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Nissan Juke N-Connecta: la prova

 

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

La Juke è una vettura molto conosciuta perché ha dato origine alla categoria dei crossover compatti, ed è rimasta sostanzialmente invariata nella sua linea da concept da salone. Abbiamo provato la variante N-Connecta spinta dal 1.5 dCi da 110 CV proposta ad un prezzo di 22.270 euro. Si tratta della versione che si inserisce tra la Acenta, rispetto alla quale è più costosa di 1.450 euro, e la Tekna, che rappresenta l’allestimento top di gamma della Juke. La dotazione della N-Connecta è piuttosto corposa, e prevede la retrocamera, le personalizzazioni interne, la chiave intelligente, gli specchi retrovisori ripiegabili e riscaldabili elettricamente, oltre ai sensori luce e pioggia. Ma non è tutto, la vettura della nostra prova si avvale anche del sistema d’infotainment Nissan Connect 2.0 con schermo da 5,8 pollici, che si connette con gli smartphone di ultima generazione e consente di avere accesso ad informazioni sempre aggiornate grazie a Google Online Search. La linea è quella di sempre, con i fari anteriori di dimensioni diverse, quelli posteriori a boomerang, i grandi passaruota marcati ed il tetto che scende in maniera netta regalando un piacevole effetto coupé. Ovviamente, ci sono elementi che riguardano il restyling di metà carriera, come la calandra con la tipica forma a V e le finiture estetiche comprese nel pacchetto exterior (optional), che rendono più vivace il corpo vettura. All’interno spicca il tunnel centrale che ricorda nelle forme il serbatoio di una moto, la parte centrale della plancia con comandi che cambiano in base alle informazioni richieste, ed un cruscotto che riprende le forme ondulate della carrozzeria. Bello il piccolo volante, così come il pomello del cambio manuale a 6 marce rivestiti in pelle. Alla guida l’auto risulta agile e stabile, anche grazie ai cerchi da 18 pollici (optional), mentre il cambio è molto rapido negli innesti e consente di sfruttare al meglio il 1.5 dCi da 110 CV con 260 Nm di coppia che si esprime in maniera silenziosa e consente di consumare pochissimo, in base a quanto dichiarato dalla Casa, appena 4 litri di gasolio per 100 km. Questo però, non vuol dire che si debba rinunciare alle prestazioni, visto che lo 0-100 km/h è coperto in 11,2 secondi e la velocità massima tocca i 175 km/h. Insomma, nonostante la compagine delle concorrenti risulti piuttosto agguerrita, la Juke si dimostra al passo con i tempi, aggiornata anche nell’infotainment e pronta a difendersi a colpi di stile ed originalità. Infatti, il suo stile rimane unico nel suo genere e questo la rende adatta a chi vuole distinguersi scegliendo un’auto pratica ma che non rinuncia ad avere delle forme audaci. Sorella minore della Qashqai, conquista per la sua mise unica e per un temperamento che sconfigge la noia in città e rende piacevoli i viaggi fuoriporta. E’ un’auto completa, matura, ancora piacevolmente innovativa ad un prezzo accessibile e con una dotazione corposa, una proposta senza dubbio interessante nel panorama dei crossover di segmento B.

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Nissan Kicks

 

di Maurizio Elviretti

 

