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Opel Karl: la city car per cinque persone

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Il suo scopo è quello di prendere il posto dell’Agila, almeno è così che è stata presentata allo scorso Salone di Ginevra la nuova Opel Karl, city car a cinque posti e cinque porte studiata per essere razionale ma ben rifinita nei dettagli. La vettura prende il nome da Carl von Opel, il figlio primogenito del fondatore della casa tedesca, Adam Opel, e anche se arriverà nelle nostre concessionarie solo durante la prossima estate, è già possibile ordinarla ad un prezzo di listino che parte da 9.900 euro. Con questa spesa potremo avere la versione base, e anche se il motore a disposizione sarà uno solo, un 1.0 EcoTec da 55 cavalli che consuma 4,3 l/100 km ed ha emissioni di CO2 pari a 99g/km, gli allestimenti tra cui scegliere saranno tre: il base, l’N-Joy e il Cosmo. Il primo prevede airbag frontali, laterali e a tendina, Hill Start Assist, ESP, sistema Isofix, computer di bordo e montiraggio pressione pneumatici; l’allestimento N-Joy, che ha un prezzo di partenza di 11.600 euro, ha anche il climatizzatore manuale, cruise control, modalità City e radio R300 BT con Cluetooth e USB. Infine la Opel Karl Cosmo, versione top di gamma acquistabile a 13.100 euro, fornisce dotazioni come: cerchi in lega da 15 pollici, climatizzatore automatico, volante in pelle con comandi radio, fendinebbia con cornering light integrata e Lane Departure Warning (che avverte in caso di superamento involontario dei limiti di carreggiata). Pensata per ben comportarsi nel traffico cittadino, con i suoi 368 centimetri non sembra la solita “macchinetta” da città, anzi, dal punto di vista estetico si può notare come riprenda molto dalle sue cugine Adam e Corsa, in particolare per quanto riguarda elementi dell’anteriore come la grande mascherina e i fari sagomati; guardando la Karl lateralmente possiamo notare una linea di cintura alta, con il finestrino posteriore che finisce all’altezza del lunotto, con delle nervature laterali la rendono più slanciata. All’interno c’è tanto spazio, soprattutto per la testa di chi si accomoda sui sedili posteriori, ed è proprio per far sentire a proprio agio i cinque passeggeri per i quali è pensata che è stato ridotto lo spessore delle portiere, inoltre scavate all’altezza dei gomiti. In più, tanta cura nei materiali: sono state utilizzate plastiche rigide e allo stesso tempo ben definite e molto resistenti ai graffi delle distrazioni di tutti i giorni. Anche sulla Karl, come su tutte le altre Opel, sarà disponibile il sistema onStar: attraverso un tasto potremo contattare una centrale operativa e chiedere quale sia il ristorante più vicino in zona, informazioni su come arrivarci e persino assistenza stradale, ma per sfruttarlo sarà necessario fare un abbonamento annuale di cui ancora non si conoscono i costi.

 

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Nuova Chevrolet Malibu: a NYC il debutto

 

di Maurizio Elviretti

 

A pochi giorni dalla chiusura del Salone di Ginevra, c’è già chi inizia a pensare al Salone di New York 2015, uno dei prossimi appuntamenti internazionali del mondo automobilistico al via ad Aprile. Una di queste è sicuramente Chevrolet che ha annunciato per l’evento newyorkese il debutto della nuova Chevolet Malibu e per l’occasione ha deciso di rilasciare il primo teaser ufficiale che mostra il profilo della berlina, senza tuttavia far vedere i dettagli estetici che andranno a caratterizzarne la linea. Le uniche indicazioni per capire meglio i contenuti della prossima Chevrolet Malibu rimangono quindi le dichiarazioni dei vertici di General Motors, che nelle scorse settimane hanno anticipato come lo stile del modello sarà innovativo e s’ispirerà in alcuni dettagli alla Corvette. La vettura si annuncia completamente nuova, con un’abitabilità migliorata frutto del passo allungato di quasi 10 centimetri rispetto alla precedente versione. La piattaforma su cui la Malibu nascerà è stata progettata con l’obiettivo di contenere il peso (si parla di un risparmio di oltre 130 chilogrammi), tanto che Chevrolet ha ricorso all’utilizzo di acciaio ad alta resistenza. Per il debutto bisognerà aspettare la fine dell’anno, quando inizieranno le prime vendite sul mercato a stelle e strisce. Per quanto riguarda l’arrivo negli altri mercati ancora non si sa nulla, ma quasi sicuramente al salone newyorkese verranno svelate informazioni a riguardo.

