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Nuova Megane RS: stavolta con trazione integrale

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Arrivata ormai alla quarta generazione, vista allo scorso Salone di Francoforte, la Renault Megane ora si sta preparando ad entrare nel mercato nel prossimo biennio con la sua versione più potente, la Renault Sport. Le passate generazioni hanno sempre stupito ed ottenuto diversi record di categoria sull’impegnativo circuito del Nurburing, ma utilizzando solamente la trazione anteriore; adesso sembra che ci siano dei cambiamenti in corso, perché il nuovo modello potrebbe adottare un’inedita trazione integrale. Sono ancora indiscrezioni provenienti da fonti intertne dell’azienda francese, e riportate dalla rivista britannica Auto Express: “Se si mettono insieme il torque vectoring, il retrotreno sterzante e le quattro ruote motrici, allora serve anche un controllo globale del telaio in modo che l’auto possa così raggiungere un certo livello di prestazioni”. Per il motore c’è la forte possibilità che la nuova Megane RS monti una versione aggiornata del 2.0 4 cilindri turbo potenziata fino a superare i 300 cavalli, e per la trasmissione dovrebbe esserci sia un cambio di tipo manuale che un automatico a doppia frizione, ma è ancora da confermare. Quello che è certo è che la nuova Megane RS sarà esclusivamente a cinque porte ed avrà un prezzo iniziale che si aggirerà intorno ai 40.00 euro. 

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Volkswagen: un’altra Tiguan pronta per Ginevra

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Non si ferma più l’evoluzione di Volkswagen Tiguan: dopo la seconda generazione vista a Francoforte e la concept ibrida Tiguan GTE Active Concept mostra a Detroit, sta ora per arrivare Tiguan 4Motion; è una strategia della casa di Wolfsburg per offrire almeno un SUV in ogni diverso segmento entro la fine di questo decennio: quest’ultima Tiguan rappresenta la versione con trazione integrale. In realtà la prevendita in Europa è già cominciata ma il debutto ufficiale verrà fatto al prossimo Salone di Ginevra che si aprirà il 1 marzo. Con la nuova trazione integrale 4Motion Active Control sarà possibile avere quattro modalità di intervento, ossia Onroad, Snow, Offroad e Offroad Individuale, che permetteranno al veicolo di comportarsi nel migliore dei modi su qualsiasi tipo di fondo, compresi quelli molto innevati; ed è proprio per questo motivo che Volkswagen ha fatto precisi test al Circolo Polare Artico ottenendo come risultato una aumento della sicurezza di guida. Ora sono sei (su otto) le varianti di motorizzazione a cui può essere abbinata la trazione integrale e, rispetto ai modelli a trazione anteriore, le 4 Motion hanno un altezza da terra maggiore di 11 mm (da 189 a 200); in più sulla Tiguan è possibile avere a richiesta uno speciale frontale con un angolo d’attacco di 25,6° invece che 18,3°, mentre per ciò che riguarda quello di uscita il valore è di 24,7° e rimane fisso. Altra novità introdotta sulla nuova Tiguan è il pianale modulare trasversale MQB (per la prima volta su un SUV Volkswagen)che dona all’auto una forma più lunga, bassa e larga, e allo stesso tempo proporzioni generose e sportive; inoltre questa versione a passo lungo potrebbe essere presto affiancata da un crossover urbano e da alcune varianti ibride. Fin da subito ci saranno due motorizzazioni disponibili: il 2.0 TDI da 150 cavalli e il 2.0 TSI turbo benzina da 180 CV; in seguito verranno introdotti altri due propulsori 2.0 TDI, da 190 e 240 cavalli, e due TSI, un 1.4 e un 2.0 rispettivamente da 150 e 220 cavalli. Il cambio automatico a doppia frizione DSG sarà abbinato di serie a tutti i motori con potenza maggiore di 180 CV, mentre sulle versioni da 150 cavalli potrà solo essere scelto come optional.

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Nuova Skoda Octavia Wagon RS 4×4: aperte le ordinazioni in Italia

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Vista in anteprima allo scorso Salone di Francoforte, ora la nuova Skoda Octavia RS Wagon 4×4 arriva ufficialmente anche nelle nostre concessionarie, già ordinabile ad un prezzo che parte da 34.350 euro. Questo particolare allestimento unisce in una sola vettura tutta la praticità di una station wagon e la sportività RS tipica della casa della Repubblica Ceca; con il potente motore 2.0 TDI da 184 cavalli e 380 NM abbinato alla velocità del cambio DSG a 6 rapporti (l’unico disponibile per questa versione) e alla trazione integrale a controllo elettronico con giunto Haldex. Grazie a queste componenti meccaniche, la Octavia RS fornisce prestazioni come l’accelerazione da 0 a 100 in 7,7 secondi ed una velocità massima di 224 km/h, oltre ad ottimi consumi come i 5 L/ 100 km nel tratto medio e ad emissioni pari a 131 g/km di CO2. La tenuta su strada risulta molto elevata grazie alla trazione integrale a controllo elettronico con frizione a lamelle, merito anche della centralina che costantemente calcola la migliore distribuzione della forza di trazione tra l’asse anteriore e posteriore: in pratica quando il veicolo si trova su superfici “liscie” non vengono utilizzate le ruote di dietro e i consumi vengono contenuti; al contrario, quando necessario la potenza viene scaricata da tutte e quattro le ruote fornendo così una buona accelerazione e una guida sportiva sicura. A completare il quadro, ci sono le sospensioni multilink posteriori, il bloccaggio elettronico del differenziale XDS+ e lo sterzo progressivo. Oltre alla nuova versione a trazione integrale, Skoda Octavia è disponibile anche con la trazione anteriore sia con cambio manuale, a 30.800 euro, che con cambio DSG, a 32.400 euro; nella lista degli optional troviamo poi cerchi in lega da 18” o 19”, interni in pelle RS, pacchetto Traveller Assistan in cui sono compresi: Lane Assistant, Light Assistant, sistema di navigazione Amundsen, riconoscimento dei cartelli stradali, Phone Box con wifi, Adaptive Cruise Assistant, connessione LTE e Bluetooth, Parking Assistant, tetto panoramico scorrevole e impianto audio Canton con dieci diffusori.