Tutto pronto per il lancio della nuova Nissan Kicks, SUV di segmento “B” della Casa giapponese con ambizioni planetarie, considerando che si tratta di un inedito veicolo destinato al mercato globale. Posizionato per prezzo e status sotto la Juke, il nuovo crossover Nissan è diretto concorrente dei numerosi modelli che affollano il segmento sopra citato, come ad esempio Peugeot 2008, Ford EcoSport, Renault Kwind e tanti altri. La vettura verrà distribuita in Brasile a partire da agosto e successivamente sbarcherà in altri paesi del Sud America, per poi approdare in ben 80 mercati sparsi per tutto il mondo. Anche se la sua distribuzione partirà in Brasile, il SUV nipponico sarà assemblato in Messico e solo successivamente nell’impianto di Resende sito nel grande paese sudamericano. Derivata dall’omonima concept-car vista nel 2014, la Kicks sfoggia un design moderno e senza fronzoli che prende ispirazione dalla più recente produzione Nissan, specie se si osserva la zona frontale, dove spicca la tipica mascherina “V-motion” chiamata a separare i proiettori dalla forma di boomerang. Particolare attenzione è stata riservata all’aerodinamica della vettura, con lo scopo di ridurre consumi e rumorosità interna. La vettura misura di 4.295 mm di lunghezza, 1.760 mm di larghezza e 1.590 mm di altezza, mentre il passo si ferma raggiunge i 2.610 mm. L’abitacolo del SUV targato Nissan si presenta razionale e ben curato: la filosofia stilistica “Glinding Wing” si caratterizza per lo schermo “touch” da 7 pollici incastonato al centro della consolle che permette di controllare le numerose funzioni dell’impianto di infotainment che comprensive della connettività per gli smarphone. Come da tradizione per il Costruttore giapponese, la vettura vanta numerosi dispositivi che facilitano la guida e aumentano la sicurezza degli occupanti: non mancano infatti l’Around View Monitor e il Moving Object Detection che utilizzano le funzionalità di quattro microcamere che aiutano nelle operazioni di parcheggio avvisando il guidatore della presenza di eventuali ostacoli, non visibili negli specchietti, intorno l’automobile.

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Nissan: la GT-R si rifa il look per il Salone di New York

di Federico Gianandrea de Angelis

 

 

L’annuncio c’era già stato qualche giorno fa ma tutti gli amanti della velocità stavano aspettando con ansia il giorno di apertura del Salone di New York per vedere, finalmente, la nuova Nissan GT-R. Trascorsi nove anni dal suo primo debutto, e dopo qualche piccola modifica, la GT-R Model Year 2017 si presenta con un look aggiornato, maggiore potenza e dei miglioramenti sotto l’aspetto aerodinamico, ma prima di vederla nel mercato italiano dovremo aspettare il prossimo aprile con consegne che verranno effettuate a partire dall’estate. Lo stile della nuova supercar di Yokohama risulta moderno grazie al frontale con la griglia V-motion (tipica delle Nissan di ultima generazione), al nuovo disegno del paraurti e allo spoiler inferiore completamente rinnovato; le linee della fiancata sono più affilate e completate sia dalle minigonne laterali allargate che dai nuovi cerchi da 20” con design a 15 razze, mentre sul posteriore troviamo delle prese d’aria riposizionate, un diffusore inedito, un paraurti maggiormente definito e un alettone che ha permesso di abbassare il coefficiente aerodinamico Cx a 0,26. L’abitacolo è arricchito da tanti dettagli in pelle Nappa come la nuova plancia dallo sviluppo orizzontale, il numero dei comandi è diminuito da 27 a 11 mentre lo schermo touch è stato ingrandito fino a diventare di 8 pollici. Ma ciò che più interessa agli appassionati del genere è ovviamente il motore: si rimane con il 6 cilindri da 3,8 litri ma ora i cavalli sono 573 ( +24 rispetto alla precedente versione) e la sua musica è stata resa più accattivante da uno specifico studio sui rumori di risonanza; al propulsore sovralimentato si abbina poi un aggiornato cambio automatico a sei marce. Il telaio è stato irrigidito e le sospensioni garantiscono maggiore stabilità mentre è completamente nuovo il sistema di scarico in titanio che permette di avere meno peso e, appunto, un suono diverso.