 

 

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500 Vintage ’57: un tuffo nel passato

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Un’automobile alla quale gli amanti della 500 e della sua gloriosa storia non rimarranno di certo indifferenti: stiamo parlando della 500 Vintage’57, una vettura capace di riportare, con il suo stile, le lancette indietro di ben 58 anni.  Come suggerisce il nome, l’automobile richiama il precedente del ’57 offrendo un vero e proprio tuffo nel passato. Come definire, altrimenti, i loghi storici del marchio, i classici interni in pelle Frau tabacco britonale con inserti a mezzaluna in pelle avorio, la carrozzeria azzurro pastello con il tettuccio bianco, o i cerchi in lega da 16’’ che richiamano alla memoria la 500 storica? Una vera gioia per gli amanti del classico che apprezzeranno sicuramente questa reinterpretazione con il passato che riesce a sposare il presente e, perché no, anche il futuro. Presente che troviamo, naturalmente, nei motori e nell’equipaggiamento di serie con sistema Start&Stop, autoradio CD+MP3, 7 airbag, climatizzatore manuale, Blu&Me e molto altro ancora. Quanto ai motori, la scelta sarà tra un benzina 1.2 da 69 CV, un 0.9 Twin Air da 85 CV , un 0.9 Twin Air 105 CV e il diesel 1.3 Multijet da 95 CV. L’auto, presentata a Ginevra, è in concessionaria con un prezzo a partire da 16.500 euro.

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BMW Serie 1 2015: un restyling importante

 

di Leonardo Frenquelli

 

La BMW non ha voluto farsi sfuggire una grande vetrina come il Salone di Ginevra, fornendo un’ampia gamma di nuove nate, tra le quali il restyling dell’ormai classica Serie 1. Molte e sostanziali modifiche sono state apportate dalla casa bavarese che rilancia così la propria sportiva compatta, dopo che l’edizione attualmente in commercio non aveva dato il feedback atteso. Si parte da un design nuovo che, in linea con le tendenze BMW della nuova gamma, vede dei nuovi gruppi ottici a LED ed un cofano motore ridisegnato, per un frontale completamente diverso. Più dinamica e slanciata: così appare la Serie 1 dopo le modifiche per il restyling 2015, non solo per l’avantreno, ma anche per la parte posteriore. Non si hanno più i fari quadrati, ma più una ricerca di linearità, con i nuovi fari che si sviluppano in linee orizzontali, come già accaduto per la BMW Serie 6. Anche entrando nell’abitacolo si notano delle differenze, a partire dalla consolle centrale: totalmente rinnovata, presenta ora uno schermo da 6,5”, che fa capo ad un sistema di infotainment di primo livello, con Radio BMW Professional Drive ed i collaudatissimi iDrive e Connected Drive, ormai prerogativa di ogni nuova uscita bavarese. La novità più importante dal punto di vista tecnico invece, riguarda l’esordio dei motori tre cilindri TwinPower Turbo, all’interno di una gamma ampliata per le richieste del mercato. Per i propulsori a benzina, si va dal 1.5 a tre cilindri da 109 cavalli e 180 Nm di coppia della 116i, fino ad arrivare alla 125i che monta un quattro cilindri 2.0, con ben 218 cavalli 310 Nm per la coppia. Stesso discorso per i diesel, nei quali si passa dall’esordiente 1.5 litri tre cilindri della 116d, con una coppia di 270 Nm e 116 cavalli, per giungere al biturbo  2.0 della 125d che scarica 224 cavalli ed una coppia da 450 Nm. Oltre alla vastissima gamma di motorizzazioni, sarà possibile optare tra quattro diversi allestimenti (Advantage, Sport Line, Urban Line e M Sport).