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BMW X1: da oggi anche lei a trazione integrale

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Un altro modello BMW cambia il suo modo di essere, dopo la Serie 2, l’Active Tourer e la Grand Tourer, anche la X1 diventa a trazione anteriore. Il motore sarà posizionato trasversalmente e non più in maniera longitudinale come è stato fino ad ora, la gamma prevede una serie di propulsori turbocompressi con potenze tra 150 e 231 CV, e inizialmente, a partire da ottobre ossia dalla data di uscita della nuova X1, lo schema della trazione integrale prevederà un differenziale centrale a lamelle ed una sola trasmissione di tipo automatico a 8 marce; da novembre saranno disponibili anche le versioni base a trazione anteriore con cambio manuale a 6 rapporti. A parte questa sostanziale differenza, cambierà poco sul nuovo modello del SUV più piccolo di BMW, come l’altezza cresciuta di 5,3 centimetri che ha permesso di alzare il posto di guida di 3,6 centimetri, o il bagagliaio che ora arriva a 505 litri di capienza. Quest’ultima può ulteriormente aumentare grazie al ribaltamento elettrico dei sedili e allo scorrimento di 13 centimetri dello schienale posteriore. Altra novità è rappresentata dal servosterzo Servotronic ad assistenza variabile e dal coefficiente di penetrazione aerodinamica che è pari a 0,29, cosa resa possibile dalle prese d’aria anteriori dinamiche AirCurtain, le quali inoltre hanno ridotto i consumi del 17% rispetto al precedente modello. La dotazione di serie della nuova X1 prevede: interfaccia Usb, connettività Bluetooth, chiamata d’emergenza automatica, selettore della modalità di guida e sistema infotainment iDrive con schermo da 6,5 pollici; per quanto riguarda gli optional, la scelta è tra le più ampie della categoria e qui ne citiamo solo alcuni: Park Assistant e Driving Assistant Plus con Active Cruise Control e funzione Stop& Go, sospensioni attive Dynamic Damper Control, Lane Departure Warning e Pedestrian Warning con funzione City per la frenata automatica.

 

 

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DS presenta il nuovo SUV 6WR

 

di Germana Condò

 

Sarà presentato al prossimo Salone dell’Auto di Pechino il SUV DS 6WR che ufficialmente separa per la prima volta il marchio DS da quello Citroen. È quanto si evince dal comunicato stampa di presentazione di questo nuovo SUV in cui la sigla DS sta a richiamare il marchio ed il numero 6 indica il modello. Il SUV premium è lungo 4,55 metri, largo 1,86 metri e alto 1,61 metri, ed ha un passo di 2,73 con dimensioni che lo contraddistinguono per la versatilità e capienza e con linee che fanno convivere armoniosamente le forme imponenti da SUV e le linee eleganti e futuristiche insite nel dna di DS. Il suo inedito design ne fa un veicolo “ribelle e selvaggio ma anche perfezionista e raffinato”, questo è quanto espresso nel comunicato per definire l’indole del nuovo DS 6WR. Dal frontale aggressivo, emerge una grande calandra che diventa elemento di congiunzione con i gruppi ottici, attraverso inserti cromati che creano una soluzione di continuità. Nella parte posteriore un insolito disegno avvolgente del portellone sembra inglobare i fari posteriori. Oltre ai grandi cerchi in lega da 19 pollici, il nuovo SUV DS vanta una dotazione premium che comprende elevati contenuti tecnologici, come il sistema Grip Control che consente lo spostamento e l’estrema manovrabilità in tutte le condizioni del manto stradale, senza la necessità della trazione integrale. I motori disponibili al lancio saranno i due benzina con alimentazione ad iniezione diretta sequenziale e turbocompressore e-THP 160 e THP 200, in abbinamento al cambio automatico a sei rapporti. Il nuovo SUV DS 6WR è il terzo modello del brand ad essere realizzato in Cina e rappresenta l’inizio di una fase di sviluppo del marchio DS nel continente. Se ne attende l’uscita per la fine dell’anno, mentre nei prossimi mesi la gamma si amplierà con un nuovo modello prodotto localmente.