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Nuovo Nissan NP300 Navarra: il pick-up comodo e tecnologico

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Visto lo scorso settembre al Salone di Francoforte, è arrivato ora il momento per il nuovo Nissan NP300 Navara di entrare nel mercato europeo. Da gennaio nelle nostre concessionarie a prezzi compresi tra i 19.950 euro e i 33.700 euro (Iva esclusa), la terza generazione di questo pick-up unisce in sé confort, tecnologia e soprattutto le migliori caratterischiche di un veicolo off-road. Proprio per abbinare queste ultime alla comodità di una Qashqai, modello da cui prende ispirazione il nuovo NP300, Nissan ha progettato per la versione Double Cab un particolare sistema di sospensioni posteriori multi-link che favorisce la maneggevolezza di guida e riduce il peso di 20 kg rispetto al precedente sistema a balestra. Il modello King Cab, invece, adotta ancora il sistema a balestra appena citato ma modificato per l’occasione con sospensioni rialzate, più leggere di 7 kg, che aumentano del 3% l’angolo di attacco delle ruote posteriori e riducono il rumore su strada; a migliorare ulteriormente l’agilità di guida, anche il passo ridotto di 50 mm che porta il diametro di sterzo ad essere di 12,4 metri (1,4 metri in meno rispetto al modello precedente). Capitolo tecnologia: fresco vincitore dell’International Pick-up Award, l’NP300 Navara fa esordire nel segmento diversi sistemi come il Forward Emergency Braking, l’Around View Monitor e il differenziale a slittamento limitato a controllo elettronico. Quest’ultimo, grazie ad avanzati sensori, esegue un monitoraggio costante sulla velocità delle ruote facendo in modo che, attraverso i freni, nessuna vada più veloce delle altre; per la sicurezza possiamo poi segnalare la presenza di Cruise Control, Hill Descent Control, Hill Start Assist, telecamera posteriore e i sensori di parcheggio. L’imponente pick-up verrà spinto da un motore 2.3 dCi, nelle potenze di 163 e 190 cavalli, al quale sarà possibile abbinare le due o le quattro ruote motrici, mentre per il cambio si potrà scegliere tra un manuale a sei marce o un automatico a sette. Pensato anche per usi professionali, il nuovo NP300 è in grado di trainare fino a 3.500 kg e di avere un carico utile superiore ad una tonnellata da montare su un pianale lungo 1.578 mm per la versione Doble Cab e 1.788 mm per la King Cab. La dotazione di serie, infine, prevede su tutti e quattro gli allestimenti (Visia, Acenta, N-Connecta e Tekna) il sistema elettronico di frenata d’emergenza, 7 airbag, alza cristalli elettrici e sistemi di supporto per la guida fuoristrada.

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Nissan 2020 Vision Gran Turismo: tutto pronto per il debutto a Tokyo

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Ancora due giorni e al Tokyo Motor Show sarà svelata l’ultima ambiziosa novità di casa Nissan. Parliamo dell’hypercar 2020 Vision Gran Turismo, un’automobile destinata a fare concorrenza a vetture come le Ferrari e Lamborghini. A colpire subito il rosso ‘Fire Knight’ che non nasconde le aspirazioni da supersportiva. Non sono state divulgate informazioni relative alla meccanica, ma non si può nascondere che ci si aspetta un’automobile dalle altissime prestazioni, obiettivo che del resto si inserisce nel percorso attuato da Nissan con le ultime concept.  Il target è quello giovanile, formato da persone fortemente interessate alle performance e allo spirito sportivo.  Non resta che attendere il passare di queste quarantotto ore per scoprire cosa ha studiato la casa coreana quanto ad aspetto tecnico e motoristico per quella che possiamo definire un’automobile pronta a stupire e competere con qualsiasi vettura.

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Nissan: Gripz la nuova Juke?

 

di Maurizio Elviretti

 