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Rolls Royce a Ginevra: ecco Serenity

 

 

di Leonardo Frenquelli

 

Il lusso non muore mai. Se si parla di macchine poi, esistono case che hanno fatto dell’estrema ricercatezza unità alla qualità il proprio diktat, un obiettivo seguito in tutta la storia delle loro produzioni. Una di queste, senza alcun dubbio, è la Rolls-Royce, storica fabbrica inglese, con sede a Goodwood che nonostante numerose vicissitudini societarie, ha sempre lasciato la propria impronta ben chiara nel mercato delle luxury car. In occasione dell’ultimo Salone di Ginevra, gli inglesi hanno attirato l’attenzione con un’edizione speciale partita dalla base della nuova Phantom Serie II (anch’essa presente alla kermesse svizzera): la Rolls Royce Serenity. Un capolavoro di eleganza e di stile, che rientra a pieno nei parametri caratteristici delle vetture di Goodwood, data l’accuratissima scelta dei materiali in particolare per la colorazione e gli interni. Al primo sguardo del veicolo, si percepisce proprio una sensazione di tranquillità, grazie anche alla vernice più costosa e complicata da realizzare mai utilizzata dagli inglesi: stiamo parlando della “Madre Perla” che, come rivelato dalla casa stessa, ha richiesto tre strati di luci d’azione per dodici ore di lavoro a mano, sull’intera carrozzeria. Non solo all’esterno, ma anche per quanto riguarda gli interni, in Rolls Royce non hanno voluto badare a spese per portare a termine un progetto che si sposasse nel miglior modo possibile con la propria denominazione. I rivestimenti sono in seta e le decorazioni interne, addirittura con una ramificazione sul tettino, sono in stile “Royal Kimono” giapponese, mentre le altre parti sono composte da ciliegio di prima qualità e da bambù, con i sedili in pelle “Artic White”. La scelta dei materiali e dei colori fanno sì che all’interno dell’abitacolo si crei un’atmosfera quasi magica, un misto tra lusso ed, ovviamente, “Serenity”.

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Salone di Ginevra: Skoda presenta la terza generazione di Superb

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Manca sempre meno all’apertura del Salone di Ginevra, uno degli showroom più importanti del palcoscenico europeo, alla quale non poteva non partecipare Skoda con tutte le sue novità, una delle quali avrà puntati su di sé tutti i riflettori: la nuova Superb. E’ la terza generazione dell’auto regina del marchio, i tratti innovativi ne contraddistinguono l’estetica mentre all’interno viene fornita una maggiore abitabilità; a favorire quest’ultima è soprattutto l’utilizzo del nuovo pianale MQB del Gruppo Volkswagen, grazie al quale è possibile avere 28mm in più di lunghezza e 47 di larghezza, oltre che altri 80 mm di passo, al contrario dello sbalzo anteriore che è stato accorciato di 61 mm. La nuova Superb non solo presenta rapporti  di spazio fuori dalla norma per quanto riguarda gambe e testa dei passeggeri posteriori e nel bagagliaio, ma anche tanta tecnologia del tipo Simply Clever che aiutano sia il pilota che gli altri presenti nella macchina. Dal 2001 la Superb si è posizionata sul gradino più alto della gamma Skoda con oltre 700.000 unità vendute tra la prima e la seconda generazione, e l’obiettivo è proprio quello di confermare questi numeri attraverso il rinnovo di questa berlina che vedremo sul mercato solo con l’inizio della prossima estate.

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La Jeep a Ginevra con la showcar Renegade Hard Steel

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Ancora poche ore all’apertura del Salone di Ginevra 2015, è tutto pronto ormai, compresa la presentazione della nuova showcar Jeep Renegade Hard Steel, realizzata ovviamente da Jeep con il supporto del marchio Mopar e del Centro Stile FCA. E’ stata creata sull’impronta della versione più estrema della famiglia, la Trailhawk, ma non si limita ad essere un prototipo di personalizzazione, ma un vero e proprio  modello che unisce in sé originalità, tecnologia e aggressività da fuori strada. Lo stile Brushed Steel caratterizza tanto gli esterni quanto gli interni: la livrea e la carrozzeria trattati in questo modo si rifanno agli universi della nautica e dell’aviazione, mentre dentro il Brushed Steel rende unici il cambio, le casse audio, i vani portaoggetti e le bocchette del climatizzatore. L’estetica si distingue per il contrasto cromatico del nero opaco che colora griglia, falotte degli specchi, fasce paracolpi laterali, prese d’aria del cogano, barre tetto, parafanghi e paraurti. Sulla Renegade Hard Steel troviamo poi un’inedita selleria in pelle Frau Century color piombo, pneumatici maggiorati BF Goodrich All Terrain, assetto rialzato, cofano performance e skid plate con incisione “Trailhawk”; della Mopar sono accessori originali quali la griglia, il battitacco, tappetini, calotte specchi in nero opaco e gancio traino. Per quanto riguarda la tecnologia, con il display touch screen da 5’ o 6’ pollici è possibile controllare tutte le funzioni del sistema Uconnect Live (da giugno presente per la prima volta su un’auto Jeep) come l’Internet Music, l’Internet Radio, notizie del traffico e Social Network.

