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Citroen: ecco la C-Elysée MY 2017

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Dopo la presentazione ufficiale fatta lo scorso novembre, ora è tutto pronto per il debutto: la nuova Citroen C-Elysée calcherà presto le nostre strade. Con dimensioni abbastanza contenute (lunghezza 4,43 m, larghezza 1,75m e altezza 1,47 m) mantiene quella forma da compatta nonostante il look abbia subito diversi ritocchi: un disegno nuovo per il paraurti, griglia anteriore fanaleria dalla nuova forma, luci diurne a LED e sul posteriore anche gruppi ottici ad effetto 3D. Il Model Year 2017 aggiunge alle “vecchie” tinte due nuovi tipi di blu e di grigio, rispettivamente il Lazuli Blue e l’Acier Grey, mentre per i cerchi da 16” è possibile scegliere tra due diversi disegni. Dal lato dotazioni e tecnologia troviamo un nuovo kit di sensori di parcheggio completo di telecamera e il Citroen Connect Nav, sistema di infotainment ora con nuove funzionalità tra gli optional come il navigatore con visualizzatore di mappe 3D, informazioni in tempo reale su condizioni di traffico e meteo e sistama di avviso postazioni autovelox. Tutto questo può essere aggiunto all’unico allestimento di serie disponibile, il LIVE, che di base fornisce il sistema di infotainment Citroen Connect Radio con display touchscreen da 7” e Mirror Screen. La gamma motori della nuova Citroen C-Elysée propone delle novità rispetto alla precedente generazione, con due motorizzazioni basate sul 1.2 PureTech a benzina da 82 cavalli e sul 1.6 turbodiesel BlueHDi da 100 CV. Per i prezzi bisogna momentaneamente basarsi sul listino francese, dove la compatta francese viene proposta a 13.750 euro con il motore benzina e a 16.750 euro con il 1.6 BlueHDi turbodiesel.

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Kia Picanto 2017, la ”terza generazione” della rivoluzione

di Stefano Ursi

Se un’auto arriva alla seconda generazione non è un caso. E ci sono molti motivi per cui riesce a non fermarsi al primo step e a proseguire nel suo cammino: affidabilità, comodità, prospettiva. Entro la prima metà dell’anno, a dare il benvenuto al 2017 che abbiamo appena iniziato a conoscere, arriverà la nuova Kia Picanto, appunto alla terza generazione. Un debutto molto atteso, perchè dalle prime immagini circolate in rete, a seguito di rumors sempre più insistenti, ci si attende una versione ancora più aderente alle esigenze dei potenziali acquirenti, una versione più ”matura”, come in molti hanno giornalisticamente commentato. Del resto, l’attesa è sostenuta anche dai dati delle vendite in Europa, che a Dicembre hanno visto Kia attestarsi sopra al dato del 2015: 400mila unità vendute in UE in undici mesi e una quota di mercato che si attesta, con ogni probabilità, al 3%. Dato anch’esso in crescita. Innovare nel segno della gelosa custodia della tradizione e di quanto fatto finora. E con un’attenzione sempre crescente alla personalizzazione della vettura, segno ormai distintivo di ogni auto che in questi tempi voglia crescere in un mercato sempre più esigente. La futura Kia Picanto compie un sensibile passo avanti per quanto riguarda lo stile e costituisce una perfetta combinazione di personalità e spirito innovativo. Spiega una nota di Kia che ”il nuovo design esterno si abbina a interni concepiti per lasciare ampia libertà di personalizzazione e di equipaggiamenti, allineando la nuova Picanto a vetture appartenenti a segmenti superiori in termini di qualità. Le dimensioni compatte – si legge – sono caratterizzate da una linea ancora più incisiva che ne accentua la forte presenza su strada”. Passi avanti verso una vettura che sappia coniugare perfettamente tecnologia, strada, personalizzazione e usabilità. Come nella sua tradizione, una city car per tutte le esigenze. ”L’abitacolo – spiega la nota della casa coreana – è stato concepito all’insegna del comfort e della sicurezza, con l’applicazione delle più avanzate tecnologie e di soluzioni costruttive particolarmente raffinate, così da realizzare una delle più evolute vetture del segmento A”. Non si hanno ancora dettagli specifici ma è piuttosto certo che le sorprese non mancheranno, sia a livello di motorizzazioni che di equipaggiamenti tecnologici e di entertainment.