E’ sicuramente una delle novità più accattivanti di quest’edizione del Salone di Francoforte, in scena proprio in questi giorni, quella che potremmo identificare come la Juke del futuro. Nissan infatti ha portato sotto i riflettori della kermesse teutonica il concept della nuova Gripz, un SUV di dimensioni ridotte, paragonabili a quelle della Juke (è lunga 410 cm e alta 150). In casa giapponese però guai a parlare di stile retrò, nonostante questa nuova creazione richiami forme e colori di una coupè dal passato importante: la 240Z da rally dei primi anni 70, che ha trionfato nel durissimo East African Safari. Ecco allora il cofano motore lungo, l’abitacolo spostato all’indietro con il tetto che discende con decisione verso la parte posteriore e le enormi ruote (in questo caso di ben 22 pollici, dietro le quali occhieggiano dei grintosi freni a disco). Ne deriva un’auto fascinosa e molto dinamica, grazie anche al cofano e ai molti particolari in fibra di carbonio a vista che, con la loro tinta nera opaca, sono un omaggio alla livrea della 240Z. Le porte della Nissan Gripz sono quattro, con quelle posteriori più piccole e che si possono aprire “controvento” solo dopo quelle davanti. Queste ultime hanno una forma a freccia e si aprono verso l’alto. L’abitacolo ospita quattro sedili separati e punta sull’essenzialità. La plancia è sottile, con un unico strumento circolare che riesce a includere tachimetro, contagiri, e gli indicatori del livello del carburante, della marcia inserita e della carica della batteria. Ispirato invece alle ruote delle più sofisticate biciclette da gara il volante a tre razze con impugnatura in gomma e struttura in fibra di carbonio. I responsabili della Nissan non parlano di un futuro della Gripz come auto di serie, e in particolare con la meccanica ibrida di questo prototipo, ma di certo, qualche idea la ritroveremo sulle prossime crossover della casa nipponica.

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Nissan: tutto pronto per il debutto del NP300 Navara

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Nissan è pronta a far debuttare l’NP300 Navara al Salone di Francoforte. Tantissime sono le novità rispetto al passato, a partire dalla maggior eleganze e facilità di guida dovute alle sospensioni posteriori a 5 link e ad una riduzione del peso di ben 20kg. Restando nel campo delle riduzioni del peso, le sospensioni rialzate rispetto al precedente modello perdono 7 kg mentre aumenta del 3,1% l’angolo di attacco posteriore, fattori che si traducono in minor rumorosità e miglior maneggevolezza.  L’NP300 Navara porta con sé anche importanti novità  per i pick-up dal punto di vista delle tecnologie, lo sono, ad esempio, l’l’Around View Monitor e il Forward Emergency Braking oltre al Cruise Control, l’Hill Descent COntrol e l’Hill Start Assist  In campo motori spicca il 2.3 litri dCi da 160 i 190 CV che permette di inquinare e consumare di meno.  Va poi sottolineato che questo modello sarà la base del progetto di Daimler e Alleanza Nissan Renault dal quale nascerà il primo pick-up targato Mercedes. L’arrivo sul mercato mondiale del NP300 Navara è previsto per i prossimi mesi, l’attesa è tanta per un modello che sembra capace di unire la praticità dei mezzi da lavoro al confort e l’eleganza.

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Nuova Nissan Pulsar DIG-T 190: tanta potenza, pochi consumi

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Nel ramo della famiglia Nissan che va sotto il nome di Pulsar c’è una nuova nata, la DIG-T 190 Euro 6, la più sportiva e potente di tutte. Ovviamente, il punto di forza dell’ultima arrivata è il motore, un’unità turbocompressa ad iniezione diretta benzina 1.6 DIG-T da 190 cavalli, capace di fornire ottime prestazioni (da 0 a 100 in 7,7 secondi e 217 km/h di velocità massima) e soprattutto consumi ridotti: 5,7 l/100km ed emissioni di CO2 di soli 134 g/km. Anche tecnicamente la Pulsar DIG-T 190 ha subito tanti miglioramenti, come la maggiore precisione dello sterzo e la grande tenuta di strada ancor più precisa nelle traiettorie curve. L’ottima qualità dei materiali di costruzione e la grande sicurezza sono garantiti dalle 5 stelle Euro N-Cap, in particolare riguardo al secondo punto va menzionato il sistema Safety Shield comprendente l’avviso di cambio corsia involontario, l’allerta oggetti in movimento e la copertura degli angoli cechi. Sul fronte estetica, spiccano i nuovi dettagli come i fari anteriori a fondo nero, il tubo di scarico cromato, il diffusore in carbonio e i cerchi in lega bi-color da 18”, mentre all’interno troviamo sedili, volante e cambio con cuciture bianche, o ancora maniglie e bocchette d’aria con cromature che richiamano la fibra di carbonio. Tra le dotazioni tecnologiche della nuova Pulsar DIG-T190 bisogna menzionare il sistema di navigazione e infotainment Nissan Connect e l’Around View Monitor che permette di avere una visione aerea del veicolo e di tutto ciò che lo circonda; quest’ultimo unito a tutta la tecnologia disponibile al completo, possiamo averlo di serie sull’equipaggiamento Tekna, il cui prezzo parte da 26.480 euro. Più basso il prezzo base della Acenta, pari a 23.690 euro.