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La Mila Plus è pronta al debutto elvetico

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Mancano poche ore all’apertura ufficiale del Salone di Ginevra e cresce la curiosità per le tante novità che questa kermesse svelerà agli appassionati del mondo motori.  Tanta attesa anche per la Magna Steyr Mila Plus Hybrid Concept, una vettura fortemente sportiva dalle grandi prestazioni e che si proietta già nel futuro. L’automobile che sarà presentata da Magna International ha un peso decisamente contenuto di 1520kg, risultato che si è potuto raggiungere grazie al telaio in alluminio che dona leggerezza pur mantenendosi rigido.  La vettura, inoltre, può arrivare fino a 75 km ad emissione zero, sfruttando il gruppo termico composto da due motori elettrici e il propulsore a 3 cilindri benzina per una potenza di 272 CV. L’accelerazione permette di passare da 0 a 100km/h in 4,9 secondi mentre per passare da ‘0 a 80 in modalità completamente elettrica impiega 3,6 secondi. Le emissioni di CO2 sono decisamente basse, 32g/km la forte attenzione all’ambiente è inoltre rappresentata anche dagli interni che sono completamente riciclabili.

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La Subaru si rinnova a Ginevra

 

di Leonardo Frenquelli

 

Ci sarà anche la Subaru al prossimo Salone di Ginevra. Il marchio giapponese, di proprietà del gruppo FHI (Fiji Heavy Industries), ha deciso di ampliare e rinnovare la propria gamma con nuovi modelli e qualche modifica. Sarà di scena in quel di Ginevra la nuova Levorg, una tourer con una sfumatura sportiva che non fa che aumentarne il piacere di guida. Il propulsore sarà il Subaru Boxer 1.6 DIT (Direct Injection Turbo), attento, come tutta la nuova linea Subaru, a limitare il più possibile i consumi e l’impatto ambientale. Non solo l’anteprima europea della Levorg, ma anche un aggiornamento della Forester, con la denominazione MY2015. Su questa versione “Model Year 2015” sarà presente ancora il motore Boxer Diesel a quattro cilindri contrapposti che, abbinato al cambio Lineartronic è garanzia di maggiore fluidità di guida e la caratteristica di dinamicità del motore in questione, sempre più al passo con la concorrenza del mercato. Ultimo, ma non meno importante, sarà il restyling MY 2015 della Subaru Outback. Per il ventesimo anno dalla produzione della prima serie, la casa giapponese ha lavorato sull’ottima base già presente per ottenere un prodotto che non ha deluso le aspettative: sottoposta ai test sulla sicurezza European New Car Assessment Programme (Euro NCAP) del 2014, ha ottenuto il massimo dei risultati e superato molte delle sue dirette concorrenti di settore.

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Audi Prologue Avant: nel futuro, con eleganza

 

di Leonardo Frenquelli

 

In casa Audi stanno vivendo un momento di continua evoluzione e progresso. Un altro tassello nel rinnovamento della casa di Ingolstadt sarà presene al Salone di Ginevra, dal prossimo cinque marzo. Stiamo parlando della nuova Prologue Avant, una shooting brake che guarda avanti nelle tendenze di mercato, adeguandosi anche alle nuove scelte e direttive Audi. Nei cinque metri di lunghezza della Prologue Avant, è evidente l’influenza della linea stilistica che la casa dei Quattro Anelli sta adottando pian piano nel tempo, rimanendo però coerente con le caratteristiche tipiche delle Avant. Tanta eleganza alla quale Audi accosta l’eccellenza ed i più recenti progressi dal punto di vista tecnologico: come sul SUV Q7 e-tron, sulla Prologue Avant sarà sfruttata la tecnologia ibrida plug-in, in funzione di un risparmio energetico e di consumi non indifferente, in grado di garantire 54 chilometri di autonomia solo con l’alimentazione elettrica ed emissioni di CO2 pari a 43 grammi per chilometro. Il propulsore termico invece sarà un V6 da 3.0 litri con 455 cagvalli di potenza ed una coppia di 750 Nm, in grado di effettuare una percorrenza da 0-100 chilometri orari in soli 5.1 secondi. Per questo modello sarà di serie la trazione integrale, annessa a sospensioni adattive ad aria ed un angolo di sterzatura massima migliorato fino a cinque gradi.