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Cherokee Night Eagle MY 2017: il volo dell’aquila, regina della notte

 

 

 

 

 

 

 

 

di Stefano Ursi

 

Era molto attesa e ora si potrà toccare con mano, oltre che, per chi potrà, guidare. L’anno nuovo porta con sé molte novità e di sicuro questa è assai gradita per gli amanti delle auto robuste e potenti, oltre che tecnologicamente avanzate. Dopo il primo volo spiccato al Salone di Parigi, l’aquila dominatrice della notte è infatti pronta per spiegare le sue grandi ali anche sulle strade italiane. Cherokee Night Eagle MY 2017 è l’evoluzione di un modello di successo, che si declina con molti aggettivi e che può essere adattato alle esigenze più varie. Un modello limitato, che accarezza tutte le sfumature del nero. Partiamo subito con la motorizzazione, un potente 2.2 turbodiesel multijet da 200 CV; condito con un cambio automatico a 9 rapporti e trazione integrale Active Drive I 4×4. Il nero, come si può desumere dal nome, domina ovunque in questa vettura che fa dell’eleganza uno stile distintivo, capace però di non dimenticare mai la sua natura, forte e prepotente nelle prestazioni. E, oltre al nero che caratterizza la prima colorazione ”Diamond Black”, troviamo altre tre tinte disponibili, ovvero ”White”, ”Billet Silver” (argento) e ”Granite Crystal” (grigio). Anche qui la scelta è piuttosto chiara: sebbene il nero dell’allestimento Limited, su cui sono costruiti lo stile e la filosofia dell’auto, sia dominante, ecco che ogni guidatore deve e può scegliere colori e abbinamenti che la personalizzino nell’aspetto esterno. Perché negli interni, il nero è padrone assoluto e incontrastato, e non permette alcuna variazione sul tema, con i sedili in Nappa riscaldabili e regolabili, che avvolgono la figura che si siede in un abbraccio che solo il nero, caldo e accogliente, può dare. Passiamo al capitolo equipaggiamento tecnologico e di infotaiment, dove nulla è lasciato al caso, come si deve ad una edizione limitata; tetto elettrico panoramico apribile CommandView, sistema Uconnect di serie che utilizza uno schermo touch da 8.4 pollici, climatizzazione bizona della vettura, impianto audio Hi-Fi Alpine da 506 W, nove altoparlanti e subwoofer. Un’auto, Cherokee Night Eagle MY 2017, che al solo nome evoca scenari e atmosfere suggestivi; un’aquila regina della notte sulla strada, di nero vestita e dal sapore dark, ma oggi più che mai capace di adattarsi e di trasformarsi ad ogni panorama che sorvola nel suo percorso.

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Volkswagen: pronto il nuovo Maggiolino, in versione cabrio e coupé

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Tanti ritocchi per il nuovo Maggiolino che Volkswagen ha presentato durante il grande raduno Beetle Sunshinetour a Travemunde in Germania, il My 2017 si presenta nelle versioni cabrio e coupé con nuovi allestimenti e una serie di personalizzazioni inedite, oltre a degli specifici sistemi di infotainment. Due gli allestimenti iniziali, il Design e lo Sport, che diventeranno quattro più avanti con l’introduzione dei modelli speciali Denim e Dune. A distinguere il nuovo Maggiolino dalla precedente versione sono, per quanto riguarda gli esterni, gli scudi paraurti anteriori ridisegnati con una presa d’aria centrale più spaziosa e due inserti in nero, all’interno dei quali si possono trovare fendinebbia con luci di svolta, indicatori di direzione anteriori e sensori di parcheggio. Numerose le differenze a seconda dell’allestimento scelto: il Design prevede infatti una staffa trasversale centrale cromata che occupa l’intera larghezza dei paraurti; sullo Sport sono presenti invece una presa d’aria aggiuntiva tra la targa e il cofano motore ed un inserto nero lucido che scorre tutto il veicolo “abbracciando” i passaruota e i sottoporta. La casa tedesca ha inoltre aggiunto alle nove già disponibili due tinte inedite per la carrozzeria, il White Silver Metallic e il Bottle Green Metallic, oltre a nuovi cerchi da 18” Ravenna Adamantium in lega leggera e, a seconda della versione, luci posteriori a Led con plastiche brunite. Gli interni non sono stati modificati per quanto riguarda le forme ma sono stati rinnovati i colori, i materiali e soprattutto le dotazioni. Su tutti i livelli di allestimento, infatti, si trova di serie l’impianto radio Composition Colour con schermo da 5 pollici e otto altoparlanti, mentre è un’opzione la versione più avanzata con un touchscreen da 6,5 pollici, interfaccia per il telefono e l’indicazione della playlist MP3; compreso nella dotazione anche il Discover Media, con la possibilità di avere la funzione navigazione e i servizi online Car-Net Guide&Inform. Tutti gli impianti sono integrati nella piattaforma modulare di ultima generazione MIB II, mentre i diversi apparecchi tecnologici possono essere collegati al sistema attraverso App Connect. Sono cinque le motorizzazioni disponibili per il nuovo Maggiolino, tutte con una maggiore potenza e tutte turbo quattro cilindri, con tre benzina TSI da 105, 150 e 220 cavalli e due diesel TDI da 110 e 150 cv.