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Nissan e BMW insieme per ampliare le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in Sudafrica

 

Nissan e BMW hanno confermato l’avvio di una collaborazione, volta a promuovere l’adozione di veicoli elettrici (EV) e ibridi-elettrici plug-in (PHEV) in Sudafrica. Nissan South Africa (NSA) e il Gruppo BMW (BMW SA) hanno firmato un Protocollo d’Intesa per la progettazione e la costruzione congiunta di una rete nazionale di stazioni di ricarica per EV e PHEV, pensata per i veicoli a marchio Nissan e BMW. “Il lancio della vettura 100% elettrica Nissan LEAF, avvenuto in Sudafrica nel 2013, nasce dall’impegno globale di Nissan per incentivare la mobilità sostenibile e ampliare il mercato dei veicoli a emissioni zero. In questa direzione siamo convinti che la partnership con BMW SA rappresenti un solido investimento per creare un settore automobilistico a prova di futuro” ha affermato Mike Whitfield, Managing Director di Nissan South Africa. Tim Abbott, Managing Director di BMW South Africa, ritiene che la chiave per il successo futuro dei veicoli elettrici sia una forte collaborazione estesa a tutto il settore. “Il lancio dei modelli BMW i3 e i8 ha avuto un ottimo riscontro. Un imperativo chiave della nostra strategia è garantire l’implementazione delle infrastrutture necessarie, in modo da incrementare la fiducia dei clienti nell’effettiva fruibilità dei veicoli elettrici. Affinché l’introduzione e la diffusione dei veicoli elettrici e ibridi-elettrici plug-in abbiano realmente successo a livello di mercato, è fondamentale lavorare fianco a fianco: la nostra partnership con Nissan rappresenta il primo passo in questa direzione”. L’accordo tra BMW SA e Nissan SA prevede l’implementazione di stazioni di ricarica rapida a corrente continua (CC), conformi agli standard sia per quanto riguarda il Combined Charging System 2 (CCS2), utilizzato nei modelli elettrici e ibridi-elettrici plug-in di BMW, sia per il sistema Charge de Move (CHAdeMO), presente invece nell’auto 100% elettrica Nissan LEAF.

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In India arriva Kwid, il SUV compatto di Renault

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Renault si lancia all’attacco dei mercati emergenti con un nuovo SUV compatto, il Kwid, il quale sarà presto venduto, esclusivamente in India, a partire dalla seconda metà del 2015 e ad un prezzo compreso tra le 300 mila e le 400 mila rupie (tradotto tra i 4.250 e i 5.650 euro). Pensato appositamente per il mercato indiano, il Kwid appartente al segmento A delle auto quasi stravolge i canoni solitamente utilizzati in questa categoria, sia per quanto riguarda l’estetica che gli equipaggiamenti; nonostante ci troviamo all’interno della categoria dei cosiddetti “entry level” infatti, il Kwid fornisce dotazioni di segmento superiore: interni rifiniti, connettività Bluetooth, sistema di navigazione multimediali con display touchscreen da 7 pollici e strumentazione digitale. Anche le dimensioni rappresentano un punto innovativo: la lunghezza di 3,68 metri, la larghezza di 1,58 e l’altezza dal terreno di 18 centimetri permettono al SUV compatto di Renault di essere sia agile nel traffico delle metropoli asiatiche che adatto a strade sterrate.Tra le tante novità, il debutto della piattaforma CMF-A dell’Alleanza Renault-Nissan, sulla quale si baseranno poi molti modelli dei marchi dei due gruppi.