad offrire tante novità, sotto tutti i punti di vista. Già dai primi metri si capisce che l’Aygo, rispetto ai modelli precedenti sarà più silenziosa, maneggevole, comoda e ecologica; i consumi infatti sono stati abbattuti e lo stesso vale per le emissioni, le quali scenderanno a 3,8 litri/100 km e 88 g/km. Si pensa a venderla soprattutto in Italia, nel cui mercato debutterà a settembre ad un prezzo base di 12.250 euro, e nel quale si presenterà anche nelle versioni speciali “x-cite” e “x-clusiv” che affiancheranno gli allestimenti standar “x-cool” e “x-play”. Il motore sarà un 3 cilindri a benzina da 998 cc, con 69 Cv di potenza e 95 Nm di coppia, grazie alla trasmissione elettronica “x-shift” potrà sincronizzarsi con frizione e differenziale tramite le modalità Easy, Manual e Retro.  Aumenteranno le dimensioni della vettura, in lunghezza di 25 mm arrivando a 3,45 metri e in larghezza di 8 mm, e anche il bagagliaio arriverà ad una capienza di 168 litri, tutto per fornire un maggiore comfort; diminuiranno invece le misure dei gruppi ottici, necessario farlo per integrare i proiettori poliellissoidali nella nuova grafica a forma di X. Oltre ai fari alogeni e alle luci diurne a LED, tanti gli optional disponibili sulla nuova Aygo: sistema multimediale “x-touch”, Bluetooth, Aux, Usb, rubrica, telefono, SMS, sedile del guidatore regolabile in altezza, sistemi Audio con streaming musica e infine un display a colori da 7 pollici per la connettività MirrorLink per Smarphone.

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Dacia: 6000 euro per una city car

 

di Leonardo Frenquelli

 

“Low cost ma senza rinunce”. Questo è il motto principale che guida la Dacia, marchio rumeno sempre più inserito nel mercato internazionale. Da dieci anni di proprietà del gruppo Renault, questa casa sta cambiando il concetto di low cost che non è più sinonimo di scarsa qualità ma la semplice ricerca del  giusto rapporto tra qualità e prezzo, come specificato sul sito del marchio stesso. In linea con la filosofia della Dacia, la Renault sembra aver deciso di sfruttare la vecchia piattaforma su cui era prodotta la Twingo a trazione anteriore, per dare vita ad una city car che sarebbe riduttivo definire accessibile alla maggior parte del pubblico. Così come altri modelli della casa rumena sfruttano piattaforme Renault ormai obsolete, approfittandone per creare vetture a prezzi ultra- competitivi, lo stesso discorso verrà fatto per la nuova city car che dovrebbe entrare sul mercato al prezzo di listino di 6000 euro. Qualità, prezzo e spazio guidano le produzioni Dacia ma ovviamente non si  può pretendere troppo da una macchina con un prezzo simile: saranno probabilmente di serie i sistemi Abs ed Esp ma sarà necessaria l’aggiunta di optional per avere la chiusura delle portiere centralizzata, cerchi in lega, finestrini elettronici e sistema radio. Il low cost diventa si una garanzia di qualità ma necessità dunque di qualche compromesso. La Dacia è indubbiamente il brand di riferimento di questa nuova filosofia che, vista la situazione economica europea e mondiale, potrebbe prendere sempre più piede per il mercato automobilistico. Probabilmente la vettura sarà presentata entro la fine del prossimo anno ed attraverso questo progetto Dacia incrementerà ulteriormente la propria capacità produttiva, sfruttando per fabbricazione ed assemblamento lo stabilimento a Togliatti (Russia) di proprietà della Lada, società che fa parte della “alleanza” con il gruppo Renault.